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29/01/2023

Tutela dei consumatori: pratiche di manipolazione online rilevate in 148 negozi online su 399 monitorati

Oggi la Commissione europea e le autorità nazionali per la tutela dei consumatori di 23 Stati membri insieme con Norvegia e Islanda (CPC Network), hanno pubblicato i risultati di uno screening ("sweep") dei siti web di vendita al dettaglio. Questo controllo ha riguardato 399 negozi online che vendono prodotti che vanno dai tessuti ai dispositivi elettronici. Si è in particolare concentrato su tre tipologie di pratiche manipolative utilizzate per indurre i consumatori a fare scelte che potrebbero essere in realtà contrarie ai loro  interessi, i cosiddetti "modelli oscuri". Questi includono: finti timer per il conto alla rovescia; interfacce web progettate per guidare i consumatori verso acquisti, abbonamenti o altre scelte; e informazioni nascoste. L'indagine ha mostrato che 148 siti contenevano almeno uno di questi tre modelli oscuri.

Il commissario per la Giustizia, Didier Reynders, ha dichiarato: “Il nostro screening mostra che quasi il 40% dei siti web di acquisti online si affida a pratiche manipolative per sfruttare le vulnerabilità dei consumatori o ingannarli. Questo comportamento è chiaramente sbagliato e contrario alla tutela del consumatore. Oggi disponiamo già di strumenti vincolanti per affrontare tali questioni e invito le autorità nazionali ad applicarli per combattere queste pratiche. Parallelamente, la Commissione sta rivedendo tutta la legislazione sui consumatori per garantire che sia adeguata all'era digitale, anche per valutare se i modelli oscuri siano ricompresi".

- 42 siti Web hanno utilizzato falsi timer per il conto alla rovescia con scadenze per l'acquisto di prodotti specifici;

- 54 siti web hanno indirizzato i consumatori verso determinate scelte - dagli abbonamenti a prodotti più costosi o opzioni di consegna - attraverso il design o la scelta di lingua;

- È venuto fuori che 70 siti web nascondono informazioni importanti o le rendono meno visibili per i consumatori. Ad esempio, informazioni relative ai costi di consegna, alla composizione dei prodotti o alla disponibilità di un'opzione più economica. 23 siti web nascondono informazioni con l'obiettivo di manipolare i consumatori affinché sottoscrivano un abbonamento;

- l’indagine ha riguardato anche le app di 102 dei siti web esaminati, 27 dei quali utilizzano almeno una delle tre categorie di “modelli oscuri”.

C. Lombardi Satriani

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Focus
25/01/2023

Istruzione di qualità in Africa: l'UE lancia un'iniziativa regionale rivolta agli insegnanti con uno stanziamento di 100 milioni di euro

La commissaria per il partenariato internazionale Jutta Urpilainen ha lanciato oggi l’ “Iniziativa Regionale per gli Insegnanti in Africa e per l'Africa”, un investimento di 100 milioni di euro che punta ad un’istruzione di qualità per rendere la popolazione giovanile africana , con i tassi di crescita più alti al mondo, in grado di intraprendere con successo il lavoro di insegnante. Questa iniziativa dai contenuti anche simbolici molto forti rientra nel pacchetto di investimenti UE-Africa denominato Global Gateway; mira ad accelerare la formazione degli insegnanti per l'Africa subsahariana, rispondendo alla necessità di avere in Africa 15 milioni di nuovi insegnanti entro il 2030. L'iniziativa contribuirà agli obiettivi regionali e nazionali sostenendo e integrando i programmi nazionali di riforma dell'istruzione e dell’ordinamento del copro docente, offrendo anche opportunità di collaborazione tra paesi e partenariati per apprendimento tra pari a livello intra-africano e con l'Europa.

In occasione del lancio dell'iniziativa a Pretoria, in Sudafrica, alla presenza del Ministro dell'Istruzione di Base del Sudafrica, del Commissario dell'Unione Africana per l'Istruzione, la Scienza, la Tecnologia e l'Innovazione, dei Ministri dell'Istruzione del Sudafrica, del Senegal e del Botswana e dei rappresentanti degli Stati membri dell'UE, dell'UNESCO, degli insegnanti e dei giovani attivisti, Jutta Urpilainen, Commissaria per i partenariati internazionali, ha dichiarato: “Sono orgogliosa di lanciare oggi l'Iniziativa Regionale degli Insegnanti, un investimento globale di 100 milioni di euro nell'istruzione di qualità in Africa. Vogliamo supportare i nostri partner affinché abbiano in ogni classe un insegnante qualificato, un professionista stimato che possa consentire a bambini e giovani di crescere e sviluppare competenze per una futura vita professionale. Insieme possiamo migliorare i risultati dell'apprendimento e accelerare i progressi verso l'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 4: istruzione di qualità per tutti. L'istruzione è l'investimento più potente nel nostro futuro e gli insegnanti ne sono la chiave. Abbiamo bisogno di più insegnanti e di un insegnamento di qualità”.

L'iniziativa regionale degli insegnanti è aperta a tutti i paesi dell'Africa subsahariana attraverso azioni a livello continentale, subregionale e transfrontaliere, i paesi nordafricani possono partecipare soltanto ad alcune attività. L'Unione europea insieme con Belgio, Germania, Finlandia e Francia lavoreranno con l'Unione africana ed i paesi africani, nonché con l'UNESCO, per creare una classe di insegnanti inclusiva, motivata e competente.

C. Lombardi Satriani

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Focus
25/01/2023

Protezione dei consumatori: Google si impegna a fornire ai consumatori informazioni più chiare e accurate per rispettare le norme dell'UE

A chiunque è successo di trovarsi in difficoltà nel capire se si sta acquistando direttamente da Google o da un altro brand, oppure trovare informazioni sui costi finali. Al fine di allineare ulteriormente le sue pratiche con il diritto dell'UE, principalmente in materia di  trasparenza e informazioni chiare per i consumatori, Google si è impegnata a introdurre modifiche in molti dei suoi prodotti e servizi. Dopo averne discusso nel 2021 con la Rete di cooperazione per la protezione dei consumatori (CPC), coordinata dalla Commissione europea e guidata dall'Autorità olandese per i consumatori e i mercati e dalla Direzione Generale del Belgio per l'Ispezione Economica, Google ha accettato di introdurre modifiche in Google Store, Google Play Store, Google Hotels e Google Voli per garantire la conformità alle norme UE sui consumatori.

