RIUNIONE DI COLLEGIO - Rapporto di previsione strategica 2022: garantire l'accoppiamento delle transizioni verdi e digitali nel nuovo contesto geopolitico
La Commissione ha adottato oggi la relazione sulle prospettive strategiche per il 2022, intitolata "Garantire l'accoppiamento delle transizioni verdi e digitali nel nuovo contesto geopolitico". Il rapporto individua dieci aree chiave di intervento con l'obiettivo di massimizzare le sinergie e la coerenza tra le nostre ambizioni climatiche e digitali. Alla luce dell'aggressione russa all'Ucraina, l'Europa si sta impegnando per diventare un leader globale sulle questioni climatiche e digitali, tenendo d'occhio le sfide principali, che siano l'energia, l'alimentazione, la difesa o le tecnologie avanzate. Il 17-18 novembre 2022, la Commissione ospiterà la conferenza annuale del Sistema europeo di analisi strategica e politica (ESPAS).
NextGenerationEU: La Commissione riceve dall'Italia una richiesta di pagamento per 21 miliardi di euro nell'ambito dello Strumento di ripresa e resilienza
La Commissione ha ricevuto dall'Italia la seconda richiesta di pagamento nell'ambito dello Strumento di ripresa e resilienza (RRF) per un esborso di 21 miliardi di euro di sostegno finanziario (al netto del prefinanziamento). Il piano complessivo di ripresa e resilienza dell'Italia è finanziato con 68,9 miliardi di euro di sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro di prestiti. La Commissione valuterà ora la richiesta e trasmetterà al Comitato economico e finanziario del Consiglio la sua valutazione preliminare sul raggiungimento da parte dell'Italia delle tappe e degli obiettivi richiesti per questo pagamento.
La Commissione autorizza l'immissione in commercio di un mais GM per uso alimentare e mangimistico
Oggi la Commissione ha autorizzato un nuovo mais geneticamente modificato per uso alimentare e mangimistico. Questa decisione di autorizzazione non riguarda la coltivazione di questo mais nell'UE, ma solo il suo utilizzo come alimento e mangime. L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha espresso una valutazione scientifica favorevole, concludendo che questo OGM è sicuro quanto le sue controparti convenzionali.
La Commissione europea accoglie con favore l'accordo politico sulla CRD
Ieri il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo politico sulla direttiva sulla resilienza delle entità critiche (direttiva BER). Questo nuovo insieme di regole rafforzerà la resilienza delle infrastrutture critiche a una serie di minacce, tra cui i rischi naturali, gli attacchi terroristici, le minacce interne o il sabotaggio, nonché le emergenze sanitarie, come la recente pandemia COVID-19. Queste regole sono essenziali per costruire un'unione di sicurezza dell'UE. Saranno coperti undici settori: energia, trasporti, banche, infrastrutture dei mercati finanziari, sanità, acqua potabile, acque reflue, infrastrutture digitali, pubblica amministrazione, spazio e cibo. Questo approccio settoriale più ampio consentirà agli Stati membri e alle entità critiche di questi settori di tenere meglio conto delle interdipendenze e dei potenziali effetti a cascata di un incidente.
Luca Persiani
La Commissione ha adottato oggi il Rapporto di previsione strategica 2022 - "Associare la transizione verde e digitale nel nuovo contesto geopolitico". Mentre ci prepariamo ad accelerare entrambe le transizioni, il rapporto individua dieci aree d'azione chiave con l'obiettivo di massimizzare le sinergie e la coerenza tra le ambizioni climatiche e digitali della UE. In questo modo, l'Europa rafforzerà la sua resilienza intersettoriale e la sua autonomia strategica e sarà meglio preparata ad affrontare le nuove sfide globali da qui al 2050.
Le transizioni verdi e digitali sono in cima all'agenda politica della Commissione definita dalla Presidente von der Leyen nel 2019. Alla luce dell'aggressione russa all'Ucraina, l'Europa sta accelerando l'adozione della leadership globale in materia di clima e digitale, con lo sguardo rivolto alle sfide principali, dall'energia all'alimentazione, dalla difesa alle tecnologie di punta. In questa prospettiva, il Rapporto di previsione strategica 2022 propone un'analisi olistica e orientata al futuro delle interazioni tra le due transizioni, tenendo conto del ruolo delle tecnologie nuove ed emergenti e dei principali fattori geopolitici, sociali, economici e normativi che ne determinano l'intreccio, ovvero la capacità di rafforzarsi a vicenda.
C. Lombardi Satriani
Oggi la Commissione ha compiuto un altro passo importante per aiutare gli Stati membri, le autorità regionali e locali e i partner ad affrontare le conseguenze dell'aggressione russa all'Ucraina, adottando l'"Assistenza flessibile ai territori (FAST-CARE)". Si tratta di un nuovo pacchetto completo che estende il sostegno già fornito nell'ambito dell'Azione di coesione per i rifugiati in Europa (CARE), offrendo un ulteriore sostegno e una maggiore flessibilità ai finanziamenti della politica di coesione.
