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27/01/2024

Giornata della memoria. Il Parlamento europeo ascolta la voce di una sopravvissuta

La vita oltre il male. Così  Irene Shashar, sopravvissuta del ghetto di Varsavia, si è rivolta ai deputati in plenaria a Bruxelles per commemorare la Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto.

Anche nelle assemblee più formali, come la plenaria del Parlamento Europeo, irrompe la voce dell'umanità messa alla prova. E' successo quest'anno in occasione della Giornata della Memoria. Non una commemorazione di routine, che evoca ricordi difficili da digerire, ma ormai in qualche modo sospesi nelle maglie della storisa No, quest'anno proprio quella storia si è fatta presente, con tutta la sua assurdità. 

E' così che la presenza di Irene Shashar, sopravvissuta  agli orrori del nazismo a Varsavia come una "bambina nascosta dell'Olocausto", in fuga attraverso una fogna verso il lato ariano di Varsavia dove amici di sua madre li hanno aiutati, è servita a ricordare oggi, a tutta l'Europa,  che la posta in gioco non è soltanto il lutto per un attentato terroristico qualunque. E' qualcosa di più grave e profondo, con cui l'Europa tutta deve fare i conti, E precisamente il fatto che un conflitto di natura locale, come tanti nel resto del mondo, abbia avuto la capacità di suscitare ancora una volta l'ennesima manifestazione di intolleranza verso gli ebrei in quanto tali.

Irene Shashar vive ora in Israele. Ha detto: "Sono stata benedetta con l'opportunità di avere figli e nipoti. Ho fatto la cosa che Hitler ha cercato di prevenire così duramente. Hitler non ha vinto!”

Parlando della guerra in corso e degli attacchi terroristici del 7 ottobre, ha detto di aver lasciato il suo paese "in seguito a violenze, omicidi, stupri e terrore" e ha chiesto ai deputati al Parlamento europeo la loro solidarietà e il loro sostegno per far sì che gli ostaggi siano riuniti con le loro famiglie.

Dopo il 7 ottobre, "la rinascita dell'antisemitismo significa che l'odio del passato è ancora con noi", ha avvertito Shashar. "Gli ebrei ancora una volta non si sentono al sicuro in Europa. Dopo l'Olocausto, questo dovrebbe essere inaccettabile. ‘Mai più’ dovrebbe significare mai più.”

Riferendosi all'Europa, che ha saputo mettere da parte l’odio del passato e riunirsi, ha dichiarato che il suo sogno era che "i miei figli, tutti bambini, vivano in un Medio Oriente pacifico, libero dall'odio, specialmente verso di noi, gli ebrei. Nel mio sogno, gli ebrei trovano sicurezza ovunque scelgano di chiamare casa. E l'antisemitismo è finalmente una cosa del passato.”

Terminando il suo discorso, Shashar ha detto che mentre lei ha vinto contro Hitler, i suoi nipoti devono ancora lottare per la loro sopravvivenza. "Chiedo a voi, Parlamento d'Europa, di contribuire a realizzare il mio sogno. Insieme a voi possiamo porre fine all'antisemitismo e raggiungere una pace duratura."

Clotilde Lombardi Satriani

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Editoriale
24/01/2024

La Giornata della Commissione 24/01/2024

La Commissione lancia un pacchetto di misure per spingere sull'Intelligenza Artificiale nelle PMI

Oggi la Commissione ha lanciato un pacchetto di misure per sostenere le startup e le PMI europee nello sviluppo di un’intelligenza artificiale (AI) affidabile, che rispetti i valori e le regole dell’UE. L'iniziativa fa seguito all’accordo politico raggiunto a dicembre 2023 sull’EU AI Act – lil primo quadro normativo al mondo sull’intelligenza artificiale – che sosterrà lo sviluppo, la diffusione e l’adozione di un’IA affidabile nell’UE.

Nel suo discorso sullo stato dell’Unione del 2023, la presidente von der Leyen aveva anticipato una nuova iniziativa per mettere i supercomputer europei a disposizione delle startup innovative europee nel campo dell’intelligenza artificiale per addestrare i loro modelli di intelligenza artificiale affidabili. Il pacchetto odierno mette in pratica questo impegno attraverso un’ampia gamma di misure a sostegno delle startup e dell’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale, inclusa una proposta per fornire un accesso privilegiato ai supercomputer alle startup dell’intelligenza artificiale e alla più ampia comunità dell’innovazione.

Come primo passo, nel novembre 2023 la Commissione ha lanciato la Large AI Grand Challenge, un premio che offre alle startup dell’intelligenza artificiale sostegno finanziario e accesso ai supercomputer. Il pacchetto odierno mette in pratica questo impegno attraverso un’ampia gamma di misure a sostegno delle startup e dell’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale, inclusa una proposta per fornire un accesso privilegiato ai supercomputer alle startup dell’intelligenza artificiale e alla più ampia comunità dell’innovazione. Contiene:

- In primo luogo viene modificato il regolamento s EuroHPC per istituire le AI Factories, un nuovo pilastro della EU Joint Undertaking sui supercomputer. il nuovo regolamento permetterà:

a) l'acquisizione e il potenziamento  di supercomputer dedicati all'intelligenza artificiale, per lo sviluppo di grandi modelli di Intelligenza Artificiale per Scopi Generali(GPAI);

b) l’accesso a supercomputer dedicati all’IA per un vasto numero di utenti pubblici e privati, comprese startup e PMI;

c) uno sportello unico per startup e innovatori, a supporto delle attività di ricerca nello sviluppo degli algoritmi, ldi valutazione e  convalida dei modelli di intelligenza artificiale su larga scala;

d) lo sviluppo di applicazioni emergenti di intelligenza artificiale  basate sui modelli di General Purpose AI.

- in secondo luogo, viene istiuto  un ufficio sull’IA all’interno della Commissione, che garantirà lo sviluppo e il coordinamento della politica sull’IA a livello europeo, oltre a supervisionare  l’applicazione della nuova normativa europea sull’IA.

- il pacchetto comprende una Comunicazione sulle start up europee del settore, in cui vengono tracciate una serie di attività chiave, in particolare:

  1. Sostegno finanziario della Commissione attraverso i programmi Horizon Europe e  Digital Europe dedicato all’intelligenza artificiale generativa. Questo pacchetto genererà un ulteriore investimento pubblico e privato complessivo pari a circa 4 miliardi di euro fino al 2027;
  2. Misure di accompagnamento nei settori dell'istruzione, formazione, qualificazione e riqualificazione;
  3. Incoraggiare ulteriormente gli investimenti pubblici e privati nelle start-up e nelle scale-up dell'IA, anche attraverso il capitale di rischio o il sostegno azionario (anche attraverso strumenti quali EIC Accelerator - che ha preso il posto del vecchio Strumento PMI -  e InvestEU);
  4. lo sviluppo e diffusione di Common European Data Spaces, messi a disposizione della comunità dell’intelligenza artificiale, per la quale i dati rappresentano una risorsa chiave per addestrare e migliorare i propri modelli. Oggi è stato pubblicato anche un nuovo documento di lavoro dei servizi della Commissione sui Common European Data Spaces, che fa il punto sullo stato di avanzamento in questo ambito;
  5. L'iniziativa "GenAI4EU", che mira a sostenere lo sviluppo di nuovi casi d'uso e applicazioni emergenti nei 14 ecosistemi industriali europei, nonché nel settore pubblico. Le aree di applicazione includono robotica, salute, biotecnologia, produzione, mobilità, clima e mondi virtuali.

La Commissione sta inoltre istituendo, con alcuni Stati membri, due consorzi europei di infrastrutture digitali (EDIC), ossia:

- L'"Alliance for Language Technologies" (ALT-EDIC) che intende sviluppare un'infrastruttura europea comune per affrontare la carenza di dati nelle diverse lingue europee , così da tutelare  la diversità linguistica e la ricchezza culturale dell'Europa. Ciò sosterrà lo sviluppo di grandi modelli linguistici europei.

- l'iniziativa  "CitiVERSE" , infine, utilizzerà strumenti di intelligenza artificiale all'avanguardia per mettere in connessione le comunità locali, consentendo di simulare e ottimizzare la gestione del traffico o la gestione dei rifiuti, etc

La Commissione ha inoltre adottato oggi una comunicazione che delinea l'approccio strategico  all'uso al suo interno dell'intelligenza artificiale. In questo modo la Commissione anticipa e prepara internamente l’attuazione della nuova normativa  UE sull’intelligenza artificiale. Comprende le azioni concrete ssul piano istituzionale e operativa per garantire lo sviluppo e l’uso di un’IA affidabile, sicura ed etica. La Commissione si sta inoltre preparando a sostenere le pubbliche amministrazioni dell’UE nell’adozione e nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Prossime tappe

Parlamento e Consiglio passeranno ora all'esame della proposta presentata dalla Commissione di modifica del Regolamento sull'Impresa comune European High Performance Computing Joint Undertaking. L'Ufficio AI sarà istituito presso la Commissione. Come spiegato, avrà il compito di attuare la futura legge sull’IA a livello europeo e supervisionare le regole per modelli e sistemi di IA di uso generale. Dovrebbe diventare un organismo centrale di coordinamento per la politica in materia di IA a livello dell’UE e cooperare con gli altri dipartimenti della Commissione, gli organismi dell’UE, gli Stati membri e la comunità delle parti interessate. La decisione che istituisce l'Ufficio AI entrerà in vigore il 21 febbraio 2024.

La Commissione decide di registrare due nuove iniziative dei cittadini europei

La Commissione europea ha deciso oggi di registrare due iniziative dei cittadini europei dal titolo “Divieto delle pratiche di conversione nell'Unione europea” e “Iniziativa dei cittadini europei per la difesa dell'agricoltura e dell'economia rurale in Europa”.

Gli organizzatori dell'iniziativa “Vietare le pratiche di conversione nell'Unione europea” chiedono il divieto di interventi volti a modificare, reprimere o sradicare l'orientamento sessuale, l'identità di genere e/o l'espressione di genere dei cittadini LGBTIQ+.

L'"Iniziativa dei cittadini europei per la difesa dell'agricoltura e dell'economia rurale in Europa" chiede la tutela dell'agricoltura e dell'economia rurale in Europa attraverso un quadro normativo basato su diversi elementi, in particolare l'uso prioritario dei terreni agricoli per la produzione alimentare, la garanzia della sovranità alimentare e la considerazione dei problemi legati alla catena alimentare e ai prezzi elevati.

Poiché le due iniziative dei cittadini europei soddisfano le condizioni formali stabilite dalla legislazione applicabile, la Commissione le considera giuridicamente ammissibili. In questa fase la Commissione non ha analizzato il merito delle proposte.

La Commissione sostiene progetti di mobilità militare per un valore di 807 milioni di euro

La Commissione finanzierà 38 ulteriori progetti di mobilità militare per sostenere il trasporto di truppe e attrezzature lungo la rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). Con un budget di 807 milioni di euro, questi progetti modernizzeranno le infrastrutture di trasporto essenziali nell’UE per consentire il trasporto a duplice uso sia per i civili che per la difesa. Questo è stato il terzo e ultimo invito a presentare proposte per la mobilità militare nell’ambito del CEF “Trasporti” per il periodo 2021-2027. In totale, la Commissione sostiene 95 progetti di mobilità militare per un valore di 1,74 miliardi di euro in 21 Stati membri dell’Unione europea.

In linea con il Piano d’azione sulla mobilità militare 2.0, i progetti aiuteranno gli Stati membri e i partner a sviluppare una rete di mobilità militare ben connessa e sicura. Gli esempi includono la costruzione e l’ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie in Danimarca, Germania, Francia, Italia, Lettonia, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Finlandia e Svezia. Questi progetti miglioreranno le infrastrutture a duplice uso nei porti marittimi in Belgio e Svezia, negli aeroporti in Lettonia e Lituania e sulle vie navigabili interne della Francia.

Grazie ai tre bandi emessi nel 2021, 2022 e 2023 è stata utilizzata la dotazione di 1,69 miliardi di euro prevista per la Mobilità Militare nel quadro del Meccanismo di Interconnessione in Europa (CEF) 2021-2027. Considerata la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, gli Stati membri hanno deciso di anticipare la dotazione di bilancio per la mobilità militare al fine di accelerare e massimizzare il sostegno a tali progetti di infrastrutture di trasporto per uso sia militare che civile.

La commissaria ai trasporti Adina Vălean ha dichiarato: “I risultati del terzo e ultimo invito alla mobilità militare nell’ambito del CEF Trasporti mostrano che esiste una chiara necessità che gli Stati membri migliorino il duplice uso del nostro sistema di trasporti. Abbiamo ricevuto 112 proposte, che rappresentano 4,5 volte più iscrizioni in eccesso, e abbiamo selezionato progetti da 18 Stati membri. Tutti i progetti finanziati contribuiranno a migliorare le infrastrutture europee e a colmare i collegamenti mancanti, sia per scopi militari che civili. »

Clotilde Lombardi Satriani

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La Giornata UE
16/01/2024

La Giornata della Commissione 16/01/2024

Il programma InvestEU sostiene investimenti di 392 milioni di euro nella prima gigafactory europea per la produzione di batterie circolari in Svezia

Oggi l'annuncio che Il programma InvestEU fornirà sostegno a due investimenti del valore di circa 392 milioni di euro come parte dell'espansione della gigafactory di Northvolt nella Svezia settentrionale. In primo luogo, InvestEU erogherà 362,9 milioni di euro di investimenti da parte della Banca europea per gli investimenti (BEI). In secondo luogo, altri 28,8 milioni di euro di investimenti da parte della Nordic Investment Bank (NIB). La BEI e la NIB sono entrambi partner esecutivi finanziari del programma InvestEU.

L’investimento sosterrà l’espansione della prima gigafactory europea per la produzione di batterie circolari, Northvolt Ett, a Skellefteå, in Svezia. Si prevede che l’espansione aumenterà la capacità di produzione delle batterie fino a 60 Gigawattora all’anno. Il sostegno di InvestEU a questo progetto contribuisce anche agli obiettivi stabiliti nel piano industriale del Green Deal, che mira a fornire sostegno per aumentare la capacità produttiva dell’UE per le tecnologie a zero emissioni necessarie per raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici dell’Europa. Fa seguito al precedente sostegno alla produzione di batterie di Northvolt nell’ambito del programma InnovFin (52,5 milioni di euro) e del Piano di investimenti per l’Europa (319 milioni di euro).

Il vicepresidente esecutivo della Commissione Maroš Šefčovič, responsabile del Green Deal europeo e dell’Alleanza europea per le batterie, ha dichiarato: “Quando si tratta dell’industria europea delle batterie facciamo sul serio. È di importanza strategica e un campo di battaglia fondamentale per la competitività globale. L'impianto di Northvolt, il nostro pioniere delle batterie, dimostra che l’UE ha ciò che serve per costruire un ecosistema di batterie innovativo, sostenibile e competitivo a livello globale. Sono orgoglioso della storia di successo di Northvolt, così come degli altri 160 progetti industriali che stanno prendendo forma lungo l'intera catena del valore, promossi nell'ambito della European Battery Alliance. Il ruolo della BEI è indispensabile. Dobbiamo essere strategici, audaci, agili”.

