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Informazione agile sull'Unione Europea

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30/06/2022

La Commissione pubblica una nuova strategia per guidare la sua trasformazione digitale

Oggi la Commissione ha adottato una nuova strategia digitale dal titolo "Next Generation Digital Commission". Questa strategia aziendale definisce la visione di un'amministrazione trasformata digitalmente e più agile che contribuirà al raggiungimento delle priorità strategiche dell'UE, tra cui Europe’s Digital Decade e il Green Deal europeo. Un'interazione fluida tra persone, processi, dati e tecnologia sarà alla base di una Commissione completamente digitalizzata.

Basandosi sulla precedente strategia digitale della Commissione (2018), la nuova strategia fornisce un approccio integrato per razionalizzare ulteriormente le attuali iniziative IT, concentrandosi sulla modernizzazione digitale e sulla fornitura di servizi innovativi. Si basa su principi guida, quali il digitale come impostazione predefinita , la sicurezza e la privacy, l'apertura e la trasparenza, l'interoperabilità e il transfrontaliero, nonché la centralità dell'utente, l'orientamento ai dati e l'agilità.

Johannes Hahn, Commissario per il Bilancio e l'Amministrazione, ha dichiarato: "Con questa nuova strategia digitale dimostriamo che la Commissione è pronta a dare l'esempio per la trasformazione digitale delle amministrazioni nel Decennio digitale europeo. Vogliamo sfruttare il potenziale della tecnologia in un modo che metta le persone al centro e garantisca la sovranità e la resilienza della nostra istituzione".

C. Lombardi Satriani

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Focus
30/06/2022

Accordo commerciale UE-Nuova Zelanda: Sbloccare una crescita economica sostenibile

L'Unione europea e la Nuova Zelanda hanno concluso oggi i negoziati per un accordo commerciale che è destinato ad aprire significative opportunità economiche per le imprese e i consumatori di entrambe le parti. L'accordo prevede anche il rispetto di clausole di sostenibilità senza precedenti, tra cui l'Accordo di Parigi sul clima e i diritti fondamentali dei lavoratori, che potranno essere applicati in ultima istanza attraverso sanzioni commerciali.

Grazie a questo accordo, il commercio bilaterale dovrebbe crescere fino al 30%, con un potenziale aumento delle esportazioni annuali dell'UE fino a 4,5 miliardi di euro. Gli investimenti dell'UE in Nuova Zelanda potrebbero aumentare fino all'80%. L'accordo dovrebbe portare alla riduzione di circa 140 milioni di euro l'anno dei dazi per le imprese dell'UE a partire dal primo anno di applicazione.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato: "La Nuova Zelanda è un partner fondamentale per noi nella regione indopacifica. Questo accordo commerciale offre grandi opportunità alle nostre imprese, ai nostri agricoltori e ai nostri consumatori, da entrambe le parti. Può contribuire ad aumentare gli scambi commerciali tra noi del 30%. Include impegni sociali e climatici senza precedenti. Questo nuovo accordo tra l'Unione Europea e la Nuova Zelanda arriva in un momento geopolitico importante. Le democrazie, come la nostra, lavorano insieme e si impegnano per i cittadini".

C. Lombardi Satriani

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Focus
30/06/2022

Sussidi esteri: La Commissione accoglie con favore l'accordo politico sul Regolamento sui sussidi di paesi terzi di natura distorsiva

La Commissione accoglie con favore l'accordo politico raggiunto oggi tra il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'UE sul regolamento sulle sovvenzioni estere ("FSR"). Il regolamento sulle sovvenzioni estere è un'importante aggiunta agli strumenti di difesa commerciale di cui dispone  la UE per affrontare le distorsioni causate dalle sovvenzioni estere e garantire condizioni di parità per tutte le imprese che operano nel mercato unico dell'UE.

Il regolamento sulle sovvenzioni estere, che copre le concentrazioni, le procedure di appalto pubblico e tutte le altre situazioni di mercato, colmerà una lacuna normativa nel mercato unico. Finora, l'assenza di regole ha permesso che i sussidi concessi da governi non appartenenti all'UE fossero in gran parte incontrollati, mentre i sussidi concessi dagli Stati membri sono soggetti a uno stretto controllo. Questa nuova normativa integra e rafforza l’azione sul piano internazionali dell'UE per modernizzare le regole sui sussidi nell'ambito dell'Organizzazione Mondiale del Commercio.

In base al nuovo regolamento, la Commissione avrà il potere di indagare sui contributi finanziari concessi dalle autorità pubbliche di un Paese non UE a beneficio di imprese che svolgono un'attività economica nell'UE, al fine di eliminarne gli effetti distorsivi. La Commissione potrà farlo attraverso tre nuovi strumenti: due strumenti basati sulla notifica e uno strumento generale di indagine del mercato.