CARE ha mobilitato investimenti per alloggi, assistenza sanitaria, servizi di interpretariato e di formazione per gli sfollati e per i Paesi che li accolgono. Tuttavia, poiché le esigenze continuano a crescere, il Consiglio europeo, il Parlamento europeo e le regioni dell'UE hanno invitato la Commissione a presentare nuove iniziative nell'ambito del Quadro finanziario pluriennale per sostenere gli sforzi degli Stati membri in questo senso.
FAST-CARE risponde a queste richieste offrendo ulteriore flessibilità per l'attuazione degli investimenti della politica di coesione, contribuendo anche a mitigare i ritardi nell'attuazione dei progetti finanziati dall'UE dovuti all'effetto combinato del COVID-19 e degli alti costi energetici, della carenza di materie prime e di forza lavoro causati dalla guerra.
C. Lombardi Satriani
La Commissione accoglie con favore l'accordo politico raggiunto oggi tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulla direttiva sulla resilienza dei soggetti critici (direttiva CER), proposta dalla Commissione nel dicembre 2020.
Come parte fondamentale del lavoro dell'UE per costruire un'Unione della sicurezza, le nuove norme rafforzeranno la resilienza delle infrastrutture critiche a una serie di minacce, tra cui i rischi naturali, gli attacchi terroristici, le minacce interne o il sabotaggio, nonché le emergenze di salute pubblica come la recente pandemia COVID-19.
In un panorama di rischi sempre più complesso, la nuova direttiva sostituisce la direttiva europea sulle infrastrutture critiche del 2008. Un campo di applicazione settoriale più ampio consentirà agli Stati membri ed ai soggetti critici di affrontare meglio le interdipendenze e i potenziali effetti a cascata di un incidente. Saranno coperti undici settori: energia, trasporti, banche, infrastrutture dei mercati finanziari, salute, acqua potabile, acque reflue, infrastrutture digitali, pubblica amministrazione, spazio e cibo.
Il vicepresidente per la Promozione dello stile di vita europeo, Margaritis Schinas, ha dichiarato: "È essenziale proteggere la nostra economia e la nostra società da minacce fisiche che potrebbero interrompere servizi vitali per la vita quotidiana delle persone e per il funzionamento del nostro mercato interno. Con l'accordo di oggi, stiamo rispettando il nostro impegno a migliorare la resilienza delle infrastrutture critiche nell'UE, integrando la legislazione sulla sicurezza informatica recentemente rafforzata. Insieme, queste nuove norme formano un sistema coerente e solido per proteggere le nostre infrastrutture online e non".
C. Lombardi Satriani
A seguito di una richiesta da parte del governo ucraino di attrezzature mediche, equipaggiamento protettivo e attrezzature specializzate cntro i rischi per la salute pubblica in caso di minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN), la Commissione europea ha mobilitato nuove riserve di emergenza nell’ambito di RescEU.
Le attrezzature fornite dall'UE comprendono 300.000 tute di protezione specializzate, 5.600 litri di decontaminanti e 850 attrezzature per le operazioni di decontaminazione. Poiché gli ospedali ucraini hanno urgente bisogno di attrezzature mediche, l'UE sta donando anche monitor per pazienti, pompe per infusione e ventilatori, oltre a dispositivi di protezione per il personale medico, come maschere e camici.
Con un valore finanziario complessivo di 11,3 milioni di euro, l'assistenza sarà fornita all'Ucraina dalla scorte di emergenza ospitate da Romania, Ungheria, Svezia, Germania, Grecia e Danimarca.
Janez Lenarčič, Commissario per la gestione delle crisi, ha detto: "La guerra ingiustificata della Russia e gli attacchi contro strutture sanitarie hanno messo i sistemi sanitari dell'Ucraina sotto forte pressione. Per gli ultimi quattro mesi abbiamo lavorato tutto il giorno per garantire la rapida reazione dell'UE alle richieste dell'Ucraina riguardanti attrezzature specifiche e forniture umanitarie. 30 paesi hanno già donato beni in Ucraina
attraverso il Meccanismo di Protezione Civile dell'UE, ma date le immense esigenze mediche causate dalla guerra, abbiamo mobilitato le riserve strategiche RescEU. Stiamo inviando attrezzature mediche e attrezzature su misura per emergenze chimiche, biologiche o nucleari.Gli operatori sanitari in Ucraina stanno lavorando sotto il fuoco, e dobbiamo fare tutto quanto in nostro potere per fornire loro gli strumenti necessari per salvare vite umane."
C. Lombardi Satriani
Oggi la Commissione ha deciso di registrare un'iniziativa dei cittadini europei (ICE) dal titolo "Good Clothes, Fair Pay”.
