Politica Estera e Difesa

Ordina per
25/05/2022

Fondo europeo per la difesa: 1 miliardo di euro per potenziare le capacità di difesa dell'UE e nuovi strumenti per l'innovazione della difesa

Brussels, 25 May 2022

 

Oggi la Commissione ha annunciato l'adozione del secondo programma di lavoro annuale del Fondo europeo per la difesa (EDF). Il programma di lavoro EDF 2022 stanzierà fino a un totale di 924 milioni di finanziamento. Una settimana dopo la comunicazione congiunta sulla carenza di investimenti nella difesa, Commissione sblocca nuovi finanziamenti per investire insieme e meglio nelle capacità di difesa strategica. Inoltre, il programma di lavoro 2022 introduce una serie di nuovi strumenti per promuovere l'innovazione nel settore della difesa, il tutto sotto un nuovo ombrello denominato EU Defense Innovation Scheme (EUDIS). Già annunciato nel pacchetto sulla difesa della Commissione del 15 febbraio 2022, EUDIS lavorerà in stretta cooperazione con l'Innovation Hub dell'EDA.

 

Lo EDF contribuisce a ridurre la frammentazione del panorama europeo dello sviluppo delle capacità di difesa. Migliora inoltre la competitività industriale e promuove l'interoperabilità in tutta Europa. IL programma di lavoro EDF 2022 affronta in totale 33 ambiti d’azione strutturati in otto inviti a presentare proposte – il primo sarà aperto all'inizio di giugno - per dare il via a una serie di grandi progetti di emblematica rilevanza. Mira a sviluppare tecnologie e capacità di difesa in linea con le priorità dell'UE in materia di capacità concordate con gli Stati membri e ulteriormente delineate nella Bussola Strategica. Inoltre, i lavori del EDF 2022 garantiranno la continuità del finanziamento di alcuni importanti progetti avviati nell'ambito dei due programmi precursori del EDF.

Dettagli →
20/05/2022

La Commissione eroga 600 milioni di euro per l’Assistenza Macro Finanziaria all’Ucraina

Brussels, 20 May 2022

 

La Commissione europea, per conto della UE, ha erogato oggi 6oo milioni di euro in Assistenza Macro Finanziaria (MFA) all’Ucraina. A seguito dell'invasione non provocata e ingiustificata della Russia, questo urgente sostegno finanziario aiuta l'Ucraina a colmare il suo grave deficit di finanziamento legato alle sue esigenze umanitarie e di difesa. La prima tranche di 600 milioni di euro di questa operazione in emergenza di Macro-Assistenza

finanziaria è stata erogata in due tranche l'11 e il 18 marzo.

 

Questi fondi vengono forniti all'Ucraina sotto forma di prestiti a lungo termine a condizioni molto favorevoli. Essi devono contribuire a finanziare parte del consistente funding gap del Paese, stimato da Istituzioni finanziarie internazionali in circa $ 15 miliardi nel secondo trimestre del 2022. Questa assistenza macrofinanziaria sta migliorando la stabilità macroeconomica dell'Ucraina e ne sostiene il funzionamento continuo delle funzioni statali in questo frangente critico. L'esborso è una dimostrazione tangibile del sostegno della UE all'Ucraina.

 

L'esborso fa seguito a una valutazione dei progressi compiuti dalle autorità nell'attuazione del misure di politica strutturale concordate nel memorandum d'intesa. La Commissione ha

ha concluso che le autorità, nel complesso, si sono attivate per l'attuazione delle condizioni concordate . Tuttavia, le attuali circostanze belliche costituiscono un evento di forza maggiore che ostacola l'effettivo completamento delle misure di politica strutturale. Come risposta eccezionale all’urgente fabbisogno finanziario dell'Ucraina e poiché le condizioni non possono essere rispettatet in questa fase per cause di forza maggiore, la Commissione ha deciso di procedere all'erogazione della seconda tranche con urgenza.

Dettagli →

Allargamento UE, caso dei Balcani occidentali

12 giugno 2017

Oggi in conferenza stampa il Commissario per l'allargamento hahn ha dichiarato che ogni mese informerà la stampa sull'evoluzione del processo di allargameto della UE.

Durante il mese di luglio si terrà un Vertice con i Paesi dei Balcani occidentali al fine di continuare il dialogo. Dichiara che l'Unione europea continua nella sua azione di supporto in favore dei apesi candidati all'adesione, la strategia dell'UE è dare delle prospettive concrete a questi paesi. I paesi dei Balcani hanno bisogno di importare dall'UE la stabilità. Serbia e Montenegro sono sulla buona strada per portare a buon fine il processo. Con la Serbia sono aperti 26 capitoli ed il commissario spera che si possano concludere entro l'anno

Dettagli →

La Commissione riunisce i paesi del Mediterraneo occidentale per rafforzare la cooperazione e promuovere l’economia marittima nella regione

30 novembre 2017

Per la prima volta, su iniziativa della Commissione europea, i paesi del Mediterraneo occidentale da entrambe le sponde del bacino si sono riuniti e accordati per sostenere un’economia blu sostenibile nella regione, oltre a contribuire al supporto per la stabilità politica e la certezza economica.

