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30/03/2023

Fondo europeo per la difesa: 1,2 miliardi di euro per potenziare le capacità di difesa e l'innovazione dell'UE

Oggi la Commissione ha adottato il terzo programma di lavoro annuale nell'ambito del Fondo europeo per la difesa (FES), assegnando 1,2 miliardi di euro a progetti collaborativi di ricerca e sviluppo nel settore della difesa.

Con questo nuovo programma di lavoro, la Commissione sblocca nuovi finanziamenti per progetti di difesa per sviluppare congiuntamente capacità e tecnologie di difesa strategica. Introduce inoltre una serie di nuove misure per promuovere l'innovazione nel settore della difesa nell'ambito del programma di innovazione della difesa dell'UE (EUDIS).

Il FES contribuirà a ridurre la frammentazione degli investimenti nello sviluppo delle capacità di difesa europee. Migliorerà inoltre la competitività industriale e promuoverà l'interoperabilità in tutta Europa. Con l'adozione di questo programma di lavoro, la Commissione avrà investito oltre 3 miliardi di EUR dall'entrata in applicazione del regolamento FES nel maggio 2021.

Il programma di lavoro 2023 mira alle tecnologie e alle capacità di difesa necessarie in linea con le priorità dell'UE in materia di capacità concordate dagli Stati membri e ulteriormente elaborate nella Bussola Strategica. Affronta 34 argomenti strutturati lungo quattro inviti a presentare proposte tematici, oltre a tre inviti incentrati su tecnologie dirompenti e PMI. Il programma di lavoro sosterrà progetti emblematici in settori critici, come la consapevolezza della situazione spaziale, per contrastare i missili ipersonici e, nel settore navale, lo sviluppo del prototipo della corvetta da pattugliamento europea (EPC). I bandi dovrebbero essere aperti per la presentazione il 15 giugno 2023, con una scadenza per la presentazione del 22 novembre 2023.

Gli inviti a presentare proposte prepareranno il terreno per lo sviluppo di sistemi di caccia di prossima generazione, carri armati principali, capacità di fuoco indiretto europeo, nonché trasporto aereo strategico di carichi fuori misura, una capacità fondamentale per il supporto rapido delle missioni in tutto il mondo. A copertura di tutti i domini, saranno supportate anche soluzioni di architettura hardware dedicate per sistemi di intelligenza artificiale (AI) ad alta efficienza energetica. I finanziamenti dedicati alle PMI e alle organizzazioni di ricerca invitano a presentare proposte per la R&S non tematica sono aumentati del 50% rispetto al 2022 fornendo un sostegno più forte alle piccole e medie imprese della difesa.

C. Lombardi Satriani

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Focus
30/03/2023

Fondo per l'innovazione: 100 milioni di euro offerti per progetti innovativi di tecnologia pulita su piccola scala

Oggi la Commissione europea lancia il terzo invito a presentare progetti su piccola scala nell'ambito del Fondo per l'innovazione, uno dei maggiori programmi di finanziamento al mondo per la diffusione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio. Finanziato dai proventi della vendita all'asta delle quote di emissione del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (EU ETS), questo bando per progetti su piccola scala stimolerà ulteriormente la diffusione di soluzioni industriali per decarbonizzare l'Europa.

Il nuovo bando metterà a disposizione 100 milioni di euro di sovvenzioni per progetti su piccola scala con una spesa in conto capitale compresa tra 2,5 e 7,5 milioni di euro nei settori delle energie rinnovabili, della decarbonizzazione delle industrie ad alta intensità energetica, dello stoccaggio di energia e della cattura del carbonio, dell'uso e stoccaggio. Queste tecnologie dovrebbero essere sufficientemente mature e avere un forte potenziale per conseguire significative riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra rispetto alle tecnologie convenzionali.

Il fondo per l'innovazione può finanziare fino al 60% della spesa totale in conto capitale di un piccolo progetto. Ciò aiuterà le tecnologie innovative pionieristiche a superare i rischi solitamente legati alla commercializzazione e ad entrare nel mercato. I progetti saranno valutati in base al loro potenziale di evitare le emissioni di gas a effetto serra, all'innovazione, alla loro maturità finanziaria, tecnica e operativa e al loro potenziale di crescita, nonché alla loro efficienza in termini di costi. I bandi precedenti hanno selezionato progetti per promuovere processi unici nel loro genere, come la dimostrazione dell'uso di forni ibridi per elettrificare parte della produzione di lana di vetro e di vetro, che tradizionalmente utilizza combustibili fossili

C. Lombardi Satriani

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Focus
28/03/2023

La Giornata della Commissione 28/03/2023

InvestEU: accordo di garanzia da 155 milioni di euro per sostenere la transizione ecologica e digitale delle imprese portoghesi

Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e il Banco BPI (BPI) hanno firmato ieri un accordo che sbloccherà fino a 155 milioni di euro in prestiti per migliorare l'accesso ai finanziamenti delle piccole e medie imprese (PMI) portoghesi. L'accordo, sostenuto dal programma InvestEU, mira a mobilitare finanziamenti per le imprese ammissibili in Portogallo, per attività in tre categorie: i settori culturale e creativo, innovazione e digitalizzazione e sostenibilità.

Istituto europeo di innovazione e tecnologia: I primi partner si uniscono all'Iniziativa per i talenti del settore Deep Tech per formare 1 milione di europei entro il 2025

Oggi la Commissione accoglie con favore l'impegno di sette organizzazioni a sostenere l'iniziativa Deep Tech Talent dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT). Insieme all'EIT e alla sua rete di 3.400 partner, svilupperanno programmi e corsi di formazione per consentire ai discenti europei di individuare soluzioni tecnologiche per il settore altamente innovativo delle tecnologie profonde, che combina scienza e ingegneria nei settori fisico, biologico e digitale. I primi sottoscrittori sono JA Europe, Intel, l'Università Tecnica di Cluj-Napoca, Abodoo, il Computer Vision Center di Barcellona, Generation e l'Università di Scienze Applicate di Tampere. La piattaforma online Deep Tech Talent Platform ospiterà, tra l'altro, un archivio dei corsi sviluppati nell'ambito della Deep Tech Talent Initiative, e i primi corsi sono già disponibili. I corsi di formazione sul deep tech arricchiranno ulteriormente il catalogo di tutti i corsi di formazione dell'EIT, facilmente accessibili attraverso il Campus EIT, presentato nel gennaio 2023.