C. Lombardi Satriani

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30/06/2022

Nuove regole di roaming per i viaggiatori nell'UE: "Roaming come a casa" per altri 10 anni

Domani, 1° luglio 2022, entrerà in vigore il nuovo regolamento sul roaming  in Europa. Esso estende fino al 2032 il "Roam-like-at-home", il sistema grazie al quale i viaggiatori dell'UE e dello Spazio Economico Europeo possono chiamare, inviare messaggi e navigare all'estero senza costi aggiuntivi. Le nuove norme comporteranno vantaggi significativi anche per le imprese e i cittadini dell'UE, che potranno godere di un'esperienza di roaming migliore, con la stessa qualità di servizio mobile all'estero come nel proprio Paese. Le nuove regole migliorano anche l'accesso alle comunicazioni di emergenza in tutta l'UE e garantiscono informazioni chiare sui servizi che possono essere soggetti a costi aggiuntivi.

I consumatori avranno ora diritto alla stessa qualità di Internet mobile all'estero, come quella che hanno a casa. Gli operatori che forniscono servizi di telefonia mobile devono garantire ai consumatori l'accesso alle reti 4G o alle più avanzate reti 5G, se queste sono disponibili nel luogo di destinazione del consumatore. Ai consumatori viene riconosciuto il diritto di ricevere informazioni sulla disponibilità della rete nei loro contratti di servizio mobile e sui siti web degli operatori.

Quando i consumatori viaggiano in aereo o in nave, i telefoni cellulari possono collegarsi automaticamente alla rete di bordo, fornita dai satelliti. L'utilizzo di servizi di connessione mobile forniti da reti non terrestri può essere soggetto a tariffe molto elevate. Le nuove norme sul roaming obbligano gli operatori a proteggere i consumatori e ad avvisarli se i loro telefoni passano a una rete non terrestre. Inoltre, gli operatori devono interrompere automaticamente i servizi mobili se i servizi mobili su reti non terrestri raggiungono un costo di 50 euro o un altro limite predefinito. Gli operatori possono anche offrire servizi aggiuntivi, come la possibilità di rinunciare al roaming su aerei e navi.

C. Lombardi Satriani

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30/06/2022

Percorsi di successo scolastico: La Commissione presenta misure concrete per migliorare i risultati scolastici

Oggi la Commissione ha pubblicato una proposta di raccomandazione del Consiglio sui percorsi per ottenere il successo scolastico, che delinea una serie di misure politiche concrete per affrontare il problema dell'abbandono scolastico e dei bassi risultati nelle competenze di base (lettura, matematica e scienze) dei quindicenni, in particolare di quelli provenienti da un contesto svantaggiato. Queste misure rispondono alle esigenze di studenti, insegnanti e formatori, scuole e sistemi educativi. Esse comprendono il monitoraggio, la prevenzione, l'intervento e la compensazione, ma con una forte attenzione alla prevenzione e all'intervento precoce. La proposta chiede anche una maggiore attenzione al benessere a scuola, che ha un forte impatto sui risultati educativi ed è una componente chiave del successo scolastico.

Negli ultimi anni i sistemi scolastici europei hanno affrontato situazioni difficili, tra cui la pandemia COVID-19. Oggi, più di 3,2 milioni di giovani nell'UE di età compresa tra i 18 e i 24 anni abbandonano precocemente l'istruzione e la formazione e solo l'84,3% dei 20-24enni ha completato l'istruzione secondaria superiore. Gli ultimi risultati dell’indagine PISA risalente al periodo pre-pandemia (2018) rivelavano che un quindicenne europeo su cinque non ha competenze adeguate in lettura, matematica o scienze. I risultati del PISA hanno anche mostrato che il senso di appartenenza degli studenti a scuola è in calo e che il bullismo e il cyberbullismo sono molto diffusi. Da allora, la chiusura di scuole e università a causa della pandemia ha contribuito a una significativa perdita di apprendimento per alunni e studenti. Le prove dimostrano che gli alunni con un background socio-economico svantaggiato sono quelli che corrono il rischio maggiore di incorrere in questi problemi.

La proposta di Raccomandazione invita gli Stati membri ad attuare le misure proposte per affrontare queste sfide. La Commissione sosterrà l'attuazione della raccomandazione attraverso l'apprendimento e gli scambi tra gli Stati membri, i partner e i Paesi partner. Un gruppo di esperti dedicato, istituito nell'ambito dello Spazio europeo dell'istruzione, si concentrerà e sensibilizzerà sul benessere e sulla salute mentale a scuola. La Commissione sosterrà le opportunità di sviluppo professionale per il personale scolastico e altri partner attraverso i progetti Erasmus+ e gli scambi di personale, nonché attraverso le accademie per insegnanti Erasmus+ e le piattaforme online dell'UE, tra cui la nuova piattaforma europea per l'istruzione scolastica ed eTwinning. L'UE e gli Stati membri sono chiamati a utilizzare i fondi nazionali e dell'UE - in particolare Erasmus+, il Piano per la ripresa e la resilienza, il Fondo sociale europeo+, il Fondo europeo di sviluppo regionale, lo Strumento di assistenza tecnica, il Fondo per l'immigrazione e l'integrazione - per investire in infrastrutture, formazione, strumenti e risorse per aumentare l'inclusione, l'uguaglianza e il benessere nell'istruzione.