Oggi entra in vigore il nuovo regolamento sulla digitalizzazione della giustizia ( ma l'italia dibatte di altro)

Oggi entrano in vigore le nuove norme europee sulla digitalizzazione della giustizia. Il regolamento sulla digitalizzazione della cooperazione giudiziaria e sull’accesso alla giustizia garantirà l’armonizzazione della comunicazione nell’UE e la digitalizzazione delle procedure civili e penali transfrontaliere. Ciò significa che le procedure saranno più semplici, rapide ed economiche per cittadini, imprese e autorità.

La Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, Vera Jourová, ha dichiarato: “Il regolamento sulla digitalizzazione della giustizia mira a rendere la giustizia più accessibile a ogni cittadino, garantendo la trasparenza e mantenendo il nostro sistema giudiziario al passo con l’era digitale. Il fatto che entri in vigore oggi è un’ottima notizia per i cittadini europei”.

Ancora oggi le procedure di cooperazione giudiziaria si svolgono sulla carta. Le nuove norme cambieranno la situazione, migliorando significativamente l’efficienza della cooperazione giudiziaria e l’accesso alla giustizia per i cittadini e le imprese, nonché la qualità e la trasparenza della giustizia.

Il regolamento consentirà inoltre ai cittadini e alle imprese di presentare istanze o comunicare con le autorità giudiziarie inei contenziosi transfrontalieri. Sul portale europeo della giustizia elettronica sarà istituito il cosiddetto punto di accesso elettronico europeo, un'interfaccia per avviare cause di modesta entità contro un soggetto in un altro Stato membro. Ciò aiuterà i consumatori a ottenere il risarcimento.

Inoltre, il regolamento consentirà alle parti in una causa civile o penale di assistere ad un'udienza in tribunale tramite videoconferenza. I cittadini e le imprese potranno pagare anche elettronicamente le spese giudiziarie. Il regolamento entrerà in vigore quest'anno.

La Commissione apre la partecipazione all'Alleanza per i farmaci d'importanza critica

L'Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) della Commissione europea ha lanciato oggi un invito aperto a manifestare interesse per aderire all'Alleanza per i farmaci critici. La creazione dell’Alleanza è una delle azioni chiave per prevenire e affrontare la carenza di farmaci critici annunciata dalla Commissione nell’ottobre 2023.

L’Alleanza riunirà tutte le parti interessate e lavorerà per rafforzare la cooperazione tra la Commissione, i governi nazionali, l’industria e la società civile. Identificherà le sfide, le priorità d’azione e le possibili soluzioni politiche al problema della carenza di farmaci critici nell’UE. L’Alleanza è un meccanismo consultivo che fungerà anche da rete per accelerare la realizzazione dell’azione dell’UE in questo campo.

Bad Ischl-Salzkammergut, Tartu et Bodø sono le capitali europee della cultura 2024

Dall’inizio del 2024, tre nuove Capitali europee della cultura hanno ottenuto questo prestigioso titolo: Bad Ischl-Salzkammergut (Austria), Tartu (Estonia) e Bodø (Norvegia). Queste città si sono aggiunte alle 66 città precedentemente selezionate nell’UE e oltre. Durante tutto l’anno ospiteranno eventi culturali, mostre e spettacoli per celebrare la ricchezza e la diversità delle culture europee.

Bad Ischl-Salzkammergut guarda sia al passato, ripensando ai momenti difficili della sua storia, sia al futuro, sviluppando modelli turistici più sostenibili nella regione. Tartu sta creando una città culturale rispettosa della natura che mira a mostrare il fascino delle piccole città europee. Bodø, la capitale culturale europea più settentrionale di tutti i tempi, mette in mostra la cultura artica e Sámi, dove la natura è sempre una compagna di vita.

l titolo di Capitale Europea della Cultura offre alle città l’opportunità di migliorare la propria immagine, promuovere il turismo sostenibile e stimolare il proprio sviluppo locale e regionale attraverso la cultura, rafforzando al contempo la propria rete a livello europeo. Ciò si traduce anche in benefici culturali, economici e sociali a lungo termine per le città e le regioni circostanti. Per essere selezionate, le città hanno dovuto mettere in atto un programma culturale con una forte dimensione europea, promuovendo la partecipazione attiva dei loro abitanti e delle loro comunità. La Commissione ha assegnato alle tre Capitali europee della cultura 2024 il Premio Melina Mercouri del valore di 1,5 milioni di euro, finanziato dal programma Europa creativa europea, in riconoscimento della qualità del loro processo preparatorio.

5 milioni di euro per sostenere le traduzioni letterarie e la promozione dei libri nell'ambito del nuovo bando Europa Creativa

La Commissione ha lanciato oggi il bando 2024 per la circolazione delle opere letterarie europee nell'ambito del programma Europa Creativa. Sostenuta da un budget di 5 milioni di euro, questa iniziativa mira a facilitare la traduzione, la pubblicazione, la distribuzione e la promozione di varie forme di opere di narrativa europee, inclusi romanzi, poesie e fumetti, attraverso circa 40 progetti.

Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, ha dichiarato: “Nel ricco arazzo del nostro patrimonio europeo, ogni lingua e genere letterario aggiunge una consistenza e un colore unici. Con 5 milioni di euro destinati a questa iniziativa a sostegno delle traduzioni letterarie e della promozione dei libri, apriamo le porte a mondi diversi, consentendo a romanzi, poesie e persino fumetti di raggiungere un nuovo pubblico. È così che scriviamo una storia europea più forte e vibrante, unendoci in una comprensione e in un apprezzamento condivisi."

Nel 2024, l’appello continuerà a sostenere l’Ucraina nel campo dei libri fornendo pubblicazioni ai rifugiati e agli sfollati in lingua ucraina.

La dimensione dei progetti finanziati varia da progetti su piccola scala (fino a 10 libri, 100 000 €), a progetti su scala media (fino a 20 libri, 200 000 €) e progetti su larga scala (almeno 21 libri, 300 € 000). I progetti devono rispettare le condizioni generali di ammissibilità e comprendere un minimo di cinque traduzioni. La scadenza per le candidature è il 16 aprile 2024.

Clotilde Lombardi Satriani

 

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La Giornata UE
10/01/2024

La Giornata della Commissione 10/01/2024

Oltre 250 milioni di euro per sostenere la digitalizzazione delle infrastrutture di connessione in tutta l’UE

La Commissione finanzierà 37 progetti selezionati nell'ambito del secondo bando per la componente digitale del meccanismo per collegare l'Europa (CEF Digital). Il budget totale di 252 milioni di euro sarà assegnato a progetti per la realizzazione dell'infrastruttura 5G per le comunità locali e lungo i principali corridoi di trasporto europei, nonché per la realizzazione di cavi sottomarini, migliorando la sicurezza e la resilienza delle reti dorsali all'interno e verso il territorio europeo.

Tra i progetti sostenuti, l’UE cofinanzierà lo sviluppo di cavi marittimi per fornire una maggiore interconnessione tra l’Irlanda e il continente europeo, nonché tra l’UE e le sue regioni ultraperiferiche nell’Oceano Atlantico. Le sovvenzioni sosterranno inoltre una connessione transartica diretta tra l’UE e l’Estremo Oriente, forniranno infrastrutture di connettività ad alta capacità alle isole greche digitalmente sottoservite nel Mediterraneo e rafforzeranno la connettività con l’Africa. Tra i progetti finanziati, l’UE sosterrà anche infrastrutture 5G lungo autostrade, strade, ferrovie e vie navigabili interne transfrontaliere. I progetti di corridoi 5G apriranno la strada alla mobilità connessa e automatizzata (CAM) e ai relativi servizi di sicurezza e non, garantendo la continuità del servizio transfrontaliero.

Infine, le sovvenzioni sostengono l’adozione dell’infrastruttura di rete 5G nelle comunità intelligenti locali in tutta l’UE, come università, ospedali e altri edifici civici, per migliorare la qualità dei servizi di interesse generale.

La Commissione Europea approva le nuove Indicazioni Geografiche di Italia e Spagna

La Commissione Europea ha approvato oggi l'inserimento dei vini “Terre Abruzzesi'/'Terre d'Abruzzo”,  e del “Cabrito de Extremadura”, carne di capretto proveniente dalla regione spagnola dell'Estremadura, nel registro delle indicazioni geografiche protette (IGP).

"Terre Abruzzesi / Terre d'Abruzzo" comprende le categorie vino, vino frizzante e vino da uve appassite. Le caratteristiche di questi vini sono determinate principalmente dalle particolari condizioni pedoclimatiche della zona di produzione, caratterizzata da vaste colline soleggiate abbinate al mare Adriatico a est e ai massicci del Gran Sasso e della Maiella a nord-ovest e a sud-ovest. che favoriscono la formazione di notevoli correnti d'aria. Il clima temperato, i terreni ben drenati con buona disponibilità idrica e le marcate escursioni termiche tra notte e giorno garantiscono una maturazione ottimale dei grappoli. Queste condizioni sono ideali per la qualità delle uve e per l'accumulo di sostanze aromatiche negli acini, dando vita a vini dal profumo intenso e caratteristico.

Il "Cabrito de Extremadura" è la carne di capretti nati, allevati, ingrassati e macellati nella Comunità Autonoma dell'Estremadura. Le capre vengono inizialmente nutrite con il latte materno. A causa della razza e della dieta degli animali, questo latte ha caratteristiche speciali che differiscono dal latte prodotto al di fuori dell'Estremadura. La composizione è tale che queste differenze si trasmettono alla carne dei capretti. Nella regione dell'Estremadura, i capretti vengono allevati fin dall'antichità. L'unicità del “Cabrito de Extremadura” deriva dalla tradizione secolare e dalla storia di questo prodotto nella regione, così come dal colore della carne e del grasso, dall'estrema tenerezza, dalla moderata infiltrazione di grasso intramuscolare e dalla consistenza gradevole.

Clotilde Lombardi Satriani

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La Giornata UE
20/12/2023

La Giornata della Commissione 20/12/2023

La Commissione propone al Consiglio un mandato per i negoziati con la Svizzera

La Commissione europea raccomanda al Consiglio di autorizzare l'avvio di negoziati con la Svizzera, con un atto formale accompagnato da una proposta di mandato negoziale. L'adozione della raccomandazione della Commissione e del mandato proposto fa seguito alla conclusione dei colloqui esplorativi sulle future relazioni tra l'UE e la Svizzera e alla recente decisione del Consiglio federale svizzero di avviare consultazioni in merito.

La proposta della Commissione rappresenta il punto di arrivo di  18 mesi di colloqui esplorativi con i rappresentanti del Consiglio federale svizzero. Il documento presenta un insieme completo ed equilibrato di misure che sosterranno la modernizzazione e lo sviluppo delle relazioni bilaterali tra le due parti. I negoziati tra l'UE e la Svizzera inizieranno non appena i rispettivi mandati negoziali saranno approvati secondo le rispettive procedure.

L’UE investe altri 2 miliardi di euro in progetti di infrastrutture per l’energia pulita negli Stati membri attraverso il Fondo per la modernizzazione

Nell’ambito del Fondo per la modernizzazione sono stati erogati oggi 2,17 miliardi di euro per contribuire a modernizzare i sistemi energetici in nove Stati membri attraverso 19 progetti selezionati. Questi investimenti aiuteranno i paesi dell’UE a basso reddito a raggiungere i loro obiettivi climatici ed energetici per il 2030 e ridurranno le emissioni di gas serra nei settori energetico, industriale e dei trasporti, oltre a migliorare l’efficienza energetica.

Dopo gli investimenti annunciati a giugno di 2,49 miliardi di euro per 31 progetti, l'esborso odierno di ulteriori 2,17 miliardi di euro porta il totale degli investimenti del Fondo per la modernizzazione per il 2023 a 4,66 miliardi di euro per 50 progetti. Si concentrano sulla produzione di elettricità da fonti rinnovabili, sulla modernizzazione delle reti energetiche, sull’efficienza energetica e sulla sostituzione della produzione di carbone con combustibili a minore intensità di carbonio. Quest’anno il sostegno del Fondo per la modernizzazione è stato concesso a Bulgaria (197 milioni di euro), Croazia (88 milioni di euro), Repubblica ceca (1,848 milioni di euro), Estonia (66 milioni di euro), Lettonia (5 milioni di euro), Lituania (11 milioni di euro). milioni di euro), Polonia (221 milioni di euro), Romania (2,169 milioni di euro) e Slovacchia (60 milioni di euro).

Finanziato dalle entrate del sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE (EU ETS), il Fondo per la modernizzazione ha ora erogato un totale di 9,68 miliardi di euro di entrate dell’EU ETS dal suo lancio nel 2021 per aiutare gli Stati membri ad accelerare la transizione verde.

Progressi nela nuova iniziativa Clean Energy

A margine del Consiglio Energia di ieri, il commissario per l'Energia Kadri Simson ha presentato una serie di iniziative di transizione energetica per l'UE e le sue regioni.

Facendo seguito al piano d’azione europeo per l’energia eolica presentato dalla Commissione in ottobre, 26 Stati membri e rappresentanti del settore eolico dell’UE hanno concordato una Carta europea dell’energia eolica che definisce una serie di impegni volontari per lo sviluppo del settore. I firmatari si sono impegnati a garantire una serie di progetti, a migliorare la progettazione delle aste e ad aumentare la capacità produttiva nell’UE. Ventuno Stati membri si sono inoltre impegnati volontariamente ad aumentare la capacità di energia eolica nei prossimi tre anni.

Due iniziative chiave per rafforzare la resilienza del sistema energetico dell’UE e sostenere l’elettrificazione sono state siglate ieri, poche settimane dopo l’adozione del primo elenco di progetti di comune e reciproco interesse e del Piano d’azione dell’UE per le reti. In primo luogo, il commissario Simson ha firmato una dichiarazione politica con i governi di Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia per accelerare la piena integrazione degli Stati baltici nel mercato interno dell’energia entro febbraio 2025. La sincronizzazione delle reti dell’Europa baltica e continentale consentirà ai tre paesi baltici di acquisire il pieno controllo delle proprie reti elettriche e rafforzare la sicurezza energetica, facilitando al tempo stesso la transizione energetica. Il progetto beneficia di un sostegno finanziario record da parte dell’UE di oltre 1,2 miliardi di euro. 

In secondo luogo, il commissario Simson ha firmato un memorandum d’intesa insieme ai ministri dell’Energia di Francia, Portogallo e Spagna per rafforzare ulteriormente l’integrazione dei mercati energetici della penisola iberica con il resto dell’Europa, nell’ambito del lavoro del gruppo regionale ad alto livello per l'Europa sud-occidentale  I firmatari si sono impegnati a cooperare su progetti strategici chiave come la creazione di interconnessioni transfrontaliere e la rapida attuazione di progetti elettrici prioritari.

La Commissione lancia tre nuove iniziative per sostenere i ricercatori ucraini

Oggi la Commissione ha lanciato tre nuove iniziative dal forte valore simbolico che promuovono la cooperazione dell’UE in materia di ricerca e innovazione con l’Ucraina: un ufficio a Kiev del programma europeo di ricerca Horizon Europe; una nuova iniziativa del Consiglio europeo per l’innovazione (EIC) a sostegno della comunità tecnologica ucraina; e un nuovo hub comunitario dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT).