Didier Reynders, Commissario per la Giustizia, ha dichiarato: "Ancora oggi, quasi tre anni dopo l'inizio della pandemia di COVID-19 e i successivi lock down, vediamo un numero crescente di consumatori che si rivolge a Internet per prenotare le proprie vacanze, effettuare acquisti o consultare le recensioni. I consumatori dell'UE hanno diritto a informazioni chiare e complete in modo da poter effettuare scelte informate. Gli impegni presi da Google sono un passo avanti in questa direzione. Chiediamo a Google di rispettare pienamente il regolamento sulla geolocalizzazione, garantendo che i consumatori possano godere degli stessi diritti e accedere agli stessi contenuti, ovunque si trovino nell'UE".

Google si è impegnata a limitare la propria capacità di apportare modifiche unilaterali relative agli ordini in termini di prezzo o annullamenti, e a creare un indirizzo email il cui utilizzo è riservato alle autorità di tutela dei consumatori, affinché possano segnalare e richiedere la rapida rimozione di contenuti illegali.

Inoltre, Google ha accettato di introdurre una serie di modifiche alle sue prassi, quali:

- Chiarire ai consumatori se stipulano un contratto direttamente con Google o se agisce semplicemente come intermediario;

- Indicare il prezzo di riferimento quando vengono pubblicizzati sconti sulla piattaforma, nonché informare il consumatore che le recensioni su Google Hotels non vengono verificate ;

- Adottare gli stessi criteri di trasparenza delle altre piattaforme di strutture ricettive per quanto riguarda le informazioni offerte ai consumatori, ad esempio sui prezzi o sulla disponibilità.

Per quanto riguarda Google Play Store e Google Store

- Fornire chiare informazioni precontrattuali su costi di consegna, diritto di recesso, riparazione o sostituzione. Inoltre, Google faciliterà anche le informazioni sull'azienda (ad es. ragione sociale e indirizzo) e punti di contatto diretti ed effettivi (ad es. un contatto telefonico in tempo reale);

- Chiarire come navigare nelle diverse versioni nazionali del Google Play Store e informare gli sviluppatori sui loro obblighi ai sensi del regolamento sul Geo-blocking per rendere le loro app accessibili in tutta l'UE, nonché consentire ai consumatori di utilizzare mezzi di pagamento in qualsiasi paese dell'UE.

C. Lombardi Satriani

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Focus
24/01/2023

L'UE approva 24 nuovi programmi di garanzia per stimolare gli investimenti nei paesi della politica di allargamento e vicinato

Il comitato operativo del Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile plus (EFSD+) ha approvato oggi un ulteriore pacchetto di 24 programmi di garanzia a sostegno degli investimenti nei paesi del vicinato e dell'allargamento dell'UE. Insieme con i programmi di garanzia apporvati a dicembre per i paesi dei Balcani occidentali a sostegno delle PMI , queste nuove garanzie, per un valore di 2,4 miliardi di euro, dovrebbero generare investimenti dell'ordine di 17 miliardi di euro destinati al sostegno di settori prioritari, tra cui energie rinnovabili, connettività digitale e competitività del settore privato , in sinergia con i  piani economici e di investimento (PEI), che sono gli strumenti d’investimento per realizzare il Global Gateway nei Balcani occidentali e nel vicinato meridionale e orientale.

L'EFSD+, il braccio finanziario nell'ambito dello Strumento di Vicinato, e lo Strumento per lo Sviluppo e la Copperazione Internazionale  dell'UE (NDICI– Global Europe ), fornisce garanzie per mitigare il rischio per gli investimenti in linea con le priorità dell'UE nei nostri paesi partner.

Istituzioni finanziarie europee e internazionali, come la Banca europea per gli investimenti (BEI), la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) e le banche nazionali di sviluppo dell'UE, collaboreranno con la Commissione europea per incrementare le opportunità di investimento.

Una volta firmati gli accordi di garanzia tra l'UE e un totale di 11 istituzioni finanziarie europee e internazionali come la BEI, la BERS e le banche nazionali di sviluppo, questi istituti finanziari avranno tre anni per generare investimenti in aree come: la competitività del settore privato e l'agenda dell'innovazione per i Balcani occidentali; la connettività del Mar Nero nel vicinato orientale; la transizione e la sicurezza energetica nel vicinato meridionale. La garanzia dell'UE dovrebbe inoltre aumentare i finanziamenti delle banche per le piccole e medie imprese, nonché aumentare l'emissione di obbligazioni verdi nei paesi partner dell'UE.

C. Lombardi Satriani

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Focus
17/01/2023

La Giornata della Commissione 18/01/2023

Aiuti umanitari: L'UE aumenta i finanziamenti a 1,7 miliardi di euro per il 2023

A fronte del continuo aumento dei bisogni umanitari a livello globale, l'UE mantiene il suo impegno a sostenere chi ne ha bisogno adottando un bilancio umanitario annuale iniziale di 1,7 miliardi di euro per il 2023. Le crisi umanitarie causate dall'uomo, derivanti da guerre con violazioni spesso diffuse del diritto umanitario internazionale, conflitti o scoppi di violenza sono la principale fonte di bisogni umanitari nel mondo. L'assistenza umanitaria dell'UE aiuta milioni di persone vulnerabili, tra cui gli sfollati forzati o le popolazioni intrappolate, nonché le comunità ospitanti. I bisogni derivanti da tali crisi sono spesso ulteriormente aggravati da disastri innescati da rischi naturali, come siccità o inondazioni, alimentati dal cambiamento climatico.

Piano di investimenti per l'Europa: 40 milioni di euro per lo sviluppo delle tecnologie dell'idrogeno a Torino e Strasburgo

La Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Gruppo PUNCH, azienda belga leader nello sviluppo di sistemi di propulsione e controllo per veicoli ibridi ed elettrici, hanno firmato un contratto di finanziamento di 40 milioni di euro per sostenere le attività di ricerca, sviluppo e innovazione (RSI) dell'azienda. Gli investimenti saranno realizzati principalmente negli stabilimenti dell'azienda a Torino (Italia) e, in misura minore, a Strasburgo (Francia). Le risorse messe a disposizione dalla BEI, sostenute da una garanzia del Fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI), pilastro principale del Piano di investimenti per l'Europa, consentiranno al Gruppo PUNCH di sviluppare tecnologie per motori alimentati a idrogeno e relativi sistemi di stoccaggio dell'energia (celle a combustibile) per veicoli passeggeri, commerciali e industriali, con l'obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e la diffusione di tecnologie innovative in tutta Europa.