Dettagli →

L'Unione europea rafforza il sostegno ai mezzi d'informazione indipendenti nei Balcani occidentali

10 novembre 2017

In occasione delle Giornate dell'informazione ("Media Days") UE-Balcani occidentali svoltesi il 9 e il 10 novembre a Tirana, in Albania, la Commissione ha annunciato l'intenzione di investire in nuove iniziative volte a sostenere il giornalismo indipendente e organi di informazione sostenibili e a promuovere la cooperazione regionale tra i mezzi

d'informazione del servizio pubblico. La libertà dei mezzi d'informazione è uno dei criteri politici per l'adesione all'UE - un obbligo assoluto per i paesi che vogliono entrare a far parte dell'Unione europea. Durante la conferenza organizzata nel quadro delle Giornate dell'informazione UE-Balcani occidentali, la Commissione ha presentato proposte globali volte a rafforzare i mezzi d'informazione indipendenti nella regione. I nuovi finanziamenti dell'UE serviranno a formare giornalisti giovani e giunti a metà carriera in tutta la regione, promuovendo in tal modo il giornalismo d'inchiesta, che è in grado di contribuire alla riconciliazione. Un nuovo programma di assistenza tecnica destinato alle emittenti del servizio pubblico sosterrà la coproduzione regionale di inchieste giornalistiche, contenuti mediatici per i giovani e la digitalizzazione. Inoltre, per sostenere i mezzi d'informazione indipendenti, le nuove azioni avviate nel quadro del Fondo europeo per la democrazia favoriranno le start-up destinate ai nuovi organi d'informazione indipendenti e iniziative su piccola scala.

Dettagli →

L’UE rafforza la risposta della crisi siriana attraverso un finanziamento aggiuntivo all’UNICEF

20 settembre 2017

L’Ue fornisce supporto con 90 milioni di euro a UNICEF che garantisce servizi, sostiene i rifugiati siriani e le comunità che li ospitano.

L’accordo per l’erogazione dei 90 milioni aggiuntivi è stato firmato martedì dal commissario Hahn e il direttore esecutivo di UNICEF Anthony Lake durante l’Assemblea Generale dell’ONU.

Dettagli →

L’UE lancia un’alleanza globale contro il commercio di strumenti di tortura

7 settembre 2017

La commissaria Cecilia Malmstrom ha annunciato oggi il lancio della nuova iniziativa. L’iniziativa congiunta con Argentina e Mongolia ha come obiettivo quello di porre fine al commercio di strumenti per la tortura.

Il progetto sarà formalmente presentato il 18 settembre durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Oltre 50 paesi membri da tutto il mondo potrebbero partecipare all’iniziativa firmando l’Alleanza per contrastare il commercio di tali strumenti di tortura.

L’Alleanza prevede anche la predisposizione di un sistema-piattaforma al fine di monitorare i flussi di commercio, scambio di informazioni e identificare i nuovi prodotti.

L’UE è impegnata nella protezione dei diritti dell’uomo, nella lotta contro le torture e per l’abolizione della pena di morte.

Dettagli →

Agenda del Consiglio Affari Esteri per la difesa di giovedì 18/05/2017

16 maggio 2017

Al centro del Consiglio Affari esteri vi sarà l'attuazione della strategia globale dell'Unione nel campo della difesa.

Il primo argomento che verrà trattato riguarda l'attuazione di un MPCC presso lo Stato Maggiore dell'UE con competenza sulle missioni militari PSDC a mandato non esecutivo.

Durante il Consiglio continueranno anche i lavori per l'attuazione del PESCO, la cooperazione strutturata permanente. Il PESCO implica un cambiamento d'approccio strategico da parte dei Paesi membri in tema di difesa, che dovrebbero passare da progetti basati su interessi nazionali a progetti di difesa comune.

Dettagli →

Discussione in merito ai risultati del Referendum del 16 aprile in Turchia

26 aprile 2017

i deputati in plenaria hanno hanno discusso le prospettive delle relazioni tra l'UE e la Turchia alla luce dei risultati del referendum del 16 aprile. Il referendum ha aumentato i poteri di Erdogan ed ha lasciato il paese diviso. Il tasso di partecipazione è stato dell'85% con una vittoria del "no" del 51,4% dei voti. Questo referendum costituzionale apre la strada all'adozione di una serie di riforme che porteranno il paese ad essere una repubblica èresidenziale, di fatto sopprimendo l'equilibrio e la separazione dei poteri ed eliminando il ruolo del primo ministro.