Iliana Ivanova, commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, ha dichiarato: “L’ufficio Horizon Europe a Kiev sarà il cuore pulsante della nostra collaborazione. Sosterrà i ricercatori e gli innovatori ucraini, li informerà sulle opportunità di finanziamento dell’UE e li metterà in contatto con i loro colleghi dell’UE. Inoltre, stiamo anche costruendo un ponte tra gli innovatori locali ed europei con il nuovo Community Hub dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia e investendo fino a 20 milioni di euro in start-up ucraine del deep tech attraverso il Consiglio europeo per l’innovazione. Si tratta di un risultato monumentale per l’ecosistema europeo di ricerca e innovazione e una testimonianza del contributo duraturo del popolo ucraino alla ricerca e all’innovazione”.

Clotilde Lombardi Satriani

 

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La Giornata UE
13/12/2023

La Giornata della Commissione 13/12/2023

I negoziatori dell’UE raggiungono un accordo alla COP28 per accelerare la transizione globale dai combustibili fossili, triplicare le energie rinnovabili e raddoppiare l’efficienza energetica in questo decennio

Al termine della conferenza delle Nazioni Unite sul clima COP28 tenutasi a Dubai, i negoziatori dell’Unione europea sono riusciti, insieme a partner di tutto il mondo, a mantenere viva la possibilità di rispettare l’impegno assunto nell’accordo di Parigi di limitare l’aumento della temperatura media globale a 1,5 gradi Celsius. Con particolare attenzione al settore energetico  le parti hanno concordato di accelerare la transizione dai combustibili fossili in questo decennio, di agire per ridurre le emissioni del 43% entro il 2030 e di indirizzare il mondo verso il raggiungimento di emissioni nette pari a zero entro 2050, in linea con la migliore scienza disponibile.

Tutte le parti si sono impegnate a triplicare la capacità globale di energia rinnovabile e a raddoppiare il tasso di miglioramento dell’efficienza energetica entro il 2030. Ciò dà un forte slancio alla transizione dai combustibili fossili. Esiste anche un accordo per affrontare le emissioni di metano e altre emissioni diverse dalla CO2 in questo decennio e per eliminare gradualmente il prima possibile i sussidi inefficienti ai combustibili fossili che non affrontano la povertà energetica o la transizione giusta.

In base ai risultati del  Global Stocktake, una sorta di momento di verità sull'attuazione concreta degli Accordi di parigi,  si riconosce che il mondo non è attualmente sulla buona strada per ridurre le emissioni al livello necessario per limitare l’aumento della temperatura a 1,5 gradi Celsius. Di conseguenza, le parti hanno concordato un percorso per rimettersi in carreggiata, anche attraverso un processo per allineare gli obiettivi e le misure nazionali all’accordo di Parigi. Le parti dovrebbero presentare i loro contributi determinati a livello nazionale (NDC) per il 2035 entro la COP30, tra due anni, e questi dovrebbero essere allineati con la migliore scienza disponibile e i risultati del Global Stocktake.

Secondo l’ultimo Eurobarometro, la grande maggioranza degli europei resta favorevole alle misure di sostegno per l’Ucraina

La centesima edizione dell'Eurobarometro standard, condotta tra ottobre e novembre e pubblicata oggi, rivela che un'ampia maggioranza degli intervistati continua a sostenere le misure a favore dell'Ucraina. Alla domanda sui due principali problemi che affligge l’UE, gli intervistati mettono al primo posto la guerra in Ucraina (28%) e l’immigrazione (28%), prima della situazione internazionale (24%) e dell’inflazione (20%), che è scesa dal primo al quarto posto dalla primavera scorsa). L’indagine indica inoltre che il 70% dei cittadini dell’Unione Europea lo considera un luogo di stabilità in un mondo in difficoltà. Il 61% si dichiara ottimista anche riguardo al futuro dell'Ue.

Le misure adottate in risposta all'invasione russa dell'Ucraina sono ampiamente approvate, si tratti di azioni umanitarie (89%), accoglienza di persone in fuga dalla guerra verso l'UE (84%), sostegno finanziario all'Ucraina (72%) o sanzioni economiche contro la Russia (72). %). Il 61% è inoltre favorevole al fatto che all'Ucraina sia stato concesso lo status di paese candidato e il 60% è favorevole al finanziamento dell'UE per l'acquisto e la consegna di attrezzature militari all'Ucraina.

Dal sondaggio emerge inoltre che l'83% degli intervistati auspica che l'UE investa massicciamente nelle energie rinnovabili, che il 69% è a favore di una politica estera comune e il 77% di una politica di sicurezza e difesa comune. Il 69% è a favore di una politica migratoria comune, il 68% per un sistema europeo di asilo e il 75% per il rafforzamento delle frontiere esterne dell'UE con più guardie di frontiera e costiere europee.

La Commissione accoglie con favore l'accordo politico sul regolamento che istituisce la nuova Autorità antiriciclaggio

La Commissione accoglie con favore l'accordo provvisorio raggiunto oggi tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulla proposta della Commissione di istituire un'autorità europea antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CFT) sotto forma di un'agenzia di regolamentazione decentrata dell'UE (AMLA).

La creazione della nuova Autorità UE trasformerà la vigilanza AML/CFT nell’UE e migliorerà la cooperazione tra le Unità di Informazione Finanziaria (FIU). L'AMLA sarà l’autorità centrale che coordinerà le autorità nazionali per garantire l’applicazione corretta e coerente delle norme dell’UE. Nel settore finanziario, l’Autorità vigilerà direttamente sugli enti del settore finanziario esposti al rischio più elevato di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo. L’AMLA aiuterà inoltre le FIU a migliorare la loro capacità analitica sui flussi illeciti e a rendere l’intelligence finanziaria una fonte chiave per le forze dell’ordine. L’Autorità faciliterà la cooperazione tra le FIU, anche stabilendo standard per la segnalazione e lo scambio di informazioni, sostenendo analisi operative congiunte e ospitando il sistema online centrale, FIU.net.

La Commissione rinnova la sua politica contro le molestie psicologiche e sessuali

La Commissione europea ha rivisto la sua politica interna contro le molestie psicologiche e sessuali, razionalizzando e modernizzando i meccanismi di ricorso formali e informali per le vittime. La politica riveduta si basa sulle misure di prevenzione delle molestie già in atto. Verranno inoltre istituiti il ruolo e la figura del "Consigliere capo confidenziale" per supervisionare la politica di prevenzione e lotta contro le molestie, garantendone al tempo stesso una maggiore visibilità all'interno dell'istituzione.

Inoltre, la riforma migliora le procedure in termini di sensibilizzazione e di individuazione precoce dei rischi che favoriscono le molestie. La formazione continuerà ad essere una componente essenziale delle attività di prevenzione delle molestie: tutti i dirigenti attuali e di nuova nomina dovranno seguire una formazione obbligatoria sulla prevenzione e sul contrasto delle molestie.

Accordo politico sul rafforzamento degli organismi per l'uguaglianza di trattamento

L'accordo politico raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio stabilisce norme più rigorose per gli organismi che si occupano di uguaglianza di trattamento, in particolare la loro indipendenza, le loro risorse e i loro poteri, affinchè possano lottare più efficacemente contro la discriminazione in Europa.

Gli organismi per l'uguaglianza di trattamento sono istituzioni pubbliche che forniscono aiuto alle vittime di discriminazione e pubblicano rapporti e raccomandazioni.  Il rafforzamento dei loro poteri garantirà un'azione più incisiva contro tutte le forme di  discriminazione nella vita quotidiana dei cittadini.

Clotilde Lombardi Satriani

 

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La Giornata UE
06/12/2023

La Giornata della Commissione 06/12/2023

L'UE organizza 6 nuovi ponti aerei umanitari a Gaza

La Commissione continua ad aumentare gli aiuti umanitari per rispondere all’attuale crisi in Medio Oriente. Durante il mese di dicembre, l’UE prevede di organizzare sei nuovi voli umanitari per fornire aiuti essenziali alle persone bisognose di Gaza. Ciò porta le forniture totali fornite dall’UE a oltre 1.000 tonnellate, con 30 voli di trasporto aereo umanitario pianificati fino ad oggi. Questi ultimi voli trasporteranno alloggi, articoli igienici e attrezzature mediche, tra gli altri, forniti da partner umanitari, nonché donazioni da Belgio, Irlanda, Germania, Grecia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia, Spagna e Germania.

Per garantire una risposta globale alla crisi, l’UE sta inoltre rafforzando il proprio sostegno al sistema sanitario egiziano che deve far fronte all’arrivo delle persone evacuate da Gaza. Attraverso il meccanismo di protezione civile dell’UE, l’UE sta agevolando le offerte di assistenza all’Egitto da parte di Svezia, Spagna, Austria, Polonia, Italia e Germania.

Gli aiuti offerti da Svezia e Spagna, consistenti in attrezzature mediche essenziali, sono stati consegnati il ​​29 novembre, con il supporto logistico del Belgio. Una nave italiana che trasportava attrezzature mediche è arrivata in Egitto il 3 dicembre. Il resto degli aiuti verrà consegnato nelle prossime settimane. 

Il commissario per la gestione delle crisi Janez Lenarčič partecipa oggi a una riunione che fa seguito alla conferenza umanitaria per Gaza organizzata dal governo francese il 9 novembre. Il Commissario ribadirà l'impegno dell'UE nei confronti della Striscia di Gaza. Il commissario ha dichiarato: “Con la ripresa delle ostilità a Gaza, il numero delle morti civili è nuovamente in aumento. Ribadisco il mio appello: secondo il diritto internazionale umanitario, i civili devono essere protetti. Gli aiuti umanitari devono poter entrare senza ostacoli, nella misura richiesta, e raggiungere in sicurezza le popolazioni di tutta la Striscia di Gaza. I bisogni umanitari della popolazione colpita sono indescrivibili. Allo stesso tempo, le conseguenze della crisi gravano sui paesi vicini, come l’Egitto. L’UE lavora instancabilmente con i suoi partner umanitari, gli Stati membri e le organizzazioni internazionali per garantire una risposta umanitaria globale e il sostegno della protezione civile laddove è più necessario. »

La Commissione aggiorna l'elenco degli impianti autorizzati per il riciclaggio delle grandi navi battenti bandiera di Stati UE

Oggi la Commissione ha aggiornato l’elenco europeo degli impianti di riciclaggio delle navi autorizzati a riciclare le grandi navi marittime battenti bandiera di uno Stato membro dell’UE. L’elenco ora contiene 45 impianti di riciclaggio delle navi, di cui 26 cantieri nell’UE, nove in Turchia, sette in Norvegia, tre nel Regno Unito e uno negli Stati Uniti. L'elenco aggiornato rinnova l'inclusione di due cantieri situati in Turchia e uno negli Stati Uniti, oltre ad estendere l'inclusione di un cantiere situato in Finlandia e cinque in Norvegia. Dal nuovo elenco vengono rimossi tre impianti situati rispettivamente in Danimarca, Paesi Bassi e Norvegia perché non forniscono più servizi di riciclaggio delle navi.

Per prevenire pratiche dannose per l’ambiente, il regolamento UE sul riciclaggio delle navi impone a tutte le grandi navi marittime che navigano sotto bandiera di uno Stato membro dell’UE di utilizzare un impianto di riciclaggio delle navi approvato incluso nell’elenco europeo degli impianti di riciclaggio delle navi. Per essere inclusa, una struttura deve soddisfare una serie di requisiti ambientali e di sicurezza. La Commissione aggiorna regolarmente l’elenco sulla base delle valutazioni effettuate dalle autorità nazionali – per le strutture situate nell’UE – o dalla Commissione stessa – per le strutture al di fuori dell’UE che chiedono di essere incluse, ad eccezione di Norvegia e Irlanda del Nord.

L'Agenzia Europea per la salute sostiene con 24 milioni di euro lo sviluppo di dispositivi diagnostici per le malattie respiratorie

Per rafforzare la cooperazione transatlantica in materia di preparazione e risposta alle minacce per la salute pubblica, l'Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) della Commissione e l'Autorità statunitense per la ricerca e lo sviluppo avanzato biomedico (BARDA) hanno fissato l'obiettivo comune di promuovere lo sviluppo di strumenti diagnostici di prossima generazione dispositivi in grado di rilevare nuovi virus respiratori. HERA e BARDA hanno coordinato i finanziamenti per l'innovazione con l'obiettivo di portare tali dispositivi direttamente in ambito ospedaliero, senza la necessità di un laboratorio centralizzato.

La sperimentazione di nuovi agenti patogeni fin dall’inizio delle epidemie accelera significativamente la risposta della sanità pubblica. I casi di malattie virali e batteriche spesso non sono rapidamente collegati all’agente patogeno responsabile. I dispositivi diagnostici potrebbero cambiare questo scenario, consentendo opzioni terapeutiche più precise specifiche per i patogeni, fornendo valore clinico per il trattamento delle malattie infettive in corso e della resistenza antimicrobica (AMR).

HERA sostiene lo sviluppo di tali dispositivi con 24 milioni di euro nell’ambito del bando “Accelerare lo sviluppo e l’accesso a contromisure mediche innovative” aperto fino al 18 dicembre, gestito dall’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale, HaDEA. BARDA, parte dell'Amministrazione per la preparazione e la risposta strategica all'interno del Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti, ha recentemente aperto due opportunità di finanziamento: una per supportare soluzioni campione-risposta attraverso l'autorizzazione normativa e una seconda per promuovere l'innovazione nell'hardware, nella preparazione dei campioni e bioinformatica. Portando avanti congiuntamente queste opportunità, l’UE e gli Stati Uniti lavoreranno per investire su questa priorità fondamentale.

Entrambe le parti coordineranno da vicino il follow-up per garantire che i candidati selezionati portino il loro prodotto sul mercato. Ciò includerà lo scambio sugli esiti del bando e potenziali azioni di follow-up, come una conferenza congiunta sul futuro della diagnostica patogeno-agnostica che si terrà a Bruxelles nel 2024 per collegare i vincitori di HERA e BARDA.

Accordo politico raggiunto sulla revisione della normativa sul design industriale

La Commissione accoglie con favore l'accordo provvisorio raggiunto ieri sera tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulle proposte di revisione del regolamento e della direttiva sul design industriale. Questo accordo fa seguito alla proposta della Commissione del novembre 2022 e modernizza l’attuale quadro comunitario istituito 20 anni fa. Le nuove norme faciliteranno l’innovazione aziendale e introdurranno un approccio più equilibrato alla tutela del design.

L'accordo provvisorio raggiunto ieri sera: (1) definisce il campo di applicazione della direttiva; (2) chiarisce lil funzionamento della “clausola di riparazione”; (3) fissa le tariffe per la registrazione di un disegno o modello a livello comunitario; e (4) adegua il periodo di recepimento della direttiva sulla protezione dei disegni e modelli.

La “clausola di riparazione” esclude espressamente dalla tutela del design le parti sostitutive di prodotti complessi se utilizzate a fini di riparazione ed esattamente corrispondenti all'originale. L’obiettivo è rilanciare il mercato dei pezzi di ricambio, offrendo ai consumatori dell’UE opzioni di riparazione più accessibili e potenziali risparmi fino a 544 milioni di euro in 10 anni. Inoltre, garantisce un equilibrio tra gli interessi dei consumatori, dei titolari del design e dell’industria dei pezzi di ricambio. Alla direttiva sulla tutela giuridica dei design viene aggiunta la “clausola di riparazione”, allineandola al sistema dei design sia europeo che nazionale, con un periodo transitorio armonizzato di 8 anni.

