La Giornata della Commissione 27/09/2023

27/09/2023

A Granada i leaders europei discuteranno di come rendere l'Europa più resiliente. 

L'Europa ci prova. L'autonomia strategica è necessaria e in quanto tale è nella consapevolezza di tutti che associarla alla tradizionale apertura negli scambi commerciali e nelle relazioni con il resto del mondo non sarà facile. Ci prova oggi con una comunicazione adottata dalla Commissione europea in vista del vertice straordinario di Granada in programma il 6 ottobre C enfasi la presidente Von der leyen sottolinea la risposta sneza precedenti offerta dal continente europeo per far fronte a eventi non prevedibili quali la pandemia e poi l'invasione dell'Ucraiana da parte della Russia. Proprio quegli eventi hanno messo in luce però le falle che verrebbero a crearsi se sin da oggi non si rafforzassero le dighe. Ecco, duqnue, la proposta di adottare una serie di misure in materia di Mercato Unico , coesione interna, maggiore sicurezza per i propri cittadini, una visione più strategica delle allenza internazionali, in linea con quanto già prefigurato nella Dichiarazione di Verdailles del marzo 2022.

I temi caldi, già emersi nel summit di Versailles citato, riguardano dunque la capacità del'Europa di affrancarsi da pericolese dipendenze vuoi commerciali, industriali, sanitarie, fino a giungere al tema dei temi: l'istituzione di una vera difesa comune europea.

Decennio Digitale. A che punto stiamo?

Sempre restando in tema di autonomia strategica, la Commissone oggi pubblica un rapporto che fa lo stato dell'arte nel campo della transizione digitale in Europa.  La valutazione viene condotta rispetto ai quattro pilastri che figurano negli obiettivi e target entro il 2030 e che sono:  competenze digitali, infrastrutture digitali, digitalizzazione delle imprese, incluse l'adozione dell'Intelligenza Artificiale, e digitalizzazione dei servizi pubblici. Il tutto sotto la lente del monitoraggio attento dell'implementazione della Dichiarazione Europea sui Diritti e Principi Digitali, che dovrebbe garantire una visione sempre orientata alla centralità della persona. 

Sul fronte della collaborazione a livello di Stati membri, il rapporto si sofferma sul DDPP Digital Decade Policy Programme adottato il 9 gennaio 2023 come strumento di condivisione di obiettivi e strumenti, in partciolare attraverso la creazioni di Consorzi transnazionali e progetti su larga scala per le infrastrutture digitali.

Educare i giovani n campo finanziario. Istruzioni d'uso per maneggiare i soldi con buon senso.

La Commissione europea ha pubblicato oggi un quadro comune UE e OCSE delle competenze finanziarie per bambini e giovani. Questo quadro mira a migliorare la loro educazione finanziaria e quindi a prepararli a prendere decisioni finanziarie personali informate oggi e, soprattutto, più avanti nella vita.

Lo scopo del quadro è stabilire un’intesa comune tra gli Stati membri e le parti interessate sulle competenze essenziali di educazione finanziaria di cui hanno bisogno bambini e giovani. Su questa base, il quadro può supportare lo sviluppo di politiche, programmi e materiale didattico in educazione finanziaria da parte di attori pubblici, privati ​​e no-profit.

Mairead McGuinness, Commissaria per i servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l’Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: “Il nostro rapporto con il denaro inizia in tenera età e alcune abitudini create quando siamo giovani rimangono con noi per tutta la vita. Ecco perché il quadro odierno è così importante. Si tratta di fornire ai giovani competenze che consentano loro di mantenere un rapporto sano e informato con il denaro, in modo che possano prendere decisioni finanziarie nel proprio interesse. Nell’era della crescente digitalizzazione delle finanze pubbliche e le grandi sfide economiche, tra cui un’inflazione persistentemente elevata, è ancora più importante essere esperti in campo finanziario. Questo quadro è parte integrante del nostro piano d’azione per l’Unione dei mercati dei capitali e ci avvicina alla realizzazione di un mercato unico in cui i consumatori, giovani e anziani, possano muoversi con fiducia nei mercati dei capitali”.

Accordo commerciale UE/Giappone. Approvate nuove indicazioni geografiche protette per ambo le parti..

Nel quadro dell'accordo di partenariato economico UE-Giappone, entrambe le parti proteggeranno a partire da oggi altre 42 indicazioni geografiche (IG), come Raclette de Savoie, Vinagre de Jerez per l'UE e sanuki shiro miso (pasta di miso), o Vino di Osaka per il Giappone.

Questa è la terza volta che l'elenco delle indicazioni geografiche protette in Giappone e nell'UE viene ampliato, dopo l'aggiunta di 56 IG nel febbraio 2021 e di 56 nel febbraio 2022. L’Accordo di Partenariato Economico, entrato in vigore il 1° febbraio 2019, tutela le denominazioni agroalimentari quotate contro imitazioni e usurpazioni, apportando reciproci vantaggi commerciali e offrendo ai consumatori  prodotti garantiti e autentici provenienti da due regioni con un ricco patrimonio culinario e culturale. 

I principali prodotti esportati dall'UE in Giappone comprendono carne di maiale, vini e liquori, sigari e sigarette, formaggio, cioccolato e dolciumi e altri prodotti agricoli trasformati. L'UE importa principalmente zuppe e salse, prodotti vegetali, nonché preparazioni alimentari e cereali.

Clotilde Lombardi Satriani

Argomento
La Giornata UE