Gestione della migrazione: Invito a presentare proposte per finanziare azioni di integrazione e percorsi complementari

Il 17 gennaio la Commissione europea ha lanciato un nuovo invito a presentare proposte per sovvenzioni d'azione dell'UE per 40 milioni di euro nell'ambito del Fondo Asilo Migrazione Integrazione (AMIF). L'invito è aperto fino al 16 maggio 2023. Le principali azioni che possono essere finanziate includono schemi di sponsorizzazione comunitaria, promozione dell'integrazione nel mercato del lavoro e percorsi complementari legati al lavoro. I beneficiari principali dei progetti sono i migranti, comprese le persone bisognose di protezione. Le azioni da finanziare nell'ambito di questo bando includono la promozione di programmi di sponsorizzazione comunitaria, il ruolo delle autorità locali e regionali nell'inclusione e nell'integrazione dei migranti. Gli obiettivi principali di questo invito sono stati annunciati in occasione del Partenariato europeo per l'integrazione e del Forum di alto livello sui percorsi legali di protezione. Il bando si basa anche su precedenti insegnamenti a sostegno dell'integrazione, come l'accoglienza di persone in fuga dall'invasione ingiustificata della Russia in Ucraina. L'impegno della comunità è essenziale: per fornire orientamenti mirati nell'organizzazione di iniziative abitative private per coloro che fuggono dall'Ucraina, la Commissione ha pubblicato la guida "Case sicure".

Luca Persiani

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La Giornata UE
17/01/2023

La BEI eroga un prestito di 40 milioni di euro al Gruppo PUNCH per lo sviluppo di tecnologie di propulsione a idrogeno a Torino e Strasburgo

La banca dell'UE e il gruppo PUNCH uniscono le forze per promuovere la decarbonizzazione dei veicoli per il trasporto civile, commerciale e industriale attraverso lo sviluppo di tecnologie di propulsione a idrogeno ed energia elettrica e relativi sistemi di accumulo di energia.

Gli investimenti saranno realizzati principalmente presso gli stabilimenti della società a Torino (Italia) e, in misura minore, a Strasburgo (Francia).

Il prestito della BEI è garantito dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), ossia il principale pilastro finanziario del piano Junker di investimenti per l'Europa.

La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e il Gruppo PUNCH, una società belga a media capitalizzazione innovativa leader nello sviluppo di sistemi di propulsione e controllo per veicoli ibridi ed elettrici, hanno firmato un contratto di finanziamento da 40 milioni di euro a sostegno delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione dell'azienda (RDI ). Gli investimenti saranno realizzati principalmente presso la sede della società a Torino (Italia) e, in misura minore, a Strasburgo (Francia).

Il finanziamento della BEI, sostenuto da una garanzia del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS),  consentirà al gruppo PUNCH di sviluppare tecnologie per motori a idrogeno e relativi sistemi di accumulo di energia (celle a combustibile) per i settori automobilistico, dei veicoli commerciali e industriali, volto a promuovere la mobilità sostenibile e la diffusione di tecnologie innovative in tutta Europa.

PUNCH Torino nasce nel 2005 come Centro di Ingegneria e Sviluppo di General Motors. Dal 2020 fa parte del gruppo PUNCH fungendo da struttura all'avanguardia per i sistemi di propulsione e mobilità. La sua affiliata PUNCH Hydrocells sta lavorando attivamente ad aggregare l’expertise acquisita con la conversione dei motori dal diesel all’ idrogeno.

C. Lombardi Satriani

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Focus
16/01/2023

Mettere a frutto i talenti in Europe: un nuovo impulso per le Regioni dell'UE

L'Europa ha molti talenti. Ma il talento deve essere coltivato, soprattutto considerato che l'UE sta attraversando un'importante transizione demografica. Tanto più necessario nelle regioni che soffrono di una forza lavoro in calo e di una bassa percentuale di persone con un'istruzione terziaria, e nelle regioni dove è forte il fenomeno dello spopolamento giovanile.

Se non affrontata, questa transizione scatenerà nuove e crescenti disparità territoriali man mano che le regioni invecchiano e restano indietro per numero e competenze della loro forza lavoro. Può modificare i paesaggi demografici dell'Europa, ostacolando la resilienza e la competitività dell'UE.

Per questo motivo la Commissione lancia il "Meccanismo di potenziamento dei talenti". Questo meccanismo sosterrà le regioni dell'UE colpite dal declino accelerato della loro popolazione in età lavorativa a formare, trattenere e attrarre le persone, le capacità e le competenze necessarie per affrontare l'impatto della transizione demografica.

Questo nuovo meccanismo viene presentato oggi nella Comunicazione sulla valorizzazione dei talenti nelle regioni d'Europa e costituisce la prima iniziativa chiave nel 2023 nell’ambito dell'Anno europeo delle competenze. La comunicazione offre soluzioni su misura, basate sul territorio e multidimensionali, compreso l'uso dei fondi e delle iniziative dell'UE esistenti per sostenere le regioni più colpite dalla transizione demografica in corso e dai suoi effetti collaterali e prevenire l'emergere di nuove e maggiori disparità territoriali in l'Unione Europea.

La Commissione pubblica oggi anche la sua relazione 2023 sull'impatto del cambiamento demografico, che fornisce dati aggiornati rispetto alla precedente relazione del 2020. Indaga e analizza le tendenze demografiche e gli impatti allora delineati alla luce dei recenti sviluppi, come Brexit, Covid e la guerra in Ucraiana. La relazione sottolinea come, per garantire in futuro prosperità e benessere nell'UE, è fondamentale affrontare le sfide poste dalla transizione demografica. Queste sfide includono l'invecchiamento e il declino della popolazione e una diminuzione della popolazione in età lavorativa, ma anche l'aumento delle disparità territoriali, compreso un crescente divario urbano-rurale. Il Rapporto esamina come e se i modelli demografici utilizzati vengono accelerati o interrotti, e in questo caso se le interruzioni sono transitorie o hanno un impatto duraturo sul cambiamento demografico.

Il Meccanismo di Promozione dei Talenti sviluppato dalla Commissione si baserà su 8 pilastri.