L'iniziativa invita la Commissione a presentare una proposta legislativa che obblighi le aziende dell'abbigliamento e del settore calzaturiero a trattare con la dovuta diligenza gli aspetti relativi ad un salario dignitoso nelle loro catene di approvvigionamento. I firmatari dell’iniziativa elencano sei obiettivi da rispettare nell’esercizio della due diligence, tra cui: identificare, prevenire e mitigare gli impatti negativi sui diritti umani; ridurre la povertà nell'UE e nel mondo, con particolare attenzione alla situazione delle donne, dei migranti e dei lavoratori con contratti precari e la necessità di combattere il lavoro minorile; divieto di pratiche commerciali sleali; garantire il diritto all’ informazione per i consumatori; e migliorare la trasparenza e la responsabilità delle imprese nel settore abbigliamento e calzature.
A seguito della registrazione odierna, gli organizzatori hanno 6 mesi di tempo per aprire la raccolta firme. Se l'iniziativa dei cittadini europei riceve un milione di firme di sostegno entro un anno in almeno sette diversi Stati membri, la Commissione dovrà reagire. La Commissione potrebbe decidere di accogliere o meno la richiesta e sarà tenuta a spiegarne le motivazioni.
C. Lombardi Satriani
La Commissione europea, a nome dell'UE, ha erogato oggi 300 milioni di euro in fondi di Assistenza Macro Finanziaria (AMF) alla Tunisia. Questa è la seconda e ultima erogazione nell'ambito del programma di MFA COVID-19 alla Tunisia, approvato per mitigare le ricadute economiche della pandemia di coronavirus e migliorare la stabilità macroeconomica. La prima rata di 300 milioni di euro è stata erogata a giugno 2021
dopo la ratifica da parte del parlamento tunisino dell'accordo sull'assistenza macrofinanziaria.
La Tunisia è il nono paese per il quale sono stati completati gli AMF COVID-19, su dieci paesi della politica di allargamento e di vicinato sostenuti dal pacchetto AMF di emergenza da 3 miliardi di EUR nel contesto della pandemia. Questa assistenza consentirà alla Tunisia di allocare risorse per mitigare le conseguenze negative socio-economiche della pandemia sulla sua popolazione, ora aggravate dall’ impatto che l'aggressione della Russia contro l'Ucraina sta avendo sulla sicurezza alimentare ed energetica. In totale, 600€
milioni di prestiti sono stati erogati nell'ambito di questo programma di sostegno di emergenza nell'ultimo anno, a dimostrazione tangibile della solidarietà dell'UE al popolo tunisino in un momento di crisi senza precedenti.
Questi fondi di emergenza vengono forniti alla Tunisia sotto forma di prestiti a lungo termine a condizioni altamente favorevoli.
Contribuiranno ad alleviare la situazione di bilancio della Tunisia, sostenendo nel contempo l'attuazione delle principali riforme economiche. Questi includono misure per migliorare la sostenibilità delle finanze pubbliche e la riforma del settore pubblico, migliorare il sistema di protezione sociale del paese, favorire la modernizzazione e la riforma della proprietà statale e promuovere gli investimenti privati migliorando il clima imprenditoriale.
C. Lombardi Satriani
Oggi la Commissione ha annunciato l'adozione del secondo programma di lavoro annuale del Fondo europeo per la difesa (EDF). Il programma di lavoro EDF 2022 stanzierà fino a un totale di 924 milioni di finanziamento. Una settimana dopo la comunicazione congiunta sulla carenza di investimenti nella difesa, Commissione sblocca nuovi finanziamenti per investire insieme e meglio nelle capacità di difesa strategica. Inoltre, il programma di lavoro 2022 introduce una serie di nuovi strumenti per promuovere l'innovazione nel settore della difesa, il tutto sotto un nuovo ombrello denominato EU Defense Innovation Scheme (EUDIS). Già annunciato nel pacchetto sulla difesa della Commissione del 15 febbraio 2022, EUDIS lavorerà in stretta cooperazione con l'Innovation Hub dell'EDA.
Lo EDF contribuisce a ridurre la frammentazione del panorama europeo dello sviluppo delle capacità di difesa. Migliora inoltre la competitività industriale e promuove l'interoperabilità in tutta Europa. IL programma di lavoro EDF 2022 affronta in totale 33 ambiti d’azione strutturati in otto inviti a presentare proposte – il primo sarà aperto all'inizio di giugno - per dare il via a una serie di grandi progetti di emblematica rilevanza. Mira a sviluppare tecnologie e capacità di difesa in linea con le priorità dell'UE in materia di capacità concordate con gli Stati membri e ulteriormente delineate nella Bussola Strategica. Inoltre, i lavori del EDF 2022 garantiranno la continuità del finanziamento di alcuni importanti progetti avviati nell'ambito dei due programmi precursori del EDF.
C. Lombardi Satriani
Da domani saranno in vigore nuove regole sui dispositivi medico-diagnostici in vitro (IVDR) come test HIV, test di gravidanza o test COVID-19. Le regole tuteleranno meglio la salute pubblica e la sicurezza dei pazienti in relazione a questi dispositivi, allineando il diritto dell'UE ai progressi tecnologici e della scienza medica. Allineando i requisiti di accesso al mercato nei diversi Stati membri dell'UE salvaguarda anche un accesso più equo al mercato per i produttori.
