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Proteggere i nostri ecosistemi dalla invasione di specie aliene - La Commissione adotta una strategia

9 febbraio 2022

Siamo ormai abituati , e purtroppo indifferenti, ai modi improvvisati e spesso disumani con cui l'UE, nello specifico i singoli Stati membri, tentano di difendersi da quella che viene percepita come una minaccia grave: l'arrivo incontrollato di eeseri umani senza regolare permesso d'ingresso attraverso le vie di terra e di mare. Siamo abituati, dunque, anche quando la fuga dalla miseria non approda alla sua meta, ma s'interrompe tragicamente, anche per la mancanza di soccorsi. Questa volta, però, parliamo di un altro tipo di invasione, sebbene dall'altra parte ci sia sempre l'Europa che tenta di difendersi. In questo caso parliamo delle specie esotiche, che, giunte per effetto della globalizzazione laddove non avrebbero mai dovuto dimorare, finiscono in realtà per trovarsi talmente bene da mettere in pericolo le specie autoctone. Insomma, una convivenza difficile, frutto della rottura di un equilibrio a livello globale, dove ciscuno si ritiene debba starsene al suo posto. Nel caso di specie l'iniziativa della Commissione europea prende le mosse dal regolamento comunitario 1143/2014, recante disposizioni volte a prevenire e gestire l'introduzione e la gestione delle specie esotiche invasive. Ora, ben 15 Stati membri, tra cui l'Italia, non avrebbero dato corretta attuazione al regolamento, mettendo in pericolo la biodiversità in Europa.

CLS

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Al via finanziamenti massicci per la ricerca di frontiera

Bruxelles, 9 febbraio 2022

Il Consiglio Europeo per l'Innovazione rappresenta una delle principali novità nella nuova programmazione 2021-2027 per il settore della ricerca. Con unm budget totale di oltre 10 miliardi ha la missione di finanziare i ricercatori più innovatori e rivoluzionari nella fase sia della ricerca pura sia successiva commercializzazione. Dunque, un attore importante nel quadro della politica ambiziosa che l'UE ha intrapreso con il programma quadro Horizon Europe per rispondere al divario in campi strategici rispetto agli Stati Uniti ed ad altri competitotr , in primis la Cina. E' assistito da un comitato di esperti nazionali, per l'Italia Francesco Profumo Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo. Il programma di lavoro per il 2022 punta su settori di puntsa quali la quantistica, le batterie di nuova generazione e le terapie geniche.

Altro aspetto interessante nella struttura e funzionamento del CEI va ricordata la creazione di un gruppo ristretto di Programme Managers, tra cui i nostri italiani Francesco Matteucci e Antonio Marco Pantaleo, che assistono nell'implementazione dei programmi introducendo all'interno della struttura comunitaria una cultura pragmatica nella selezione e finanziamento dei progetti.

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Ottava relazione sulla politica di coesione

L'Europa è un continente di diversità culturali e di disparità economiche. Se le prime rappresntano una fonte di ricchezza, se ben interpretate e valorizzate, le seconde da sempre insidiano la capacità dell'Unione Europea di mostrarsi all'altezza di uno dei suoi principi fondatori, quello della solidarietà. La pubblicazione dell'ottava relazione sulla coesione - la coesione in Europa in vista del 2050 fornisce numerosi dati e spunti di riflessione sui principali cambiamenti a livello di disparità territoriali e come la pandemia ha impattato sulle regioni già in difficoltà. Essa sottolinea il potenziale delle transizioni verde e digitale come nuovi motori di crescita per l'UE, ma sostiene che senza azioni politiche adeguate potrebbero sorgere nuove disparità economiche, sociali e territoriali. Infine essa propone una riflessione su come la politica di coesione dovrebbe evolversi per rispondere a queste sfide e in particolare su come garantire che approcci basati sul territorio, multilivello e guidati da partenariati continuino a migliorare la coesione, sfruttando le sinergie e integrando gli obiettivi di coesione all'interno di altri strumenti e politiche.

Un dato su tutti fa riflettere: la pandemia COVID-19 ha fatto registrare nell'insieme degli stati europei un aumento della mortalità del 13%, ma questa percentuale sale bel al 17% nelle regioni meno sviluppate. E' un dato drammatico, che chiama inevitasbilmente in causa le carenze dei sistemi sanitari frammentati e affidati, nel caso specifico, ad amministrazioni regionali prive delle risorse finanziarie e gestionali per garantire ai propri cittadini livelli dignitosi di prevenzione e cura. La risposta della UE alla pandemia si è concentrata nella messa in moto della catena di approvvigionamento dei vaccini, che ha dato senza dubbio risultati positivi. Ma ancora nulla ha potuto fare sul piano strutturale a lungo termine. A quello dovranno pensare i fondi del NextGenerationEU

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Il Green New Deal presentato dalla Commissione europea

11 dicembre 2019

La Commissione europea ha presentato oggi il Green Deal europeo– una tabella di marcia per rendere sostenibile l'economia dell'UE, trasformando i problemi ambientali e climatici in opportunità in tutti gli ambiti e rendendo la transizione giusta e inclusiva per tutti.