Corno d'Africa: L'UE stanzia 331 milioni di euro in aiuti umanitari

La regione del Corno d'Africa sta affrontando crisi umanitarie multiple e sovrapposte, con oltre 50 milioni di persone che hanno urgente bisogno di assistenza alimentare. Per aiutarla, la Commissione stanzierà circa 331 milioni di euro in aiuti umanitari, destinati principalmente all'insicurezza alimentare e alle esigenze degli sfollati e dei rifugiati, alla preparazione alle catastrofi e all'istruzione nelle emergenze. I finanziamenti sosterranno progetti umanitari a Gibuti (500.000 euro), Etiopia (60,5 milioni di euro), Kenya (12,5 milioni di euro), Somalia (72 milioni di euro), Sud Sudan (82 milioni di euro), Sudan (73 milioni di euro) e Uganda (30 milioni di euro). Dei fondi totali stanziati per il Grande Corno d'Africa, circa 8 milioni di euro saranno dedicati alla preparazione alle catastrofi. Circa 14,5 milioni di persone sono sfollate nella regione del Grande Corno d'Africa, mentre circa 4 milioni sono rifugiati. Milioni di persone nella regione soffrono di insicurezza alimentare.

Luca Persiani

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La Giornata UE
28/03/2023

Green Deal europeo: nuove norme in Europa per implementare l'infrastruttura per i combustibili alternativi

E’ stato raggiunto l'accordo politico tra il Parlamento europeo e il Consiglio per aumentare il numero di stazioni di ricarica elettrica e di rifornimento di idrogeno accessibili al pubblico, in particolare lungo i principali corridoi e hub di trasporto dell'Unione europea. Si tratta di un accordo storico che consentirà la transizione verso il trasporto a emissioni zero e contribuirà all’obiettivo di ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030.

Il nuovo regolamento comunitario sulle infrastrutture per i combustibili alternativi (AFIR) fissa obiettivi obbligatori per la realizzazione di infrastrutture di ricarica elettrica e di rifornimento di idrogeno per il settore stradale, per la fornitura di elettricità da terra nei porti marittimi e per vie navigabili interne e per la fornitura di elettricità agli aerei. Rendendo disponibile un minimo di infrastrutture di ricarica e rifornimento in tutta l'UE, il regolamento porrà fine alle preoccupazioni dei consumatori sulla difficoltà di ricaricare o rifornire un veicolo. AFIR apre anche la strada a un'esperienza di ricarica e rifornimento di facile utilizzo, con piena trasparenza dei prezzi, opzioni di pagamento minimo comuni e informazioni coerenti per i clienti in tutta l'UE.

Le nuove norme AFIR garantiranno un'infrastruttura per i carburanti alternativi sufficiente e di facile utilizzo per il trasporto stradale, marittimo e aereo. Ciò consentirà l'utilizzo di veicoli stradali a emissioni zero, in particolare veicoli leggeri e pesanti elettrici e a idrogeno, nonché la fornitura di energia elettrica alle navi ormeggiate e agli aeromobili fermi. Tutto questo entro le date rispettivamente del 2025 e del 2030.

C. Lombardi Satriani

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Focus
27/03/2023

Antitrust: una Guida sugli abusi di posizione dominante e sulle priorità di applicazione

La Commissione europea ha lanciato una Call for Evidence per ricevere un feedback sull'adozione di Linee Guida sugli abusi di posizione dominante a carattere escludente.  Parallelamente, ha pubblicato una comunicazione (e un allegato) che modifica i suoi orientamenti del 2008 sulle priorità di applicazione riguardanti gli abusi di esclusione.

Il pacchetto odierno è la prima grande iniziativa politica nel settore delle norme sull'abuso di posizione dominante (articolo 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, "TFUE") dal 2008. Mira a garantire che le norme sull'abuso di posizione dominante siano chiare ed efficaci e siano applicate con vigore a vantaggio dei consumatori europei e dell'economia in generale.

L'articolo 102 del TFUE è uno dei pochi ambiti del diritto comunitario nel campo della concorrenza in cui non esistono linee guida che ne chiariscano l'applicazione. Tuttavia, è un settore fondamentale per garantire che la concorrenza funzioni in modo efficace e che i consumatori possano trarre vantaggio da mercati competitivi. La Commissione ha pertanto pubblicato

oggi una Call for Evidence in vista dell'adozione di linee guida sull'applicazione dell'articolo 102 del TFUE ai comportamenti anti concorrenziali.

L'iniziativa mira a rispecchiare la giurisprudenza dei tribunali dell'UE nonché la vasta esperienza acquisita dalla Commissione nell'applicazione dell'articolo 102 del TFUE. Gli orientamenti mireranno ad aumentare la certezza del diritto a vantaggio dei consumatori, delle imprese e delle autorità e dei tribunali nazionali garanti della concorrenza.

Tutti i terzi interessati hanno quattro settimane per commentare l'invito a presentare evidenze. La Commissione prevede di pubblicare una bozza degli orientamenti per la consultazione pubblica entro la metà del 2024, in modo da adottarli nel 2025. Dopo la loro adozione, la Commissione ritirerà gli orientamenti adottati nel 2008.

La Commissione ha anche adottato una comunicazione in cui fornisce chiarimenti sugli orientamenti del 2008 attualmente in vigore sino all’adozione, prevista nel 2025,  delle nuove Linee Guida. Ad esempio, la Comunicazione chiarisce che nei mercati caratterizzati da elevate barriere all'ingresso, la Commissione può indagare sulle pratiche slealidi un'impresa dominante in grado di precludere l’accesso ai concorrenti non (ancora) efficienti quanto l'impresa dominante. Inoltre, la comunicazione chiarisce che è possibile indagare sui casi in cui un'impresa dominante impone condizioni di accesso inique ad un particolare input (il cosiddetto "rifiuto costruttivo di fornitura"), anche se non vi sono prove che tale input sia indispensabile.

C. Lombardi Satriani

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Focus
21/03/2023

La Giornata della Commissione 21/03/2023

La Commissione versa altri 1,5 miliardi di euro di assistenza macrofinanziaria all'Ucraina

La Commissione ha versato oggi una seconda rata di 1,5 miliardi di euro nell'ambito del pacchetto di assistenza macrofinanziaria (AMF) "Plus", del valore massimo di 18 miliardi di euro, a favore dell'Ucraina. Con questo strumento, l'UE intende aiutare l'Ucraina a coprire il suo fabbisogno finanziario immediato, con un sostegno finanziario stabile, prevedibile e consistente nel 2023. Questo sostegno aiuterà l'Ucraina a continuare a pagare stipendi e pensioni e a mantenere in funzione i servizi pubblici essenziali, come ospedali, scuole e alloggi per le persone trasferite.  Un primo pagamento di 3 miliardi di euro nell'ambito di questo pacchetto è stato effettuato a gennaio di quest'anno. La Commissione continuerà a erogare il suo sostegno finanziario all'Ucraina per un importo di 1,5 miliardi di euro al mese per il resto del 2023. Il sostegno totale dell'AMF, compreso il pagamento odierno, erogato all'Ucraina dall'inizio della guerra di aggressione russa ha raggiunto gli 11,7 miliardi di euro.