Il Presidente Tajani ha aperto la seduta dichiarando il suo auspicio che la Turchia resti un paese libero: "un pase dalle 200 moschee, 200 chiese e 20 sinagoghe".

Dettagli →

La Russia di Putin: quanto è urgente la minaccia che rappresenta?

24 aprile 2017

Il think-tank European Values ha presentato oggi al parlamento il nuovo rapporto del Kremlin Watch. Quest'ultimo è un programma che mira ad evidenziare e analizzare gli strumenti russi utilizzati in operazioni di disonformazione contro il sistema liberale democratico.

La conferenza odierna sè concentrata sull'analisi dei cmabiamenti avvenuti in Russia rispetto alla libertà e all'indipendenza dei massmedia nazionali negli ultimi 20 anni.

ne hanno parlato Jaromir Stetina, Roland Freudenstein, Jakub Janda, Andreas Umland, Anton Shekhovtsov.

Dettagli →

Conferenza a Bruxelles sulfuturo della Siria e della regione

4 aprile 2017

Il conflitto in Siria risulta essere una delle peggiori crisi umanitarie del secondo dopoguerra. Sei anni di guerra sono trascorsi in Siria e sei indirizzi fondamentali sono stati individuati dalla Comunità internazionale. La strategia dell'UE è concentrata su questi sei punti.

Diverse conferenze internazionali si sono svolte in questi anni di conflitto, con l'intento di trovare una soluzione concreta alla crisi umanitaria. La Conferenza che ha avuto luogo a Bruxelles il e 5 aprile 2017 si pone in continuità con le precedenti conferenze, al fine di rafforzare gli impegni della comunità internazionale in Siria.

Alla conferenza stampa Federica Mogherini, Alto Rappresentante dell'UE per la politica estesa, e Staffan de Misutra, Inviato Speciale dell'ONU, hanno ribadito la necessità di un impegno comune, ma allo stesso tempo rìchiedendo ai partecipanti misure supplementari rispetto a quanto già previsto dalle risoluzioni dell'ONU

Dettagli →

Fondo Europeo per la Difesa

7 GIUGNO 2017

Oggi la Commissione europea ha presentato alla stampa il progetto per la crezione di un Fondo Europeo per la Difesa. L'obiettivo dichiarato del Fondo è proteggere i cittadini da tutti i tipi di minacce. ibride, cyber attacchi, terrorismo.

Secondo la Commissione, oggi gli Stati membri non investono in maniera efficiente nella difesa. Con la creazione di questo Fondo la Commissione è convinta di poter aiutare gli Stati memebri ad investire meglio, ad esempio riducendo i doppioni di spesa.

Saranno gli Stati a decidere i progetti, la Commissione avrà il compito di semplificare il processo. Il Fondo europeo per la Difesa finanzierà interamente la parte che riguarda la ricerca per la difesa, con uno stanziamento di 90 milioni di euro dal 2017 a fine 2019.

Dettagli →

Summit UE-India: rafforzare la nostra partnership strategica andare avanti con l’agenda comune

Bruxelles, 6 ottobre 2017

Il 14° summit tra Unione europea e India si è tenuto oggi a New Delhi, segnando i 55 anni di relazioni diplomatiche tra le due più grandi democrazie del mondo.

Il summit ha costituito un’opportunità per i leader di fare il punto sulla cooperazione UE-India lungo tutto il percorso affrontato, inclusi l’approccio alle sfide globali, le relazioni economiche e la cooperazione settoriale.

Gli esiti dell’incontro sono presentati in maniera dettagliata nella Dichiarazione comune (Joint Summit Statement), in cui sono comprese tematiche come la lotta al terrorismo, le energie pulite e il cambiamento climatico e l’urbanizzazione sostenibile.

Dettagli →

L’UE va avanti con l’assistenza per la stabilizzazione dell’Iraq con oltre 60 milioni di euro

12 ottobre 2017

La Commissione europea ha adottato oggi un pacchetto da 60,4 milioni di euro per sostenere l’Iraq dopo la liberazione delle aree prima in mano a Daesh, con il paese che sta ancora affrontando situazioni critiche dal punto di vista umanitario, della sicurezza, di stabilizzazione e riconciliazione. Il nuovo finanziamento si aggiunge all’aiuto umanitario già dato dall’UE, insieme ad altre forme di assistenza finanziaria, per un totale di 608,4 milioni di euro dall’inizio della crisi.

