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16/04/2021

LA GIORNATA DELLA COMMISSIONE 16/04/2021

EU Emissions Trading Scheme: le emissioni di gas serra sono diminuite del 13,3% nel 2020

Le emissioni di gas a effetto serra degli operatori coperti dal sistema di scambio delle quote di emissione dell'UE (EU ETS) nel 2020 sono diminuite del 13,3% rispetto al 2019. La riduzione complessiva è il risultato di un calo dell'11,2% delle emissioni degli impianti fissi e di uno straordinario calo del 64,1% delle emissioni del trasporto aereo. Il settore dell'elettricità ha visto un calo delle emissioni del 14,9%, riflettendo sia la riduzione del consumo di elettricità, causata dalla pandemia, sia il passaggio dalla produzione di elettricità dal carbone al gas naturale, così come la sostituzione dei combustibili fossili con fonti di energia rinnovabili.

Credito al consumo: più di un terzo dei siti web indagati per potenziale violazione della legge

L'obiettivo della revisione è stato quello di controllare le offerte su dispositivi come tablet o smartphone, e di verificare se i commercianti rispettino le norme di protezione dei consumatori dell'UE sulle informazioni standard nella pubblicità online del credito al consumo. Più di un terzo (36%) dei siti web esaminati sono stati trovati potenzialmente in violazione del diritto dei consumatori dell'UE. Inoltre, i siti web non sempre indicavano se c'erano misure straordinarie relative a COVID-19 che riguardavano il credito al consumo, come la possibilità di richiedere un limite di tempo per il rimborso dei pagamenti anticipati.

L'UE stanzia altri 9 milioni di euro per sostenere i più vulnerabili in Myanmar dopo il colpo di Stato

Oggi l'UE ha intensificato la sua risposta per assistere i bisognosi in Myanmar nel contesto del recente colpo di stato militare, con lo stanziamento di altri 9 milioni di euro in aiuti umanitari d'emergenza per sostenere i più vulnerabili. Il rafforzamento critico della risposta dell'UE si aggiunge a un pacchetto di finanziamenti di 11,5 milioni di euro forniti all'inizio del 2021, per sostenere le principali esigenze umanitarie e di preparazione alle catastrofi nel paese, portando l'assistenza umanitaria dell'UE in Myanmar a un totale di 20,5 milioni di euro nel 2021 finora.

I commissari Schmit e Breton ospitano una tavola rotonda sul Patto per le competenze con l'industria e altri rappresentanti dell'ecosistema del commercio al dettaglio

Ieri i commissari Schmit e Breton hanno ospitato una tavola rotonda di alto livello sul Patto per le competenze con l'ecosistema del commercio al dettaglio. Annunciato nell'ambito dell'Agenda europea delle competenze adottata dalla Commissione il 1° luglio 2020, il Patto è stato lanciato il 10 novembre. L'obiettivo del Patto è quello di mobilitare tutti gli attori interessati per aiutare le imprese a sviluppare il giusto set di competenze per i loro dipendenti per garantire una ripresa sostenibile, sociale e resiliente dalla pandemia del coronavirus. I partecipanti hanno sottolineato l'importanza del settore del commercio al dettaglio nelle economie locali, in quanto fornisce posti di lavoro nella comunità.

Luca Persiani

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La Giornata UE
15/04/2021

LA GIORNATA DELLA COMMISSIONE 15/04/2021

InvestEU: La Commissione adotta nuovi documenti di orientamento e decisioni per facilitare l'inizio delle operazioni

La Commissione ha adottato diversi atti nel quadro del programma InvestEU. In primo luogo, gli orientamenti per gli investimenti offrono informazioni dettagliate sui requisiti che le operazioni di finanziamento e di investimento devono soddisfare per ricevere il sostegno del Fondo InvestEU. In secondo luogo, la Sustainability Proofing Guidance dettaglia come le operazioni di finanziamento e investimento nell'ambito del Fondo InvestEU debbano soddisfare le tre dimensioni degli impegni di sostenibilità dell'UE: clima, ambiente e sociale. In terzo luogo, la decisione di esecuzione che istituisce il portale InvestEU stabilisce regole semplificate per il funzionamento del database facilmente accessibile delle opportunità di investimento all'interno dell'UE. La Commissione ha anche nominato i suoi quattro membri e quattro supplenti del comitato direttivo. Il Comitato per gli investimenti sarà un organo indipendente con 12 membri incaricato di prendere decisioni sull'assegnazione della garanzia dell'UE alle operazioni di finanziamento e investimento proposte dai partner di attuazione.

Disegno vincente della moneta commemorativa per il 35° anniversario del programma Erasmus

La Commissione è lieta di annunciare il disegno vincitore della votazione pubblica per una moneta commemorativa comune da 2 euro per celebrare i 35 anni del programma Erasmus+. La moneta disegnata da Joaquin Jimenez è stata selezionata dopo aver ricevuto oltre 22 000 voti. Gli Stati membri dell'area dell'euro sono ora invitati a finalizzare i prossimi passi per procedere al conio e all'emissione previsti per il 1° luglio 2022. Dal suo inizio nel 1987, 10 milioni di persone hanno beneficiato del programma Erasmus.

Aiuti di Stato: La Commissione approva un piano italiano di 10 milioni di euro a sostegno delle imprese che operano su piccole navi nel settore del trasporto turistico nel contesto dell'epidemia di coronavirus

La misura è stata approvata nell'ambito del Quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato. Il sostegno, che assumerà la forma di sovvenzioni dirette, mira ad attenuare l'impatto sui beneficiari delle misure restrittive. I beneficiari potranno ricevere l'aiuto a condizione che abbiano registrato un calo del fatturato di almeno il 20% nel periodo tra il 1° febbraio e il 31 dicembre 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019. La Commissione ha constatato che il piano italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro di riferimento temporaneo, in particolare il sostegno (i) non supererà 1,8 milioni di euro per beneficiario come previsto dal quadro di riferimento temporaneo e (ii) sarà concesso entro il 31 dicembre 2021. Su questa base, la Commissione ha approvato la misura ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato.