C. Lombardi Satriani

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Focus
12/01/2023

La Giornata della Commissione 13/01/2023

Iniziativa dei cittadini europei: la Commissione decide di registrare una nuova iniziativa sulla salvaguardia dei diritti fondamentali alle frontiere dell'UE

La Commissione ha deciso ieri di registrare un'iniziativa dei cittadini europei (ICE) intitolata "Articolo 4: Stop alla tortura e ai trattamenti inumani alle frontiere dell'Europa". L'iniziativa riguarda la creazione di un quadro per garantire che il divieto di violenza e di trattamenti inumani e degradanti, sancito dall'articolo 4 della Carta dei diritti fondamentali, sia rispettato nelle politiche dell'UE in materia di controlli alle frontiere, asilo e immigrazione. Poiché questa iniziativa dei cittadini europei soddisfa i requisiti formali, la Commissione ritiene che sia legalmente ammissibile. La registrazione non implica che la Commissione confermi in alcun modo l'accuratezza dei contenuti dell'iniziativa, che sono di esclusiva responsabilità del gruppo di organizzatori. Il contenuto dell'iniziativa esprime solo il punto di vista del gruppo di organizzatori e non può in alcun modo essere considerato come il punto di vista della Commissione.

Aiuti di Stato: La Commissione approva le modifiche al Piano italiano, compreso un aumento di bilancio di 50 milioni di euro, per sostenere ulteriormente le imprese lombarde nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina

La Commissione europea ha ritenuto che le modifiche apportate a un Piano italiano esistente, compreso un aumento di bilancio di 50 milioni di euro, per sostenere le imprese lombarde nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina, siano in linea con il quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato in caso di crisi, adottato dalla Commissione il 23 marzo 2022 e modificato il 20 luglio 2022 e il 28 ottobre 2022. La Commissione ha approvato il Piano iniziale il 21 settembre 2022 (SA.103947). La misura è aperta alle imprese di tutti i settori attivi in Lombardia, ad eccezione di quello finanziario, agricolo primario e della pesca. L'Italia ha notificato le seguenti modifiche al Piano esistente: (i) un aumento della dotazione finanziaria di 50 milioni di euro; (ii) una proroga del Piano fino al 31 dicembre 2023; e (iii) un aumento dei massimali di aiuto, in linea con il quadro di crisi temporaneo modificato il 28 ottobre 2022.

Luca Persiani

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La Giornata UE
08/01/2023

La Giornata della Commissione 09/01/2023

La Commissione europea adotta la sua valutazione dei quadri politici nazionali sui Rom degli Stati membri.

La Commissione ha adottato oggi la sua valutazione dei quadri politici nazionali sui Rom degli Stati membri come parte del suo piano decennale per il periodo 2020-2030 sull'uguaglianza, l'inclusione e la partecipazione dei Rom. La valutazione individua le lacune nelle strategie di altri Stati membri, come la mancanza di bilanci chiaramente assegnati per l'attuazione e il monitoraggio delle strategie e delle misure esistenti per combattere la segregazione nell'istruzione e negli alloggi. A giugno, la Commissione pubblicherà la prima relazione sullo stato del Decennio digitale, per fornire un aggiornamento, una valutazione e una raccomandazione sui progressi compiuti nel raggiungimento degli obiettivi e delle finalità.

Concorrenza: La Commissione estende l'ambito di applicazione dello strumento anonimo per la segnalazione di irregolarità

La Commissione europea ha esteso l'ambito di applicazione del suo strumento anonimo di denuncia antitrust alle fusioni e agli aiuti di Stato. Grazie a questa estensione, le persone potranno ora segnalare alla Commissione tutti i tipi di possibili violazioni delle regole di concorrenza dell'UE mantenendo l'anonimato. Lo strumento del whistleblower è stato introdotto nel 2017 per consentire a chiunque di segnalare in forma anonima alla Commissione cartelli e altre violazioni antitrust come il coordinamento dei prezzi, gli accordi sulle offerte di appalto e l'esclusione sleale dei rivali.  Da quando è stato lanciato, lo strumento è servito a individuare più rapidamente le pratiche illegali e ha contribuito al successo delle indagini della Commissione in materia di concorrenza, con un flusso costante di circa 100 messaggi all'anno inviati tramite lo strumento. La decisione di ampliare il campo di applicazione dello strumento di denuncia offre sinergie in tutti i settori del diritto della concorrenza dell'UE.

Ricostruzione in Ucraina: Il vicepresidente esecutivo Timmermans a Kiev per discutere con i rappresentanti del governo delle necessità immediate, dei piani di ricostruzione verde e delle energie rinnovabili

Oggi il vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, Frans Timmermans, è in Ucraina per incontrare il presidente Volodymyr Zelenskyy e vari rappresentanti del governo sulla situazione del Paese e sulle necessità immediate sul campo alla luce dell'intensificarsi degli attacchi russi contro le infrastrutture critiche. Discuterà in particolare del sostegno concreto al settore energetico e alla fornitura di energia, nonché del piano del governo per la ricostruzione dell'Ucraina. Oltre all'incontro bilaterale con il Presidente, il Vicepresidente esecutivo incontrerà il Primo Ministro Denys Shmyhal, il Vice Primo Ministro per l'integrazione europea ed euro-atlantica dell'Ucraina Olha Stefanishyna, il Ministro degli Affari esteri Dmytro Kuleba, il Ministro dell'Energia German Galushchenko e il Ministro della Protezione ambientale e delle risorse naturali Ruslan Strilets.

Luca Persiani

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La Giornata UE
01/01/2023

La Giornata della Commissione 02/01/2023

Ucraina: La Commissione propone di considerare reato la violazione delle sanzioni dell'UE

La Commissione europea presenta oggi una proposta per armonizzare i reati e le sanzioni penali per la violazione delle misure restrittive dell'UE. Mentre l'aggressione russa all'Ucraina è in corso, è fondamentale che le misure restrittive dell'UE siano pienamente attuate e che la violazione di tali misure non dia frutti. La proposta stabilisce norme comuni dell'UE che renderanno più facile indagare, perseguire e punire le violazioni delle misure restrittive in tutti gli Stati membri. A seconda del reato, la singola persona potrebbe essere soggetta a una pena massima di cinque anni di carcere; le società potrebbero essere soggette a sanzioni non inferiori al 5% del fatturato mondiale totale.