C. Lombardi Satriani

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Focus
29/06/2022

La Giornata della Commissione 29/06/2022

RIUNIONE DI COLLEGIO - Rapporto di previsione strategica 2022: garantire l'accoppiamento delle transizioni verdi e digitali nel nuovo contesto geopolitico

La Commissione ha adottato oggi la relazione sulle prospettive strategiche per il 2022, intitolata "Garantire l'accoppiamento delle transizioni verdi e digitali nel nuovo contesto geopolitico". Il rapporto individua dieci aree chiave di intervento con l'obiettivo di massimizzare le sinergie e la coerenza tra le nostre ambizioni climatiche e digitali. Alla luce dell'aggressione russa all'Ucraina, l'Europa si sta impegnando per diventare un leader globale sulle questioni climatiche e digitali, tenendo d'occhio le sfide principali, che siano l'energia, l'alimentazione, la difesa o le tecnologie avanzate. Il 17-18 novembre 2022, la Commissione ospiterà la conferenza annuale del Sistema europeo di analisi strategica e politica (ESPAS) per discutere i risultati della relazione di previsione strategica 2022.

NextGenerationEU: La Commissione riceve dall'Italia una richiesta di pagamento per 21 miliardi di euro nell'ambito dello Strumento di ripresa e resilienza 

La Commissione ha ricevuto dall'Italia la seconda richiesta di pagamento nell'ambito dello Strumento di ripresa e resilienza (RRF) per un esborso di 21 miliardi di euro di sostegno finanziario (al netto del prefinanziamento). Il piano complessivo di ripresa e resilienza dell'Italia è finanziato con 68,9 miliardi di euro di sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro di prestiti. Questa seconda richiesta di pagamento si riferisce a 45 tappe e obiettivi che riguardano diverse riforme, tra cui i settori della pubblica amministrazione, degli appalti pubblici, dell'amministrazione fiscale, dell'istruzione e della sanità territoriale, nonché gli investimenti nella banda ultra larga e nel 5G, nel turismo e nella cultura, nell'idrogeno, nella rigenerazione urbana e nella digitalizzazione delle scuole.

L'UE investe 5,4 miliardi di euro in infrastrutture di trasporto sostenibili, sicure ed efficienti 

La Commissione ha selezionato oggi 135 progetti di infrastrutture di trasporto per le sovvenzioni UE, tra le 399 proposte di progetto presentate nell'ambito del Meccanismo per collegare l'Europa (CEF), lo strumento di finanziamento dell'UE per gli investimenti strategici nelle infrastrutture di trasporto. Diversi progetti potenzieranno la rete ferroviaria dell'UE, tra cui il tunnel del Fehmarn Belt, lungo 18 km, che ridurrà significativamente i tempi di percorrenza tra Danimarca e Germania. I progetti comprendono anche la creazione di infrastrutture di parcheggio sicure per i camion, il miglioramento delle infrastrutture portuali di base, compresa l'alimentazione elettrica a terra per ridurre le emissioni delle navi attraccate, il miglioramento dei collegamenti transfrontalieri delle vie navigabili interne e una serie di dimostratori pilota del Cielo Digitale Europeo per l'aviazione verde e la mobilità aerea urbana.

Luca Persiani

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La Giornata UE
29/06/2022

La Giornata della Commissione 29/06/2022

RIUNIONE DI COLLEGIO - Rapporto di previsione strategica 2022: garantire l'accoppiamento delle transizioni verdi e digitali nel nuovo contesto geopolitico

La Commissione ha adottato oggi la relazione sulle prospettive strategiche per il 2022, intitolata "Garantire l'accoppiamento delle transizioni verdi e digitali nel nuovo contesto geopolitico". Il rapporto individua dieci aree chiave di intervento con l'obiettivo di massimizzare le sinergie e la coerenza tra le nostre ambizioni climatiche e digitali. Alla luce dell'aggressione russa all'Ucraina, l'Europa si sta impegnando per diventare un leader globale sulle questioni climatiche e digitali, tenendo d'occhio le sfide principali, che siano l'energia, l'alimentazione, la difesa o le tecnologie avanzate. Il 17-18 novembre 2022, la Commissione ospiterà la conferenza annuale del Sistema europeo di analisi strategica e politica (ESPAS).