Luca Persiani

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La Giornata UE
14/04/2021

LA GIORNATA DELLA COMMISSIONE 14/04/2021

NextGenerationEU: La Commissione si prepara a raccogliere fino a 800 miliardi di euro per finanziare la ripresa

La Commissione ha adottato oggi delle misure per garantire che i prestiti nell'ambito dello strumento temporaneo di ripresa NextGenerationEU siano finanziati alle condizioni più vantaggiose per gli Stati membri dell'UE e i loro cittadini. Si tratta di circa 800 miliardi di euro fino al 2026. Tale approccio permetterà alla Commissione di raccogliere i volumi necessari in modo regolare ed efficiente. Ciò attirerà anche gli investitori in Europa e rafforzerà il ruolo internazionale dell'euro. NextGenerationEU - al centro della risposta dell'UE alla pandemia di coronavirus - sarà finanziata prendendo in prestito sui mercati dei capitali. Tutti i prestiti saranno rimborsati entro il 2058. Una strategia di finanziamento diversificata risponderà a queste nuove esigenze di finanziamento. Consentirà alla Commissione di mobilitare tutti i fondi quando necessario alle condizioni più vantaggiose per gli Stati membri dell'UE e i loro cittadini.

L'Europa, il più grande donatore del mondo, ha aumentato l'assistenza ufficiale allo sviluppo a 66,8 miliardi di euro nel 2020

Gli Stati membri UE hanno aumentato significativamente l'aiuto pubblico allo sviluppo (APS) ai paesi partner fino a 66,8 miliardi di euro nel 2020. Secondo le cifre provvisorie rilasciate oggi dal Comitato di assistenza allo sviluppo (DAC) dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), si tratta di un aumento del 15% in termini nominali, corrispondente allo 0,50% del reddito nazionale lordo (RNL) aggregato, rispetto allo 0,41% del 2019. L'UE e i suoi Stati membri, che forniscono il 46% degli aiuti globali dall'UE e da altri donatori DAC, confermano così la loro posizione di primo donatore mondiale e si sono avvicinati notevolmente al loro impegno di spendere almeno lo 0,7% del RNL aggregato in APS entro il 2030.

La Commissione presenta una serie di strumenti didattici per gli insegnanti per aiutare gli studenti a identificare e combattere la disinformazione

Queste risorse educative hanno lo scopo di aumentare la consapevolezza del fenomeno della disinformazione, le minacce che pone, come proteggersi da essa e forniscono l'opportunità di esplorare la questione con esempi di vita reale. Tali strumenti includono una presentazione personalizzabile e un opuscolo esplicativo che suggerisce piani di lezione e fornisce risorse aggiuntive per gli insegnanti. Insegnare agli studenti ad esplorare le opportunità e i pericoli del panorama informativo in continuo cambiamento è una delle sfide per costruire una società resiliente. L'obiettivo è quello di sostenere gli attuali sforzi della Commissione per combattere la disinformazione online, come indicato nel piano d'azione sulla disinformazione adottato nel 2018 e rafforzato dalla comunicazione congiunta del giugno 2020 e dal piano d'azione per la democrazia europea. Questo risponde a uno degli obiettivi di questi testi: dare potere ai giovani cittadini, aumentare la loro consapevolezza e aumentare la resilienza della società promuovendo l'alfabetizzazione mediatica e informativa, compreso il pensiero critico.

Luca Persiani

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La Giornata UE
13/04/2021

LA GIORNATA DELLA COMMISSIONE 13/04/2021

Aiuti umanitari: l'UE stanzia 54,5 milioni di euro per la regione africana dei Grandi Laghi

L'UE ha annunciato oggi 54,5 milioni di euro di nuovi finanziamenti per gli aiuti umanitari. Questo importante aiuto andrà alle popolazioni più vulnerabili colpite da disastri naturali e causati dall'uomo, epidemie e spostamenti nella regione africana dei Grandi Laghi. Affronterà i bisogni delle popolazioni più vulnerabili nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), nella Repubblica del Congo e in Burundi, e sosterrà i rifugiati burundesi nella RDC, in Ruanda e in Tanzania.

I commissari Gabriel, Schmit e Breton hanno organizzato una tavola rotonda sul patto europeo per le competenze con i rappresentanti dei settori culturali e creativi

Ieri i commissari Gabriel, Schmit e Breton hanno organizzato una tavola rotonda sul patto di competenze con i rappresentanti dell'ecosistema delle industrie culturali e creative. Annunciato come parte della strategia europea delle competenze adottata dalla Commissione il 1° luglio 2020, il patto è stato lanciato il 10 novembre. Il suo obiettivo è quello di mobilitare tutti gli attori rilevanti - industria, partner sociali, regionali ed educativi - per aiutare i lavoratori a sviluppare le competenze necessarie per una ripresa sostenibile e resiliente dalla pandemia di coronavirus. I partenariati stabiliti nell'ambito del patto saranno sostenuti dalla Commissione attraverso una piattaforma di partenariato e una consulenza sulle opzioni di finanziamento dell'UE. I settori creativi e culturali sono stati identificati come un importante ecosistema industriale che potrebbe formare un partenariato di competenze su larga scala nell'ambito del Patto, in particolare in considerazione del grave impatto della pandemia su queste industrie, l'impatto della trasformazione digitale e gli effetti di ricaduta su altri ecosistemi come il turismo, e il forte impegno degli operatori del settore e il loro progresso nel quadro dell'Alleanza per lo sviluppo del patrimonio culturale.

Fusioni: La Commissione autorizza l'acquisizione del controllo congiunto di Tele Columbus da parte di Morgan Stanley e United Internet

La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l'acquisizione del controllo congiunto della tedesca Tele Columbus AG da parte della statunitense Morgan Stanley e della tedesca United Internet AG. Tele Columbus è un operatore di rete via cavo a banda larga e un fornitore di servizi di telefonia fissa, accesso a Internet e TV in Germania. Morgan Stanley è una società di servizi finanziari globale. United Internet è un fornitore globale di servizi di telecomunicazione e di accesso a Internet. La Commissione ha concluso che l'operazione proposta non solleverebbe problemi di concorrenza, dato che la relazione verticale tra i mercati a monte per la fornitura all'ingrosso di servizi di terminazione di chiamata su reti fisse e i mercati a valle per i servizi di telecomunicazione fissa e mobile al dettaglio, derivante dall'operazione in Germania, non sarebbe problematica, in quanto i mercati sono soggetti a regolamentazione ex-ante. La transazione è stata esaminata secondo la normale procedura di esame delle concentrazioni.