Politica di coesione dell'UE: oltre 530 milioni di euro per la cooperazione territoriale, comprese Ucraina e Moldavia, nel periodo 2021-2027

La Commissione ha approvato quattro nuovi programmi Interreg che coinvolgono 10 Stati membri, l'Ucraina e la Moldavia per un importo di 533 milioni di euro nel periodo 2021-2027 per promuovere la cooperazione transfrontaliera e transnazionale, incentivare la transizione verde e sostenere l'assistenza sanitaria e l'istruzione. Questi programmi riceveranno maggiori finanziamenti a seguito della decisione della Commissione di marzo di sospendere la cooperazione con la Russia e la Bielorussia dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e di trasferire 26,2 milioni di euro per rafforzare la cooperazione con l'Ucraina e la Moldavia. I nuovi programmi di cooperazione Interreg NEXT per il periodo 2021-2027 si concentrano sulla cooperazione tra l'UE e i Paesi partner lungo le frontiere esterne dell'UE. 665 milioni di euro saranno destinati a sei programmi Interreg, a sostegno delle attività di cooperazione transfrontaliera e transnazionale tra gli Stati membri e l'Ucraina e la Moldavia.

La Commissione accoglie con favore l'accordo politico sulle nuove norme UE per il credito al consumo

La Commissione europea accoglie con favore l'accordo politico provvisorio raggiunto ieri tra il Parlamento europeo e il Consiglio sugli elementi fondamentali delle nuove norme UE in materia di credito al consumo, a seguito della proposta della Commissione del giugno 2021. Con questo accordo, la direttiva sul credito al consumo viene rivista per garantire che sia adattata all'era digitale, fornendo una maggiore protezione ai consumatori che fanno credito onlineLe nuove norme riguarderanno le nuove forme di credito spesso proposte online, come i programmi "compra ora paga dopo" e i prestiti a breve termine e ad alto costo, per garantire che i consumatori siano protetti dai rischi che tali crediti possono comportare.

Politica di coesione dell'UE: 623 milioni di euro per una giusta transizione verso la neutralità climatica nei Paesi Bassi

La Commissione ha adottato il Piano di Giusta Transizione Territoriale olandese (TJTP) mettendo a disposizione 623 milioni di euro nell'ambito del Fondo di Giusta Transizione (JTF) per sostenere una giusta transizione verso un'economia neutrale dal punto di vista climatico.

Luca Persiani

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La Giornata UE
21/12/2022

Just Transition Fund: 869 milioni di euro per la transizione climatica equa in Spagna

La Spagna riceverà quasi 869 milioni di euro dal Just Transition Fund (JTF) a seguito dell'adozione del programma per una transizione giusta e del suo piano territoriale (TJTP). Il finanziamento aiuterà il paese ad avanzare nella transizione verso un'economia climaticamente neutra in modo equo.

La Spagna è sulla buona strada per eliminare gradualmente il carbone nella produzione di energia entro il termine che si è dato del 2030. L'UE contribuirà a realizzare una giusta transizione climatica nelle regioni interessate dalle progressive chiusure di miniere di carbone e centrali elettriche a carbone. Riguarda in particolare la regione delle Asturie, che riceverà quasi un terzo dei finanziamenti del JTF spagnolo. Altre regioni che riceveranno fondi sono la provincia di A Coruña in Galizia, le province di Teruel in Aragón, León e Palencia in Castilla y León, Almería, Cádiz e Córdoba in Andalusia; e un gruppo di comuni intorno ad Alcúdia sull'isola di Maiorca.

Il JTF investirà in efficienza energetica, economia circolare, fonti energetiche rinnovabili (ad esempio solare, eolico offshore, idrogeno rinnovabile) e trasformazione verde dell'industria del paese nelle aree interessate. Il Fondo finanzierà un hub per l'innovazione tecnologica nell'energia rinnovabile offshore e lo stoccaggio di energia nella provincia di A Coruña, sosterrà la ristrutturazione di edifici pubblici a León per migliorarne le prestazioni energetiche; e promuoverà un progetto innovativo che utilizza microalghe per produrre combustibili rinnovabili a Cadice.

Inoltre, sarà fornita assistenza finanziaria alle PMI ed a progetti che portino alla diversificazione economica, mirando a settori considerati strategici per questi territori. Ad esempio, il JTF sosterrà le PMI dell'industria agroalimentare a Córdoba, in particolare nei comuni interessati dalla chiusura di una centrale a carbone nel distretto della Valle del Guadiato. Sosterrà inoltre l'iniziativa Alcúdia Tech Mar, che mira a riconvertire l'area intorno alla centrale termica locale creando nuove opportunità per le PMI e guidando l'innovazione nel settore marittimo e dell'acquacoltura. Gli investimenti si concentreranno anche sul rafforzamento degli incubatore per 160 PMI e sull'innovazione di nuovi processi o prodotti per 90 PMI.

C. Lombardi Satriani

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Focus
20/12/2022

La Giornata della Commissione 21/12/2022

Green Deal europeo: 4,11 miliardi di euro dal Fondo di modernizzazione per accelerare la transizione energetica pulita in 8 Stati membri

Nel suo secondo anno di attività, il Fondo di modernizzazione ha erogato un totale di 4,11 miliardi di euro a sostegno di 61 progetti in otto Paesi beneficiari. Questi progetti contribuiranno a modernizzare i sistemi energetici, a ridurre le emissioni di gas serra nei settori dell'energia, dell'industria, dei trasporti e dell'agricoltura e a migliorare l'efficienza energetica. Quest'anno sono stati erogati finanziamenti a Croazia (119,8 milioni di euro), Cechia (1,34 miliardi di euro), Estonia (62,4 milioni di euro), Ungheria (74,3 milioni di euro), Lituania (85 milioni di euro), Polonia (643,2 milioni di euro), Romania (1,39 miliardi di euro) e Slovacchia (399,5 milioni di euro). A giugno erano già stati erogati 2,4 miliardi di euro per sostenere 45 proposte di investimento, a cui si aggiunge oggi l'erogazione di 1,71 miliardi di euro per sostenere altre 16 proposte di investimento.

Infrastrutture di trasporto dell'UE: accelerazione degli investimenti nella mobilità militare

Oggi la Commissione accelera il finanziamento di 35 progetti di mobilità militare a sostegno del trasporto di truppe e attrezzature lungo la rete transeuropea di trasporto (TEN-T). Con un bilancio aumentato da 330 a 616 milioni di euro, questi progetti aiuteranno le forze armate europee a rispondere meglio, più rapidamente e su scala sufficiente alle crisi che scoppiano alle frontiere esterne dell'UE e al di fuori di esse. Come presentato nel Piano d'azione sulla mobilità militare 2.0, i progetti sosterranno gli Stati membri e i partner nello sviluppo di una rete di mobilità militare ben collegata e sicura. I 35 progetti sono stati selezionati tra quelli presentati nell'ambito del secondo invito a presentare proposte sulla mobilità militare pubblicato dal programma Connecting Europe Facility (CEF), lo strumento di finanziamento per gli investimenti strategici nelle infrastrutture di trasporto dell'UE.