Clotilde Lombardi Satriani

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La Giornata UE
04/12/2023

La Giornata della Commissione 04/12/2023

L’UE approva la Dichiarazione internazionale sul clima e la salute in occasione della Giornata della salute della COP28

A margine della COP28, domenica 3 dicembre, a nome dell’UE, la Commissione ha approvato ufficialmente la Dichiarazione internazionale su Clima e Salute. L'approvazione è avvenuta negli Emirati Arabi Uniti nel contesto della Giornata della salute COP28, durante la quale si è tenuta la prima riunione ministeriale in materia di clima e salute, con la partecipazione del vicepresidente esecutivo per il Green Deal europe Maroš Šefčovič. I ministri hanno discusso le modalità per affrontare l'impatto dei cambiamenti climatici sulla salute e sui sistemi sanitari, sia attraverso le politiche che gli investimenti.

Si stima che circa 62.000 decessi siano collegati all’ondata di caldo che ha colpito l’Europa durante l’estate del 2022. Inoltre, l’aumento delle temperature sta portando nuove minacce al nostro continente, comprese le malattie trasmesse dalle zanzare e dall’acqua. A titolo di esempio, per affrontare questa sfida l’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) della Commissione sta investendo 120 milioni di euro per migliorare le rendere facilmente accessibili le contromisure mediche in caso di malattie trasmesse da vettori.

La Dichiarazione sul clima e sulla salute rappresenta un appello volontario internazionale per affrontare l’impatto negativo dei cambiamenti climatici sulla salute umana. Tutti i firmatari si impegnano a lavorare per promuovere sistemi sanitari più resilienti ai cambiamenti climatici, a basse emissioni di carbonio e sostenibili e a fare di più per proteggere le persone più vulnerabili e colpite dalla crisi climatica.

Il Vicepresidente esecutivo Šefčovič ha dichiarato: “La crisi climatica richiede una risposta globale, nel settore sanitario come in ogni altro ambito politico. Il cambiamento climatico ha un impatto enorme sulla salute, in particolare sui soggetti più vulnerabili. Questa Dichiarazione è un passo verso un approccio integrato tra strategie sanitarie e climatiche, fondamentale per garantire un futuro sostenibile per il nostro pianeta e i suoi cittadini”.

Le Giornate Europee dell'Energia della COP28 si concentrano sulla transizione verso l'energia pulita dopo il lancio del Global Pledge on Renewables and Energy Efficiency.

Oggi e domani (4-5 dicembre), la Commissione europea ospita le Giornate europee dell'energia presso la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) a Dubai. Per la prima volta, questa conferenza di alto livello si svolgerà nell'arco di due giorni e comprenderà 9 sessioni, trasmesse dal padiglione dell'UE a Dubai.

Gli eventi hanno luogo dopo che 121 paesi hanno aderito al Global Pledge on Renewables and Energy Efficiency, un’iniziativa lanciata congiuntamente dalla presidenza dell’UE e della COP28 e presentata dalla presidente von der Leyen al vertice mondiale sull’azione per il clima nel fine settimana. L’impegno fissa obiettivi globali per triplicare la capacità installata globale di energia rinnovabile e raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell’efficienza energetica entro il 2030 rispetto al decennio precedente. Il raggiungimento di questi obiettivi sosterrà la transizione verso un sistema energetico decarbonizzato e aiuterà a eliminare gradualmente i combustibili fossili. Questo fine settimana il presidente della Commissione ha anche annunciato 175 milioni di euro a sostegno del Manthrop Finance Sprint, e il vicepresidente esecutivo Maroš Šefčovič co-ospiterà la riunione ministeriale del Global Meater Pledge questa sera a Dubai.

La Commissione pubblica la sua relazione annuale sull'applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell'UE

La Commissione europea ha pubblicato oggi la sua relazione annuale sull'applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. a relazione si concentra sulla tutela giuridica e sull’accesso alla giustizia, in linea con la strategia 2020 per rafforzare l’applicazione della Carta dei diritti fondamentali nell’UE. Il rapporto fornisce una panoramica della legislazione UE pertinente e dei recenti sviluppi nell’accesso alla giustizia attraverso mezzi di ricorso giudiziari e extragiudiziali, e descrive in dettaglio il quadro giuridico completo che l’UE ha messo in atto per consentire un’equa risoluzione delle questioni legali attraverso servizi legali e giudiziari.

Le politiche delineate nel rapporto spaziano dagli sforzi per digitalizzare il sistema giudiziario, alla protezione delle vittime di reati o discriminazioni, al rafforzamento dei diritti dei consumatori e alla tutela dei diritti degli indagati o imputati nei procedimenti penali, e comprendono ambiti quali la tutela dell'ambiente, la tutela dei contenuti online regolamentazione e protezione dei dati. La relazione fornisce inoltre una panoramica dei risultati e delle sfide affrontate dagli Stati membri nel garantire un'efficace tutela giuridica nei settori disciplinati dal diritto dell'Unione.

Creato un nuovo partenariato di ampia portata per le competenze nel settore sanitario.

Con il sostegno della Commissione, le parti interessate del settore sanitario, comprese le aziende farmaceutiche e le università, hanno creato un partenariato di competenze su larga scala. Questo partenariato aumenterà la formazione in questo settore in Europa, che è essenziale per la prosperità industriale e sociale dell’UE. Questo settore si trova ad affrontare notevoli carenze di competenze e manodopera, che dovrebbero intensificarsi con la crescente domanda di prodotti e servizi sanitari, guidata dall’invecchiamento della popolazione europea. Questa nuova partnership che copre la produzione di prodotti farmaceutici, dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale integra la partnership esistente sulle competenze sanitarie nei servizi medici.

L’ambizione del partenariato è stabilire un modello comune di sviluppo delle competenze, in particolare nell’attuale contesto di trasformazioni ecologiche e digitali, mettendo in comune conoscenze, esperienze e risorse. L’obiettivo è facilitare iniziative di miglioramento delle competenze e riqualificazione professionale in tutto il settore sanitario, nonché promuovere opportunità di apprendistato e formazione sul posto di lavoro. Le esigenze concrete di competenze che verranno affrontate includono l'adattamento ai progressi tecnologici, la conformità normativa, la garanzia della qualità, nonché la catena di approvvigionamento, l'inventario e la gestione delle scorte e la distribuzione.

Inoltre, il partenariato si concentrerà sul rafforzamento del monitoraggio strategico delle esigenze di competenze del settore e sul monitoraggio di nuovi programmi di formazione in linea con le esigenze di competenze individuate. Contribuirà inoltre allo sviluppo di una strategia per le competenze per il settore sanitario europeo. 

Il Patto per le competenze è una delle iniziative faro della strategia europea per le competenze. Mira a mobilitare risorse e incentivare tutti i partner interessati ad adottare misure concrete per migliorare e riqualificare la forza lavoro nei principali ecosistemi industriali. Ad oggi, il patto ha formato più di 2 milioni di lavoratori, con 15.500 programmi di formazione aggiornati o ampliati e 160 milioni di euro investiti dai membri del patto in programmi di formazione. Contribuisce inoltre all’Anno europeo delle competenze e all’obiettivo principale dell’UE secondo cui entro il 2030 almeno il 60% di tutti gli adulti dovrebbe partecipare ogni anno alla formazione.

Clotilde Lombardi Satriani

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La Giornata UE
29/11/2023

La Giornata della Commissione 29/11/2023

Emissioni industriali. L'Europa indica nuovi traguardi ambiziosi (ma mangeremo ancora la carne in futuro?)

La Commissione accoglie con favore l'accordo provvisorio raggiunto ieri sera tra il Parlamento europeo e il Consiglio che rafforza le attuali disposizioni sulle emissioni dell'industria e dei grandi allevamenti intensivi. 

La nuova normativa contribuirà a orientare gli investimenti industriali necessari per la trasformazione dell’Europa verso un’economia più pulita, a emissioni zero, più circolare e competitiva entro il 2050. Stimolerà l’innovazione, contribuirà a livellare le condizioni di concorrenza sul mercato dell’UE, e darà più certezza agli  investimenti a lungo termine per l’industria.

Una volta adottata e applicata, la nuova legge limiterà in modo più efficace le emissioni inquinanti degli impianti industriali. Rispetto alla direttiva attualmente in vigore, la nuova legge coprirà ulteriori fonti di emissioni, renderà le autorizzazioni più efficaci, ridurrà i costi amministrativi, aumenterà la trasparenza e darà maggiore sostegno alle tecnologie rivoluzionarie e ad altri approcci innovativi. Inoltre renderà più severe le norme sulla concessione di deroghe per proteggere ulteriormente l’ambiente e la salute umana, con un'attenzione accresciuta ai pionieri dell'innovazione. 

Il Corpo europeo di solidarietà a sostegno delle persone in stato di bisogno con 145 milioni di euro nel 2024

Le attività di volontariato riceveranno un notevole impulso nel 2024 grazie a una nuova opportunità di finanziamento lanciata oggi dalla Commissione. Un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito del Corpo europeo di solidarietà, relativo al 2024, sosterrà i giovani di tutta l’UE e di altri paesi che desiderano impegnarsi in attività di solidarietà. Le aree coperte spaziano dalle azioni di inclusione sociale all'aiuto alle persone con minori opportunità, al contributo alle transizioni verde e digitale, alla partecipazione democratica e alla risposta alle sfide legate alla salute.

Per il 2024, la Commissione ha adeguato il modello di finanziamento del Corpo europeo di solidarietà e ha aumentato gli importi delle sovvenzioni per attenuare l’impatto dell’inflazione e garantire che il bilancio per i progetti rimanesse sufficiente. Inoltre, il nuovo bando prevede incentivi per gli spostamenti green. Il nuovo appello mira anche a sostenere l’Ucraina, che continua a difendersi dall’invasione russa. Progetti specifici del Corpo europeo di solidarietà sosterranno le persone in fuga dalla guerra.

Il bilancio indicativo per il 2024 è di 145 milioni di euro. Finanzierà il volontariato, i progetti di solidarietà guidati dai giovani, le squadre di volontariato in settori ad alta priorità e il Corpo volontario europeo di aiuto umanitario, che contribuisce agli sforzi di aiuto umanitario in tutto il mondo. Il programma è aperto a persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni per attività di solidarietà che affrontano le sfide sociali e tra i 18 e i 35 anni per il volontariato a sostegno di attività di aiuto umanitario al di fuori dell’UE. I giovani che desiderano partecipare alle attività del corpo europeo di solidarietà devono registrarsi sul portale del Corpo Europeo di Solidarietà, dove potranno  trovare le organizzazioni partecipanti. Possono richiedere finanziamenti anche i gruppi di giovani iscritti al Portale per i progetti di solidarietà da loro condotti.

La Commissione designa Capitale Europea e Smart Tourism Green Pioneer City 2024. Premiata Grosseto

La Commissione ha selezionato Dublino (Irlanda) come Capitale europea del turismo intelligente dell'UE nel 2024 e Grosseto (Italia) come Pioniere europeo del turismo intelligente verde nel 2024. Scelti per i loro notevoli risultati nei settori dell'accessibilità, della sostenibilità, della digitalizzazione e del patrimonio culturale, Dublino e Grosseto sono state selezionate a seguito di una riunione della giuria europea tenutasi a Bruxelles il 28 novembre 2023.

Tra le 40 destinazioni in 21 Paesi, Dublino e Grosseto si sono distinte per la loro offerta di turismo smart e sostenibile. Le città vincitrici riceveranno una scultura personalizzata e supporto promozionale. Insieme alle città finaliste, entreranno a far parte di una rete di destinazioni turistiche intelligenti e sostenibili in Europa. Questa rete facilita la condivisione di conoscenze e buone pratiche attraverso l'organizzazione di workshop e la realizzazione di una  guida.

Il concorso Capitale europea del turismo intelligente promuove il turismo intelligente nell’UE, premiando le città per approcci innovativi all’accessibilità, alla digitalizzazione, alla sostenibilità e al patrimonio culturale. Il concorso European Green Pioneer of Smart Tourism, successore del concorso European Destinations of Excellence (EDEN), premia le destinazioni più piccole con strategie di successo per il turismo sostenibile attraverso pratiche ecologiche. Le città vincitrici di entrambi i concorsi fungono da modelli per viaggi intelligenti e sostenibili.

La semplificazione amministrativa, il filo conduttore delle raccomandazioni 2023 e del programma di lavoro 2024 della piattaforma “Ready for the Future”​

La piattaforma, formata da  un gruppo di esperti di alto livello, aiuta la Commissione a semplificare la legislazione UE esistente. Ieri ha adottato il suo programma di lavoro per il 2024, nonché otto pareri per ridurre la burocrazia e modernizzare la legislazione dell’UE. Questi pareri mirano a ridurre gli oneri amministrativi in ​​diversi settori, come gli appalti pubblici o il regolamento generale sulla protezione dei dati. Contribuiscono inoltre alla valutazione intermedia del programma Europa digitale e del regolamento sulla standardizzazione europea. Allo stesso modo, guidano il lavoro orizzontale della Commissione volto a garantire un quadro normativo a prova di futuro e l’applicazione rigorosa del test PMI.

Il programma di lavoro annuale al 2024, dal canto suo, prevede che la piattaforma presti particolare attenzione all’analisi degli oneri amministrativi connessi agli obblighi di rendicontazione. Questo lavoro confluirà in diverse valutazioni della Commissione, in particolare sul Fondo sociale europeo+ (FSE+) e sul Fondo europeo di sviluppo regionale. Esploreranno inoltre le modalità per semplificare la legislazione UE sulla produzione biologica e l'etichettatura dei prodotti biologici, nonché la questione trasversale dei codici QR sui prodotti.

Clotilde Lombardi Satriani


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La Giornata UE
22/11/2023

La Giornata della Commissione 22/11/2023

La Commissione versa più di 1,5 miliardi di euro in assistenza all'Ucraina

Oggi la Commissione ha versato una tranche di 1,5 miliardi di euro nell’ambito del pacchetto di assistenza macrofinanziaria + per l’Ucraina, del valore di 18 miliardi di euro. Con questo strumento, l'UE cerca di aiutare l'Ucraina a coprire il suo fabbisogno di finanziamento immediato, fornendo un sostegno finanziario il più possibile stabile, prevedibile e consistente nel 2023. Con il pagamento di oggi, quest'anno l'Ucraina ha ricevuto 16,5 miliardi di euro nel quadro dell'assistenza macrofinanziaria+.

Questo sostegno aiuterà l’Ucraina a continuare a pagare salari e pensioni e a mantenere operativi i servizi pubblici essenziali, come ospedali, scuole e alloggi per le persone trasferite. Permetterà inoltre all’Ucraina di garantire la stabilità macroeconomica e di ripristinare le infrastrutture critiche distrutte dalla Russia nella sua guerra di aggressione, come le infrastrutture energetiche, i sistemi idrici, le reti di trasporto, le strade e i ponti.