Luca Persiani

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La Giornata UE
12/04/2021

LA GIORNATA DELLA COMMISSIONE 12/04/2021

Idrogeno: La Commissione lancia una raccolta di progetti per il piano di investimenti della European Clean Hydrogen Alliance

La Commissione ha lanciato un invito ai membri della European Clean Hydrogen Alliance a presentare progetti per tecnologie e soluzioni di idrogeno rinnovabili e a basse emissioni di carbonio. La scadenza per la presentazione dei progetti è il 7 maggio. La prossima riunione del Forum sull'idrogeno del 17-18 giugno esaminerà i progetti e fornirà opportunità di matchmaking. L'obiettivo della strategia dell'UE per l'idrogeno è quello di aumentare la diffusione dell'idrogeno pulito in Europa. La strategia fissa l'obiettivo strategico di installare 6 GW di elettrolizzatori di idrogeno rinnovabile e produrre fino a 1 milione di tonnellate di idrogeno rinnovabile entro il 2024, e 40 GW di elettrolizzatori di idrogeno rinnovabile e 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile entro il 2030. L'obiettivo principale della European Clean Hydrogen Alliance, lanciata nel luglio 2020, è quello di identificare e costruire un piano di progetti di investimento, creare un mercato dell'idrogeno pulito che contribuisca alla crescita e all'occupazione e ridurre le emissioni di gas serra.

Infrazioni: La Commissione adatta il suo metodo di calcolo per le sanzioni finanziarie

Oggi la Commissione ha deciso di adattare il metodo di calcolo delle sanzioni finanziarie in seguito al ritiro del Regno Unito dall'Unione. Quando la Commissione deferisce uno Stato membro alla Corte di giustizia dell'UE per aver violato il diritto dell'UE, la Corte può, in determinate situazioni, imporre sanzioni finanziarie. La Commissione propone un importo e la Corte prende la decisione finale. La formula precedentemente utilizzata dalla Commissione includeva il Regno Unito. Questa formula è stata ora ricalcolata. In futuro si potranno verificare situazioni in cui, in base all'accordo di recesso e ai suoi protocolli, la Commissione dovrà deferire il Regno Unito alla Corte di giustizia con una richiesta di sanzioni finanziarie. Anche la formula utilizzata per questo evento è stata modificata per tenere conto del fatto che il Regno Unito non ha più un peso istituzionale misurabile in termini di seggi al Parlamento europeo. La Commissione applicherà il metodo di calcolo adattato a partire dalla data in cui la comunicazione odierna sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

Lotta alla criminalità organizzata: la Commissione accoglie con favore il rapporto di valutazione della minaccia di Europol

Il commissario per gli affari interni Ylva Johansson ha tenuto un discorso chiave questa mattina all'evento di lancio dell'ultimo rapporto di valutazione della minaccia di Europol sulle gravi forme di criminalità organizzata nell'Unione europea. Il rapporto presta particolare attenzione ai cyber-attacchi, ai crimini contro le persone (come il traffico di esseri umani per il lavoro e lo sfruttamento sessuale, il contrabbando di migranti, gli abusi sessuali e lo sfruttamento sessuale dei bambini), la frode, il crimine immobiliare organizzato e il crimine ambientale. Discute anche l'impatto della pandemia COVID-19 sul panorama criminale dell'UE e i metodi mutevoli usati dalle reti criminali per approfittare della situazione.

Luca Persiani

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La Giornata UE
09/04/2021

LA GIORNATA DELLA COMMISSIONE 09/04/2021

La Commissione apre i primi bandi del Consiglio europeo dell'innovazione per un valore di 1 miliardo di euro

La Commissione apre oggi i primi bandi per il Consiglio europeo dell'innovazione (EIC). Il finanziamento, del valore di oltre 1 miliardo di euro, mira ad aiutare le start-up e le piccole e medie imprese che hanno il potenziale per raggiungere un alto impatto. Mentre oltre la metà dei finanziamenti è aperta alle innovazioni rivoluzionarie in qualsiasi campo, 495 milioni di euro sono destinati alle innovazioni che sostengono l'European Green Deal e alle tecnologie digitali e sanitarie. Un modello di finanziamento unico offre alle start-up e alle PMI sovvenzioni fino a 2,5 milioni di euro combinate con investimenti azionari attraverso il fondo EIC che vanno da 500.000 a 15 milioni di euro.

Gestione delle frontiere: la Commissione modernizza il meccanismo di cooperazione EUROSUR per aiutare a combattere il crimine e salvare vite in mare

La Commissione ha adottato oggi nuove regole per modernizzare il Sistema europeo di sorveglianza delle frontiere (EUROSUR), un meccanismo di cooperazione per lo scambio di informazioni tra le autorità responsabili della gestione delle frontiere esterne dell'UE. Per consentire un'adeguata analisi dei rischi e una reazione rapida, gli Stati membri pubblicheranno regolarmente relazioni e allarmi su situazioni rilevanti per la gestione delle frontiere esterne dell'UE, compresi il traffico di esseri umani, il sequestro di droga, armi o esplosivi, il traffico di veicoli o il rapimento di bambini. Gli Stati membri dovranno anche segnalare gli incidenti e le operazioni di ricerca e salvataggio, il che aiuterà a individuare meglio le persone in pericolo e a salvare vite.