La Commissione accoglie con favore il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici che sottolinea l'urgenza di un'azione più ambiziosa per il clima

La Commissione accoglie con favore la relazione di sintesi pubblicata ieri dal Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC), che contiene le ultime scoperte scientifiche raccolte negli ultimi otto anni sui cambiamenti climatici, e invita tutte le Parti a rafforzare le proprie ambizioni e a rispettare gli impegni assunti nell'ambito dell'Accordo di Parigi. In risposta alle evidenze contenute nel Rapporto, la Commissione riconferma la propria intenzione di rimanere in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici, portando avanti gli sforzi per rendere l'UE neutrale dal punto di vista climatico e resiliente al clima, accelerando al contempo la transizione verso l'energia pulita. Con il pacchetto Fit for 55, l'UE sta agendo con decisione per ridurre le emissioni nette di almeno il 55% entro il 2030 e aprire la strada alla neutralità climatica entro il 2050. Parallelamente, ha intensificato gli sforzi per costruire la resilienza climatica attuando la Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici dell'UE, collaborando con 300 regioni europee e autorità locali attraverso la Missione dell'UE sull'adattamento ai cambiamenti climatici.

InvestEU: accordo per 18,7 milioni di euro a sostegno delle imprese sociali in Italia

Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), con il sostegno del programma InvestEU, fornirà una garanzia di 18,75 milioni di euro a CGM Finance per finanziare investimenti in imprese sociali in Italia, organizzazioni le cui attività hanno un forte impatto sociale e il cui modello antepone le persone al profitto. Il FEI fornirà 18,75 milioni di euro - estendibili fino a 25 milioni di euro - in garanzie disponibili attraverso i prestiti approvati da CGM Finance per il triennio 2023-2025. Ciò consentirà a CGM Finance di investire in progetti e imprese sociali più innovativi. Il programma InvestEU fornisce all'UE finanziamenti a lungo termine mobilitando fondi pubblici e privati a sostegno delle priorità strategiche dell'UE. Nell'ambito del programma, il Fondo InvestEU viene attuato attraverso partner finanziari che investiranno in progetti utilizzando la garanzia del bilancio dell'UE, mobilitando così almeno 372 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi.

Luca Persiani

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La Giornata UE
21/03/2023

InvestEU: FEI e CGM Finance firmano accordo che sblocca 18,7 milioni di euro a sostegno delle imprese sociali in Italia

Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), sostenuto da InvestEU, fornirà a CGM Finance una garanzia di 18,75 milioni di euro per finanziare investimenti nelle imprese sociali in Italia. Questa transazione è sostenuta da InvestEU, il programma della Commissione europea che mira a mobilitare almeno 372 miliardi di euro di investimenti per le priorità politiche dell'UE entro il 2027.

Questo accordo consentirà a CGM Finance di fornire maggiori finanziamenti alle imprese sociali italiane, organizzazioni le cui attività hanno un forte impatto sociale e il cui modello privilegia le persone rispetto al profitto.

Il FEI metterà a disposizione delle imprese sociali e delle startup 18,75 milioni di euro — prorogabili fino a 25 milioni — di garanzie tramite finanziamenti deliberati da CGM Finance per il triennio 2023-2025. La copertura del rischio è fino all'80% del valore iniziale del finanziamento e sarà garantito fino a 12 anni dopo la fine del periodo di inclusione. Ciò consentirà a CGM Finance di supportare più imprese sociali, ridurre il rischio e supportare anche entità più giovani e più piccole. Il buon margine di copertura del rischio consente a CGM Finance di minimizzare i possibili rischi futuri, consentendole così di investire in un maggior numero di progetti e imprese innovative.

Si tratta della terza transazione tra il FEI e CGM Finance dal 2019. Grazie ai due precedenti fondi di garanzia istituiti — nell'ambito del programma dell'UE per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI) e del Fondo europeo di garanzia (FEG) — CGM Finance ha finanziato un totale di 126 imprese, che hanno erogato un volume di circa 25 milioni di euro di finanziamento garantito.

C. Lombardi Satriani

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Focus
21/03/2023

L'Europa, l'Unione Africana e le Nazioni Unite spingono per un'azione urgente per affrontare le pressanti esigenze di migranti e rifugiati in Libia

Il 20 marzo si è riunita a Bruxelles la task force tripartita UE-UA-ONU sulla situazione dei migranti e dei rifugiati in Libia. La comunità internazionale e le autorità libiche devono lavorare insieme per migliorare la situazione dei migranti e dei rifugiati in Libia.

All'incontro hanno partecipato la Commissaria UE per gli Affari Interni, Ylva Johansson, la Commissaria per la Salute, gli Affari Umanitari e lo Sviluppo Sociale della Commissione dell'Unione Africana, Minata Cessouma Samate, l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, e il Direttore dell'OIM Generale, António Vitorino, per discutere e portare avanti le priorità della Task Force.

I membri della task force tripartita hanno ribadito il loro impegno a sostenere gli sforzi delle autorità libiche per far fronte alle urgenti necessità sul campo. Lavorando a fianco di altri attori, intensificheranno i propri sforzi per sostenere ulteriormente lo sviluppo di quadri giuridici e politici non discriminatori per migranti e rifugiati, basati sugli standard internazionali e dell'Unione africana e sui diritti umani, con l'obiettivo di proteggere e salvare vite lungo le rotte migratorie e in particolare in Libia.

Hanno inoltre esortato le autorità libiche a porre fine alla detenzione arbitraria di migranti e rifugiati, a cominciare dalle donne e dai bambini, nonché altre persone con esigenze o disabilità specifiche. La task force è pronta ad assistere le autorità libiche per garantire pratiche alternative come il rilascio nella comunità o l'alloggio nei centri per migranti (MRC), dove possono ricevere supporto psicosociale e assistenza sanitaria.

La task force ha invitato la comunità internazionale a sostenere le autorità libiche nella lotta alla tratta di esseri umani e al traffico di migranti, in particolare facilitando azioni giudiziarie efficaci e prevenendo i rischi di ri-tratta e sparizione. La Task Force ha inoltre convenuto di sostenere le iniziative di sensibilizzazione sui pericoli dei viaggi lungo le rotte migratorie e di cercare soluzioni durevoli per migranti e rifugiati.

La task force si è impegnata a sostenere gli sforzi del governo libico per garantire una migliore governance della migrazione e gestione delle frontiere, promuovendo nel contempo il pieno rispetto dei diritti umani dei rifugiati e dei migranti e l'accesso alla protezione. Hanno inoltre invitato le autorità libiche a rilasciare la documentazione per i lavoratori migranti nel paese e a riconoscere la documentazione fornita ai rifugiati, in attesa dell'istituzione di un sistema nazionale completo di gestione della migrazione.

Si sono impegnati a sostenere l'intensificazione dei rimpatri umanitari volontari dalla Libia, in particolare facilitando il programma di rimpatri volontari assistiti e reintegrazione (AVHRR) per le persone in Libia che desiderano tornare a casa volontariamente e si ritiene che non abbiano bisogno di protezione internazionale. Hanno chiesto l'abolizione delle tasse amministrative di uscita per coloro che partono dalla Libia. Ecco, dopo tutti i soldi spesi per raggiungere la Libia in vista dell’Europa, almeno non fargli pagare le tasse di uscita no?