Il pagamento di oggi avviene dopo che la Commissione ha constatato, il 18 ottobre, che l'Ucraina ha continuato a compiere progressi soddisfacenti verso l'attuazione delle condizioni politiche concordate e ha rispettato gli obblighi di rendicontazione, che mirano a garantire l'uso trasparente ed efficiente dei fondi. L'Ucraina ha in particolare compiuto importanti progressi nel rafforzare la stabilità finanziaria con la graduale eliminazione della tassazione temporanea di emergenza, nonché nel rafforzare lo Stato di diritto, ad esempio ripristinando il funzionamento del High Council of Justice e del High Qualification Council of Judges. L’Ucraina ha inoltre compiuto progressi significativi verso il miglioramento del proprio sistema energetico con la ristrutturazione del gestore del sistema di trasporto del gas e verso la promozione di un migliore clima imprenditoriale.

La presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Il pagamento odierno di 1,5 miliardi di euro porta la nostra assistenza macrofinanziaria totale all’Ucraina dall’inizio dell’anno a 16,5 miliardi di euro. Nel mezzo della guerra di aggressione della Russia, questo aiuto finanziario da parte dell’Europa si è dimostrato determinante per la stabilità economica dell’Ucraina e per la continuità dei suoi servizi pubblici essenziali. Il nostro sostegno complessivo all’Ucraina ammonta attualmente a quasi 85 miliardi di euro, compreso l’equipaggiamento militare. E continueremo a sostenere l’Ucraina, con la nostra proposta di ulteriori 50 miliardi di euro di sostegno per gli anni successivi, fino al 2027”.

Nel complesso, dall’inizio della guerra, il sostegno dell’UE all’Ucraina e agli ucraini ammonta a quasi 85 miliardi di euro. Ciò include il sostegno finanziario, umanitario, di emergenza e militare all’Ucraina da parte dell’UE, degli Stati membri e delle istituzioni finanziarie europee, nonché le risorse messe a disposizione per aiutare gli Stati membri che più di altri hanno accolto gli  ucraini in fuga dalla guerra. Il 20 giugno la Commissione ha proposto di istituire uno strumento dedicato che fornisca sostegno coerente, prevedibile e flessibile all’Ucraina per il periodo 2024-2027, per un importo complessivo fino a 50 miliardi di euro.

Nuove norme per l'efficacia energetica delle asciugatrici a tamburo

La Commissione ha adottato oggi nuove norme UE sulla progettazione ecocompatibile e sull’etichettatura energetica per ridurre il consumo energetico delle asciugatrici domestiche e facilitarne la riparazione. I consumatori apprezzeranno i vantaggi nei loro portafogli, poiché le bollette energetiche diminuiranno e i prodotti dureranno più a lungo.

In base alle nuove norme, basate sugli ultimi sviluppi tecnologici, nei prossimi anni solo le asciugatrici più efficienti potranno essere immesse sul mercato dell’UE. Dal 1 luglio 2025, i consumatori dell’UE potranno essere guidati nelle loro scelte di acquisto grazie a una nuova etichetta energetica, rimescolando la gamma da A a G, con la classe A applicata solo ai migliori prodotti. I produttori che immettono prodotti sul mercato dell’UE dovranno soddisfare criteri di sostenibilità, imponendo loro di tenere i pezzi di ricambio a disposizione dei consumatori e dei riparatori. Ciò consentirà ai cittadini di riparare gli elettrodomestici anziché buttarli via, in linea con i nostri obiettivi di promozione di un modello economico più circolare.

Migliorare l’efficienza energetica degli elettrodomestici farebbe risparmiare ai consumatori 2,8 miliardi di euro. Queste misure porterebbero a un risparmio energetico cumulativo stimato in 15 TWh, nonché alla riduzione delle emissioni di gas serra per un equivalente di di 1,7 milioni di tonnellate di CO2  entro il 2040. Il risparmio energetico è approssimativamente equivalente al consumo annuo di elettricità di circa 2,6 milioni di veicoli elettrici.

I regolamenti adottati oggi fanno seguito ad ampie consultazioni e controlli da parte del Parlamento europeo e degli Stati membri. Saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale nelle prossime settimane e i produttori avranno circa 18 mesi per prepararsi all’entrata in vigore di queste nuove disposizioni.

Clotilde Lombardi Satriani

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La Giornata UE
15/11/2023

La Giornata della Commissione 15/11/2023

Il Digital Service Act dà il via alla sua sfida titanica: la prima nel mirino Amazon

Oggi la Commissione europea ha inviato formalmente ad Amazon una richiesta di informazioni ai sensi del Digital Services Act (DSA). La Commissione chiede ad Amazon di fornire maggiori informazioni sulle misure adottate per rispettare gli obblighi relativi alla valutazione del rischio e alle misure di attenuazione per proteggere i consumatori online, in particolare per quanto riguarda la diffusione di prodotti illegali e la tutela dei diritti fondamentali, come pure sulla conformità dei sistemi di raccomandazione con le  disposizioni della DSA.

Amazon deve fornire le informazioni richieste alla Commissione entro il 6 dicembre 2023. Sulla base della valutazione delle risposte di Amazon, la Commissione valuterà le fasi successive. Ciò potrebbe comportare l’apertura formale di un procedimento ai sensi dell’articolo 66 del DSA.

Ai sensi dell'articolo 74, paragrafo 2, della DSA, la Commissione può imporre sanzioni per informazioni errate, incomplete o fuorvianti in risposta a una richiesta di informazioni. In caso di mancata risposta da parte di Amazon, la Commissione può decidere di richiedere le informazioni mediante decisione. In tal caso, la mancata risposta entro il termine potrebbe comportare ll'imposizione di  periodici pagamenti a carattere sanzionatorio.

A seguito della sua designazione come Very Large Online Platform, Amazon è tenuta a rispettare il DSA, compresa la valutazione e la mitigazione dei rischi legati alla diffusione di contenuti illegali e dannosi e di eventuali effetti negativi sull’esercizio dei diritti fondamentali.

Il valore degli accordi commerciali dell’UE supera i 2mila miliardi di euro all’anno

Secondo la terza relazione annuale sull’attuazione e l’applicazione della politica commerciale dell’UE pubblicata oggi, il valore del commercio dell’UE nel quadro degli accordi di libero scambio con partner globali ha superato per la prima volta i 2 trilioni di euro nel 2022. Il rapporto della Commissione europea mostra che il commercio con i nostri  primi 20 partner commerciali sono aumentati in media di quasi il 30% nel 2022. La Commissione, insieme agli Stati membri e alle imprese dell’UE, ha inoltre rimosso più di 30 barriere commerciali in 19 paesi. L’eliminazione delle barriere negli ultimi cinque anni ha sbloccato 7 miliardi di euro di esportazioni dell’UE solo nel 2022. I nostri accordi hanno inoltre rafforzato la tutela dell’ambiente e dei diritti umani.

L’UE ha la più grande rete di accordi commerciali al mondo, con un totale di 74 paesi, che rappresentano il 44% di tutto il commercio dell’UE. Nel 2022, gli scambi tra l’UE e i suoi partner commerciali (ad eccezione dei prodotti energetici) hanno superato gli scambi dell’UE con tutti gli altri partner. Questi accordi hanno contribuito a sostenere il commercio e gli investimenti in un difficile contesto commerciale globale caratterizzato da crescenti sfide geopolitiche, come l’aggressione della Russia contro l’Ucraina.

Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo e Commissario per il Commercio, ha dichiarato: "Gli accordi commerciali sono essenziali per la sicurezza economica dell'UE. Sostengono l'occupazione, la crescita e l'innovazione, ci aiutano a rispondere agli shock geopolitici e a ridurre le dipendenze critiche. Gli accordi hanno consentito ai nostri esportatori di risparmiare miliardi di euro e di aumentare la tutela dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori, il che significa che otteniamo un valore aggiunto ancora maggiore dai nostri accordi commerciali”.

A Samoa, l'UE e i suoi Stati membri firmano un nuovo accordo di partenariato con i membri dell'Organizzazione dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico

L’UE e i suoi Stati membri hanno firmato oggi un nuovo accordo di partenariato con i membri degli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (OACPS) che fungerà da quadro giuridico generale per le loro relazioni per i prossimi vent’anni. Questo accordo succede all'accordo di Cotonou e sarà noto come “accordo di Samoa”. L’accordo riguarda temi quali lo sviluppo e la crescita sostenibili, i diritti umani, la pace e la sicurezza.

La denominazione dell'accordo è stata concordata nel corso della 46a sessione del Consiglio dei ministri ACP-UE, svoltasi subito prima della cerimonia della firma, sempre a Samoa.

Il nuovo accordo di partenariato stabilisce principi comuni e copre i seguenti settori prioritari: diritti umani, democrazia e governance, pace e sicurezza, sviluppo umano e sociale, crescita economica e sviluppo inclusivi e sostenibili, sostenibilità ambientale e cambiamento climatico, migrazione e mobilità.

Salute e sicurezza sul lavoro: La Commissione accoglie con favore l'accordo politico volto a proteggere meglio i lavoratori dall'esposizione al piombo e ai diisocianati

La Commissione accoglie con favore l'accordo politico raggiunto ieri tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulla proposta della Commissione di modificare due Direttive: con riferimento al piombo, la Direttiva sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni e reprotossici durante il lavoro; e con riferimento al piombo ed ai  diisocianati, la Direttiva sulla protezione dei lavoratori dai rischi associati agli agenti chimici durante il lavoro.

La revisione delle due direttive migliorerà la protezione dei lavoratori dai rischi per la salute legati all'esposizione a sostanze chimiche pericolose: piombo e diisocianati. Nel caso del piombo, limiti di esposizione significativamente ridotti contribuiranno a prevenire problemi di salute dei lavoratori, che incidono ad esempio sulle funzioni riproduttive e sullo sviluppo fetale. Per i diisocianati, nuovi limiti di esposizione impediranno casi di asma professionale e altre malattie respiratorie.

Questo accordo segna un passo importante verso l’attuazione del European Pillar of Socail Rights Action Plan per quanto riguarda la sicurezza e la salute sul lavoro, nonché del quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro per il periodo 2021-2027 per ridurre ulteriormente l’esposizione dei lavoratori a sostanze chimiche pericolose.

Nell'ambito dell'accordo ci saranno anche linee guida che supporteranno gli Stati membri nell'attuazione delle due direttive modificate, ad esempio per quanto riguarda la protezione delle donne in età fertile o per quanto riguarda l'esposizione combinata a miscele di sostanze.

La Commissione lancia inviti a presentare proposte per investire oltre 290 milioni di euro in ricerca e innovazione nelle tecnologie digitali

La Commissione europea ha lanciato inviti a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro per il digitale, l'industria e lo spazio 2023-2024 di Horizon Europe. La Commissione ha stanziato 85 milioni di euro per promuovere la ricerca sui dati e sulle tecnologie informatiche all’avanguardia nei settori delle operazioni di dati basate sull’intelligenza artificiale (AI) e dell’uso dell’Internet delle cose (IoT) nell’industria. 60 milioni di euro sono stati specificatamente dedicati alla ricerca sull'intelligenza artificiale e sulle soluzioni dati, per sostenere gli obiettivi del Green Deal europeo.

Inoltre, 76 milioni di euro saranno investiti in settori quali l’intelligenza artificiale, i dati e la robotica, nonché le tecnologie fotoniche. Infine, 70 milioni di euro saranno dedicati a progetti come lo sviluppo della tecnologia server “cloud to edge”, le tecnologie di rilevamento quantistico e l’integrazione di materiali bidimensionali nella tecnologia dei semiconduttori.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 19 marzo 2024. Altri bandi saranno pubblicati nella primavera del 2024.

Clotilde Lombardi Satriani

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La Giornata UE
08/11/2023

La Giornata della Commissione 08/11/2023

La Commissione decide di registrare quattro nuove iniziative dei cittadini europei

Oggi la Commissione europea ha deciso di registrare quattro nuove iniziative dei cittadini europei intitolate "EU Live Bus Stop Info", "Fiducia e libertà", "Diventerò europeo: un'ICE per collegare la cittadinanza nazionale ed europea" ( I'm Going European: An ECI to Connect your National and European Citizenship) e "Creazione di un’Autorità europea per l’ambiente”. Poiché le quattro iniziative dei cittadini europei soddisfano le condizioni formali stabilite dalla legislazione applicabile, la Commissione le considera giuridicamente ammissibili.

Dopo la registrazione odierna, gli organizzatori avranno sei mesi per avviare il processo di raccolta delle firme. Se, entro un anno, un’iniziativa raccoglie un milione di dichiarazioni di sostegno da almeno sette diversi Stati membri, la Commissione è tenuta a reagire, ossia  decidere se dare seguito o meno alla richiesta e dovrà motivare le proprie ragioni.

Accordo politico in Europa sui pagamenti istantanei in euro

La Commissione accoglie con favore l'accordo politico raggiunto ieri tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulla proposta della Commissione di rendere disponibili i pagamenti istantanei in euro a tutti i cittadini e le imprese titolari di un conto bancario nell'UE. Le nuove regole, che modernizzano il regolamento SEPA (Area unica dei pagamenti in euro) del 2012, mirano a garantire che i pagamenti istantanei in euro siano accessibili, sicuri ed elaborati senza ostacoli in tutta l’UE. I pagamenti istantanei offrono soluzioni veloci e convenienti per i cittadini nelle situazioni quotidiane, come ricevere tempestivamente fondi in caso di emergenza o suddividere immediatamente i costi condivisi in vari contesti sociali. Migliorano inoltre la gestione dei flussi di cassa per le pubbliche amministrazioni e le imprese, in particolare le PMI, consentono agli enti di beneficenza e alle ONG di accedere rapidamente ai fondi e incoraggiano le banche a sviluppare servizi e prodotti finanziari innovativi.

Le banche e gli altri operatori di servizi di pagamento dei bonifici in euro saranno obbligati a offrire pagamenti istantanei a tutti i loro clienti, garantendo che il costo non sia superiore a quello dei bonifici tradizionali. Dovranno inoltre verificare che il pagamento venga inviato al beneficiario previsto dal pagatore e avvisare in caso di possibile errore o frode prima che venga effettuata la transazione. Inoltre, le nuove norme preserveranno l’efficacia del controllo delle sanzioni attraverso una procedura armonizzata. 

Mairead McGuinness, Commissaria per i servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l’Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: “L’accordo di oggi segna un passo estremamente significativo nella modernizzazione dei nostri sistemi di pagamento, consentendo ai consumatori e alle imprese di effettuare transazioni più rapide e convenienti. La possibilità di inviare e ricevere denaro in pochi secondi, senza costi aggiuntivi, consentirà ai cittadini dell’UE di gestire meglio le proprie finanze. Inoltre, apporta vantaggi reali e tangibili alle imprese, in particolare alle PMI e ai commercianti, che possono essere certi che i fondi loro trasferiti verranno ricevuti immediatamente. Questo accordo dimostra la forte volontà politica e l’impegno del Parlamento europeo e del Consiglio nel rendere realtà i pagamenti istantanei in euro in tutta l’UE. Questa è una situazione vantaggiosa per l’UE”.