Il Green Deal europeo prevede una tabella di marcia con azioni per stimolare l'uso efficiente delle risorse, grazie al passaggio a un'economia circolare e pulita, arrestare i cambiamenti climatici, mettere fine alla perdita di biodiversità e ridurre l'inquinamento. Esso illustra gli investimenti necessari e gli strumenti di finanziamento disponibili e spiega come garantire una transizione giusta e inclusiva.

Il Green Deal europeo riguarda tutti i settori dell'economia, in particolare i trasporti, l'energia, l'agricoltura, l'edilizia e settori industriali quali l'acciaio, il cemento, le TIC, i prodotti tessili e le sostanze chimiche.

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Argomento
Istituzioni UE

Un'Europa sostenibile entro il 2030

10 dicembre 2019

Il Consiglio ha adottato oggi una serie di conclusioni sull'attuazione, da parte dell'UE, dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e dei suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Lo si ritiene fondamentale per porre fine alla povertà e per assicurare un'esistenza pacifica, sana e sicura alle generazioni presenti e future.

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Aiuti di stato nel settore delle batterie: Italia ed altri 6 Stati in azione con il consenso di Bruxelles

9 dicembre 2019

La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme dell'UE sugli aiuti di Stato, un importante progetto di comune interesse europeo ("IPCEI"), notificato congiuntamente da Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia e Svezia per sostenere la ricerca e l'innovazione nel settore prioritario comune europeo delle batterie.

I sette Stati membri erogheranno nei prossimi anni finanziamenti fino a circa 3,2 miliardi di € a favore di tale progetto che ci si aspetta possa mobilitare 5 miliardi di € supplementari di investimenti privati. Il completamento del progetto nel suo insieme è previsto per il 2031 (con un calendario diverso per i singoli sottoprogetti).

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Repubblica centrafricana: il Consiglio istituisce una missione civile di natura consultiva

12 dicembre 2019

Il Consiglio ha istituito una missione civile di natura consultiva dell'Unione europea in ambito PSDC nella Repubblica centrafricana (EUAM RCA). La missione sarà avviata dal Consiglio entro la primavera del 2020 e un nucleo avanzato effettuerà i preparativi necessari per consentire alla missione di raggiungere la sua capacità operativa iniziale.

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Sudan: il Consiglio adotta conclusioni

12 dicembre 2019

Oggi il Consiglio ha adottato conclusioni sul Sudan, riconoscendo l'opportunità storica offerta dalla transizione politica in Sudan per progredire verso un paese pacifico, democratico e prospero.Le conclusioni sottolineano che il successo del Sudan resta fondamentale per la stabilità nel Corno d'Africa e nell'intera regione e ribadiscono l'impegno dell'UE, in qualità di partner fondamentale, ad accompagnare il Sudan nel suo percorso diriforme politiche, economiche e sociali, al fine di assicurare il buon esito della transizione verso la democrazia.

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Argomento
Istituzioni UE

Repubblica democratica del Congo: l'UE sostiene il processo di riforma

9 dicembre 2019

Il Consiglio UE ha adottato conclusioni sulla Repubblica democratica del Congo (RDC) a seguito del primo trasferimento pacifico di poteri nella storia del paese, che ha offerto un'opportunità di stabilità e sviluppo inclusivo nella RDC e nella regione nel suo insieme.

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Politica dell'UE per l'Artico

12 dicembre 2019

Il Consiglio ha adottato oggi conclusioni relative alla politica dell'UE per l'Artico.Nel riconoscere la responsabilità primaria degli Stati artici per lo sviluppo della regione, il Consiglio ritiene che molte delle questioni che riguardano la regione artica siano di natura globale e possano essere affrontate in modo più efficace nell'ambito della cooperazione regionale o multilaterale. Rileva che l'UE dovrebbe continuare a apportare un contributo significativo nei consessi regionali e multilaterali che si occupano delle questioni dell'Artico.

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Patto sulla dimensione civile della Politica di sicurezza e difesa

12 dicembre 2019

Oggi il Consiglio ha adottato conclusioni relative al patto sulla dimensione civile della politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC), ribadendo il suo impegno a rendere la dimensione civile della PSDC più capace, più efficace, flessibile e reattiva, nonché più coesa.Le conclusioni sottolineano il significativo contributo delle missioni civili della PSDC alla pace e alla stabilità internazionali quale elemento fondamentale dell'approccio integrato dell'UE alle crisi e ai conflitti esterni. Sottolineano anche la necessità di rafforzare il ruolo e la capacità dell'UE di agire come garante della sicurezza mediante la PSDC.

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Rifiuti: la Commissione invita Cipro, Grecia e Italia a migliorare la normativa nazionale relativa alle sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche

27 novembre 2019

La Commissione invita Cipro, la Grecia e l'Italia a conformare la loro legislazione alla nuova direttiva (UE) 2017/2102, che modifica la direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.