C. Lombardi Satriani

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Focus
17/03/2023

La Giornata della Commissione 17/03/2023

NextGenerationEU: La Commissione avvia una consultazione pubblica aperta sullo Strumento di ripresa e resilienza

Ieri la Commissione ha avviato una consultazione pubblica aperta per raccogliere pareri sullo Strumento di ripresa e resilienza (RRF), lo strumento chiave al centro del piano di ripresa della NextGenerationEU da 800 miliardi di euro per l'Europa. Dalla sua creazione, due anni fa, il RRF ha avuto un impatto trasformativo sulle economie degli Stati membri, ad esempio promuovendo le riforme dei sistemi di giustizia civile e penale in Italia, le riforme del mercato del lavoro in Spagna, il miglioramento degli alloggi a prezzi accessibili in Lettonia, la promozione degli investimenti nelle energie rinnovabili offshore in Grecia e la digitalizzazione di scuole e imprese in Portogallo. Questo impatto concreto e positivo è riconosciuto dai cittadini e dalle parti interessate. Un Eurobarometro pubblicato nel gennaio 2023 ha dimostrato che il RRF è strettamente allineato con le aspettative e le esigenze dei cittadini. L'attuazione del RRF è ora pienamente in corso e può essere tenuta sotto controllo sul Quadro di valutazione della ripresa e della resilienza. Ad oggi, la Commissione ha erogato oltre 144 miliardi di euro nell'ambito del RRF. Si prevedono molti altri esborsi man mano che ci si avvia verso la seconda metà della durata del RRF.

Anno europeo della gioventù: l'invito a presentare contributi chiede il parere del pubblico in generale

Da oggi i giovani e tutti coloro che sono interessati alle politiche giovanili europee hanno l'opportunità di esprimere il proprio parere sull'Anno europeo della gioventù 2022 attraverso un nuovo invito a presentare contributi, pubblicato sul portale Have Your Say della Commissione. La richiesta di contributi sarà aperta fino al 14 aprile 2023. Allo stesso tempo, la Commissione sta consultando le parti interessate sulle loro priorità e idee per le politiche giovanili e su come aumentare la partecipazione dei giovani nei prossimi anni. I contributi saranno presi in considerazione nella comunicazione della Commissione sull'Anno europeo della gioventù. L'Anno europeo della gioventù 2022 è stato un anno ricco di attività e opportunità per onorare, sostenere e promuovere l'impegno dei giovani a livello locale, nazionale ed europeo.

Aiuti di Stato: La Commissione adotta norme riviste per il settore della pesca e dell'acquacoltura

La Commissione europea ha adottato orientamenti riveduti per gli aiuti di Stato nel settore della pesca e dell'acquacoltura ("orientamenti per la pesca"). Gli orientamenti riveduti stabiliscono le condizioni alle quali gli aiuti di Stato concessi dagli Stati membri a sostegno dei settori della pesca e dell'acquacoltura possono essere considerati compatibili con il mercato unico e riflettono le priorità strategiche dell'UE, in particolare la politica comune della pesca ("PCP"), soprattutto per quanto riguarda il nuovo Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura ("FEAMP") e il Green Deal europeo. Le nuove norme sugli aiuti di Stato aiutano gli Stati membri a raggiungere gli ambiziosi obiettivi verdi dell'UE, migliorando l'efficienza energetica e mitigando gli effetti del cambiamento climatico, senza indebite distorsioni della concorrenza nel mercato unico.

Luca Persiani

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La Giornata UE
10/03/2023

La Giornata della Commissione 10/03/2023

Sicurezza marittima: l'UE aggiorna la strategia per proteggere il dominio marittimo dalle nuove minacce

La Commissione europea e l'Alto rappresentante hanno adottato oggi una comunicazione congiunta sul rafforzamento della strategia di sicurezza marittima dell'UE per garantire l'uso pacifico dei mari e proteggere il settore marittimo dalle nuove minacce. Hanno inoltre adottato un piano d'azione aggiornato per l'attuazione della strategia. Per liberare il pieno potenziale degli oceani e dell'economia blu sostenibile, il dominio marittimo globale deve essere sicuro. L'UE intende rafforzare l'ampia gamma di strumenti a sua disposizione per promuovere la sicurezza marittima, sia civile che militare. Le minacce e le sfide alla sicurezza sono aumentate dopo l'adozione della Strategia di sicurezza marittima dell'UE nel 2014, richiedendo misure nuove e rafforzate. La strategia aggiornata fornisce un quadro di riferimento per l'azione dell'UE al fine di proteggere i suoi interessi in mare, nonché quelli dei suoi cittadini, valori ed economia.

Una strategia spaziale dell'UE per la sicurezza e la difesa per garantire un'UE più forte e più resistente

Oggi la Commissione e l'Alto rappresentante presentano per la prima volta una comunicazione congiunta su una strategia spaziale europea per la sicurezza e la difesa. I sistemi e i servizi spaziali nell'Unione europea sono fondamentali per il funzionamento della nostra società ed economia, nonché per la sicurezza e la difesa. Per questo motivo, l'UE ha identificato lo spazio come un settore strategico. Nell'attuale contesto geopolitico, caratterizzato da una crescente competizione di potere e dall'intensificazione delle minacce, l'UE sta agendo per proteggere i suoi beni spaziali, difendere i suoi interessi, scoraggiare le attività ostili nello spazio e rafforzare la sua posizione strategica e la sua autonomia. La strategia è un'attuazione diretta della Bussola strategica dell'UE, adottata meno di un anno fa, che definisce lo spazio, insieme al cibernetico e al marittimo, come domini strategici contesi, la cui sicurezza deve essere garantita.

L'UE stanzia 1 milione di euro in aiuti d'emergenza per le persone colpite dall'incendio nel campo profughi Rohingya in Bangladesh

In seguito all'incendio scoppiato il 5 marzo in un campo profughi Rohingya a Cox's Bazar e alle sue devastanti conseguenze per le persone che vivono nelle aree più colpite, l'UE ha stanziato 1 milione di euro in aiuti umanitari d'emergenza. I finanziamenti si concentreranno sul riparo e sulla stabilizzazione delle pendici, sulla riparazione delle strutture idriche e igienico-sanitarie danneggiate, su interventi sanitari di emergenza e sulla prevenzione di epidemie nel campo. Grazie al programma di preparazione alle catastrofi già in corso finanziato dall'UE, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni è stata in grado di dispiegare immediatamente squadre di intervento allo scoppio dell'incendio, per sostenere le comunità colpite e prevenire ulteriori danni.

Luca Persiani

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La Giornata UE
07/03/2023

Unione della sicurezza: entra in funzione il nuovo sistema d'informazione Schengen

Oggi entra in funzione il Sistema d'Informazione Schengen (SIS) aggiornato. Il SIS è il più grande sistema di condivisione delle informazioni per la sicurezza e la gestione delle frontiere in Europa. Fornisce informazioni su persone ricercate o scomparse, cittadini di paesi terzi privi del diritto legale di soggiornare nell'Unione e oggetti smarriti o rubati (ad esempio automobili, armi da fuoco, imbarcazioni e documenti di identità).