La Commissione rafforza la cooperazione sui dati satellitari con la Commissione nazionale per le attività spaziali dell'Argentina

L'accordo rientra nelle attività di cooperazione del sistema satellitare europeo Copernicus. Lo scopo dell'accordo è condividere reciprocamente i dati di osservazione della Terra via satellite su una base di reciprocità. Questo accordo fornirà vantaggi reciproci. Da un lato, la Commissione nazionale per le attività spaziali dell’Argentina intende fornire agli utenti finali in Argentina un accesso facilitato e semplificato ai dati di Copernicus. D’altro canto, i servizi Copernicus forniscono dati quasi in tempo reale agli utenti di tutto il mondo attraverso sistemi satellitari e in situ come i sensori a terra. Con l’accesso a tali sistemi dall’Argentina, i servizi Copernicus saranno migliori e più precisi.

La firma dell'accordo sarà seguita dalla creazione di un gruppo di coordinamento. Copernicus è il programma europeo di osservazione della Terra. Questo accordo fa parte della strategia di sensibilizzazione globale di Copernicus che mira a promuovere l’adozione dei dati Copernicus e dei suoi servizi nell’affrontare le sfide sociali in tutto il mondo attraverso accordi con i paesi partner. Finora la Commissione ha firmato accordi simili con le amministrazioni di Stati Uniti, Canada, Giappone, Australia, Cile, Colombia, Brasile, Panama, India, Unione africana, Serbia, Ucraina e Filippine.

Clotilde Lombardi Satriani

 

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La Giornata UE
25/10/2023

La Giornata della Commissione 25/10/2023

La Commissione fornirà 72,5 milioni di euro di sostegno finanziario alla Moldavia entro la fine di ottobre 2023

La Commissione fornirà 72,5 milioni di euro di sostegno finanziario alla Repubblica di Moldova, nell'ambito dell'operazione di assistenza macrofinanziaria in corso a favore del paese. Oggi la Moldavia ha ricevuto un prestito di 50 milioni di euro ed entro la fine del mese seguirà un ulteriore pagamento di 22,5 milioni di euro in sovvenzioni.

Gli aiuti forniscono ulteriore sostegno alla Moldavia, la cui economia è stata duramente colpita dalle conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina, e che deve ancora affrontare sfide legate alla sicurezza energetica. Aiuterà il Paese a coprire parte del suo fabbisogno finanziario aggiuntivo nel 2023, a garantire la stabilità macroeconomica e a pianificare ulteriori riforme, in connessione con il programma in corso del Fondo monetario internazionale a favore della Moldova. Aiuterà inoltre la Moldova a progredire sulla sua traiettoria europea.

Questo sostegno arriva dopo che la Commissione ha constatato che la Moldova ha rispettato gli impegni politici concordati con l’UE. La Moldova ha compiuto progressi nel miglioramento della sicurezza energetica adottando un piano d'azione specifico per il prossimo inverno. Ciò è particolarmente importante date le attuali sfide in materia di sicurezza energetica nel paese. La Moldova ha inoltre rafforzato la governance del settore pubblico e compiuto progressi nel settore dello Stato di diritto, mostrando progressi nella copertura di incarichi nel Consiglio superiore della magistratura e nel Consiglio superiore dei procuratori. Inoltre, la Moldova ha adottato misure importanti per migliorare il clima imprenditoriale nel paese, adottando un nuovo programma imprenditoriale e una strategia di trasformazione digitale.

L'operazione di assistenza macrofinanziaria in corso a favore della Moldavia ammonta complessivamente a 295 milioni di euro, di cui 220 milioni di euro sotto forma di prestiti e 75 milioni di euro sotto forma di sussidi. Comprende un’integrazione fino a 145 milioni di euro decisa dal Parlamento europeo e dal Consiglio nel giugno 2023, di cui 72,5 milioni di euro saranno versati alla Moldova entro la fine di ottobre.

Entro la fine del mese la Moldavia avrà già ricevuto 172,5 milioni di euro per questa operazione. Seguiranno altri pagamenti in funzione dell'andamento delle condizioni pattuite relative alle polizze da effettuare.

11 milioni di euro per sostenere i media indipendenti

La Commissione ha pubblicato un nuovo invito a presentare proposte nell'ambito del programma Europa Creativa. Questo bando, intitolato “Partenariati giornalistici”, consentirà di destinare complessivamente 11 milioni di euro a due azioni distinte: da un lato il finanziamento di collaborazioni transfrontaliere tra mezzi di informazione, e dall’altro la creazione di programmi di sostegno finanziario  per i media che contribuiscono direttamente alla vita democratica.

La prima azione, con 6 milioni di euro, sosterrà la collaborazione transfrontaliera tra le organizzazioni dei media che desiderano sviluppare insieme modelli di business innovativi e/o realizzare congiuntamente progetti giornalistici. Il finanziamento è rivolto a consorzi composti da organizzazioni attive nel campo dei media (cioè media no-profit, pubblici e privati, associazioni di media, ONG, ecc.) incoraggiando, tra le altre cose, la trasformazione dei media, l'informazione di qualità e lo sviluppo delle competenze dei professionisti dei media.

La seconda azione, stanziata 5 milioni di euro, mira a sostenere i mezzi di informazione, particolarmente importanti per il dibattito democratico e la partecipazione dei cittadini. Il suo obiettivo sarà stabilire programmi di finanziamento (ad esempio fondi) che distribuiranno sussidi ai media locali o regionali, al giornalismo investigativo e ai media specializzati in informazioni di interesse pubblico. Il bando è quindi aperto a organizzazioni (associazioni dei media, ONG, società civile, centri di ricerca, università, ecc.) che operano nel campo dei media in senso lato, e che possono fungere da intermediari per supportare le organizzazioni che ne hanno più bisogno.

Dopo il lancio del primo bando nel 2021, seguito da quelli del 2022 e 2023, questo è ora il quarto bando per sostenere la formazione di partenariati giornalistici. La Commissione ha deciso di rafforzare il proprio sostegno al settore dei media nell'ambito dei suoi piani d'azione per la democrazia europea e per il settore dei media e dell'audiovisivo. L’aumento dei finanziamenti per il settore va di pari passo con iniziative legislative come la legislazione europea sulla libertà dei media.

Clotilde Lombardi Satriani

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La Giornata UE
18/10/2023

La Giornata della Commissione 18/10/2023

La Commissione accoglie con favore il memorandum d'intesa Solidarity Lanes tra Romania e Ucraina

La Commissione europea accoglie con favore la firma del memorandum d'intesa tra il governo della Romania e il governo dell'Ucraina che contribuirà ulteriormente ad aumentare la capacità delle corsie di solidarietà, soprattutto considerando i danni causati alle infrastrutture di trasporto dell'Ucraina a causa dell'aggressione russa. La Romania svolge un ruolo fondamentale nel funzionamento delle corsie di solidarietà e si sta impegnando in modo costruttivo con tutte le parti interessate, anche attraverso la piattaforma di coordinamento congiunta UE-Ucraina. La Commissione incoraggia una cooperazione così stretta tra gli Stati membri dell’UE e l’Ucraina.

La Commissione continua a sostenere l'attuazione delle corsie di solidarietà UE-Ucraina e del piano d'azione ucraino nell'esportazione di cereali ucraini, in particolare facilitando i collegamenti transfrontalieri e le operazioni di trasporto.

Il miglioramento dell’attraversamento della frontiera tra Ucraina e Romania, come previsto dal presente Memorandum, non solo risponderà alle immediate esigenze di importazione ed esportazione dell’Ucraina, ma la ancorerà saldamente all’area dei trasporti dell’UE. I finanziamenti sono già disponibili dal bilancio dell’UE, dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS), mentre il futuro strumento per l’Ucraina contribuirà ulteriormente alla ricostruzione e allo sviluppo delle infrastrutture di trasporto dell’Ucraina e dei suoi collegamenti con l'UE.

Proroga dei termini per i bandi Horizon a seguito degli attacchi terroristici di Hamasa in Israele.

Alla luce dei disagi causati dalle ricadute degli attacchi terroristici di Hamas in tutto Israele, la Commissione ha valutato attentamente le sfide incontrate dalle organizzazioni partner nella regione. Queste circostanze rendono difficile completare e presentare tempestivamente le proposte progettuali ai bandi di Orizzonte Europa con scadenze nei prossimi giorni e settimane.

In linea con l'impegno dell'UE di promuovere l'inclusività e la collaborazione tra i membri della comunità di ricerca, la Commissione ha deciso una proroga eccezionale delle date limite di diversi bandi di Horizon Europe, concedendo più tempo per presentare le candidature.

Questa proroga ha lo scopo di fornire tempo e assistenza aggiuntivi per aiutare a superare le difficoltà che i singoli richiedenti potrebbero incontrare nel contesto attuale, senza ritardare indebitamente l’attuazione delle azioni di Orizzonte Europa. Le scadenze saranno prorogate per diversi inviti del Consiglio europeo della ricerca e del Consiglio europeo per l'innovazione, per tutti i candidati, indipendentemente dal paese in cui ha sede l'organizzazione.

La Commissione riferisce su tre anni di progressi verso l l'attuazione dell’Unione della sicurezza.

La Commissione adotta oggi la sesta relazione sullo stato di attuazione della strategia dell’UE per l’Unione della sicurezza per il periodo 2020-2025. A tre anni dalla sua adozione, il rapporto mostra che l’UE ha compiuto notevoli progressi nell’ambito di tutti e quattro i pilastri della strategia, adottando una legislazione fondamentale in tutti gli ambiti, dalla protezione delle entità critiche al rafforzamento della resilienza informatica, alla lotta al terrorismo, alla criminalità organizzata e alla corruzione. Nel frattempo, poiché il panorama delle minacce alla sicurezza in Europa e nei paesi vicini continua ad evolversi, la strategia è stata continuamente adattata per rispondere alle sfide attuali in materia di sicurezza. La risposta ai recenti eventi che hanno coinvolto un gasdotto sottomarino e un cavo dati in Estonia e Finlandia ha dimostrato i progressi compiuti dall’UE nella preparazione, nella resilienza delle infrastrutture e nella condivisione delle informazioni tra gli Stati membri e l’UE. Gli attacchi terroristici in una delle nostre scuole in Francia e nelle strade di Bruxelles negli ultimi giorni ricordano duramente l’urgenza di continuare ad adattare e rafforzare la nostra architettura di sicurezza.

La sesta relazione sui progressi delinea inoltre i principali fascicoli legislativi e non legislativi proposti dalla Commissione per i quali sono necessari ulteriori progressi prima delle elezioni europee del giugno 2024 e della fine dell’attuale legislatura.

La priorità dunque  è progredire su questi file in sospeso. La presente relazione evidenzia inoltre i settori in cui gli Stati membri e le agenzie dell’UE, le cui responsabilità si sono accresciute negli ultimi anni, giocano un ruolo essenziali per realizzare pienamente la strategia dell’Unione della sicurezza.

Clotilde Lombardi Satriani

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La Giornata UE
11/10/2023

La Giornata della Commissione 11/10/2023

Nuovo bando da 96,6 milioni di euro per programmi di formazione dottorale e borse di studio post-dottorato grazie alle Azioni Marie Skłodowska-Curie​

La Commissione ha aperto un nuovo bando per il cofinanziamento di programmi regionali, nazionali e internazionali (COFUND) attraverso le azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA). Con un budget di 96,6 milioni di euro, questo bando cofinanzierà programmi di formazione di dottorato e programmi di borse di studio post-dottorato di eccellenza. Attraverso MSCA COFUND, qualsiasi tipo di organizzazione, comprese università, centri di ricerca, aziende o autorità regionali o nazionali, può ricevere finanziamenti per sviluppare e sostenere i propri programmi di formazione, che possono avere una componente regionale, nazionale o internazionale, per attrarre talenti internazionali e aumentare le loro capacità di ricerca e innovazione.

I progetti selezionati, nel contribuire a diffondere le migliori pratiche di MSCA,  favoriranno la formazione e lo sviluppo della carriera dei ricercatori eccellenti che svolgono le loro ricerche in un'ampia gamma di discipline. Consentiranno inoltre ai ricercatori finanziati di ampliare le proprie reti, condividere conoscenze per svolgere ricerche all'avanguardia e stimolare la loro creatività e imprenditorialità. L’apprendimento permanente è tra le priorità dell’Anno europeo delle competenze 2023, che si concentrerà sull’aiutare le persone ad acquisire le giuste competenze per lavori di qualità.

La Commissione pubblica nuovi strumenti per prevedere e adattarsi alle conseguenze della siccità

La Commissione ha pubblicato oggi nuovi strumenti di gestione del rischio e di previsione strategica per migliorare la capacità dell’UE di combattere la siccità e la scarsità idrica. Questi due strumenti, lo “European Drought Impacts Database” (che sarà reso disponibile al pubblico in seguito) e l’“European Drought Risk Atlas”, fanno parte della strategia per stimolare le azioni europee a favore dell’acqua e saranno integrati in Copernicus , l'Osservatorio europeo sulla siccità. Aiuteranno le autorità ad anticipare e gestire i rischi in caso di siccità e carenza idrica, a livello europeo, nazionale e locale.

Nel complesso, le previsioni per i prossimi decenni, disponibili sull’Atlante europeo del rischio di siccità, rivelano che i rischi di siccità aumenteranno in modo significativo. Sebbene le regioni saranno colpite in modo diverso, queste previsioni suggeriscono che l’impatto della siccità si farà sentire in tutta l’UE.

Poiché i cambiamenti climatici influenzano la frequenza e l’intensità delle precipitazioni, la scarsità d’acqua potrebbe peggiorare in modo significativo in diverse regioni d’Europa. Inoltre, a causa dell’aumento dei rischi di siccità, i rendimenti di alcuni raccolti potrebbero diminuire in modo significativo.

Le proiezioni mostrano inoltre che le forniture idriche pubbliche, compresa l’acqua potabile, potrebbero essere compromesse in diverse regioni d’Europa. Nel settore energetico, l’abbassamento del livello dell’acqua nei fiumi, le cui acque sono più calde, renderà più difficile il raffreddamento delle centrali nucleari, mentre la siccità influenzerà in modo significativo la produzione di energia idroelettrica in alcune parti dell’Europa. La pressione sulla navigazione interna resterà elevata e in alcune regioni addirittura aumenterà.

Il Summit Europeo su Imprese e Natura lancia una Carta per le imprese impegnate ad arrestare e invertire la perdita della natura entro il 2030

Oggi e domani si svolge a Milano lo European Business and Nature Summit, co-organizzato dalla Commissione Europea. Oltre 350 aziende, istituzioni finanziarie, governi e rappresentanti del mondo accademico e della società civile si riuniscono per discutere come le imprese possono contribuire a rispettare gli impegni del Quadro globale sulla biodiversità di Kunming-Montreal concluso alla COP15 sulla biodiversità lo scorso anno.

L’evento lancerà la Carta del Summit Europeo Imprese e Natura per un’economia positiva per la natura. Firmando la Carta, le imprese riconoscono la necessità di affrontare la perdita di biodiversità e mostrano la volontà di agire. La Carta, aperta a tutte le organizzazioni, dalle microimprese alle grandi aziende, fornisce una struttura alle aziende e ai settori finanziari per iniziare ad attuare il Quadro globale sulla biodiversità. Stabilisce 10 principi per guidare l’azione aziendale collettiva e trasformativa per arrestare e invertire la perdita di natura entro il 2030. I principi sono in linea con gli obiettivi del Global Biodiversity Framework e includono, ad esempio, la responsabilità aziendale e finanziaria, il coinvolgimento della catena del valore, trasparenza, rendicontazione e responsabilità insieme a molti altri aspetti.