Il Regolamento sui dispositivi medico-diagnostici in vitro sostituisce una precedente Direttiva e rafforza in modo significativo il quadro normativo per i test medici. Si stima che circa il 70% delle decisioni riguardanti casi clinici venga presa utilizzando dispositivi medico-diagnostici in vitro. Nel gennaio 2022, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno modificato le disposizioni transitorie del Regolamento sui dispositivi medico-diagnostici in vitro per i dispositivi già in commercio. L'emendamento consente un'applicazione progressiva del Regolamento con un periodo di transizione della durata stabilita a seconda della classe di rischio del dispositivo. Tuttavia, la data di entrata in vigore del Regolamento sui dispositivi medico-diagnostici in vitro è rimasta invariata.
C. Lombardi Satriani
Oggi la Commissione ha istituito una nuova task force all'interno della sua direzione generale per l'Energia, che dovrà fornire supporto alla piattaforma energetica dell'UE e attuare gli obiettivi di diversificazione di REPowerEU. A seguito di un mandato del Consiglio europeo del marzo 2022, la Commissione e gli Stati membri hanno istituito una piattaforma energetica per coordinare le misure volte a garantire le forniture di energia nella UE, anche attraverso l'acquisto comune su base volontaria di gas, LNG e idrogeno. La nuova task force contribuirà a raggiungere l'obiettivo di REPowerEU di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi, consentendo agli Stati membri e ai paesi limitrofi di avere accesso a forniture energetiche alternative a prezzi accessibili nei prossimi anni.
La task force della piattaforma energetica inizierà a lavorare la prossima settimana, il 1° giugno, e si occuperà immediatamente deI compiti delineati nel piano REPowerEU adottato il 18 maggio. Lavorerà per l'aggregazione della domanda, il coordinamento delle capacità e la negoziazione delle forniture energetiche, fornendo anche supporto alle task force regionali degli Stati membri e dei paesi limitrofi. Inoltre, svolgerà azioni di sensibilizzazione verso i partner internazionali.
C. Lombardi Satriani
Oggi la Commissione presenta la Relazione 2022 sul funzionamento di Schengen . E’ la prima volta che la Commissione presenta una tale relazione, in ottemperanza alla nuova Strategia Schengen adottata lo scorso anno. La relazione fa parte dell'iniziativa della Commissione volta a rafforzare la governance di Schengen attraverso un esercizio annuale di analisi e rendicontazione sullo stato di Schengen, che identifica le priorità per l'anno a venire e monitora i progressi compiuti alla fine di un determinato anno. Il rapporto sullo stato di Schengen fungerà da base per le discussioni dei membri del Parlamento europeo e dei ministri degli affari interni nel Forum Schengen il prossimo 2 giugno e nel Consiglio Schengen il 10 giugno.
C. Lombardi Satriani
Il pacchetto di primavera del semestre europeo 2022 della Commissione europea fornisce agli Stati membri supporto e guida a due anni dal primo impatto della pandemia di COVID-19 e nel mezzo della perdurante invasione russa dell'Ucraina.
Le previsioni economiche della primavera 2022 prevedono che l'economia dell'UE continuerà a crescere nel 2022 e nel 2023. Tuttavia, mentre l'economia dell'UE continua a mostrare resilienza, la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina ha creato un nuovo clima, esacerbando le tensioni pre-esistenti contrarie alla crescita. Pone anche ulteriori sfide per le economie dell'UE legate alla sicurezza dell'approvvigionamento energetico ed alla dipendenza dai combustibili fossili dalla Russia.
La necessità di ridurre la dipendenza della UE dai combustibili fossili dalla Russia non è mai stata così chiara. Il programma REPowerEU riguarda la rapida riduzione della dipendenza dai combustibili fossili russi, accellerando la transizione alle tecnologie pulite e unendo le forze per realizzare un sistema energetico più resiliente e una vera Unione dell'energia.
Il semestre europeo e il piano per la ripresa e la resilienza (RRF) - al centro del
NextGenerationEU - fornisce un quadro solido di concertazione per garantire un efficace coordinamento delle politiche e per affrontare le sfide attuali. La RRF continuerà a guidare le riforma degli Stati membri ed I programmi di investimento per gli anni a venire. È lo strumento principale per velocizzare la transizione verde e digitale e rafforzare la resilienza degli Stati membri, anche attraverso l'attuazione di misure nazionali e transfrontaliere in linea con REPowerEU.
Le raccomandazioni specifiche per paese adottate nel contesto del semestre europeo prevedono orientamenti per gli Stati membri affinché rispondano adeguatamente alle sfide nuove e persistenti e portino avanti obiettivi politici fondamentali condivisi. Quest'anno includono raccomandazioni per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili attraverso riforme e investimenti, in linea con le priorità di REPowerEU e il Green deal europeo.