NextGenerationEU: La Commissione riceve dall'Italia una richiesta di pagamento per 21 miliardi di euro nell'ambito dello Strumento di ripresa e resilienza 

La Commissione ha ricevuto dall'Italia la seconda richiesta di pagamento nell'ambito dello Strumento di ripresa e resilienza (RRF) per un esborso di 21 miliardi di euro di sostegno finanziario (al netto del prefinanziamento). Il piano complessivo di ripresa e resilienza dell'Italia è finanziato con 68,9 miliardi di euro di sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro di prestiti. La Commissione valuterà ora la richiesta e trasmetterà al Comitato economico e finanziario del Consiglio la sua valutazione preliminare sul raggiungimento da parte dell'Italia delle tappe e degli obiettivi richiesti per questo pagamento.

La Commissione autorizza l'immissione in commercio di un mais GM per uso alimentare e mangimistico 

Oggi la Commissione ha autorizzato un nuovo mais geneticamente modificato per uso alimentare e mangimistico. Questa decisione di autorizzazione non riguarda la coltivazione di questo mais nell'UE, ma solo il suo utilizzo come alimento e mangime. L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha espresso una valutazione scientifica favorevole, concludendo che questo OGM è sicuro quanto le sue controparti convenzionali.

La Commissione europea accoglie con favore l'accordo politico sulla CRD

Ieri il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo politico sulla direttiva sulla resilienza delle entità critiche (direttiva BER). Questo nuovo insieme di regole rafforzerà la resilienza delle infrastrutture critiche a una serie di minacce, tra cui i rischi naturali, gli attacchi terroristici, le minacce interne o il sabotaggio, nonché le emergenze sanitarie, come la recente pandemia COVID-19. Queste regole sono essenziali per costruire un'unione di sicurezza dell'UE. Saranno coperti undici settori: energia, trasporti, banche, infrastrutture dei mercati finanziari, sanità, acqua potabile, acque reflue, infrastrutture digitali, pubblica amministrazione, spazio e cibo. Questo approccio settoriale più ampio consentirà agli Stati membri e alle entità critiche di questi settori di tenere meglio conto delle interdipendenze e dei potenziali effetti a cascata di un incidente.

Luca Persiani

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La Giornata UE
29/06/2022

Previsioni strategiche per il 2022: il rapporto tra transizione verde e digitale nel nuovo contesto geopolitico

La Commissione ha adottato oggi il Rapporto di previsione strategica 2022 - "Associare la transizione verde e digitale nel nuovo contesto geopolitico". Mentre ci prepariamo ad accelerare entrambe le transizioni, il rapporto individua dieci aree d'azione chiave con l'obiettivo di massimizzare le sinergie e la coerenza tra le ambizioni climatiche e digitali della UE. In questo modo, l'Europa rafforzerà la sua resilienza intersettoriale e la sua autonomia strategica e sarà meglio preparata ad affrontare le nuove sfide globali da qui al 2050.

Le transizioni verdi e digitali sono in cima all'agenda politica della Commissione definita dalla Presidente von der Leyen nel 2019. Alla luce dell'aggressione russa all'Ucraina, l'Europa sta accelerando l'adozione della leadership globale in materia di clima e digitale, con lo sguardo rivolto alle sfide principali, dall'energia all'alimentazione, dalla difesa alle tecnologie di punta. In questa prospettiva, il Rapporto di previsione strategica 2022 propone un'analisi olistica e orientata al futuro delle interazioni tra le due transizioni, tenendo conto del ruolo delle tecnologie nuove ed emergenti e dei principali fattori geopolitici, sociali, economici e normativi che ne determinano l'intreccio, ovvero la capacità di rafforzarsi a vicenda.

C. Lombardi Satriani

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Focus
29/06/2022

Ucraina: La politica di coesione aumenta il sostegno per affrontare le conseguenze dell'aggressione russa in Ucraina con l'"Assistenza flessibile ai territori".

Oggi la Commissione ha compiuto un altro passo importante per aiutare gli Stati membri, le autorità regionali e locali e i partner ad affrontare le conseguenze dell'aggressione russa all'Ucraina, adottando l'"Assistenza flessibile ai territori (FAST-CARE)". Si tratta di un nuovo pacchetto completo che estende il sostegno già fornito nell'ambito dell'Azione di coesione per i rifugiati in Europa (CARE), offrendo un ulteriore sostegno e una maggiore flessibilità ai finanziamenti della politica di coesione.

CARE ha mobilitato investimenti per alloggi, assistenza sanitaria, servizi di interpretariato e di formazione per gli sfollati e per i Paesi che li accolgono. Tuttavia, poiché le esigenze continuano a crescere, il Consiglio europeo, il Parlamento europeo e le regioni dell'UE hanno invitato la Commissione a presentare nuove iniziative nell'ambito del Quadro finanziario pluriennale per sostenere gli sforzi degli Stati membri in questo senso.