Il rinnovato SIS è la base del sistema di gestione delle frontiere più avanzato al mondo . Insieme al sistema di ingressi/uscite (EES) e al Sistema europeo di Informazione e Autorizzazione ai Viaggi (ETIAS), il SIS farà parte dell'architettura di interoperabilità.

Il nuovo SIS è stato potenziato per includere nuove categorie di segnalazioni, dati biometrici come impronte palmari, impronte digitali e registri del DNA per le persone scomparse e strumenti aggiuntivi per combattere la criminalità e il terrorismo. L'aggiornamento è importante in quanto consentirà anche avvisi preventivi per proteggere le persone vulnerabili e scoraggiare la migrazione irregolare. Questi aggiornamenti mirano a fornire alle autorità nazionali informazioni più complete e affidabili per migliorare la sicurezza e la gestione delle frontiere in Europa. Le funzionalità aggiornate includono:

Maggiore condivisione delle informazioni e cooperazione: nuove categorie di segnalazioni e più dati saranno condivisi attraverso il SIS, garantendo che le autorità nazionali dispongano di informazioni più complete e più affidabili. Sono state introdotte norme più chiare e strutture migliorate per lo scambio di informazioni attraverso i punti di contatto nazionali (uffici SIRENE). Nuove possibilità per localizzare e identificare le persone ricercate e rafforzare i controlli alle frontiere esterne: oltre alle fotografie e alle impronte digitali, il SIS conterrà nuovi tipi di dati biometrici (come impronte palmari, impronte digitali e impronte palmari, nonché registri del DNA, ma solo in relazione a dati mancanti persone) e altre informazioni per localizzare e identificare le persone registrate nel sistema.

C. Lombardi Satriani

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Focus
07/03/2023

La Giornata della Commissione 07/03/2023

Unione della sicurezza: entra in funzione il rinnovato Sistema d'informazione Schengen

Oggi entra in funzione il Sistema d'informazione Schengen (SIS) aggiornato. Il SIS è il più grande sistema di condivisione delle informazioni per la sicurezza e la gestione delle frontiere in Europa. Fornisce informazioni su persone ricercate e scomparse, su cittadini di Paesi terzi che non hanno il diritto legale di soggiornare nell'UE e su oggetti smarriti o rubati. Il SIS rinnovato costituirà la base del sistema di gestione delle frontiere più avanzato al mondo, insieme al Sistema di ingresso/uscita (EES) e al Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS).

Cooperazione UE-ONU: L'UE annuncia il sostegno alla riforma delle Nazioni Unite per una maggiore efficienza nei Paesi partner

Oggi, in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sui Paesi meno sviluppati (LDC) a Doha, l'UE ha annunciato il suo rinnovato sostegno al sistema dei coordinatori residenti delle Nazioni Unite, un pilastro fondamentale della riforma del sistema di sviluppo delle Nazioni Unite, con un contributo di 17 milioni di euro per il 2022 e il 2023. Il sistema dei coordinatori residenti delle Nazioni Unite mira a migliorare l'efficienza e l'efficacia delle azioni dell'ONU a livello nazionale attraverso coordinatori residenti dedicati. Essi fungono da interlocutori chiave per i partner e i donatori internazionali, compresa l'UE, garantendo così un coordinamento più efficace ed efficiente. Il sostegno dell'UE andrà a beneficio della cooperazione e del dialogo tra l'UE e le Nazioni Unite nell'elaborazione di programmi con e nei Paesi partner, nel quadro della strategia Global Gateway dell'UE e in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Spazio europeo dell'istruzione: 16 nuove accademie per insegnanti Erasmus+ promuoveranno l'eccellenza nella formazione degli insegnanti

La Commissione presenta oggi 16 nuove accademie per insegnanti Erasmus+, che offriranno agli insegnanti in tutte le fasi della loro carriera opportunità di apprendimento che comprendono mobilità, piattaforme di apprendimento e comunità professionali. Queste accademie per insegnanti Erasmus+ beneficeranno di quasi 22,5 milioni di euro dal bilancio Erasmus+ per tre anni. Le 16 nuove accademie, insieme alle 11 già finanziate nell'ambito del primo invito a presentare proposte dello scorso anno, abbracceranno il multilinguismo, la consapevolezza linguistica e la diversità culturale, sviluppando la formazione degli insegnanti in linea con le priorità dell'UE in materia di politica educativa. I temi trattati dai progetti includono le competenze relative a scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica, creatività, inclusione e sostenibilità ambientale. Nell'ambito dell'invito a presentare proposte del 2022, i progetti selezionati comprendono 313 organizzazioni, oltre a 136 partner associati, provenienti da 30 Paesi. Tra le organizzazioni partecipanti vi sono fornitori di formazione iniziale degli insegnanti, fornitori di sviluppo professionale continuo, scuole di formazione pratica e altre organizzazioni con competenze rilevanti.

Luca Persiani

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La Giornata UE
07/03/2023

Accordo finale delle istituzione europee sull'Anno europeo delle competenze

La Commissione accoglie con favore l'accordo politico raggiunto oggi dal Parlamento europeo e dagli Stati membri sull'Anno europeo delle competenze. Dopo l'annuncio della presidente Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell'Unione per il 2022, lo scorso ottobre la Commissione ha presentato ai colegislatori la sua proposta sull'Anno europeo delle competenze.

Durante l'Anno europeo delle competenze, la Commissione, il Parlamento europeo, gli Stati membri, le parti sociali, i servizi per l'impiego pubblici e privati, le camere di commercio e dell'industria, gli enti di istruzione e formazione, i lavoratori e le imprese collaboreranno per promuovere lo sviluppo delle competenze, migliorando così opportunità professionali e di vita per le persone. Ciò consentirà all'Europa di diventare più competitiva aumentando la sua forza lavoro e garantendo che le trasformazioni verdi e digitali e la ripresa economica siano socialmente eque e giuste.

La transizione verde potrebbe creare fino a 1 milione di posti di lavoro in più nell'UE entro il 2030, tuttavia le aziende hanno spesso difficoltà a trovare lavoratori con le giuste competenze: la carenza di manodopera nei settori chiave e i posti di lavoro per la transizione verde sono raddoppiati tra il 2015 e il 2021. Inoltre, l'indice dell'economia e della società digitale mostra che 4 adulti su 10 e una persona su tre che lavora in Europa non hanno competenze digitali di base. L'Anno europeo delle competenze contribuirà a colmare il divario di competenze, ad esempio facendo leva sugli sforzi nazionali e mettendo anche in evidenza le iniziative esistenti e nuove dell'UE, comprese le possibilità di finanziamento dell'UE, per sostenerne l'adozione e promuovere l'organizzazione di attività legate alle competenze e eventi in tutta l'UE.