C. Lombardi Satriani
Oggi la Commissione ha adottato un piano di emergenza per i trasporti per rafforzare la resilienza dell'UE nel settore dei trasporti in tempo di crisi. Il piano prende spunto dalle lezioni apprese durasnte la pandemia di COVID-19 e le rielabora tenendo conto delle sfide che il settore dei trasporti dell'UE sta affrontando dall'inizio della aggressione militare della Russia contro l'Ucraina. Entrambe le crisi hanno gravemente colpito il trasporto di merci e persone, ma la resilienza di questo settore e il miglioramento del coordinamento tra gli Stati membri si sono dimostrati fondamentali per la risposta dell'UE a queste sfide.
Il piano propone un pacchetto di 10 azioni per guidare l'UE e i suoi Stati membri nel momento in cui introduco delle misure di risposta all’ emergenza. Tra le altre azioni, sottolinea l'importanza di garantire la connettività minima e la protezione dei passeggeri, rafforzare la resilienza agli attacchi informatici ed i test di resilienza. Sottolinea inoltre la rilevanza del principio Green Lanes, che assicura che le merci via possano attraversare le frontiere in meno di 15 minuti e rafforza il ruolo della Rete ei Punti di Contatto nazionali istituiti dalle autorità nazionale per il trasporto. Entrambi si sono rivelati cruciali durante la pandemia di COVID-19, così come nell'attuale crisi causata dall'aggressione russa contro l'Ucraina
C. Lombardi Satriani
La Commissione europea, per conto della UE, ha erogato oggi 6oo milioni di euro in Assistenza Macro Finanziaria (MFA) all’Ucraina. A seguito dell'invasione non provocata e ingiustificata della Russia, questo urgente sostegno finanziario aiuta l'Ucraina a colmare il suo grave deficit di finanziamento legato alle sue esigenze umanitarie e di difesa. La prima tranche di 600 milioni di euro di questa operazione in emergenza di Macro-Assistenza
finanziaria è stata erogata in due tranche l'11 e il 18 marzo.
Questi fondi vengono forniti all'Ucraina sotto forma di prestiti a lungo termine a condizioni molto favorevoli. Essi devono contribuire a finanziare parte del consistente funding gap del Paese, stimato da Istituzioni finanziarie internazionali in circa $ 15 miliardi nel secondo trimestre del 2022. Questa assistenza macrofinanziaria sta migliorando la stabilità macroeconomica dell'Ucraina e ne sostiene il funzionamento continuo delle funzioni statali in questo frangente critico. L'esborso è una dimostrazione tangibile del sostegno della UE all'Ucraina.
L'esborso fa seguito a una valutazione dei progressi compiuti dalle autorità nell'attuazione del misure di politica strutturale concordate nel memorandum d'intesa. La Commissione ha
ha concluso che le autorità, nel complesso, si sono attivate per l'attuazione delle condizioni concordate . Tuttavia, le attuali circostanze belliche costituiscono un evento di forza maggiore che ostacola l'effettivo completamento delle misure di politica strutturale. Come risposta eccezionale all’urgente fabbisogno finanziario dell'Ucraina e poiché le condizioni non possono essere rispettatet in questa fase per cause di forza maggiore, la Commissione ha deciso di procedere all'erogazione della seconda tranche con urgenza.
C. Lombardi Satriani
Oggi la Commissione Europea ha proposto una misura eccezionale finanziata dal
Fondo europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (FEASR) per consentire agli Stati membri di pagare un contributo una tantum agli agricoltori e alle imprese agroalimentari interessate da aumenti significativi dei costi dei fattori di produzione. Questo in considerazione del fatto che gli aumenti dei prezzi, in particolare per energia, fertilizzanti e mangimi, stanno sconvolgendo il settore dell'agricoltura e le comunità rurali, con conseguenti problemi di liquidità e flussi di cassa per gli agricoltori e le piccole imprese attive nella trasformazione, commercializzazione o sviluppo di prodotti agricoli.
Una volta adottata , questa misura consentirà agli Stati membri di decidere di utilizzare le risorse fino al 5% del loro bilancio FEASR per gli anni 2021-2022 per il sostegno diretto al reddito per gli agricoltori e le PMI attive nella trasformazione, commercializzazione o sviluppo di prodotti agricoli. Questo rappresenta un budget potenziale di 1,4 miliardi di euro nell'UE. Gli Stati membri sono tenuti a destinare questo sostegno ai beneficiari più colpiti dalla crisi in atto e che s’impegnano ad un uso efficiente delle risorse secondo I criteri dell’economia circolare, e praticano metodi di produzione rispettosi dell'ambiente e del clima. Gli agricoltori e le PMI selezionati potrebbero ricevere fino a 15.000 e 100.000 euro rispettivamente. I pagamenti dovrebbero essere effettuati entro il 15 ottobre 2023. Per usufruire in via eccezionale di tale opportunità , gli Stati membri dovranno presentare una modifica al loro programma di sviluppo rurale.