FAST-CARE risponde a queste richieste offrendo ulteriore flessibilità per l'attuazione degli investimenti della politica di coesione, contribuendo anche a mitigare i ritardi nell'attuazione dei progetti finanziati dall'UE dovuti all'effetto combinato del COVID-19 e degli alti costi energetici, della carenza di materie prime e di forza lavoro causati dalla guerra.

C. Lombardi Satriani

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28/06/2022

Unione della sicurezza: La Commissione accoglie con favore l'accordo politico odierno sulle nuove norme per migliorare la resilienza dei soggetti critici

La Commissione accoglie con favore l'accordo politico raggiunto oggi tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulla direttiva sulla resilienza dei soggetti critici (direttiva CER), proposta dalla Commissione nel dicembre 2020.

Come parte fondamentale del lavoro dell'UE per costruire un'Unione della sicurezza, le nuove norme rafforzeranno la resilienza delle infrastrutture critiche a una serie di minacce, tra cui i rischi naturali, gli attacchi terroristici, le minacce interne o il sabotaggio, nonché le emergenze di salute pubblica come la recente pandemia COVID-19.

In un panorama di rischi sempre più complesso, la nuova direttiva sostituisce la direttiva europea sulle infrastrutture critiche del 2008. Un campo di applicazione settoriale più ampio consentirà agli Stati membri ed ai  soggetti critici di affrontare meglio le interdipendenze e i potenziali effetti a cascata di un incidente. Saranno coperti undici settori: energia, trasporti, banche, infrastrutture dei mercati finanziari, salute, acqua potabile, acque reflue, infrastrutture digitali, pubblica amministrazione, spazio e cibo.

Il vicepresidente per la Promozione dello stile di vita europeo, Margaritis Schinas, ha dichiarato: "È essenziale proteggere la nostra economia e la nostra società da minacce fisiche che potrebbero interrompere servizi vitali per la vita quotidiana delle persone e per il funzionamento del nostro mercato interno. Con l'accordo di oggi, stiamo rispettando il nostro impegno a migliorare la resilienza delle infrastrutture critiche nell'UE, integrando la legislazione sulla sicurezza informatica recentemente rafforzata. Insieme, queste nuove norme formano un sistema coerente e solido per proteggere le nostre infrastrutture online e non".

C. Lombardi Satriani

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27/06/2022

Ucraina: L'UE mobilita riserve di emergenza per far fronte a possibili minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari

A seguito di una richiesta da parte del governo ucraino di attrezzature mediche, equipaggiamento protettivo e attrezzature specializzate cntro i rischi per la salute pubblica in caso di  minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN), la Commissione europea ha mobilitato nuove riserve di emergenza nell’ambito di RescEU.

Le attrezzature fornite dall'UE comprendono 300.000 tute di protezione specializzate, 5.600 litri di decontaminanti e 850 attrezzature per le operazioni di decontaminazione. Poiché gli ospedali ucraini hanno urgente bisogno di attrezzature mediche, l'UE sta donando anche monitor per pazienti, pompe per infusione e ventilatori, oltre a dispositivi di protezione per il personale medico, come maschere e camici.

Con un valore finanziario complessivo di 11,3 milioni di euro, l'assistenza sarà fornita all'Ucraina dalla scorte di emergenza ospitate da Romania, Ungheria, Svezia, Germania, Grecia e Danimarca.

Janez Lenarčič, Commissario per la gestione delle crisi, ha detto: "La guerra ingiustificata della Russia e gli attacchi contro strutture sanitarie hanno messo i sistemi sanitari dell'Ucraina sotto forte pressione. Per gli ultimi quattro mesi abbiamo lavorato tutto il giorno per garantire la rapida reazione dell'UE alle richieste dell'Ucraina riguardanti attrezzature specifiche e forniture umanitarie. 30 paesi hanno già donato beni in Ucraina

attraverso il Meccanismo di Protezione Civile dell'UE, ma date le immense esigenze mediche causate dalla guerra, abbiamo mobilitato le riserve strategiche RescEU. Stiamo inviando attrezzature mediche e attrezzature su misura per emergenze chimiche, biologiche o nucleari.Gli operatori sanitari in Ucraina stanno lavorando sotto il fuoco, e dobbiamo fare tutto quanto in nostro potere per fornire loro gli strumenti necessari per salvare vite umane."

C. Lombardi Satriani

 

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01/06/2022

Iniziativa Europea dei Cittadini: la Commissione decide di registrare l’iniziativa ‘Good Clothes, Fair Pay'

Oggi la Commissione ha deciso di registrare un'iniziativa dei cittadini europei (ICE) dal titolo "Good Clothes, Fair Pay”.