Aiuti di Stato: La Commissione approva il piano "ombrello" italiano modificato a sostegno delle imprese colpite dall'epidemia di coronavirus

La Commissione europea ha ritenuto che le modifiche al piano "ombrello" italiano esistente per sostenere le imprese nel contesto dell'epidemia di coronavirus siano in linea con il quadro di riferimento temporaneo. Il piano originale è stato approvato dalla Commissione il 21 maggio 202. L'Italia ha notificato le seguenti modifiche al piano: (i) la proroga della durata del piano fino al 31 dicembre 2021; (ii) l'aumento della dotazione del piano di ulteriori 2,5 miliardi di euro, da 10 a 12,5 miliardi di euro; (iii) l'aumento dei massimali per importi limitati di aiuto a 225.000 euro per impresa attiva nella produzione primaria di prodotti agricoli (in precedenza 100.000 euro); 270.000 euro per impresa attiva nel settore della pesca e dell'acquacoltura (in precedenza 120.000 euro), e 1. 8 milioni di euro per impresa attiva in tutti gli altri settori (in precedenza 800.000 euro) in linea con l'ultima modifica del quadro di riferimento temporaneo; e (iv) un aumento del massimale di aiuto a sostegno dei costi fissi non coperti, a 10 milioni di euro per beneficiario (in precedenza 3 milioni di euro).

Luca Persiani

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La Giornata UE
08/04/2021

LA GIORNATA DELLA COMMISSIONE 08.04.2021

Conferenza sul futuro dell'Europa: lancio della piattaforma dei cittadini il 19 aprile

IL comitato esecutivo ha approvato la piattaforma digitale multilingue che, dal 19 aprile, permetterà ai cittadini di tutta l'UE di contribuire alla conferenza. Per la prima volta a livello europeo, i cittadini potranno presentare le loro idee, commentare quelle degli altri, creare e partecipare a eventi. Il comitato esecutivo ha anche concordato i suoi metodi di lavoro e i preparativi per l'evento formale della Giornata dell'Europa il 9 maggio.

Aiuti di Stato: La Commissione invita le parti interessate a presentare osservazioni sulla proposta di revisione della disciplina sugli aiuti di Stato per la ricerca, lo sviluppo e l'innovazione

La Commissione europea ha lanciato oggi una consultazione pubblica che invita tutte le parti interessate a presentare osservazioni su una proposta di revisione mirata della disciplina in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione (la "disciplina RSI"). Le parti interessate possono rispondere alla consultazione per otto settimane, fino al 3 giugno 2021. Diverse le modifiche mirate, proposte: (i) migliorare e aggiornare le definizioni esistenti delle attività di ricerca e innovazione ammissibili al sostegno nell'ambito della disciplina RSI; (ii) introdurre nuove disposizioni per consentire il sostegno pubblico alle infrastrutture tecnologiche; (iii) semplificare alcune regole per facilitare l'applicazione pratica della RSI. L'adozione del nuovo quadro RDI è prevista per la seconda metà del 2021.

Aiuti di Stato: la Commissione autorizza il piano belga di 14,6 milioni di euro per sostenere gli hotel e gli alloggi simili in Vallonia colpiti dalla crisi del coronavirus

La Commissione europea ha autorizzato, in base alle norme sugli aiuti di Stato, un piano per il Belgio di 14,6 milioni di euro per sostenere gli alberghi e gli alloggi simili in Vallonia colpiti dalla crisi del coronavirus. L'obiettivo dello schema è quello di alleviare l'improvvisa carenza di contanti affrontata dai beneficiari a causa della crisi del coronavirus. In particolare, (i) l'importo dell'aiuto non supererà 1,8 milioni di euro per beneficiario; e (ii) l'aiuto sarà concesso entro il 31 dicembre 2021. La Commissione ha concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata.

Aiuti di Stato: La Commissione approva il piano danese di 1,74 miliardi di euro per sostenere gli allevatori di visoni e le imprese collegate nel contesto dell'epidemia di coronavirus

La Commissione europea ha approvato, in base alle norme UE sugli aiuti di Stato, il piano danese di circa 1,74 miliardi di euro per compensare gli allevatori di visoni e le imprese collegate per le misure adottate nel contesto dell'epidemia di coronavirus. Il piano consiste in due misure: (i) una misura di sovvenzioni dirette, con uno stanziamento di circa 1,2 miliardi di euro, per compensare il divieto di allevamento dei visoni; (ii) una misura di sovvenzioni dirette, con un bilancio di circa 538 milioni di euro, che compenserà gli allevatori di visoni che cederanno la loro capacità di produzione allo Stato danese a lungo termine. Su questa base, la Commissione ha concluso che le due misure danesi sono in linea con le norme UE sugli aiuti di Stato.

Luca Persiani

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La Giornata UE
08/04/2021

Notizie dalla Classe della Porta Accanto - Il Covid e le scuole dell'altra sponda del Mediterraneo

Riceviamo costantemente notizie, più o meno approfondite, su come i vari sistemi scolastici europei hanno attivato strategie di difesa e reazione agli effetti della pandemia.

Ci siamo chiesti come hanno reagito altre realtà, non appartenenti alla UE ma che con essa hanno costanti rapporti e interazioni e che a noi italiani sono in alcuni casi geograficamente più vicine di alcuni stati membri dell'UE.

Abbiamo chiesto a un nostro valido collaboratore  - il dott. Luca Persiani - che da alcuni anni è a capo di un progetto di cooperazione internazionale in Marocco, di sviluppare una analisi sintetica sul caso marocchino.

Ecco i risultati.

1 - Il Contesto

Il sistema scolastico marocchino è strutturato in istituti pubblici e privati e l’insegnamento avviene in arabo classico e francese. L’istruzione pubblica è gratuita e insieme a quella privata è gestita dal Ministero dell’Educazione Nazionale (MNE). Per l’anno scolastico 2019/2020 è entrata in vigore la nuova riforma che prevede l’istruzione obbligatoria dai 6 ai 15 anni di età, divisa 6 anni di scuola elementare e tre anni di scuola media, ai quali si aggiungono 3 anni di liceo facoltativi. L’università è divisa in tre anni di laurea breve e due di specializzazione.

Gli sforzi del governo per aumentare la disponibilità dei servizi educativi hanno portato a un maggiore accesso a tutti i livelli scolastici. Il governo ha avviato diverse revisioni politiche per migliorare la qualità e l'accesso all'istruzione e malgrado ciò, l’analfabetismo è ancora a livelli preoccupanti. Il programma nazionale di alfabetizzazione è stato certamente molto frenato dalla pandemia, come anche i programmi scolastici. Non esistono attualmente dati ufficiali aggiornati circa il fenomeno dell'analfabetismo in Marocco. Il direttore dell'Agenzia Nazionale per Lotta Contro l'Analfabetismo, Mahmoud Abdessamih, ha dichiarato al sito web di notizie e media Hespress che il tasso è stimabile al 32% circa, equivalente a 8,6 milioni di persone. È doveroso, però, tener conto del fatto che tali statistiche risalgono all’ultimo censimento generale della popolazione avvenuto nel 2014. Il nuovo obiettivo dell'Agenzia consiste nel ridurre il tasso di analfabetismo generale in Marocco al 10% entro il 2026.