C. Lombardi Satriani
NextGenerationEU: la Commissione riceve la seconda richiesta di pagamento della Spagna per 12 miliardi di euro nell'ambito dello Strumento di ripresa e resilienza
Il 30 aprile 2022 la Commissione ha ricevuto la seconda richiesta di pagamento della Spagna nell'ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF), per un pagamento di 12 miliardi di euro di sostegno finanziario. Il piano complessivo di recupero e resilienza per la Spagna ammonta a 69,5 miliardi di euro in sovvenzioni. La seconda richiesta di pagamento della Spagna riguarda le 40 tappe e gli obiettivi stabiliti nella decisione di esecuzione del Consiglio, che coprono una serie di riforme e investimenti nei settori della transizione verde e giusta, del mercato del lavoro, delle pensioni, delle professioni regolamentate, della connettività digitale e della ricerca. Le aree coperte comprendono l'assistenza sanitaria, l'istruzione, il sostegno ai gruppi vulnerabili, l'imprenditorialità e le microimprese, la prevenzione delle frodi fiscali e la tassazione verde, nonché una spesa pubblica efficiente e sostenibile. La Commissione ha ora due mesi di tempo per valutare la domanda.
Politica di coesione dell'UE: La Commissione adotta un accordo di partenariato con l'Austria da 1,3 miliardi di euro per il periodo 2021-2027
La Commissione ha adottato oggi l'accordo di partenariato con l'Austria, che definisce la strategia di investimento dell'Austria nella politica di coesione per il periodo 2021-2027, pari a 1,3 miliardi di euro. I fondi sosterranno l'Austria nella promozione della coesione economica, sociale e territoriale, con particolare attenzione alle priorità chiave dell'UE come la transizione verde e digitale. I fondi contribuiranno inoltre alla crescita competitiva, innovativa e sostenibile del Paese. L'accordo di partenariato riflette anche il forte impegno dell'Austria nell'uso coordinato dei fondi della politica di coesione con lo strumento di ripresa e resilienza. Nell'ambito della politica di coesione, e in collaborazione con la Commissione, ogni Stato membro prepara un accordo di partenariato, un documento strategico per la programmazione degli investimenti dei fondi della politica di coesione e del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura durante il quadro finanziario pluriennale.
#EuropeDay 2022: chiusura della Conferenza sul futuro dell'Europa e dell'Anno europeo della gioventù
Il 29-30 aprile, la sessione plenaria della Conferenza sul futuro dell'Europa si è riunita per l'ultima volta e ha approvato una serie di 49 proposte dettagliate che coprono un'ampia gamma di argomenti, dal cambiamento climatico alla salute, dalla migrazione all'UE nel mondo. Il prossimo passo si terrà a Strasburgo il 9 maggio, anniversario della Dichiarazione di Schuman, che pose le basi dell'attuale Unione Europea. Alla luce dell'ingiustificata aggressione militare della Russia nei confronti dell'Ucraina, la Giornata dell'Europa 2022 è un momento ancora più importante per riaffermare il nostro impegno per la pace, per mostrare la nostra unità e solidarietà con l'Ucraina e il popolo ucraino e per difendere valori universali, come la libertà e la democrazia in un ordine mondiale basato sulle regole. A Strasburgo, in occasione della Giornata dell'Europa, dopo l'ultima sessione plenaria dello scorso fine settimana, verrà presentata ai Presidenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione una relazione che presenta i risultati della conferenza. Per celebrare la Giornata dell'Europa, le istituzioni dell'UE invitano a una vasta gamma di attività online e in loco, sia negli Stati membri che in tutto il mondo.
Luca Persiani
Combattere l'abuso sessuale sui minori: La Commissione europea avvia una consultazione pubblica sulla revisione delle norme UE per combattere gli abusi sessuali sui minori in Francia
La Commissione avvia oggi una consultazione pubblica sulla revisione dell'attuale legislazione dell'UE in materia di lotta agli abusi sessuali sui minori, che stabilisce norme minime sulla definizione dei reati e delle sanzioni in questo settore. Come annunciato nella Strategia dell'UE per una lotta più efficace contro gli abusi sessuali sui minori, la Commissione valuterà la direttiva UE del 2011 sulla lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori per individuare le migliori pratiche e le lacune legislative ancora esistenti.
Aiuti di Stato: La Commissione approva un piano tedesco da 20 miliardi di euro per sostenere le imprese nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina
La Commissione europea ha approvato un piano tedesco da 20 miliardi di euro per sostenere le imprese attive in tutti i settori nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina. Il piano è stato approvato nell'ambito del Quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato in caso di crisi, adottato dalla Commissione il 23 marzo 2022, sulla base dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea ("TFUE"), riconoscendo che l'economia dell'UE sta attraversando un grave turbamento. Nell'ambito del piano, i beneficiari ammissibili avranno diritto a ricevere importi limitati di aiuto in una delle seguenti forme: (i) sovvenzioni dirette; (ii) vantaggi fiscali o di pagamento; (iii) anticipi rimborsabili; (iv) garanzie; (v) prestiti; (vi) capitale proprio; e (vii) finanziamenti ibridi.