L'iniziativa invita la Commissione a presentare una proposta legislativa  che obblighi le aziende dell'abbigliamento e del settore calzaturiero a trattare con la dovuta diligenza gli aspetti relativi  ad un salario dignitoso nelle loro catene di approvvigionamento. I firmatari dell’iniziativa elencano sei obiettivi da rispettare nell’esercizio della due diligence, tra cui: identificare, prevenire e mitigare gli impatti negativi sui diritti umani; ridurre la povertà nell'UE e nel mondo, con particolare attenzione alla situazione delle donne, dei migranti e dei lavoratori con contratti precari e la necessità di combattere il lavoro minorile; divieto di pratiche commerciali sleali; garantire il diritto all’ informazione per i consumatori; e migliorare la trasparenza e la responsabilità delle imprese nel settore abbigliamento e calzature.

A seguito della registrazione odierna, gli organizzatori hanno 6 mesi di tempo per aprire la raccolta firme. Se l'iniziativa dei cittadini europei riceve un milione di firme di sostegno entro un anno in almeno sette diversi Stati membri, la Commissione dovrà reagire. La Commissione potrebbe decidere di accogliere o meno la richiesta e sarà tenuta a spiegarne le motivazioni.

C. Lombardi Satriani

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25/05/2022

L'UE eroga 300 milioni di euro in assistenza macrofinanziaria a sostegno del popolo tunisino

La Commissione europea, a nome dell'UE, ha erogato oggi 300 milioni di euro in fondi di Assistenza Macro Finanziaria (AMF) alla Tunisia. Questa è la seconda e ultima erogazione nell'ambito del programma di MFA COVID-19 alla Tunisia, approvato per mitigare le ricadute economiche della pandemia di coronavirus e migliorare la stabilità macroeconomica. La prima rata di 300 milioni di euro è stata erogata a giugno 2021

dopo la ratifica da parte del parlamento tunisino dell'accordo sull'assistenza macrofinanziaria.

La Tunisia è il nono paese per il quale sono stati completati gli AMF COVID-19, su dieci paesi della politica di allargamento e di vicinato sostenuti dal pacchetto AMF di emergenza da 3 miliardi di EUR nel contesto della pandemia. Questa assistenza consentirà alla Tunisia di allocare risorse per mitigare le conseguenze negative socio-economiche della pandemia sulla sua popolazione, ora aggravate dall’ impatto che l'aggressione della Russia contro l'Ucraina sta avendo sulla sicurezza alimentare ed energetica. In totale, 600€

milioni di prestiti sono stati erogati nell'ambito di questo programma di sostegno di emergenza nell'ultimo anno, a dimostrazione tangibile della solidarietà dell'UE al popolo tunisino in un momento di crisi senza precedenti.

Questi fondi di emergenza vengono forniti alla Tunisia sotto forma di prestiti a lungo termine a condizioni altamente favorevoli.

Contribuiranno ad alleviare la situazione di  bilancio della Tunisia, sostenendo nel contempo l'attuazione delle principali riforme economiche. Questi includono misure per migliorare la sostenibilità delle finanze pubbliche e la riforma del settore pubblico, migliorare il sistema di protezione sociale del paese, favorire la modernizzazione e la riforma della proprietà statale e promuovere gli investimenti privati migliorando il clima imprenditoriale.

C. Lombardi Satriani

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25/05/2022

Fondo europeo per la difesa: 1 miliardo di euro per potenziare le capacità di difesa dell'UE e nuovi strumenti per l'innovazione della difesa

Oggi la Commissione ha annunciato l'adozione del secondo programma di lavoro annuale del Fondo europeo per la difesa (EDF). Il programma di lavoro EDF 2022 stanzierà fino a un totale di 924  milioni di finanziamento. Una settimana dopo la comunicazione congiunta sulla carenza di investimenti nella difesa, Commissione sblocca nuovi finanziamenti per investire insieme e meglio nelle capacità di difesa strategica. Inoltre, il programma di lavoro 2022 introduce una serie di nuovi strumenti per promuovere l'innovazione nel settore della difesa, il tutto sotto un nuovo ombrello denominato EU Defense Innovation Scheme (EUDIS). Già annunciato nel pacchetto sulla difesa della Commissione del 15 febbraio 2022, EUDIS lavorerà in stretta cooperazione con l'Innovation Hub dell'EDA.

Lo EDF contribuisce a ridurre la frammentazione del panorama europeo dello sviluppo delle capacità di difesa. Migliora inoltre la competitività industriale e promuove l'interoperabilità in tutta Europa. IL  programma di lavoro EDF 2022 affronta in totale 33 ambiti d’azione strutturati in otto inviti a presentare proposte – il primo sarà aperto all'inizio di giugno - per dare il via a una serie di grandi progetti di emblematica rilevanza. Mira a sviluppare tecnologie e capacità di difesa in linea con le priorità dell'UE in materia di capacità concordate con gli  Stati membri e ulteriormente delineate nella Bussola Strategica. Inoltre, i lavori del EDF 2022 garantiranno  la continuità del finanziamento di alcuni importanti progetti avviati nell'ambito dei due programmi precursori del EDF.