2  - L'avvento del Covid 19

Con l’avvento della crisi pandemica, anche in Marocco il sistema scolastico e quello universitario hanno dovuto affrontare difficoltà più che impreviste alle quali il governo non era pronto ma verso le quali ha saputo reagire. Già a partire da marzo 2020 ha provveduto alla chiusura delle scuole e delle università e la didattica a distanza (DAD) è diventata l’unico strumento possibile. Già esistente in precedenza, ha subito un aggiornamento e un’implementazione; è stata dunque messa a disposizione degli studenti dal Ministero dell'Educazione: creazione di classi virtuali tramite piattaforme digitali, compiti a casa online, dispense in formato PDF e Power Point. La televisione pubblica ha trasmesso lezioni ad hoc per livello, distribuite su diversi orari attraverso i canali TVT Attaqafia, Laayoune, Arrabiaa. Parallelamente gli insegnanti hanno moltiplicato le iniziative per i loro studenti inviando capsule, tutorial e altri contenuti educativi. È stata registrata una pronta risposta da parte dei docenti nel cercare di rendere fruibile il programma scolastico anche a distanza, spesso attraverso l’inventiva e fornendo i propri numeri di cellulare personali agli studenti. Il loro scopo era certamente nobile: prolungare il contatto con i loro allievi e prevenire l’apparentemente inevitabile abbandono scolastico.

3 - Un parere qualificato

Un’intervista con l’ex presidente dell’Osservatorio per i diritti dei bambini nonché ex presidente regionale della prevenzione contro la violenza nelle scuole, ha fatto luce sulla percezione di studenti e insegnanti delle scuole elementari e sull’effettiva efficacia delle politiche marocchine in termini di DAD nel periodo che va da marzo a settembre 2020.

“Quando il Covid è arrivato in Marocco”, spiega il Sig Hasbane, “non era presente nessun tipo di strategia; governo, insegnanti e studenti sono stati presi in contropiede, in tutte le scuole in egual modo, nel pubblico e nel privato. Non tutti gli insegnanti sono stati in grado di affrontare con grinta e ingegno l’emergenza e questo li ha scoraggiati. Non si sono sentiti responsabili dell’apprendimento degli studenti poiché non sono stati messi nelle condizioni di esserlo”.


A chi pensa vada attribuita questa responsabilità?

“Non sempre è facile attribuire le responsabilità. Di certo mancano i soldi nelle casse dello stato per gestire adeguatamente un imprevisto così grande e le riforme messe in atto hanno raggiunto solo le grandi città. Inoltre la maggior parte dei marocchini, soprattutto nelle zone rurali, sono sprovvisti di una connessione ad Internet nelle proprie case e nelle grandi città, nelle zone rurali ci sono molte famiglie povere che hanno un solo telefono cellulare e di vecchia generazione, quelli che non si connettono a Internet, per intenderci. Giovani e insegnanti hanno dovuto affrontare il mostro della tecnologia, la maggior parte di loro non conosce neanche il touch screen. Spesso chi aveva la tecnologia non sapeva usarla. Come è possibile studiare attraverso uno strumento che non si è mai visto prima?”

Cosa ne pensa invece della reazione degli istituti privati?

“In linea generale le scuole private sono decisamente migliori di quelle pubbliche, gli studenti restano a scuola tutto il giorno permettendo a entrambi i genitori di lavorare. Ovviamente sono più care ma a beneficio dei ragazzi che le frequentano. I risultati sono evidenti, un bambino che frequenta una scuola privata già alle elementari parla perfettamente francese e alle medie lo scrive correttamente. Chi va alla pubblica ha persino difficoltà a parlarlo. I problemi delle famiglie delle scuole private sono gli stessi delle pubbliche e si tratta sempre di accessibilità agli strumenti che garantiscono la DAD. In linea generale gli istituti privati sono molto grandi e hanno a disposizione molte classi che hanno permesso, nel nuovo anno accademico cominciato a settembre 2020, di dimezzare il numero di studenti, garantendo una didattica in presenza più sicura in termini di distanziamento sociale”.

Pensa in conclusione che le istituzioni abbiano risposto adeguatamente alle esigenze imposte dalla DAD?

“No ma come le ho detto non ne faccio una colpa ma un dato di fatto. Anche le stesse famiglie non sono state in grado di comportarsi adeguatamente alle necessità di apprendimento dei propri figli. Con il passaggio dalla didattica in presenza a quella a distanza, i genitori hanno cominciato a intervenire negativamente nell’apprendimento dei figli, aiutandoli troppo, spesso facendo i compiti al loro posto o suggerendo di nascosto le risposte alle domande poste dagli insegnanti. Questo comportamento li ha danneggiati. Gli stessi professori se ne sono accorti, è strano ovviamente che un ragazzo che in presenza non studia, non partecipa ed è svogliato, con la DAD cominci a prendere il massimo dei voti. Errore dunque dei docenti non segnalarlo, procedendo invece come se nulla fosse per non avere a loro volta il problema di dover gestire la situazione”.

4 - Il parere degli studenti

Un grande ruolo nella difficoltà di apprendimento per gli studenti e le studentesse di elementari, medie e liceo lo ha giocato l’impreparazione degli insegnanti nell’utilizzo degli strumenti informatici, unito alla novità del mondo open source, come si deduce dalle parole di S e J, studentesse di una scuola privata, S media e J elementare. “A me piace studiare e quindi non ho avuto grandi problemi, le difficoltà sono state più dei nostri insegnanti che non avevano il polso della situazione” racconta S “Nessun insegnante ha adattato le lezioni alla situazione, tutti si sono comportati come se fossimo in presenza e durava di più l’appello della lezione stessa”. J racconta la sua esperienza nella scuola materna: “io non ho imparato niente” dice sorridendo. “So che è anche colpa mia ma gli insegnanti non sanno usare il computer e Internet gli funzionava male. Anche noi non abbiamo Internet a casa, quindi ho usato quello del telefono di papà”. S prende la parola: “molti dei miei compagni non partecipavano alle lezioni perché non avevano i mezzi, andare alla scuola privata non vuol dire essere ricchi. Addirittura il programma è stato più che dimezzato, abbiamo studiato solo arabo, francese e matematica. E un po’ di inglese. Non è facile stare attenti a lezione se l’insegnante per primo non sa accendere il microfono per parlare”.