Aiuti di Stato: La Commissione approva un piano polacco da 836 milioni di euro per sostenere il settore agricolo nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina
La Commissione europea ha approvato un piano polacco da 836 milioni di euro (3,9 miliardi di zloty) per sostenere il settore agricolo nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina. Il piano è stato approvato nell'ambito del Quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato in caso di crisi, adottato dalla Commissione il 23 marzo 2022, sulla base dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea ("TFUE"), riconoscendo che l'economia dell'UE sta attraversando un grave turbamento. La misura sarà aperta agli agricoltori attivi in Polonia colpiti dall'aumento dei costi dei fertilizzanti causato dall'attuale crisi geopolitica e dalle relative sanzioni. Per coprire parte dell'aumento dei costi dei fertilizzanti, i beneficiari ammissibili avranno diritto a ricevere aiuti fino a 107 euro (500 PLN) per ettaro di terreno agricolo e fino a 53,5 euro (250 PLN) per ettaro di prato e pascolo. L'aiuto sarà limitato all'importo corrispondente a 50 ettari.
Luca Persiani
La Commissione europea ha approvato la richiesta della Polonia di erogare aiuti di stato per un valore di 836 milioni di euro (3,9 miliardi di PLN) a sostegno del settore agricolo nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina. La richiesta è stato approvata nell'ambito della sospensione del regime europeo degli aiuti di stato , adottata dalla Commissione il 23 marzo 2022, in risposta alla crisi che sta attraversando l'Europa per i fattori geopolitici indotti dall'invasione dell'Ucraiana.
La vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: “Questo piano da 836 milioni di euro consentirà alla Polonia di sostenere gli agricoltori colpiti dall’aumento dei costi dei fattori produttivi causato dall’invasione russa dell’Ucraina e dalle relative sanzioni. Continuiamo a stare dalla parte dell’Ucraina e del suo popolo. Allo stesso tempo, continuiamo a lavorare a stretto contatto con gli Stati membri per garantire che le misure di sostegno nazionali possano essere attuate in modo tempestivo, coordinato ed efficace, tutelando al tempo stesso la parità di condizioni nel mercato unico”.
Nell'ambito della deroga concessa gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette. La misura sarà aperta agli agricoltori polacchi colpiti dall’aumento dei costi dei fertilizzanti a causa dell’attuale crisi geopolitica e dalle sanzioni alla Russia. L'aiuto viene erogato in forma di compensazione diretta p fino a 107 euro per ettaro di terreno agricolo e fino a 53,5 euro per ettaro di prati e pascoli . L'aiuto sarà limitato all'importo corrispondente a 50 ettari. Vengono rispettate le condizioni di fondo per questi aiuti di stato, e cioè non eccedere i i 35.000 euro per beneficiario; ed essere a carattere temporaneo ossia non oltre il 31 dicembre 2022.
Clotilde Lombardi Satriani
Ucraina: L'operazione umanitaria dell'UE nella Repubblica di Moldova rafforza l'assistenza ai rifugiati
Dall'inizio dell'invasione russa, il 24 febbraio, l'afflusso di civili in fuga dall'Ucraina per raggiungere i Paesi limitrofi ha portato a un aumento vertiginoso delle esigenze umanitarie. Oltre ai finanziamenti umanitari già erogati dall'UE, questa settimana viene avviata un'operazione umanitaria in Moldavia attraverso la capacità di risposta umanitaria europea (EHRC) per rafforzare la risposta di emergenza dell'UE e sostenere i partner umanitari già attivi sul campo. L'operazione consiste nell'allestimento di un magazzino a Chisinau per i partner umanitari e nella consegna di oltre 1.200 tende di proprietà dell'UE e 4.000 coperte per gli sfollati del conflitto. Questa consegna sta raggiungendo la Moldavia grazie all'attuazione di tre operazioni di ponte aereo umanitario dell'UE che trasportano il carico umanitario.
Relazioni UE-Regno Unito: L'Unione europea assicura la continuità delle forniture di farmaci all'Irlanda del Nord, oltre che a Cipro, Irlanda e Malta
La Commissione europea accoglie con favore la rapida adozione da parte del Consiglio delle proposte volte a garantire la continuità delle forniture a lungo termine di farmaci dalla Gran Bretagna all'Irlanda del Nord e a risolvere i problemi di approvvigionamento ancora irrisolti a Cipro, Irlanda e Malta, mercati che storicamente sono stati riforniti attraverso o dalla Gran Bretagna. L'adozione segue il voto positivo della scorsa settimana del Parlamento europeo.