C. Lombardi Satriani

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25/05/2022

Sanità pubblica: regole più severe per l'immissione sul mercato dei test medici

Da domani saranno in vigore nuove regole sui dispositivi medico-diagnostici in vitro (IVDR) come test HIV, test di gravidanza o test COVID-19. Le regole tuteleranno meglio la salute pubblica e la sicurezza dei pazienti in relazione a questi dispositivi, allineando il diritto dell'UE ai progressi tecnologici e della scienza medica. Allineando i requisiti di accesso al mercato nei diversi Stati membri dell'UE salvaguarda anche un accesso più equo al mercato per i produttori.

Il Regolamento sui dispositivi medico-diagnostici in vitro sostituisce una precedente Direttiva e rafforza in modo significativo il quadro normativo per i test medici. Si stima che circa il 70% delle decisioni riguardanti casi clinici venga presa utilizzando dispositivi medico-diagnostici in vitro. Nel gennaio 2022, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno modificato le disposizioni transitorie del Regolamento sui dispositivi medico-diagnostici in vitro per i dispositivi già in commercio. L'emendamento consente un'applicazione progressiva del Regolamento con un periodo di transizione della durata stabilita a seconda della classe di rischio del dispositivo. Tuttavia, la data di entrata in vigore del Regolamento sui dispositivi medico-diagnostici in vitro è rimasta invariata.

C. Lombardi Satriani

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25/05/2022

REPowerEU: la Commissione istituisce la task force della piattaforma energetica per garantire approvvigionamenti alternativi.

Oggi la Commissione ha istituito una nuova task force all'interno della sua direzione generale per l'Energia,  che dovrà fornire supporto alla piattaforma energetica dell'UE e attuare gli obiettivi di diversificazione  di REPowerEU. A seguito di un mandato del Consiglio europeo del marzo 2022, la Commissione e gli Stati membri hanno istituito una piattaforma energetica per coordinare le misure volte a garantire le forniture di  energia nella UE, anche attraverso l'acquisto comune su base volontaria di gas, LNG e idrogeno. La nuova task force contribuirà a raggiungere l'obiettivo di REPowerEU di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi, consentendo agli Stati membri e ai paesi limitrofi di avere accesso a forniture energetiche alternative a prezzi accessibili nei prossimi anni.

La task force della piattaforma energetica inizierà a lavorare la prossima settimana, il 1° giugno, e si occuperà immediatamente deI compiti delineati nel piano REPowerEU adottato il 18 maggio. Lavorerà per l'aggregazione della domanda, il coordinamento delle capacità e la negoziazione delle forniture energetiche, fornendo anche supporto alle task force regionali degli Stati membri e dei paesi limitrofi. Inoltre, svolgerà azioni di  sensibilizzazione verso i partner internazionali.

C. Lombardi Satriani

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24/05/2022

Sistema Schengen: la Commissione stabilisce nuove priorità ed un nuovo modello di governance

Oggi la Commissione presenta la Relazione 2022 sul funzionamento di Schengen . E’ la prima volta che la Commissione presenta una tale relazione, in ottemperanza alla nuova Strategia Schengen adottata lo scorso anno. La relazione fa parte dell'iniziativa della Commissione volta a rafforzare la governance di Schengen attraverso un esercizio annuale di analisi e rendicontazione sullo stato di Schengen, che identifica le priorità per l'anno a venire e monitora i progressi compiuti alla fine di un determinato anno. Il rapporto sullo stato di Schengen fungerà da base per le discussioni dei membri del Parlamento europeo e dei ministri degli affari interni nel Forum Schengen il prossimo 2 giugno e nel Consiglio Schengen il 10 giugno.

C. Lombardi Satriani

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23/05/2022

Pacchetto di primavera del semestre europeo: sostenere una ripresa verde e sostenibile a fronte di una maggiore incertezza

Il pacchetto di primavera del semestre europeo 2022 della Commissione europea fornisce agli Stati membri supporto e guida a due anni dal primo impatto della pandemia di COVID-19 e nel mezzo della perdurante invasione russa dell'Ucraina.

Le previsioni economiche della primavera 2022 prevedono che l'economia dell'UE continuerà a crescere nel 2022 e nel 2023. Tuttavia, mentre l'economia dell'UE continua a mostrare resilienza, la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina ha creato un nuovo clima, esacerbando le tensioni pre-esistenti contrarie alla crescita. Pone anche ulteriori sfide per le economie dell'UE legate alla sicurezza dell'approvvigionamento energetico ed alla dipendenza dai combustibili fossili dalla Russia.