5 - Il mondo Universitario

Anche il sistema universitario ha dovuto modificare le modalità di insegnamento adattandole alla crisi, nel rispetto delle esigenze di docenti e studenti.

A marzo 2020, la Presidentessa dell’Università Hassan II di Casablanca, Aawatif Hayar, ha dichiarato in un’intervista a MEDI1TV che la DAD non è una nuova esperienza in Marocco ma lo è il suo carattere massivo ovvero la necessità di renderlo accessibile a centinaia di migliaia di allievi. “Già dal 13 Marzo” ha spiegato la Presidente “l’Università Hassan II ha messo a disposizione le misure preventive di igiene in concerto con la prefettura e le autorità locali. Il 14 Marzo” continua la Presidente “tutti i capi di stabilimento dell’università Hassan II e la presidenza hanno elaborato un piano d’azione al fine di creare una serie di cellule ad hoc allo scopo di aiutare i professori e accompagnarli nell’organizzazione delle lezioni online. In sole 48 ore, i corsi online sono passati dal 5% al 50%. I professori più esperti hanno assistito i colleghi nel loro primo approccio alle nuove metodologie e ai nuovi strumenti di insegnamento online. Tali novità non hanno intaccato l’andamento dei corsi di studio. La didattica universitaria a distanza è stata pianificata in modo da far rimanere gli studenti in contatto con i docenti attraverso la ENT (Environnement Numérique de Travail), una piattaforma digitale che permette di beneficiare di servizi educativi e amministrativi da qualsiasi terminale connesso a Internet. Tale piattaforma avrebbe dovuto permettere uno scambio tra studenti e docenti attraverso dei forum, il docente avrebbe caricato la lezione e gli studenti segnalato dubbi e necessità di eventuali chiarificazioni. Parallelamente attraverso canali open source quali Zoom e Teams, i docenti avrebbero dovuto tenere i corsi dal vivo e gli studenti avrebbero partecipato secondo il calendario delle lezioni”.

Effettivamente la testimonianza del Professor MT di Rabat ha confermato l’alta qualità degli strumenti messi a disposizione per le università da parte del governo marocchino. “Tutto ciò che si poteva fare è stato fatto. Abbiamo atteso solamente una settimana, terminata la quale avevamo una piattaforma sulla quale condividere i documenti e scambiare opinioni. Abbiamo parallelamente svolto le lezioni a distanza ed è sembrato di stare in classe. Noi docenti abbiamo familiarizzato velocemente con le funzioni della piattaforma e imparato come gestire le lezioni condividendo documenti in diretta. Le problematiche riscontrate hanno colpito gli istituti che non fondano l’apprendimento esclusivamente sullo studio dei libri, ma anche sul lavoro sul campo. È chiaro che in questo caso la piattaforma non è stata sufficiente. Ad ogni modo mi sono trovato talmente bene che ritengo che la DAD sia un ottimo modo per far apprendere gli studenti risparmiando i costi del trasporto per recarsi all’università o nelle scuole di specializzazione”.

6 - Per una conclusione

Ad oggi, il dipartimento responsabile dell'educazione non ha ancora pubblicato una valutazione e ufficiale sull'esito dell’apprendimento a distanza praticato durante il lockdown. Tale bilancio si rivelerebbe di certo fondamentale ai fini dell’identificazione dei punti di forza e di debolezza di questa esperienza, allo scopo di capitalizzare le azioni positive.

L’unica pubblicazione attualmente disponibile consiste nello studio dell'Alto Commissariato per la Pianificazione (HCP) sulle relazioni sociali nel contesto della pandemia pubblicato nel luglio 2020. Gli indicatori rivelano quanto segue: sei persone su dieci hanno ridotto il tempo dedicato allo studio durante il lockdown; otto bambini su dieci in età prescolare non hanno seguito corsi a distanza; due alunni su tre ritengono che i corsi a distanza non coprano il programma; più del 25% degli studenti ritiene che l'educazione a distanza non abbia svantaggi. Circa il 50% incontra difficoltà nell’assimilazione.

Come deducibile dalle testimonianze, esistono diversi tipi di Marocco e la suddivisione del sistema scolastico non è solo tra elementari, medie, liceo e università ma passa anche attraverso la divisione centro/periferia di cui parlava Rokkan e la mancanza di equilibrio nella distribuzione delle risorse e degli investimenti.

In conclusione, bisognerebbe forse ripartire dalle persone, considerando le loro diversità e necessità. Non è possibile standardizzare la didattica, che sia in presenza o a distanza, poiché lo studente ideale non esiste come non esistono le condizioni ideali. E se dunque un buon insegnante è colui il quale tiene conto dell’eterogeneità delle condizioni e delle capacità degli studenti, allora lo deve essere anche il suo metodo. Ci si aspetta che gli studenti si adattino alla didattica ma forse risulterebbe più efficace il contrario.

Luca Persiani

 

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Focus
07/04/2021

LA GIORNATA DELLA COMMISSIONE 07/04/2021

Aiuti di Stato: La Commissione approva un regolamento ceco da 268 milioni di euro per sostenere gli operatori che offrono servizi di alloggio colpiti dall'epidemia di coronavirus

La Commissione europea ha approvato un regolamento ceco di circa 268 milioni di euro (7 miliardi di CZK) per sostenere gli operatori che offrono servizi di alloggio che hanno dovuto chiudere le loro strutture a causa della misura restrittiva che le autorità ceche hanno dovuto attuare per limitare la diffusione del coronavirus. Il regolamento è stato approvato nell'ambito del quadro temporaneo degli aiuti di Stato. Il sostegno pubblico sarà fornito attraverso sovvenzioni dirette sotto forma di un importo fisso per camera e per giorno, per il periodo in cui le strutture ricettive sono chiuse, tra il 22 ottobre 2020 e il 31 dicembre 2021. La Commissione ha concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, conformemente all'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) e alle condizioni del quadro di riferimento temporaneo.