Svezia: La BEI sostiene la ricerca sul cancro e lo sviluppo di un'azienda leader in Europa nel settore delle terapie cellulari con un prestito di 25 milioni di euro a titolo di debito di rischio

La Banca europea per gli investimenti è uno dei principali attori dell'innovazione nel settore delle scienze della vita nell'Unione europea. In questo progetto di scienze della vita, la BEI sostiene Anocca, specializzata nello sviluppo di immunoterapie a cellule T di nuova generazione per il trattamento di tumori solidi e nella transizione verso la fase di sviluppo clinico, mediante un finanziamento con debito di rischio. Il programma InvestEU fornisce all'UE finanziamenti a lungo termine e viene attuato attraverso partner finanziari che investiranno in progetti utilizzando la garanzia del bilancio dell'UE, mobilitando così almeno 372 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi.

Luca Persiani

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La Giornata UE
20/12/2022

Green Deal europeo: 4,11 miliardi di euro dal Fondo per la modernizzazione per accelerare la transizione verso l'energia pulita in 8 Stati membri

Nel suo secondo anno di funzionamento, il Fondo per la modernizzazione ha erogato un totale di 4,11 miliardi di euro a sostegno di 61 progetti in otto paesi beneficiari. Questi progetti contribuiranno a modernizzare i sistemi energetici, ridurre le emissioni di gas a effetto serra nei settori dell'energia, dell'industria, dei trasporti e dell'agricoltura e migliorare l'efficienza energetica. Sostenere questi investimenti aiuterà tali Stati membri a raggiungere i loro obiettivi climatici ed energetici per il 2030 e ad accelerare la transizione verde dell'UE.

Quest'anno sono stati effettuati esborsi a Croazia (119,8 milioni di euro), Cechia (1,34 miliardi di euro), Estonia (62,4 milioni di euro), Ungheria (74,3 milioni di euro), Lituania (85 milioni di euro), Polonia (643,2 milioni di euro), Romania ( 1,39 miliardi di euro) e Slovacchia (399,5 milioni di euro). A giugno erano già stati erogati 2,4 miliardi di euro per sostenere 45 progetti di investimento, cui vanno oggi ad aggiungersi ulteriori 1,71 miliardi di euro  per sostenere altri 16 progetti di investimento.

Quest'anno, le 61 proposte di investimento selezionate nell'ambito del Fondo per la modernizzazione si concentrano sulla produzione di elettricità da fonti rinnovabili, sulla modernizzazione delle reti energetiche e sull'efficienza energetica nel settore energetico, nell'industria, nell'edilizia e nei trasporti e sulla introduzione di carburanti a basse emissioni di carbonio.

C. Lombardi Satriani

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Focus
20/12/2022

Just Transition Fund: oltre 465 milioni di euro alla Finlandia

Dopo l’Italia ( per le aree del Sulcis e di Taranto) anche la Finlandia riceverà oltre 465 milioni di euro dal Just Transition Fund (JTF), grazie all'adozione odierna del suo piano territoriale per una transizione giusta (TJTP). Questo finanziamento JTF rappresenta circa il 24% della dotazione della politica di coesione per la Finlandia nel periodo 2021-2027 e sostiene la sua ambizione di raggiungere la neutralità climatica entro il 2035 rendendo tale percorso socialmente giusto ed equo per tutti i cittadini.

Il JTF investirà in 14 regioni dove la transizione da un’economia basata sulla torba avrà un notevole impatto economico e sociale. Queste regioni sono Carelia meridionale, Ostrobotnia meridionale, Savo meridionale, Kainuu, Ostrobotnia centrale, Finlandia centrale, Kymenlaakso, Lapponia, Ostrobotnia, Carelia settentrionale, Ostrobotnia settentrionale, Savo settentrionale, Satakunta e 4 comuni di Pirkanmaa.

La Finlandia è uno dei principali produttori e principali consumatori di torba in Europa. Il 90% della torba prodotta viene utilizzata come fonte energetica. La produzione di energia derivata dalla torba ha un'intensità di CO2 equivalente a quella della produzione a base di carbone. In Finlandia, il JTF mira a dimezzare il consumo energetico della torba entro il 2030. Per sostenere la transizione verso un'economia giusta a basse emissioni di carbonio, il Fondo sosterrà in particolare la diversificazione dei mezzi di sussistenza, il rilancio delle strutture economiche e l'aumento dell'occupazione attraverso la riqualificazione e il miglioramento delle competenze della forza lavoro che lavorano nell'estrazione della torba e nei settori correlati, soprattutto i giovani. Ad esempio, contribuirà a riqualificare la manodopera dell'industria della torba per ricollocarla nella raccolta del legno e nel ripristino delle torbiere al fine di creare nuove imprese e nuovi posti di lavoro.

C. Lombardi Satriani

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19/12/2022

Piattaforma dell'energia dell'UE: i lavori avanzano sull'acquisto congiunto di gas dopo che la proposta di legge è stata approvata dai ministri dell'Energia

La Commissione europea ha convocato oggi una tavola rotonda dell’industria ad alto livello per sostenere il lavoro della piattaforma energetica dell'UE nell'ulteriore avanzamento dell'acquisto congiunto di gas, che dovrebbe iniziare nel 2023. La riunione odierna fa seguito all'adozione di ieri da parte dei ministri dell'Energia dell'UE della proposta di Regolamento sul rafforzamento della solidarietà attraverso un migliore coordinamento degli acquisti di gas, degli scambi transfrontalieri di gas e parametri di prezzo affidabili. Il regolamento fornirà la base giuridica per l'aggregazione della domanda di gas dell'UE, l'acquisto congiunto e un uso più efficiente dell'infrastruttura, compresi i terminali LNG dell'UE.

L'incontro, aperto dalla presidente Ursula von der Leyen e presieduto dal vicepresidente Maroš Šefčovič, ha visto la partecipazione di rappresentanti di alto livello di 32 aziende degli Stati membri dell'UE e delle parti contraenti della Comunità dell'energia. L'incontro si è incentrato sulla necessità che vi sia di un reale impegno nei confronti della piattaforma da parte dell'industria del gas dell'UE e degli operatori di mercato sia grandi che piccoli. L'obiettivo della piattaforma è aiutare a coordinare gli acquisti di gas, utilizzando al contempo il potere politico e di negoziazione collettiva dell'UE, per garantire forniture da partner affidabili a prezzi sostenibili per i cittadini e le imprese dell'UE. A gennaio la Commissione convocherà la prima riunione ufficiale del comitato direttivo, composto da Stati membri dell'UE, per contribuire a coordinare sia il processo di aggregazione della domanda che di acquisto congiunto.