Clotilde Lombardi Satriani

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La Giornata UE
04/10/2023

La Giornata della Commissione 04/10/2023

Auto elettriche cinesi. Al via l'indagine della Commissione

La Commissione europea ha avviato formalmente oggi un’indagine sui sussidi alle importazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) dalla Cina. L’indagine determinerà innanzitutto se le catene del valore dei BEV in Cina beneficiano di sussidi illegali e se tali sovvenzioni causano o minacciano di causare un danno economico ai produttori europei di BEV. Se entrambi si rivelassero veri, l’indagine esaminerà le probabili conseguenze e l’impatto delle misure su importatori, utenti e consumatori di veicoli elettrici a batteria nell’UE.

Sulla base dei risultati dell’indagine, la Commissione stabilirà se sia nell’interesse dell’UE porre rimedio agli effetti delle pratiche commerciali sleali accertate imponendo dazi antisovvenzioni sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria dalla Cina.

L’indagine, annunciata da Ursula von der Leyen il 13 settembre nel discorso sullo stato dell’Unione Europea (SOTEU), seguirà rigorose procedure legali in linea con le norme dell’UE e dell’OMC, consentendo a tutte le parti interessate, compreso il governo cinese e le aziende/esportatori , per presentare i loro commenti, prove e argomentazioni.

L’UE lancia lo Youth Empowerment Fund per sostenere i giovani che contribuiscono agli obiettivi di sviluppo sostenibile

La Commissione europea e le più grandi organizzazioni giovanili del mondo, le "Big Six", hanno annunciato oggi una partnership per lanciare il Fondo europeo per l'empowerment giovanile, in occasione del primo anniversario del Piano d'azione per la gioventù per l'Azione Esterna dell'UE, che rappresenta il quadro politico dell'UE per un partenariato strategico insieme ai giovani per costruire un futuro più resiliente, inclusivo e sostenibile.

In quanto iniziativa faro del Piano d'azione per la gioventù e progettato da, con e per i giovani, il Fondo europeo per l'empowerment giovanile è un'iniziativa pilota da 10 milioni di euro, da attuare attraverso la mobilitazione globale dei giovani (GYM). Fornirà e faciliterà l’accesso a risorse vitali affinché i giovani possano contribuire allo sviluppo sostenibile delle loro comunità e società locali nei paesi partner dell’UE in tutto il mondo per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030, in linea con la strategia Global Gateway dell’UE.

Il partenariato abbatterà le barriere ai finanziamenti; fornire opportunità di tutoraggio, coaching e rafforzamento delle capacità; sbloccare opportunità per le comunità emarginate e sottorappresentate; e coinvolgere, responsabilizzare e mobilitare i giovani per creare soluzioni locali alle più grandi sfide del mondo, dal cambiamento climatico e dall’uguaglianza di genere all’accesso all’istruzione e all’occupazione.

Pompei ritrova l'antico splendore anche grazie ai fondi europei

Si conclude oggi il “Grande Progetto Pompei”, un importante progetto di restauro del sito archeologico di Pompei, una delle attrazioni turistiche più apprezzate d'Italia. Il progetto è durato 10 anni e ha ricevuto più di 78 milioni di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Grazie ad un finanziamento totale di 105 milioni di euro, di cui 78 milioni di euro del FESR, è stato possibile restaurare 70 edifici. Ora è possibile visitare più di 40 ettari del sito e il sito è accessibile alle persone con mobilità ridotta.

Sono state rimosse circa 30.000 tonnellate di materiali (pietre, ceneri e terra) e rinvenuti quasi 1.200 pezzi e 170 confezioni di nuovi oggetti e frammenti di gesso. Il progetto ha portato ad un notevole aumento del numero di visitatori, passati da 2,3 milioni nel 2012 a oltre 4 milioni nel 2019.

Questo progetto illustra anche il legame tra cultura e sviluppo economico. Rispetto al 2013 si è registrato un aumento del 40% dell'occupazione alberghiera e del 20% del fatturato nei ristoranti vicini.

Avviso ai giovani nati dopo il 2005: l'Europa vi offre la possibilità di viaggiare gratis.

Oggi la Commissione lancia il bando autunnale DiscoverEU, grazie al quale 36.000 giovani riceveranno un abbonamento gratuito per esplorare l’Europa.

La fase di presentazione delle candidature inizia oggi alle 12:00 CEST e terminerà mercoledì 18 ottobre alle 12:00 CEST. Per vincere un abbonamento di viaggio, i giovani sono invitati a presentare domanda sul Portale europeo per i giovani, a rispondere a cinque quiz e a una domanda decisiva. I candidati selezionati nati tra il 1° gennaio 2005 e il 31 dicembre 2005 potranno viaggiare in Europa per un massimo di 30 giorni durante il periodo di viaggio dal 1° marzo 2024 al 31 maggio 2025. Il bando è aperto ai candidati dell'Unione europea e dei paesi terzi associati al programma Erasmus+, ovvero Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.

I partecipanti potranno scoprire il percorso del Nuovo Bauhaus europeo, lanciato nel gennaio 2023. Ha lo scopo di ispirare i giovani nella scelta delle loro destinazioni e sensibilizzare sull'importanza di rendere l'Unione europea "bella, sostenibile, insieme". I partecipanti continueranno inoltre a beneficiare delle iniziative lanciate nel 2022 durante l’Anno europeo della gioventù, come l’itinerario culturale DiscoverEU. Quest'ultimo combina varie destinazioni e rami culturali, tra cui architettura, musica, belle arti, teatro, moda, design e altro ancora. I viaggiatori DiscoverEU possono visitare le capitali europee della cultura, le destinazioni aggiunte alla prestigiosa lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO o i titolari del marchio del patrimonio europeo. Dal 2018 sono stati messi a disposizione dei giovani 248.000 abbonamenti.

La Commissione propone un elenco di principi per promuovere l’uso della bicicletta in tutta Europa

La proposta di Dichiarazione europea sulla bicicletta, adottata oggi dalla Commissione, riconosce la bicicletta come un mezzo di trasporto sostenibile, accessibile, inclusivo, conveniente e sano, con un forte valore aggiunto per l’economia dell’UE. Elenca i principi per promuovere l’uso della bicicletta che guideranno le azioni future nell’UE. Sono necessari impegni chiari, come reti ciclabili sicure e coerenti nelle città, migliori collegamenti con i trasporti pubblici, parcheggi sicuri, la realizzazione di punti di ricarica per biciclette elettriche e autostrade ciclabili che collegano le città con le aree rurali. infrastrutture ciclistiche in tutti gli Stati membri.

I principi proposti aiuteranno l’UE a raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo, della strategia per una mobilità sostenibile e intelligente e del piano d’azione per l’inquinamento zero. In termini di finanziamenti, la Commissione europea continuerà a sostenere la bicicletta attraverso il Fondo sociale per il clima, il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo di coesione, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, lo strumento di sostegno tecnico e il dispositivo per la ripresa e la resilienza.

Clotilde Lombardi Satriani

 

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La Giornata UE
27/09/2023

La Giornata della Commissione 27/09/2023

A Granada i leaders europei discuteranno di come rendere l'Europa più resiliente. 

L'Europa ci prova. L'autonomia strategica è necessaria e in quanto tale è nella consapevolezza di tutti che associarla alla tradizionale apertura negli scambi commerciali e nelle relazioni con il resto del mondo non sarà facile. Ci prova oggi con una comunicazione adottata dalla Commissione europea in vista del vertice straordinario di Granada in programma il 6 ottobre C enfasi la presidente Von der leyen sottolinea la risposta sneza precedenti offerta dal continente europeo per far fronte a eventi non prevedibili quali la pandemia e poi l'invasione dell'Ucraiana da parte della Russia. Proprio quegli eventi hanno messo in luce però le falle che verrebbero a crearsi se sin da oggi non si rafforzassero le dighe. Ecco, duqnue, la proposta di adottare una serie di misure in materia di Mercato Unico , coesione interna, maggiore sicurezza per i propri cittadini, una visione più strategica delle allenza internazionali, in linea con quanto già prefigurato nella Dichiarazione di Verdailles del marzo 2022.

I temi caldi, già emersi nel summit di Versailles citato, riguardano dunque la capacità del'Europa di affrancarsi da pericolese dipendenze vuoi commerciali, industriali, sanitarie, fino a giungere al tema dei temi: l'istituzione di una vera difesa comune europea.

Decennio Digitale. A che punto stiamo?

Sempre restando in tema di autonomia strategica, la Commissone oggi pubblica un rapporto che fa lo stato dell'arte nel campo della transizione digitale in Europa.  La valutazione viene condotta rispetto ai quattro pilastri che figurano negli obiettivi e target entro il 2030 e che sono:  competenze digitali, infrastrutture digitali, digitalizzazione delle imprese, incluse l'adozione dell'Intelligenza Artificiale, e digitalizzazione dei servizi pubblici. Il tutto sotto la lente del monitoraggio attento dell'implementazione della Dichiarazione Europea sui Diritti e Principi Digitali, che dovrebbe garantire una visione sempre orientata alla centralità della persona. 

Sul fronte della collaborazione a livello di Stati membri, il rapporto si sofferma sul DDPP Digital Decade Policy Programme adottato il 9 gennaio 2023 come strumento di condivisione di obiettivi e strumenti, in partciolare attraverso la creazioni di Consorzi transnazionali e progetti su larga scala per le infrastrutture digitali.

Educare i giovani n campo finanziario. Istruzioni d'uso per maneggiare i soldi con buon senso.

La Commissione europea ha pubblicato oggi un quadro comune UE e OCSE delle competenze finanziarie per bambini e giovani. Questo quadro mira a migliorare la loro educazione finanziaria e quindi a prepararli a prendere decisioni finanziarie personali informate oggi e, soprattutto, più avanti nella vita.

Lo scopo del quadro è stabilire un’intesa comune tra gli Stati membri e le parti interessate sulle competenze essenziali di educazione finanziaria di cui hanno bisogno bambini e giovani. Su questa base, il quadro può supportare lo sviluppo di politiche, programmi e materiale didattico in educazione finanziaria da parte di attori pubblici, privati ​​e no-profit.

Mairead McGuinness, Commissaria per i servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l’Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: “Il nostro rapporto con il denaro inizia in tenera età e alcune abitudini create quando siamo giovani rimangono con noi per tutta la vita. Ecco perché il quadro odierno è così importante. Si tratta di fornire ai giovani competenze che consentano loro di mantenere un rapporto sano e informato con il denaro, in modo che possano prendere decisioni finanziarie nel proprio interesse. Nell’era della crescente digitalizzazione delle finanze pubbliche e le grandi sfide economiche, tra cui un’inflazione persistentemente elevata, è ancora più importante essere esperti in campo finanziario. Questo quadro è parte integrante del nostro piano d’azione per l’Unione dei mercati dei capitali e ci avvicina alla realizzazione di un mercato unico in cui i consumatori, giovani e anziani, possano muoversi con fiducia nei mercati dei capitali”.

Accordo commerciale UE/Giappone. Approvate nuove indicazioni geografiche protette per ambo le parti..

Nel quadro dell'accordo di partenariato economico UE-Giappone, entrambe le parti proteggeranno a partire da oggi altre 42 indicazioni geografiche (IG), come Raclette de Savoie, Vinagre de Jerez per l'UE e sanuki shiro miso (pasta di miso), o Vino di Osaka per il Giappone.

Questa è la terza volta che l'elenco delle indicazioni geografiche protette in Giappone e nell'UE viene ampliato, dopo l'aggiunta di 56 IG nel febbraio 2021 e di 56 nel febbraio 2022. L’Accordo di Partenariato Economico, entrato in vigore il 1° febbraio 2019, tutela le denominazioni agroalimentari quotate contro imitazioni e usurpazioni, apportando reciproci vantaggi commerciali e offrendo ai consumatori  prodotti garantiti e autentici provenienti da due regioni con un ricco patrimonio culinario e culturale. 

I principali prodotti esportati dall'UE in Giappone comprendono carne di maiale, vini e liquori, sigari e sigarette, formaggio, cioccolato e dolciumi e altri prodotti agricoli trasformati. L'UE importa principalmente zuppe e salse, prodotti vegetali, nonché preparazioni alimentari e cereali.

Clotilde Lombardi Satriani

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La Giornata UE
26/09/2023

La Giornata della Commissione del 26/09/2023

Trasporti sostenibili: 7 miliardi di euro disponibili per progetti infrastrutturali chiave nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa (CEF)

Oggi la Commissione lancia un invito a presentare proposte nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa (CEF) per i trasporti. Sono disponibili oltre 7 miliardi di euro per progetti riguardanti infrastrutture di trasporto europee nuove, rinnovate e migliorate sulla rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), che coinvolgono ferrovie, vie navigabili interne, porti marittimi o interni o strade. I progetti selezionati per il finanziamento aiuteranno l’UE a raggiungere i suoi obiettivi climatici.

Saranno ammissibili anche i progetti che rafforzano le corsie di solidarietà UE-Ucraina, istituite per facilitare le esportazioni e le importazioni dell’Ucraina. Per la prima volta, gli enti dell'Ucraina e della Moldavia possono richiedere direttamente i finanziamenti dell'UE con questo invito, dopo la firma degli accordi di associazione CEF con i due paesi all'inizio di quest'anno.

La Commissaria per i Trasporti, Adina Vălean, ha dichiarato: “Questo invito a presentare proposte sarà il più grande in termini di bilancio disponibile nell’ambito del Meccanismo per collegare l’Europa 2021-2027. Stiamo mettendo a disposizione oltre 7 miliardi di euro per progetti che supporteranno un sistema di trasporto intelligente e sostenibile, con una forte attenzione ai progetti transfrontalieri tra Stati membri. Questi tempi difficili hanno anche rafforzato l’importanza di avere una forte rete di trasporti composta da ferrovie, vie navigabili interne e rotte marittime che aumenteranno la competitività del nostro settore, avvicineranno i cittadini e ancoreranno saldamente l’Ucraina e la Moldavia all’UE”

La bilancia commerciale agroalimentare dell’UE è migliorata ulteriormente a giugno

Dopo la ripresa del commercio agroalimentare dell’UE a maggio, il suo valore ha continuato a crescere a giugno mentre le importazioni sono diminuite e le esportazioni sono aumentate leggermente, determinando un aumento del 30% su base mensile rispetto all’altro.

La bilancia commerciale dell'UE ha raggiunto i 32,9 miliardi di euro nel periodo gennaio-giugno 2023, ovvero 6,5 miliardi di euro in più rispetto al periodo gennaio-giugno 2022. Sono queste le principali conclusioni dell'ultimo rapporto mensile sul commercio agroalimentare pubblicato oggi dalla Commissione europea .

Le esportazioni agroalimentari dell’UE sono state pari a 19,6 miliardi di euro nel mese di giugno, mentre le esportazioni cumulate nella prima metà del 2023 sono aumentate del 7% rispetto allo stesso periodo del 2022, raggiungendo i 115,3 miliardi di euro.

Le tre principali destinazioni delle esportazioni agroalimentari dell’UE tra gennaio e giugno di quest’anno sono state il Regno Unito, gli Stati Uniti e la Cina. I primi tre paesi di origine delle importazioni agroalimentari dell’UE tra gennaio e giugno 2023 sono stati il ​​Brasile e il Regno Unito, seguiti dall’Ucraina.