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Indagine Eurobarometro sulla qualità dell'aria

27 novembre 2019

Secondo una nuova indagine Eurobarometro sono oltre due terzi gli europei che ritengono che l'Unione dovrebbe proporre misure supplementari per migliorare la qualità dell'aria. Più di metà delle 27 000 persone intervistate in tutti gli Stati membri è convinta che le famiglie, le case automobilistiche, i produttori di energia, gli agricoltori e le autorità pubbliche non stiano facendo abbastanza per promuovere una buona qualità dell'aria.

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Affrontare le disuguaglianze nei paesi partner

25 novembre 2019

Il Consiglio ha adottato oggi conclusioni dal titolo "Affrontare le disuguaglianze nei paesi partner".

Il Consiglio rileva che molti paesi partner si trovano tuttora ad affrontare livelli di disuguaglianza che sono più elevati rispetto a 30 anni fa e minacciano l'attuazione dell'Agenda 2030. Le disuguaglianze costituiscono un grande freno all'eliminazione della povertà e alla crescita economica sostenibile e possono minacciare la democrazia, la coesione sociale e l'inclusione, la resilienza e la stabilità e possono anche aggravare il degrado ambientale e i cambiamenti climatici.

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Argomento
Istituzioni UE

Parte un nuovo progetto pilota per promuovere la mobilità degli artisti in Europa

25 ottobre 2019

La Commissione ha collaudato con successo un nuovo progetto destinato a promuovere la mobilità degli artisti e dei professionisti della cultura. Progetto pilota finanziato tramite il programma Europa creativadell'UE, i-Portunus è un risultato concreto della nuova agenda europea per la cultura adottata nel 2018. Con un bilancio 2019 pari a 1 milione di €, i-Portunus ha finanziato un soggiorno lavorativo all'estero di durata compresa tra 15 e 85 giorni per 343 artisti e professionisti della cultura, provenienti da 36 paesi diversi e attivi nel campo delle arti performative o visive.

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Protezione delle api: il Parlamento europeo si oppone all'inerzia degli Stati membri

23 ottobre 2019

Il Parlamento europeo ha adottato oggi una risoluzione in cui si afferma come sia "inaccettabile che gli Stati membri si oppongano alla piena attuazione degli orientamenti per le api dell'EFSA del 2013". Tali orientamenti indicano come dovrebbero essere testati i pesticidi, al fine di proteggere le api dall'esposizione acuta e cronica.

Tuttavia, la maggior parte degli Stati membri dell'UE si è opposta a tali disposizioni, costringendo la Commissione a un compromesso, ovvero mantenere solo la protezione delle api dall'esposizione acuta.

I deputati sottolineano invece che la Commissione europea non avrebbe dovuto cedere e avrebbe dovuto fare pieno uso dei suoi poteri, poiché i 16 Stati membri che hanno impedito l'applicazione dei nuovi criteri di protezione non formavano una maggioranza qualificata.

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Il Consiglio respinge le richieste del Parlamento sulle priorità di bilancio per il 2020

23 ottobre 2019

Il Consiglio ha informato il Parlamento europeo di non poter accogliere tutti gli emendamenti al bilancio dell'UE per il 2020 adottati oggi dal Parlamento in seduta plenaria.

Questa situazione fa scattare un processo di conciliazione di tre settimane, che inizierà il 29 ottobre. Il Consiglio e il Parlamento avranno tempo fino al 18 novembre per appianare le loro divergenze.

Al centro delle divergenze la richiesta del PE di aumentare di circa 2 miliardi il budget per il 2020.

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Argomento
Istituzioni UE

Il Parlamento europeo chiede l'aumento del bilancio UE per il 2020 in favore del clima

23 ottobre 2019

Nel progetto di risoluzione, approvato con 529 voti a favore, 130 contrari e 43 astensioni, i deputati sottolineano come il bilancio UE 2020 sia l’ultimo del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) corrente e rappresenti quindi “l'ultima opportunità per l'Unione di realizzare gli impegni politici assunti per tale periodo, anche per quanto riguarda il raggiungimento dell'obiettivo climatico dell'UE”. Inoltre, il bilancio del 2020 dovrebbe preparare la strada per quello per il prossimo QFP 2021-2027.

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Argomento
Istituzioni UE

Approvati i nuovi contingenti di pesca nell'Atlantico e nel Mare del Nord

24 ottobre 2019

In vista della sessione del Consiglio "Pesca" del 16 e 17 dicembre, la Commissione ha adottato oggi la sua proposta relativa alle possibilità di pesca nel 2020 per 72 stock nell'Atlantico e nel Mare del Nord: per 32 stock il contingente di pesca è aumentato o è rimasto invariato, per 40 è invece diminuito. Le possibilità di pesca, o totali ammissibili di catture (TAC), sono contingenti fissati per la maggior parte degli stock ittici commerciali al fine di garantire la conservazione o la ricostituzione di stock sani e consentire al settore di ottenere rese il più possibile elevate.

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