La presidente von der Leyen ha dichiarato: “Quest'anno abbiamo fatto grandi passi avanti nella diversificazione delle nostre forniture di gas e nella sostituzione dei combustibili fossili russi. Ma sappiamo che il 2023 sarà più difficile e potremmo dover affrontare un potenziale deficit di quasi 30 miliardi di metri cubi di gas naturale il prossimo anno. Trasformando in realtà l'acquisto congiunto di gas, utilizzeremo il peso economico e politico dell'UE per garantire maggiori forniture ai nostri cittadini e all'industria. L'incontro di oggi darà il via a questo processo"

C. Lombardi Satriani

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Focus
19/12/2022

Aiuti di Stato concessi in deroga dall’Italia: la Commissione approva aiuti alle imprese fino a 23 miliardi di euro nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina

La Commissione europea ha ritenuto che le modifiche all’attuale regime di garanzia italiano , compresive di un aumento del budget fino a 23 miliardi di euro, per sostenere le imprese nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina, siano in linea con il Quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione europea Commissione il 23 marzo 2022 e modificato il 20 luglio 2022 e il 28 ottobre 2022. La dotazione complessiva della misura non supera i 33 miliardi di EUR.

L'Italia ha notificato, tra l'altro, le seguenti modifiche al regime esistente:

- un aumento del budget fino a 23 miliardi di euro;

- l'introduzione di una misura di aiuto di importo limitato fino a 7 milioni di euro a copertura dei premi di garanzia a determinate condizioni;

- la proroga del periodo di consessione di aiuti, fino al 31 dicembre 2023;

- 'introduzione della possibilità, per le imprese energivore, di ottenere garanzie a copertura del fabbisogno di liquidità per un periodo di 12 mesi per le piccole e medie imprese ('PMI') o di 6 mesi per le grande industria, a decorrere dalla concessione dell'agevolazione e con la possibilità di avvalersi di autocertificazioni;

- l'introduzione della possibilità di aumentare gli importi del prestito per far fronte all'esigenza di fornire garanzie finanziarie per l'attività di trading sui mercati dell'energia sulla base dell'autocertificazione presentatata dai beneficiari.

La Commissione ha riscontrato che il regime italiano, come modificato, continuava a essere in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi. In particolare, per quanto riguarda le garanzie, (i) la durata dei prestiti non può superare gli otto anni; e (ii) i tassi di interesse annui sui finanziamenti devono rispettare i livelli minimi previsti dal Temporary Crisis Framework (modulati in modo da riflettere la copertura delle garanzie e la durata dei prestiti garantiti). Trattandosi di importi limitati, l’aiuto non dovrà superare 250.000 EUR per le imprese del settore agricolo, 300.000 EUR per i settori della pesca e dell'acquacoltura e 2 milioni di EUR per tutti gli altri settori. Inoltre, il sostegno sarà concesso entro il 31 dicembre 2023 al più tardi.

C. Lombardi Satriani

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01/12/2022

La Giornata della Commissione 02/12/2022

Ucraina: La Commissione propone di considerare reato la violazione delle sanzioni dell'UE

La Commissione europea presenta oggi una proposta per armonizzare i reati e le sanzioni penali per la violazione delle misure restrittive dell'UE. Mentre l'aggressione russa all'Ucraina è in corso, è fondamentale che le misure restrittive dell'UE siano pienamente attuate e che la violazione di tali misure non dia frutti. L'attuazione delle misure restrittive dell'UE dimostra la complessità di individuare i beni di proprietà degli oligarchi, che li nascondono in diverse giurisdizioni attraverso elaborate strutture legali e finanziarie. La proposta stabilisce norme comuni dell'UE che renderanno più facile indagare, perseguire e punire le violazioni delle misure restrittive in tutti gli Stati membri. A seconda del reato, la singola persona potrebbe essere soggetta a una pena massima di cinque anni di carcere; le società potrebbero essere soggette a sanzioni non inferiori al 5% del fatturato mondiale totale.

L'UE e il Giappone intensificano la cooperazione sull'idrogeno

L'UE e il Giappone hanno intensificato oggi la loro cooperazione in materia di idrogeno con la firma di un memorandum di cooperazione per stimolare l'innovazione e sviluppare un mercato internazionale dell'idrogeno. In qualità di leader nella tecnologia dell'idrogeno, l'UE e il Giappone collaboreranno per una produzione, un commercio, un trasporto, uno stoccaggio, una distribuzione e un utilizzo sostenibili e accessibili dell'idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio. La cooperazione contribuirà a creare un mercato globale dell'idrogeno basato su regole e trasparente, senza distorsioni per il commercio e gli investimenti. Il memorandum individua una serie di aree in cui i governi, gli operatori industriali, gli istituti di ricerca e le autorità locali dell'UE e del Giappone saranno incoraggiati a cooperare, come ad esempio: politiche, regolamenti, ricerca, sviluppo di progetti, istruzione e riqualificazione della forza lavoro.

La Commissione accoglie con favore l'accordo politico sulle nuove norme UE per il credito al consumo

La Commissione europea accoglie con favore l'accordo politico provvisorio raggiunto ieri tra il Parlamento europeo e il Consiglio sugli elementi fondamentali delle nuove norme UE in materia di credito al consumo, a seguito della proposta della Commissione del giugno 2021. Con questo accordo, la direttiva sul credito al consumo viene rivista per garantire che sia adattata all'era digitale, fornendo una maggiore protezione ai consumatori che fanno credito online. Le nuove norme riguarderanno le nuove forme di credito spesso proposte online, come i programmi "compra ora paga dopo" e i prestiti a breve termine e ad alto costo, per garantire che i consumatori siano protetti dai rischi che tali crediti possono comportare.