C. Lombardi Satriani

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Focus
02/03/2023

La Giornata della Commissione 02/03/2023

Legge sui servizi digitali: La Commissione fissa le regole sulle commissioni di vigilanza per le piattaforme online e i motori di ricerca online di grandi dimensioni

Ai sensi della legge sui servizi digitali (DSA), la Commissione ha la facoltà di imporre una tassa ai fornitori sottoposti alla sua supervisione, che dovrebbe essere riscossa per la prima volta nell'autunno del 2023.  Oggi la Commissione ha stabilito le regole e le procedure dettagliate per la riscossione di tali commissioni di vigilanza. Il regolamento delegato mira a fornire certezza giuridica ai fornitori di servizi designati come Very Large Online Platforms (VLOPs) o Very Large Online Search Engines (VLOSEs) ai sensi della DSA. In seguito all'adozione odierna, l'atto delegato sarà ora trasmesso al Parlamento europeo e al Consiglio, che avranno 3 mesi di tempo per esaminarlo.

Idrogeno: aprire la strada a nuovi standard europei per accelerare la diffusione di soluzioni a idrogeno su larga scala

La Commissione accoglie con favore la tabella di marcia sulla standardizzazione dell'idrogeno pubblicata oggi dalla European Clean Hydrogen Alliance. La definizione di standard europei in questo campo sostiene le ambizioni dell'UE di un'economia a zero emissioni di carbonio. La roadmap fornisce una panoramica completa delle lacune, delle sfide e delle esigenze di standardizzazione identificate dai membri dell'Alleanza. Queste lacune continuano a rappresentare un ostacolo significativo alla diffusione delle tecnologie, delle applicazioni e degli investimenti nell'idrogeno. La tabella di marcia riflette anche le priorità individuate nel programma di lavoro annuale per la standardizzazione per il 2023 e risponde anche al rapporto 2021 dell'Alleanza europea per l'idrogeno pulito.

L'Alleanza europea per le batterie discute le principali sfide di fronte a politiche industriali sempre più assertive a livello globale

Mercoledì si è svolta a Bruxelles la settima riunione ad alto livello dell'Alleanza europea per le batterie (EBA), presieduta dal vicepresidente della Commissione Maroš Šefčovič e organizzata in collaborazione con la presidenza svedese del Consiglio dell'UE. La discussione ministeriale, che ha coinvolto 27 Stati membri e la Norvegia, si è concentrata sui modi per promuovere la competitività globale dell'industria europea delle batterie a fronte di politiche industriali assertive a livello globale, modificando in alcuni casi il campo di gioco globale. Nel 2022, gli investimenti totali nell'ecosistema delle batterie dell'UE hanno raggiunto i 180 miliardi di euro. Si tratta di oltre 160 progetti industriali in corso o in fase di realizzazione, lungo l'intera catena del valore, per un totale di circa 70 GWh di capacità installata di batterie.

Conferenza "Our Ocean": l'UE annuncia un investimento di 816,5 milioni di euro per proteggere l'oceano

Oggi, in occasione della conferenza "Our Ocean" a Panama, l'UE confermerà il suo forte impegno nella governance internazionale degli oceani annunciando 39 impegni di azione per l'anno 2023. Queste azioni saranno finanziate con 816,5 milioni di euro. Si tratta di uno dei maggiori importi mai annunciati dall'UE dall'inizio di queste conferenze nel 2014. Alla conferenza, l'UE si impegna a trattare tutti i temi dell'evento, come le aree marine protette, l'inquinamento marino, la lotta al cambiamento climatico, la pesca sostenibile, le economie blu sostenibili e la sicurezza marittima. Oltre a queste garanzie, l'UE aderisce oggi all'Alleanza per l'azione contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN).

Luca Persiani

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La Giornata UE
28/02/2023

La Commissione lancia bandi da 7,5 milioni di euro per sostenere l'integrazione delle PMI ucraine nel mercato unico europeo

Oggi la Commissione lancia due inviti a presentare proposte dal titolo congiunto "ReadyForEU", con un bilancio totale di 7,5 milioni di euro. I due bandi mirano ad aiutare gli imprenditori e le imprese ucraine a trarre vantaggio dal mercato unico. Gli inviti sono finanziati nell'ambito del programma per il mercato unico e fanno seguito al recente accordo di adesione dell'Ucraina al programma, firmato dal presidente von der Leyen e dal primo ministro ucraino Denys Shmyhal il 2 febbraio 2023.

Il primo bando, il "Business Bridge", con un budget di 4,5 milioni di euro, fornirà sostegno finanziario alle piccole e medie imprese (PMI) ucraine colpite dalla guerra, sotto forma di voucher per accedere ai servizi e partecipare al commercio fiere nell'UE. Il progetto sarà amministrato da organizzazioni di sostegno alle imprese come l'Enterprise Europe Network (EEN), la rete di cluster europei e altre organizzazioni.

Lo scopo dell'invito è creare un consorzio di organizzazioni imprenditoriali che selezionerà fino a 1 500 PMI ucraine orientate alla crescita e alla sostenibilità per beneficiare di un sostegno diretto fino a 2 500 euro. Questo sostegno diretto coprirà i costi sostenuti dalle PMI ucraine per i servizi di sostegno alle imprese quali: ricerche di mercato per identificare i partner europei; consulenza legale, organizzativa o finanziaria per la costituzione di una nuova società o l'adattamento di una esistente; aiuto per partecipare o recarsi a fiere nell'UE; e consulenza legale sui diritti di proprietà intellettuale.

Il secondo bando, “Erasmus per Giovani Imprenditori - Ucraina”, con un budget di 3 milioni di euro, consentirà ai nuovi imprenditori ucraini di acquisire esperienza imprenditoriale in altri paesi europei. Questo progetto sarà gestito nell'ambito del programma già operante “Erasmus per giovani imprenditori”, che ha offerto a oltre 22 000 imprenditori di tutta Europa l'opportunità di condividere il proprio know-how imprenditoriale. Il programma EYE ha visto un notevole numero di imprenditori ucraini presentare domanda (154) e partecipare (79) al programma nel corso del 2022.

L'invito è rivolto a organizzazioni in Ucraina e nell'UE che dovranno selezionare fino a 430 nuovi imprenditori ucraini e abbinarli a imprenditori ospitanti nell'UE. Fornirà quindi sostegno finanziario agli imprenditori e contribuirà alle loro spese di soggiorno e di viaggio.

C. Lombardi Satriani

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28/02/2023

Global Gateway: la BEI e la Commissione europea firmano un accordo per promuovere gli investimenti del settore privato nei paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico

Oggi la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e la Commissione Europea hanno firmato accordi per un volume complessivo di 4 miliardi di euro; costituiti da un accordo di garanzia che mobiliterà prestiti fino a 3,5 miliardi di euro e un contributo del fondo fiduciario di 500 milioni di euro a sostegno delle imprese nei paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) fino al 2027. L'accordo segna un passo importante nell'attuazione della strategia Global Gateway consentendo alla BEI di potenziare gli investimenti non solo pubblici ma anche privati in settori chiave nei paesi africani come la digitalizzazione, il clima e l'energia, i trasporti e la sanità .