Il pacchetto di aiuti per la stabilizzazione include 50,4 milioni di euro per aiutare a ripristinare i servizi base, le infrastrutture essenziali e per riattivare l’attività economica attraverso prestiti per le piccole imprese. Grazie a più di 1200 progetti, oltre 2,2 milioni di persone hanno avuto la possibilità di tornare nelle loro case.

Dettagli →

Cooperazione UE – Egitto: verso una partnership più forte

30 ottobre 2017

L’Unione europea ha adottato un quadro pluriennale che definisce le priorità per la cooperazione economica e operativa con l’Egitto per il periodo 2017-2020, con un focus speciale su giovani e donne. Johannes Hahn, Commissario per l’Allargamento e la Politica di vicinato, attualmente al Cairo, ha firmato un Memorandum d’intesa con le autorità egiziane sul Single Support Framework europeo.

Dettagli →

L’Unione europea porta avanti l’impegno per migliorare la mobilità militare

10 novembre 2017

Come parte del percorso per la migliore protezione dei cittadini e il miglioramento dell’ambiente di sicurezza europeo, la Commissione europea e l’Alto Rappresentante proporranno una serie di azioni per migliorare la mobilità militare all’interno dell’Unione. La nota comune adottata oggi delinea le fasi da attraversare per affrontare gli ostacoli che intralciano il movimento di equipaggiamenti e personale militari con l’obiettivo di agevolare e velocizzare la loro mobilità per reagire in maniera rapida ed efficace a crisi interne ed esterne. Nel fare questo, la Commissione europea e l’Alto Rappresentante si sta servendo di tutti gli strumenti a disposizione per costruire un’Unione europea che offra protezione.

Dettagli →

Difesa: la Commissione europea dà il benvenuto alla Cooperazione strutturata permanente

13 novembre 2017

La Commissione saluta con positivo slancio gli sforzi di Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Croazia, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovenia, Slovacchia, Spagna e Svezia per la nascita della Cooperazione strutturata permanente (PESCO) sulla difesa, attraverso una notifica comune firmata e consegnata oggi all’Alto Rappresentante, Federica Mogherini.

La PESCO è un processo basato su un trattato volto ad approfondire la cooperazione per la difesa tra gli stati membri che hanno le capacità e la volontà di parteciparvi. Darà la possibilità agli stati di sviluppare congiuntamente capacità di difesa, di investire in progetti condivisi e rafforzare la prontezza operativa.

Il Fondo europea per la difesa introdotto dalla Commissione a giugno 2017 sosterrà progetti collaborativi nell’area della ricerca in tema di difesa, dello sviluppo di prototipi e di acquisizione congiunta di competenze.

Dettagli →

Eastern Partnership Summit 2017: più forti, insieme

24 novembre 2017

Il quinto Eastern Partnership Summit si è svolto oggi a Bruxelles con i vari capi di stato e di governo, il presidente della Commissione europea e quello del Consiglio europeo, in rappresentanza dell’UE e dei partner dell’est: Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Repubblica di Moldova e Ucraina.

I partecipanti al Summit hanno concordato su una Dichiarazione comune. Hanno anche espresso sostegno a un nuovo piano di lavoro per il futuro, da essere completato entro il 2020 nelle quattro aree di priorità della partnership con l’est: economia, governance, collegamenti e società più forti.

Dettagli →

Il Summit Unione africana – Unione europea si apre in Costa d’Avorio

27 novembre 2017

Il presidente Juncker guiderà una delegazione della Commissione al quinto summit tra Unione africana e Unione europea che inizierà il 29 novembre in Costa d’Avorio.

L’UE è il più grande partner dell’Africa e il summit rappresenta un’opportunità per entrambe le parti di estendere la partnership.

AU ed EU hanno bisogno di affrontare sfide comuni, dal sostegno allo sviluppo sostenibile al rafforzamento di pace e sicurezza, agli investimenti da portare in Africa, alla gestione delle migrazioni.

Dettagli →

I deputati europei chiedono la liberazione dell’oppositore Alexeï Navalny

6 aprile 2017

Oggi alla plenaria di Strasbutgo gli europdeputati hanno condannato l'arresto del politico Alexei Navalny e di altri manofestanti, avvenuto lo scorso 26 marzo 2017. La manifestazione anti-Cremlino è considerata la più grande dopo quella del 2011/2012. il Parlamento esprime il proprio sostegno alle iniziative contro la corruzione portate avanti da Navalny, chiede inoltre al Servizio di Azione Esterna ed ia Paei membri dell'UE di aottare misure per contrastare il riciclaggio di denaro, così da mandare un "forte messaggio comune" sull'importanza dei diritti dell'unomo nelle relazioni UE/Russia

Dettagli →