Luca Persiani

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La Giornata UE
01/12/2022

La Giornata della Commissione 02/12/2022

Ucraina: La Commissione propone di considerare reato la violazione delle sanzioni dell'UE

La Commissione europea presenta oggi una proposta per armonizzare i reati e le sanzioni penali per la violazione delle misure restrittive dell'UE. Mentre l'aggressione russa all'Ucraina è in corso, è fondamentale che le misure restrittive dell'UE siano pienamente attuate e che la violazione di tali misure non dia frutti. L'attuazione delle misure restrittive dell'UE dimostra la complessità di individuare i beni di proprietà degli oligarchi, che li nascondono in diverse giurisdizioni attraverso elaborate strutture legali e finanziarie. La proposta stabilisce norme comuni dell'UE che renderanno più facile indagare, perseguire e punire le violazioni delle misure restrittive in tutti gli Stati membri. A seconda del reato, la singola persona potrebbe essere soggetta a una pena massima di cinque anni di carcere; le società potrebbero essere soggette a sanzioni non inferiori al 5% del fatturato mondiale totale.

L'UE e il Giappone intensificano la cooperazione sull'idrogeno

L'UE e il Giappone hanno intensificato oggi la loro cooperazione in materia di idrogeno con la firma di un memorandum di cooperazione per stimolare l'innovazione e sviluppare un mercato internazionale dell'idrogeno. In qualità di leader nella tecnologia dell'idrogeno, l'UE e il Giappone collaboreranno per una produzione, un commercio, un trasporto, uno stoccaggio, una distribuzione e un utilizzo sostenibili e accessibili dell'idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio. La cooperazione contribuirà a creare un mercato globale dell'idrogeno basato su regole e trasparente, senza distorsioni per il commercio e gli investimenti. Il memorandum individua una serie di aree in cui i governi, gli operatori industriali, gli istituti di ricerca e le autorità locali dell'UE e del Giappone saranno incoraggiati a cooperare, come ad esempio: politiche, regolamenti, ricerca, sviluppo di progetti, istruzione e riqualificazione della forza lavoro.

La Commissione accoglie con favore l'accordo politico sulle nuove norme UE per il credito al consumo

La Commissione europea accoglie con favore l'accordo politico provvisorio raggiunto ieri tra il Parlamento europeo e il Consiglio sugli elementi fondamentali delle nuove norme UE in materia di credito al consumo, a seguito della proposta della Commissione del giugno 2021. Con questo accordo, la direttiva sul credito al consumo viene rivista per garantire che sia adattata all'era digitale, fornendo una maggiore protezione ai consumatori che fanno credito online. Le nuove norme riguarderanno le nuove forme di credito spesso proposte online, come i programmi "compra ora paga dopo" e i prestiti a breve termine e ad alto costo, per garantire che i consumatori siano protetti dai rischi che tali crediti possono comportare.

Luca Persiani

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La Giornata UE
29/11/2022

L'UE e il Canada avviano I negoziati per l'adesione al programma di ricerca Horizon Europe

Oggi si è compiuto un ulteriore passo avanti verso verso una più stretta collaborazione scientifica tra l'Unione europea e il Canada: la Commissione e il governo canadese hanno dato avvio ai negoziati formali affinché il Canada possa aderire a Horizon Europe.

Lo status di paese associato al programma Horizon Europe è la più stretta forma di collaborazione offerta dall'UE nel settore della ricerca e dell'innovazione. Consentirà ai ricercatori e alle organizzazioni canadesi di partecipare al programma a parità di condizioni con gli altri soggetti degli Stati membri dell'UE. Avranno inoltre accesso ai finanziamenti di Horizon Europe e alle reti di ricercatori in Europa e oltre per affrontare le sfide globali, come il cambiamento climatico, l'energia e la salute.

Il programma Horizon Europe ha introdotto un'importante evoluzione nell'approccio alla cooperazione internazionale in materia di ricerca e innovazione, offrendo per la prima volta la possibilità di associare altri paesi terzi affini con un forte profilo scientifico, innovativo e tecnologico, non necessariamente situati nell'area geografica prossima all'UE.

In questa prospettiva l'associazione a Horizon Europe è uno strumento chiave dell'approccio globale dell'Europa alla cooperazione nella ricerca e nell'innovazione in un mondo sempre più mutevole e instabile. Riconferma l'impegno dell'UE a promuovere l'eccellenza, a mettere in comune le risorse per un progresso scientifico più rapido, a sviluppare ecosistemi di innovazione ed a promuovere un'apertura globale che sia anche strategica e reciproca.

I negoziati proseguiranno nelle prossime settimane e mesi con l'obiettivo di trovare un accordo entro la primavera del 2023. La volontà delle due parti è di associare formalmente il Canada a Horizon Europe nel 2023.

C. Lombardi Satriani

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Focus
29/11/2022

Green Deal europeo: porre fine agli sprechi di imballaggi, promuovere il riutilizzo e il riciclaggio

Viene alla luce una delle misure più controverse nei prossimi anni della transizione green voluta dal Vice Presidente Timmermans. Oggi la Commissione propone nuove norme a livello di UE sugli imballaggi, per affrontare questa fonte di rifiuti in costante crescita. In media, ogni europeo genera quasi 180 kg di rifiuti di imballaggio all'anno. L'imballaggio è uno dei principali utilizzatori di materiali vergini poiché il 40% della plastica e il 50% della carta utilizzati nell'UE sono destinati all'imballaggio. Senza azione, l'UE vedrebbe un ulteriore aumento del 19% dei rifiuti di imballaggio entro il 2030, e per i rifiuti di imballaggi in plastica addirittura un aumento del 46%.

Le nuove regole mirano a invertire questa tendenza. Per i consumatori, garantiranno opzioni di imballaggio riutilizzabili, elimineranno gli imballaggi non necessari, limiteranno il sovraimballaggio e forniranno etichette chiare per supportare il corretto riciclaggio. Per l'industria creeranno nuove opportunità commerciali, in particolare per le aziende più piccole, ridurranno la necessità di materiali vergini, aumentando la capacità di riciclaggio dell'Europa e rendendo l'Europa meno dipendente dalle risorse primarie e dai fornitori esterni. Metteranno il settore degli imballaggi sulla buona strada per la neutralità climatica entro il 2050.

La Commissione fa inoltre chiarezza ai consumatori e all'industria sulla plastica a base biologica, compostabile e biodegradabile, stabilendo per quali applicazioni tali materie plastiche sono veramente vantaggiose per l'ambiente e come dovrebbero essere progettate, smaltite e riciclate.

Le proposte sono elementi fondamentali del piano d'azione per l'economia circolare del Green Deal europeo e del suo obiettivo di rendere i prodotti sostenibili la norma. Rispondono anche a richieste specifiche degli europei espresse alla Conferenza sul futuro dell'Europa.

C. Lombardi Satriani

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