Aiuti di Stato: La Commissione approva un aiuto polacco di 3,7 milioni di euro per promuovere il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia nella provincia di Podkarpackie

La Commissione europea ha approvato, in base alle norme UE sugli aiuti di Stato, una misura di aiuto individuale per promuovere il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia nella provincia polacca sudorientale di Podkarpackie, vicino al confine polacco-ucraino, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeoL'aiuto prende la forma di una sovvenzione diretta di 3,7 milioni di euro (circa 16,8 milioni di PLN) a PKP LHS Sp. z o.o, parte del gruppo PKP, per contribuire ai costi di costruzione di un'infrastruttura terminale di trasbordo presso la stazione PKP LHS situata sulla linea ferroviaria a scartamento largo n. 65 verso l'Ucraina e i paesi che fanno parte della "Comunità degli Stati Indipendenti" (CIS). I costi complessivi del progetto ammontano a 12,8 milioni di euro (circa 57,2 milioni di PLN).

Fusioni: La Commissione autorizza l'acquisizione di Advania da parte di Goldman Sachs

La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l'acquisizione della svedese Advania AB da parte di Goldman Sachs Group, Inc. ("Goldman Sachs") del Regno Unito.  Advania è una società di servizi informatici che offre soluzioni totali integrate per la comunità aziendale comprendenti software, hardware e servizi di manutenzione e funzionamento, fornendo una gamma di servizi IT, piattaforme, servizi cloud e supporto. Goldman Sachs è un'azienda globale di investment banking, titoli e gestione degli investimenti che fornisce una gamma di servizi bancari, titoli e investimenti in tutto il mondo. La Commissione ha concluso che l'acquisizione proposta non solleverebbe problemi di concorrenza.

Luca Persiani

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La Giornata UE
06/04/2021

LA GIORNATA DELLA COMMISSIONE

Politica di coesione dell'UE: approvate le prime misure di sostegno REACT-EU per la ripresa e la transizione per i Paesi Bassi e l'Austria

La Commissione ha approvato le prime decisioni nell'ambito di REACT-EU aumentando nei Paesi Bassi e in Austria i fondi per gli investimenti di quasi 262 milioni di euro. Tali paesi sono i primi dell'UE ad usare REACT-EU. Nei Paesi Bassi, i tre emendamenti facilitano gli investimenti nella transizione verde e digitale. In Austria, la modifica del programma operativo FESR per la crescita e l'occupazione sostiene le capacità di ricerca e innovazione, fornisce un sostegno agli investimenti alle imprese e l'uso di fonti di energia rinnovabili.

Droni: La Commissione adotta nuove regole e condizioni per operazioni di droni sicure ed ecologiche

La Commissione ha adottato oggi il pacchetto di tre regolamenti U-space per la sicurezza delle operazioni di droni e aerei con equipaggio nella sezione U-space. Essi consentono agli operatori di effettuare operazioni più complesse e a più lunga distanza, in particolare a bassa quota (sotto i 120 metri) e quando non sono visibili. Il pacchetto normativo entrerà in vigore ad aprile e sarà applicabile a partire dal 26 gennaio 2023.

Spazio: Galileo fornisce una nuova funzione esclusiva: il Return Link Service

L'installazione di ricevitori di richiesta di soccorso a bordo dei satelliti Galileo permette di fornire una velocità senza precedenti di rilevamento dei segnali di pericolo e la precisione nella localizzazione della posizione della persona in pericolo. Galileo fornisce ora una nuova funzione Return Link Service. Questa caratteristica unica fornisce all'utente in difficoltà un'indicazione di riconoscimento sul radiofaro che il segnale di pericolo dal radiofaro è stato ricevuto e la sua posizione localizzata. La funzione Return Link di Galileo è stata approvata dal Consiglio Cospas-Sarsat nel marzo 2021 in quanto ha raggiunto la transizione alla piena capacità operativa, ed è disponibile in tutto il mondo.

Recupero globale: L'UE versa 141 milioni di DSP al Catastrophe Containment and Relief Trust del FMI

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha ricevuto ieri il contributo dell'UE di 141 milioni di DSP (equivalenti a 170 milioni di euro) al Catastrophe Containment and Relief Trust (CCRT), che fornisce sovvenzioni per la riduzione del servizio del debito ai paesi colpiti da eventi catastrofici, compresi i disastri sanitari pubblici come il COVID-19. Questo esborso fa parte del contributo complessivo dell'UE di 183 milioni di euro al CCRT ed è pienamente in linea con la proposta del presidente della Commissione von der Leyen di un'iniziativa di recupero globale che colleghi gli investimenti e la riduzione del debito agli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Luca Persiani

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La Giornata UE
06/04/2021

LA GIORNATA DELLA COMMISSIONE 06/04/2021

Politica di coesione dell'UE: approvate le prime misure di sostegno REACT-EU per la ripresa e la transizione per i Paesi Bassi e l'Austria

La Commissione ha approvato le prime decisioni nell'ambito di REACT-EU aumentando nei Paesi Bassi e in Austria i fondi per gli investimenti di quasi 262 milioni di euro. Tali paesi sono i primi dell'UE ad usare REACT-EU. Nei Paesi Bassi, i tre emendamenti facilitano gli investimenti nella transizione verde e digitale. In Austria, la modifica del programma operativo FESR per la crescita e l'occupazione sostiene le capacità di ricerca e innovazione, fornisce un sostegno agli investimenti alle imprese e l'uso di fonti di energia rinnovabili.

Droni: La Commissione adotta nuove regole e condizioni per operazioni di droni sicure ed ecologiche

La Commissione ha adottato oggi il pacchetto di tre regolamenti U-space per la sicurezza delle operazioni di droni e aerei con equipaggio nella sezione U-space. Essi consentono agli operatori di effettuare operazioni più complesse e a più lunga distanza, in particolare a bassa quota (sotto i 120 metri) e quando non sono visibili. Il pacchetto normativo entrerà in vigore ad aprile e sarà applicabile a partire dal 26 gennaio 2023.