 

La necessità di ridurre la dipendenza della UE dai combustibili fossili dalla Russia non è mai stata così chiara. Il programma REPowerEU riguarda la rapida riduzione della dipendenza dai combustibili fossili russi, accellerando  la transizione alle tecnologie pulite  e unendo le forze per realizzare un sistema energetico più resiliente e una vera Unione dell'energia.

Il semestre europeo e il piano per la ripresa e la resilienza (RRF) - al centro del

NextGenerationEU - fornisce un quadro solido di concertazione per garantire un efficace coordinamento delle politiche e per affrontare le sfide attuali. La RRF continuerà a guidare le riforma degli Stati membri ed I programmi di investimento per gli anni a venire. È lo strumento principale per velocizzare la transizione verde e digitale e rafforzare la resilienza degli Stati membri, anche attraverso l'attuazione di misure nazionali e transfrontaliere in linea con REPowerEU.

Le raccomandazioni specifiche per paese adottate nel contesto del semestre europeo prevedono orientamenti per gli Stati membri affinché rispondano adeguatamente alle sfide nuove e persistenti e portino avanti obiettivi politici fondamentali condivisi. Quest'anno includono raccomandazioni per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili attraverso riforme e investimenti, in linea con le priorità di REPowerEU e il Green deal europeo.

C. Lombardi Satriani

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Focus
23/05/2022

Proteggere i trasporti dell'UE in tempi di crisi: la Commissione adotta il Contingency Plan per il trasporto

Oggi la Commissione ha adottato un piano di emergenza per i trasporti per rafforzare la resilienza dell'UE nel settore dei trasporti in tempo di crisi. Il piano prende spunto dalle lezioni apprese durasnte  la pandemia di COVID-19 e le rielabora tenendo conto delle sfide che il settore dei trasporti dell'UE sta affrontando dall'inizio della aggressione militare della Russia contro l'Ucraina. Entrambe le crisi hanno gravemente colpito il trasporto di merci e persone, ma la resilienza di questo settore e il miglioramento del coordinamento tra gli Stati membri si sono dimostrati fondamentali per la risposta dell'UE a queste sfide.

Il piano propone un pacchetto di 10 azioni per guidare l'UE e i suoi Stati membri nel momento in cui introduco delle misure di risposta all’ emergenza. Tra le altre azioni, sottolinea l'importanza di garantire la connettività minima e la protezione dei passeggeri, rafforzare la resilienza agli attacchi informatici ed i test di resilienza. Sottolinea inoltre la rilevanza del principio Green Lanes, che assicura che  le merci via possano attraversare le frontiere in meno di 15 minuti e rafforza il ruolo della Rete ei Punti di Contatto nazionali istituiti dalle autorità nazionale per il trasporto.  Entrambi si sono rivelati cruciali durante la pandemia di COVID-19, così come nell'attuale crisi causata dall'aggressione russa contro l'Ucraina

C. Lombardi Satriani

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20/05/2022

La Commissione eroga 600 milioni di euro per l’Assistenza Macro Finanziaria all’Ucraina

La Commissione europea, per conto della UE, ha erogato oggi 6oo milioni di euro in Assistenza Macro Finanziaria (MFA) all’Ucraina. A seguito dell'invasione non provocata e ingiustificata della Russia, questo urgente sostegno finanziario aiuta l'Ucraina a colmare il suo grave deficit di finanziamento legato alle sue  esigenze umanitarie e di difesa. La prima tranche di 600 milioni di euro di questa operazione  in emergenza di Macro-Assistenza

 finanziaria è stata erogata in due tranche l'11 e il 18 marzo.

 

Questi fondi vengono forniti all'Ucraina sotto forma di prestiti a lungo termine a condizioni molto favorevoli. Essi devono contribuire a finanziare parte del consistente funding gap del Paese, stimato da Istituzioni finanziarie internazionali in  circa $ 15 miliardi nel secondo trimestre del 2022. Questa assistenza macrofinanziaria sta migliorando la stabilità macroeconomica dell'Ucraina e ne sostiene il funzionamento continuo delle funzioni statali in questo frangente critico. L'esborso è una dimostrazione tangibile del sostegno della UE all'Ucraina.

 

L'esborso fa seguito a una valutazione dei progressi compiuti dalle autorità nell'attuazione del misure di politica strutturale concordate nel memorandum d'intesa. La Commissione ha

ha concluso che le autorità, nel complesso, si sono attivate per l'attuazione delle condizioni concordate . Tuttavia, le attuali circostanze belliche costituiscono un evento di forza maggiore che ostacola l'effettivo completamento delle misure di politica strutturale. Come risposta eccezionale all’urgente  fabbisogno finanziario dell'Ucraina e poiché le condizioni non possono essere rispettatet in questa fase per cause di forza maggiore, la Commissione ha deciso di procedere all'erogazione della seconda tranche con urgenza.

C. Lombardi Satriani

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