L'accordo odierno si compone di due parti. In primo luogo, l'Accordo di garanzia nell'ambito del Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile Plus (EFSD+), istituito dall'NDICI – Global Europe. Consentirà alla BEI di fornire prestiti fino a 3,5 miliardi di euro a condizioni favorevoli per creare posti di lavoro e opportunità, in particolare per le donne e i giovani, e sostenere le transizioni verdi e digitali nei paesi partner dell'UE, in linea con Global Gateway. Un esempio pertinente di come verranno utilizzate le risorse è l'accordo siglato dalla BEI e dalle banche locali CRDB, NMB e KCB-Tanzania la scorsa settimana in occasione dell'EU-Tanzania Business Forum. Le linee di credito assistite dalla garanzia sbloccheranno 270 milioni di euro per le tre banche locali tanzaniane che finanzieranno progetti a beneficio soprattutto delle donne e nel settore  dell’ economia blu.

Un altro esempio è The Green African Agricultural Value Chain Facility. Fornisce finanziamenti a intermediari in tutta l'Africa subsahariana per prestiti alle piccole e medie imprese (PMI) attive nella filiera agroalimentare. La dimensione media delle linee di credito concesse alle banche locali parte da circa 10-25 milioni di euro.

In secondo luogo, è previsto un contributo dell'UE di 500 milioni di euro al Fondo fiduciario ACP, istituito e gestito dalla BEI, per consentire operazioni ad alto impatto, che altrimenti non sarebbero possibili. Sosterrà, ad esempio, piccole centrali elettriche a energia rinnovabile in aree prive di connessione alla rete. Questi consentiranno l'approvvigionamento elettrico autonomo, miglioreranno i mezzi di sussistenza delle persone e ridurranno la dipendenza dai combustibili fossili e l'aumento dei prezzi dell'energia.

L'accordo si aggiunge all'accordo di garanzia da 26,7 miliardi di euro per prestiti pubblici che l'UE e la BEI hanno firmato nel maggio 2022. Sono già in corso nuovi investimenti pubblici per l'implementazione di Global Gateway. Ciò include, ad esempio, un prestito BEI coperto dall'UE sulla mobilità urbana per il Senegal, firmato separatamente al Forum BEI nell'ambito dell'iniziativa Team Europe sull'economia verde in Senegal, che cerca di sostenere città sostenibili e digitali, nonché rafforzare e modernizzare trasporto pubblico a Dakar. Questa iniziativa comprende gli investimenti europei nel corridoio strategico Dakar-Abidjan con l'obiettivo di consolidare gli scambi economici nella regione, rafforzare l'integrazione regionale e stimolare la crescita sostenibile.

C. Lombardi Satriani

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28/02/2023

Antitrust: la Commissione invia una comunicazione di contestazione ad Apple per chiarire le preoccupazioni sulle regole dell'App Store per i fornitori di musica in streaming

Questa fase procedurale segue la precedente comunicazione  che delineava l'opinione preliminare della Commissione secondo cui Apple avrebbe abusato della sua posizione dominante: (i) imponendo la propria tecnologia di pagamento per gli acquisti in-app agli sviluppatori di app di streaming musicale ("obbligo IAP") e (ii) limitando capacità degli sviluppatori di app di informare gli utenti di iPhone e iPad sui servizi di abbonamento musicali alternativi ("obblighi anti-steering").

L'odierna comunicazione chiarisce che in questa fase dell’indagine anti-trust la Commissione  si concentra sulle restrizioni contrattuali che Apple ha imposto agli sviluppatori di app che impediscono loro di informare gli utenti di iPhone e iPad di opzioni di abbonamento musicale alternative a prezzi inferiori al di fuori dell'app e di sceglierle in modo efficace.

La Commissione ritiene in via preliminare che gli obblighi “anti steering “di Apple costituiscano condizioni commerciali sleali in violazione dell'articolo 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea («TFUE»).

In particolare, la Commissione è preoccupata per il fatto che gli obblighi imposti da Apple agli sviluppatori di app di streaming musicale impediscano a tali sviluppatori di informare i consumatori su dove e come abbonarsi ai servizi di streaming a prezzi inferiori. Tali obblighi : (i) non sono né necessari né proporzionati per la fornitura dell'App Store su iPhone e iPad; (ii) creano un danno per gli utenti dei servizi di musica in streaming sui dispositivi mobili di Apple che potrebbero finire per pagare di più; e (iii) incidono negativamente sugli interessi degli sviluppatori di app di streaming musicale limitando la scelta effettiva del consumatore.

C. Lombardi Satriani

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27/02/2023

L’attuazione del protocollo su Irlanda/Irlanda del Nord: trovato un accordo di principio sul Windsor Framework

Oggi la Commissione europea e il governo del Regno Unito hanno raggiunto un accordo politico di principio sul Windsor Framework. Si tratta di un insieme completo di soluzioni congiunte volte ad affrontare, in modo definitivo, le sfide pratiche affrontate dai cittadini e dalle imprese dell'Irlanda del Nord, fornendo loro criteri certi e prevedibili.

Le soluzioni congiunte riguardano, tra l'altro, nuove disposizioni in materia di dogane, agroalimentare, medicinali, IVA e accise, nonché strumenti specifici volti a garantire che la popolazione dell'Irlanda del Nord sia ascoltata su questioni specifiche particolarmente rilevanti per le comunità locali. Queste nuove disposizioni sono sostenute da solide salvaguardie per garantire l'integrità del mercato unico dell'UE, a cui l'Irlanda del Nord ha un solo accesso.

L'accordo politico odierno in linea di principio consente alle due parti di aprire un nuovo capitolo nelle reciproche relazioni tra UE  e Regno Unito, basato sulla fiducia reciproca e sulla piena cooperazione, consentendo anche di sbloccarne il pieno potenziale.

La presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Il Windsor Framework è stato reso possibile da un'autentica volontà politica e da un duro lavoro guidato dal principio fondamentale che gli interessi e i bisogni delle persone dovrebbero sempre essere al primo posto. Sostenere e proteggere l'Accordo del Venerdì Santo (Belfast) era il prerequisito del nostro impegno. Oggi, i nostri risultati ci consentono di proporre soluzioni definitive per i cittadini e le imprese dell'Irlanda del Nord e in grado di proteggere il nostro mercato unico. Ci permette anche di voltare pagina verso un rapporto bilaterale che rispecchi quello di stretti alleati che stanno fianco a fianco in tempi di crisi”.