Spazio: Galileo fornisce una nuova funzione esclusiva: il Return Link Service

L'installazione di ricevitori di richiesta di soccorso a bordo dei satelliti Galileo permette di fornire una velocità senza precedenti di rilevamento dei segnali di pericolo e la precisione nella localizzazione della posizione della persona in pericolo. Galileo fornisce ora una nuova funzione Return Link Service. Questa caratteristica unica fornisce all'utente in difficoltà un'indicazione di riconoscimento sul radiofaro che il segnale di pericolo dal radiofaro è stato ricevuto e la sua posizione localizzata. La funzione Return Link di Galileo è stata approvata dal Consiglio Cospas-Sarsat nel marzo 2021 in quanto ha raggiunto la transizione alla piena capacità operativa, ed è disponibile in tutto il mondo.

Recupero globale: L'UE versa 141 milioni di DSP al Catastrophe Containment and Relief Trust del FMI

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha ricevuto ieri il contributo dell'UE di 141 milioni di DSP (equivalenti a 170 milioni di euro) al Catastrophe Containment and Relief Trust (CCRT), che fornisce sovvenzioni per la riduzione del servizio del debito ai paesi colpiti da eventi catastrofici, compresi i disastri sanitari pubblici come il COVID-19. Questo esborso fa parte del contributo complessivo dell'UE di 183 milioni di euro al CCRT ed è pienamente in linea con la proposta del presidente della Commissione von der Leyen di un'iniziativa di recupero globale che colleghi gli investimenti e la riduzione del debito agli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Luca Persiani

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La Giornata UE
16/11/2015

Incontro con il Gen. Patrick De Rousiers

Bruxelles, 16 novembre 2015 - Piercarlo Valtorta

Patrick De Rousiers è un militare, Generale dell'Aviazione Francese e - da tre anni - Presidente del Comitato Militare dell'UE. In questo periodo si è trovato a coordinare un'attività che, per numero e tipologia, non si era mai avuta nella storia UEMC.

Abbiamo avuto l'opportunità di un'ora di colloquio con lui, per raccogliere il suo punto di vista sul contributo che il sistema militare ha potuto dare e potrà dare al ruolo che l'UE intende giocare nel contesto mondiale attuale.

 

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La Commissione europea ha presentato la proposta di direttiva sulla sicurezza delle reti e dell’informazione in Europa.

Lo scopo della direttiva proposta è assicurare un elevato livello comune di sicurezza delle reti e dell’informazione (SRI) nell’Unione.

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Focus

Il contributo delle cooperative al superamento della crisi

Il Parlamento europeo si appresta a discutere il progetto di relazione sul contributo delle cooperative al superamento della crisi. La nuova inziativa legislativa mira a rafforzare gli strumenti, a livello comunitario e nazionale, che possono fonrire un supporto mirato e specifico per le imprese cooperative, al fine di un loro rafforzamento come valido modello di governance economica.

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Focus

2012: un anno cruciale nelle relazioni tra l'Europa ed i paesi vicini.

A due anni dall’avvio di un nuovo approccio alla politica europea di vicinato, in molti settori di cooperazione i risultati sono incoraggianti, sebbene il 2012 sia stato un anno complesso a causa dell’instabilità politica e delle difficili condizioni socioeconomiche. Presentate le relazioni nazionali e regionali sui progressi compiuti nelle relazioni con Mediterraneo ed Est Europa.

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La Commissione speciale per la criminalità organizzata del PE adotta la relazione intermedia sulle misure da intraprendere per combattere mafia e corruzione

Il 31 maggio la Commissione speciale per la criminalità organizzata, la corruzione ed il riciclaggio di denaro ha adottato la relazione intermedia sulle misure da adottare e le inziative da intraprendere per sconfiggere il fenomeno del crimine organizzato. Emerge dalla relazione dei deputati la preoccupazione per un problema che ha sempre più dimensione transnazionale, sfruttando le opportunità offerte dall'apertura delle frontiere interne dell'UE e che minaccia di stabilire collegamenti non soltanto con i rtradizinali settori del traffico d'armi, di droga e di esseri umani, ma nache con la più vasta galassia del terrorismo internazionale.

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Aiuti di Stato: la Commissione adotta le linee guida concernenti gli aiuti a finalità regionale per il periodo 2014/2020

Bruxelles, 19 giugno 2013

La Commissione europea ha adottato le linee guida concernenti la maniera in cui gli Stati membri possono accordare aiuti alle imprese per investimenti nelle regioni meno favorite per il periodo 2014/2020. Queste linee guida s'iscrivono nel quadro di un'iniziativa più vasta che mira a modernizzare il controllo degli aiuti di stato per stimolare la crescita nel mercato unico, incoraggiando misure d'aiuto più efficaci.

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Al via il sito del quadro di valutazione del mercato unico – i nuovi dati disponibili online

Con il lancio di un quadro di valutazione del mercato unico disponibile esclusivamente online, viene istituito un sistema di informazione più completo e di più facile impiego. Il quadro di valutazione del mercato unico comprende relazioni esaurienti su 13 strumenti di governance, tra cui il monitoraggio del corretto recepimento delle direttive UE, l’analisi delle procedure di infrazione, le reti di cooperazione amministrativa e una serie di servizi di informazione e risoluzione di problemi.

L’edizione 2012/2013 del quadro di valutazione del mercato unico intende fornire una panoramica generale della situazione effettiva sul terreno. Presenta i risultati ottenuti dagli Stati membri, ma fornisce anche esempi delle difficoltà che cittadini e imprese continuano ad incontrare quando esercitano i diritti conferiti loro dall’UE.

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La lunga battaglia del bilancio UE (2014-2020)

Dopo mesi di negoziazioni, il 27 giugno i deputati del Parlamento, il Consiglio e la Commissione europea hanno raggiunto un accordo politico per il prossimo budget europeo 2014-2020. Il 3 luglio, i deputati hanno dato il loro accordo, ma si dovrà aspettare questo autunno per il voto finale in sessione plenaria.

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