Legge sui servizi digitali: la Commissione lancia la banca dati sulla trasparenza

La Commissione ha lanciato il database sulla trasparenza dei DSA, mettendo in atto una delle tante funzionalità innovative in materia di trasparenza imposte dalla DSA. 

Secondo la DSA tutti i fornitori di servizi di hosting sono tenuti a fornire agli utenti informazioni chiare e concrete, le cosiddette motivazioni, ogni volta che rimuovono o limitano l’accesso a determinati contenuti. La nuova banca dati raccoglierà tali motivazioni ai sensi dell'articolo 24, comma 5, del DSA. Ciò rende questo database un archivio normativo unico nel suo genere, in cui i dati sulle decisioni di moderazione dei contenuti adottate dai fornitori di piattaforme online attive nell’UE sono accessibili al grande pubblico con una scala e una granularità senza precedenti, consentendo una maggiore responsabilità online.

Solo le piattaforme online molto grandi (VLOP) devono già inviare dati al database come parte della loro conformità con DSA. Dal 17 febbraio 2024 tutti i fornitori di piattaforme online, ad eccezione delle micro e piccole imprese, dovranno fornire dati sulle loro decisioni di moderare l'accesso ai contenuti.

Grazie al Transparency Database gli utenti possono visualizzare statistiche riepilogative (attualmente in versione beta), ricercare specifiche motivazioni e scaricare dati. La Commissione aggiungerà nuove funzionalità di analisi e visualizzazione nei prossimi mesi e nel frattempo accoglierà con favore qualsiasi feedback sulla sua attuale configurazione. Il codice sorgente del database è disponibile pubblicamente su GitHub. Insieme al Codice di condotta sulla disinformazione e alle ulteriori misure di rafforzamento della trasparenza previste dalla DSA, la nuova banca dati consente a tutti gli utenti di agire in modo più informato sulla diffusione di contenuti illegali e dannosi online.

Le principali piattaforme online riferiscono sui primi sei mesi previsti dal nuovo codice di buone pratiche sulla disinformazione

Oggi, le principali piattaforme online firmatarie del nuovo Codice di buone pratiche sulla disinformazione del 2022 (Google, Meta, Microsoft, TikTok) hanno pubblicato nuovi rapporti su come hanno messo in pratica i loro impegni per ridurre la diffusione della disinformazione. Disponibili per il download sul Centro per la trasparenza, i documenti mostrano gli ulteriori sforzi dei firmatari per migliorare la trasparenza e fornire dati pertinenti. Avendo l'impegno di presentare un rapporto ogni sei mesi, questa è la prima serie di rapporti che copre un intero semestre.

I rapporti mostrano che le piattaforme stanno apportando miglioramenti nel fornire dati più granulari e approfonditi, colmando alcune lacune nei dati. Tuttavia, sono necessari ulteriori sforzi per fornire dati più mirati, completi e significativi. Inoltre, i firmatari hanno riferito dei loro sforzi per fornire garanzie riguardo ai nuovi sistemi di intelligenza artificiale generativa e alle funzionalità dei loro servizi. I rapporti includono anche un capitolo dedicato alla disinformazione relativa all’Ucraina. La prossima serie, prevista per l’inizio del 2024, conterrà un capitolo specifico sulla lotta alla disinformazione in ambito elettorale.

La commissaria Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato: “La disinformazione rappresenta ancora uno dei rischi maggiori per lo spazio informativo democratico europeo, compreso quello legato alla guerra della Russia in Ucraina e alle elezioni. Mentre gli europei si preparano a recarsi ai seggi elettorali nel 2024, tutti gli attori devono fare la loro parte nella lotta alla disinformazione online e alle interferenze straniere per proteggere il nostro dibattito online. Il Codice si rivela un esercizio utile, ma dobbiamo tutti fare di più. Chiedo il pieno impegno delle piattaforme nell'applicazione degli impegni assunti nell'ambito del Codice per contribuire a garantire la resilienza della democrazia.".

Le relazioni sono accompagnate da una nuova serie iniziale di indicatori strutturali, che forniscono ulteriori approfondimenti sulla disinformazione sulle piattaforme online e sull'impatto del codice nel ridurne la diffusione. La Commissione si aspetta che i firmatari continuino il loro lavoro ampliando e perfezionando la rendicontazione in futuro.

Il Mese europeo della cibersicurezza mette in evidenza l'"ingegneria sociale"

Ottobre è il mese europeo della sicurezza informatica. Quest'anno si celebra l'undicesima edizione della campagna annuale dell'UE dedicata alla promozione della sicurezza informatica tra i cittadini e le organizzazioni dell'UE e alla diffusione di informazioni aggiornate sulla sicurezza online attraverso la sensibilizzazione e la condivisione di buone pratiche. Oggi, un dibattito sulla preparazione alla lotta alle minacce alla sicurezza informatica dà il via alla campagna al Parlamento europeo.

La campagna di quest'anno si concentra sull'"ingegneria sociale", un fenomeno crescente in cui i truffatori tentano di manipolare le persone inducendole a compiere azioni online o a fornire informazioni sensibili e/o personali che vengono poi utilizzate per scopi dannosi. Lo studio Threat Landscape pubblicato dall’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) rivela che il phishing è diventato la minaccia più comune per ottenere l’accesso a un’organizzazione. Una volta che gli aggressori riescono ad accedere all’interno di un’organizzazione, possono essere sferrati altri attacchi, come ad esempio il ransomware.

Il Mese europeo della sicurezza informatica è organizzato dall’ENISA, dalla Commissione e dagli Stati membri dell’UE, con eventi che si svolgono in tutta Europa per tutto il mese di ottobre. Nel corso del mese verrà inoltre messa in evidenza la letteratura promozionale di maggior successo e innovativa prodotta dagli Stati membri dell'UE nel corso degli anni.

Clotilde Lombardi Satriani

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La Giornata UE
21/09/2023

La grande sfida dei chip alla prova della nuova normativa europea

Oggi entra in vigore il regolamento sui chip. Tale regolamento istituisce una serie completa di misure per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento, la resilienza e la leadership tecnologica dell'UE nell'ambito delle tecnologie e delle applicazioni dei semiconduttori.

I semiconduttori sono componenti essenziali dei prodotti digitali e digitalizzati. Dagli smartphone alle automobili, fino ad applicazioni e infrastrutture critiche per l'assistenza sanitaria, l'energia, la difesa, le comunicazioni e l'automazione industriale, i semiconduttori sono fondamentali per l'economia digitale moderna e sono inoltre al centro di forti interessi geostrategici e della corsa tecnologica mondiale.

Concretamente, il regolamento sui chip rafforzerà le attività di produzione nell'Unione, stimolerà l'ecosistema di progettazione europeo e sosterrà l'espansione e l'innovazione lungo l'intera catena del valore. Con questa normativa l'Unione europea mira a conseguire l'obiettivo di raddoppiare la sua attuale quota di mercato a livello mondiale portandola al 20% nel 2030.

I tre pilastri del regolamento sui chip

Il primo pilastro- l'iniziativa "Chip per l'Europa" - consolida la leadership tecnologica dell'Europa, facilitando il trasferimento di conoscenze "dal laboratorio alla fabbrica", colmando il divario tra la ricerca e l'innovazione e le attività industriali e promuovendo l'industrializzazione delle tecnologie innovative da parte delle imprese europee. L'iniziativa "Chip per l'Europa" sarà attuata principalmente nel quadro dell'impresa comune "Chip".

L'iniziativa sarà sostenuta con 3,3 miliardi di € di fondi dell'UE, che dovrebbero essere integrati da fondi degli Stati membri. Concretamente, tali investimenti sosterranno attività quali la creazione di linee di produzione pilota avanzate per accelerare l'innovazione e lo sviluppo tecnologico, lo sviluppo di una piattaforma di progettazione basata sul cloud, l'istituzione di centri di competenza, lo sviluppo di chip quantistici, nonché la creazione di un fondo per i chip per facilitare l'accesso al finanziamento tramite capitale e tramite debito.

Il secondo pilastro del regolamento sui chip incentiva gli investimenti pubblici e privati negli impianti di produzione a favore dei produttori di chip e dei loro fornitori.

Il secondo pilastro crea un quadro per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento attirando investimenti e rafforzando le capacità produttive nel settore della fabbricazione di semiconduttori. A tal fine stabilisce un quadro per impianti di produzione integrata e fonderie aperte dell'UE, i primi nel loro genere nell'Unione, che contribuiranno alla sicurezza dell'approvvigionamento e a un ecosistema resiliente nell'interesse dell'Unione. Gia al momento della proposta di regolamento sui chip la Commissione aveva indicato che era possibile concedere aiuti di Stato agli impianti primi nel loro genere, conformemente al trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

Nel terzo pilastro il regolamento sui chip istituisce inoltre un meccanismo di coordinamento tra gli Stati membri e la Commissione per rafforzare la collaborazione con gli Stati membri e tra di essi, monitorare l'approvvigionamento di semiconduttori, stimare la domanda, prevedere le carenze e, se necessario, attivare una fase di crisi. Il 18 aprile 2023 è stato istituito, come primo passo, un sistema di allarme sui semiconduttori, che consente ai portatori di interessi di segnalare le perturbazioni della catena di approvvigionamento dei semiconduttori.

Clotilde Lombardi Satriani

 

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Focus
13/09/2023

La Giornata della Commissione 13/09/2023

Inondazioni in Libia: l’UE mobilita l’assistenza di emergenza attraverso il suo meccanismo di protezione civile

A seguito della richiesta di assistenza internazionale presentata ieri dalla Missione permanente dello Stato della Libia presso l'ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, il meccanismo di protezione civile dell'UE è stato attivato per sostenere la Libia all'indomani della grave alluvione che ha provocato migliaia di vittime.

Immediatamente, gli Stati membri dell’UE – finora Germania, Romania e Finlandia – hanno offerto assistenza sostanziale sotto forma di beni di ricovero quali tende, letti da campo e coperte, 80 generatori, generi alimentari, nonché tende ospedaliere e serbatoi d’acqua attraverso il meccanismo. Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell'UE è pronto a coordinare ulteriori offerte di assistenza.

Inoltre, l’UE ha stanziato un finanziamento umanitario iniziale di 500.000 euro per far fronte ai bisogni più urgenti delle persone in Libia colpite dall’impatto della tempesta Daniel. I finanziamenti saranno convogliati attraverso i partner che operano sul campo per fornire forniture sanitarie, idriche e igienico-sanitarie salvavita per la risposta alle inondazioni nella Libia orientale.

Janez Lenarčič, commissario per la gestione delle crisi: “Il rapido verificarsi delle inondazioni in Libia ha già causato la morte di migliaia di persone. In questo momento difficile, una risposta tempestiva e organizzata è fondamentale. Per contribuire a sostenere le operazioni di emergenza sul campo, l’UE sta coordinando le offerte di aiuti in arrivo da incanalare attraverso il suo meccanismo di protezione civile. Ringrazio gli Stati membri dell’UE che hanno già offerto alloggi, generatori, generi alimentari e altro sostegno vitale. L’UE ha inoltre stanziato 500.000 euro in aiuti umanitari. L’UE resta pronta a potenziare la risposta per le persone più colpite in Libia che stanno attraversando questo momento difficile”.

InvestEU: nuovo accordo da 15 milioni di euro per sostenere il cibo sostenibile e gli agricoltori biologici in Europa

La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha firmato un prestito di debito di rischio di 15 milioni di euro, sostenuto dal programma InvestEU, con CrowdFarming, una piattaforma online per gli agricoltori europei che vendono direttamente ai consumatori finali. L'azienda ha sede in Spagna, con una forte presenza in Francia, Germania, Austria e Italia.

Nel complesso, il mercato di CrowdFarming conta attualmente più di 300 agricoltori provenienti da 13 paesi europei che vendono ai consumatori finali senza intermediari. Il finanziamento della BEI contribuirà a potenziare le attività di ricerca, sviluppo e innovazione dell’azienda migliorando il mercato digitale e sviluppando strumenti che promuovono pratiche agricole sostenibili in tutta Europa e una catena di approvvigionamento alimentare più sostenibile ed equa.

Il Commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni, ha dichiarato: “Il programma InvestEU svolge un ruolo fondamentale nell’aiutare le imprese di tutta Europa ad accedere ai finanziamenti di cui hanno bisogno. Grazie a questo accordo, stiamo promuovendo la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, garantendo al tempo stesso che un numero crescente di aziende spagnole siano in prima linea nella creazione di un sistema alimentare più sostenibile, innovativo ed efficiente. Questa iniziativa è un buon esempio di come possiamo portare avanti i nostri sforzi per raggiungere i nostri obiettivi ambientali e rafforzare la competitività dell’UE”.

Il programma InvestEU fornisce all’UE finanziamenti a lungo termine sfruttando fondi pubblici e privati a sostegno delle priorità politiche dell’UE. Nell’ambito del programma, il Fondo InvestEU viene attuato attraverso partner finanziari che investiranno in progetti utilizzando la garanzia del bilancio dell’UE e mobilitando così almeno 372 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi.

La Commissione europea ha emesso con successo 5 miliardi di euro nella sua nona operazione sui mercati per il 2023

La Commissione europea, che emette obbligazioni dell'UE per conto dell'UE, ha raccolto ieri ulteriori 5 miliardi di euro in obbligazioni nella sua nona operazione sindacata per il 2023. L'operazione in unica tranche è consistita nell'emissione di una nuova obbligazione a sette anni con scadenza il 4 dicembre  2030.

Le condizioni di mercato alla base dell’accordo sono state più contenute poiché gli investitori attendono chiarimenti su ulteriori modifiche ai tassi di interesse europei. Tuttavia, l’operazione ha suscitato un forte interesse da parte degli investitori, che hanno presentato offerte per oltre 46 miliardi di euro, pari a un tasso di sottoscrizione in eccesso di oltre nove volte e dimostrando che la Commissione europea continua a beneficiare di un forte accesso al mercato.

proventi di questa operazione saranno utilizzati per sostenere sia il programma di ripresa NextGenerationEU che il programma di assistenza macrofinanziaria+ per l'Ucraina, in linea con l'approccio della Commissione di emettere "obbligazioni UE" sotto un unico marchio anziché obblighi separati per programmi diversi.

Con questa operazione, la Commissione ha raggiunto circa il 28% del suo obiettivo di finanziamento di 40 miliardi di euro per la seconda metà del 2023. Una panoramica completa di tutte le transazioni dell’UE eseguite fino ad oggi è disponibile online. Una panoramica dettagliata delle transazioni previste dall’UE per la seconda metà del 2023 è disponibile anche nel piano finanziario dell’UE.

Il Commissario per il Bilancio e l’Amministrazione Johannes Hahn ha dichiarato: “Il programma di finanziamento dell’UE per la seconda metà del 2023 sta procedendo senza intoppi con una nuova emissione di successo. Dopo aver ottenuto un record di adesioni in eccesso per il nostro accordo a lungo termine a luglio, abbiamo ottenuto un altro importante risultato sull'accordo a breve termine di oggi. L’operazione ha suscitato un interesse particolarmente forte da parte degli investitori internazionali, sottolineando l’attrattiva delle obbligazioni dell’UE e, più in generale, dei mercati dei capitali di debito dell’euro. »

Clotilde Lombardi Satriani

 

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La Giornata UE