Le soluzioni  individuate nell'ambito dell'Accordo sulla Brexit si basano sui seguenti punti di principio:

 - Una soluzione globale, trasversale e definitiva, che affronti le difficoltà pratiche nel funzionamento del protocollo;

- Un equilibrio tra flessibilità per nella  circolazione delle merci a destinazione finale nell'Irlanda del Nord e salvaguardie efficaci che garantiscano la protezione del mercato unico dell'UE;

- Una netta distinzione tra merci a rischio e merci non a rischio di ingresso abusivo nel mercato unico dell'UE.

C. Lombardi Satriani

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Focus
24/02/2023

La Giornata della Commissione 24/02/2023

Un anno di resistenza ucraina: La Presidente von der Leyen sottolinea il costante impegno e la solidarietà dell'UE nei confronti dell'Ucraina e del suo popolo

Questa mattina a Tallinn, la Presidente Ursula von der Leyen ha incontrato il Primo Ministro dell'Estonia, Kaja Kallas, e il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, per celebrare la Giornata dell'Indipendenza dell'Estonia e il primo anno dall'inizio della guerra illegale e non provocata della Russia contro l'Ucraina. Durante la conferenza stampa congiunta tenutasi dopo l'incontro, la Presidente von der Leyen ha ribadito ancora una volta l'impegno incrollabile dell'UE a sostenere l'Ucraina. La Presidente ha fatto il punto sulle misure adottate dall'UE per sostenere l'Ucraina e far pagare alla Russia le sue atrocità. Ha sottolineato che dobbiamo continuare a dare all'Ucraina i mezzi per difendersi.

Ucraina: La Commissione dona vaccini Mpox per proteggere le popolazioni vulnerabili

L'Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) della Commissione ha donato all'Ucraina 10.000 fiale di vaccino Mpox della Bavarian Nordic. La Commissione e l'Ucraina hanno firmato un accordo che associa l'Ucraina al programma EU4Health nel luglio 2022. L'Ucraina può quindi ricevere il sostegno di HERA per la seconda tornata di donazioni di Mpox, unendosi ad altri 27 Paesi beneficiari. La Commissione rimane concentrata sulla prevenzione dell'endemia di Mpox in Europa, come sottolineato lo scorso novembre in una dichiarazione congiunta del Commissario per la Salute e la Sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, e del Direttore regionale dell'OMS per l'Europa, Hans Kluge. Con l'accordo che associa l'Ucraina al programma EU4Health, le autorità sanitarie ucraine e la comunità sanitaria in generale sono in grado di beneficiare pienamente delle opportunità di finanziamento nell'ambito del programma, a parità di condizioni con le loro controparti degli Stati membri dell'UE, della Norvegia e dell'Islanda.

La Commissione presenta il parere sul progetto di bilancio aggiornato della Lettonia per il 2023

La Commissione ha adottato oggi il suo parere sul progetto aggiornato di piano di bilancio della Lettonia per il 2023. Il piano presentato dalle autorità lettoni ha aggiornato il piano di non cambiamento politico presentato dal governo uscente nell'ottobre 2022. Il parere ritiene che, nel complesso, il progetto di bilancio aggiornato della Lettonia sia in linea con le raccomandazioni del Consiglio del luglio 2022. La Lettonia prevede di finanziare ulteriori investimenti attraverso i fondi dell'UE e di preservare gli investimenti finanziati a livello nazionale, che stanno guidando l'orientamento espansivo della politica di bilancio. Inoltre, prevede di finanziare gli investimenti pubblici per la transizione verde e digitale. La Commissione ritiene inoltre che la Lettonia abbia compiuto alcuni progressi per quanto riguarda la parte strutturale delle raccomandazioni di bilancio contenute nelle raccomandazioni del Consiglio del luglio 2022, che chiedevano alla Lettonia di ampliare la tassazione e di rafforzare l'adeguatezza dell'assistenza sanitaria e della protezione sociale per ridurre le disuguaglianze.

Luca Persiani

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La Giornata UE
20/02/2023

La Giornata della Commissione 20/02/2023

Croazia, Francia e Polonia ospitano a turno le riserve strategiche dell'UE per affrontare gli incidenti chimici, biologici e radiologici

Per migliorare la preparazione e la risposta dell'UE alle minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN), la Commissione sta costituendo riserve strategiche di capacità di risposta attraverso il meccanismo di protezione civile dell'UE e l'Autorità europea per la risposta e la preparazione alle emergenze sanitarie (HERA). Oggi Croazia, Francia e Polonia si sono unite alla Finlandia per ospitare riserve dell'UE per un valore totale di 545,6 milioni di euro. La creazione delle quattro scorte è il risultato di una cooperazione intersettoriale tra le autorità sanitarie e di protezione civile dell'UE. Una volta istituite le scorte, gli Stati membri potranno richiedere la mobilitazione della scorta appropriata attraverso il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze (ERCC).

Yemen: L'UE stanzia oltre 193 milioni di euro per le persone più vulnerabili

La Commissione europea ha annunciato oggi lo stanziamento di oltre 193 milioni di euro per le popolazioni più vulnerabili dello Yemen. Lo Yemen è stato devastato da anni di violenze, sfollamenti e crisi economica e politica. 136 milioni di euro di questo importo saranno forniti ai partner umanitari dell'UE, come le Nazioni Unite e le ONG, per contribuire a soddisfare i bisogni emergenti derivanti dalla violenza in corso e dalle catastrofi improvvise. Gli aiuti allo sviluppo, pari a 55 milioni di euro, sono destinati alla sicurezza alimentare e al sostegno ai mezzi di sussistenza, per far fronte sia alle necessità urgenti di sicurezza alimentare, sia allo sviluppo a lungo termine e all'autosufficienza. L'obiettivo è aiutare gli yemeniti a guadagnarsi da vivere e a produrre cibo a livello locale, nell'ambito di una transizione verso un sistema alimentare resiliente e sostenibile. Durante la sua visita a Riyadh, il Commissario Lenarčič terrà un discorso di apertura al Forum umanitario internazionale di Riyadh.

Proprietà intellettuale: Ultimo passo per l'avvio del sistema del brevetto unitario

La Commissione accoglie con favore il deposito da parte della Germania dello strumento di ratifica dell'Accordo sul Tribunale unificato dei brevetti, che segna l'ultimo passo necessario per l'entrata in funzione del sistema il 1° giugno 2023. Il sistema brevettuale unitario fornirà alle imprese uno sportello unico per ottenere la tutela brevettuale e farla valere in Europa. Renderà molto più semplice, trasparente e conveniente sia l'ottenimento che l'applicazione dei brevetti. Il nuovo Tribunale unificato dei brevetti è incluso nel nuovo sistema. Offrirà la possibilità di far valere i brevetti - non solo i nuovi brevetti unitari ma anche i brevetti europei non unitari - negli Stati membri partecipanti in modo centralizzato, aumentando la certezza del diritto e migliorando la competitività complessiva delle imprese. Originariamente proposto dalla Commissione nel 2012, l'Accordo sul Tribunale unificato dei brevetti è entrato in applicazione provvisoria il 19 gennaio 2022.

Luca Persiani

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La Giornata UE