Nuova Bauhaus europea: 20 start-up innovative europee selezionate per un sostegno finanziario
La Commissione ha annunciato oggi 20 start-up e scale-up altamente innovative che riceveranno un sostegno finanziario di 50.000 euro ciascuna nell'ambito dell'iniziativa Community Booster, lanciata dall'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) e da cinque delle sue Comunità della conoscenza e dell'innovazione. Scelti tra 1.029 candidature provenienti da 37 Paesi, i vincitori del concorso guideranno il cambiamento sostenibile e miglioreranno la qualità generale della vita dei cittadini europei nell'ambito della trasformazione del New European Bauhaus. l Community Booster dell'EIT è stato annunciato nel 2021 per sostenere 20 imprese con finanziamenti provenienti dal budget di 5 milioni di euro per le attività del New European Bauhaus della Comunità EIT nel periodo 2021-2022.
Occupazione e innovazione sociale: 4,65 milioni di euro per sostenere l'imprenditorialità e la creazione di posti di lavoro nelle comunità Rom
Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) ha firmato un accordo di garanzia con REDI Economic Development S.A. (REDI) che metterà a disposizione 4,65 milioni di euro per migliorare l'accesso ai finanziamenti per gli imprenditori che operano nelle comunità Rom in Romania, Bulgaria, Serbia e Macedonia settentrionale. Questa iniziativa, sostenuta dall'Unione Europea e fornita nell'ambito del Programma UE per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI), avrà un forte impatto sulle comunità rom, garantendo il finanziamento di oltre 300 piccole imprese e la creazione di almeno 1.000 posti di lavoro. I fondi saranno disponibili per le microimprese attive nelle comunità rom emarginate, che potranno ottenere prestiti fino a 25.000 euro.
Luca Persiani
Ucraina: L'UE approva il quinto pacchetto di misure restrittive contro la Russia
La Commissione europea accoglie con favore l'accordo odierno del Consiglio sull'adozione di un quinto pacchetto di misure restrittive contro il regime di Putin. Insieme ai quattro pacchetti precedenti, queste sanzioni contribuiranno ulteriormente ad aumentare la pressione economica sul Cremlino e a paralizzare la sua capacità di finanziare l'invasione dell'Ucraina. La Commissione e il SEAE stanno lavorando su ulteriori proposte di possibili sanzioni, anche sulle importazioni di petrolio, e stanno riflettendo su alcune idee presentate dagli Stati membri, come tasse o canali di pagamento specifici, come un conto vincolato.
Sicurezza energetica: La Commissione ospita la prima riunione della Piattaforma di acquisto di energia dell'UE per garantire l'approvvigionamento di gas, GNL e idrogeno
La Commissione europea ha istituito con gli Stati membri una piattaforma UE per l'acquisto comune di gas, GNL e idrogeno. Ieri, 7 aprile 2022, si è tenuta una prima riunione virtuale con i rappresentanti dei 27 Stati membri, presieduta dal Direttore generale per l'Energia, Ditte Juul Jørgensen. La Piattaforma sarà un meccanismo di coordinamento volontario, che riunirà la Commissione e gli Stati membri, e sosterrà l'acquisto di gas e idrogeno per l'Unione, facendo un uso ottimale del peso politico e di mercato collettivo dell'UE. Contribuirà a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento e consentirà un uso ottimale delle infrastrutture del gas esistenti.
Task Force "Congelamento e sequestro": Quasi 30 miliardi di euro di beni di oligarchi ed entità russe e bielorusse congelati finora dall'UE
Oggi la "Task Force per il congelamento e il sequestro" si riunisce con i rappresentanti degli Stati Uniti e dell'Ucraina per discutere della cooperazione internazionale sull'applicazione delle sanzioni. La Task Force ha chiesto a tutti gli Stati membri di condividere le informazioni sui beni finora congelati nelle rispettive giurisdizioni. Hanno comunicato beni congelati per un valore di 29,5 miliardi di euro, compresi beni come barche, elicotteri, immobili e opere d'arte, per un valore di quasi 6,7 miliardi di euro. Inoltre, sono state bloccate transazioni per circa 196 miliardi di euro. La Task Force continuerà a riunirsi regolarmente; la prossima riunione si terrà venerdì 22 aprile 2022.
Ucraina: L'UE facilita le iniziative coordinate degli operatori di telecomunicazioni per aiutare i rifugiati a rimanere connessi
Oggi gli operatori di telecomunicazioni con sede nell'UE e in Ucraina dovrebbero firmare una dichiarazione congiunta sui loro sforzi coordinati per garantire e stabilizzare il roaming a prezzi accessibili o gratuito e le chiamate internazionali tra l'UE e l'Ucraina. La Commissione e il Parlamento europeo hanno facilitato questa dichiarazione congiunta e ne accoglieranno con favore la firma da parte degli operatori dell'UE e dell'Ucraina, compresi diversi gruppi a livello europeo e l'associazione che rappresenta diversi operatori di rete mobile virtuale (MVNO Europe). La dichiarazione congiunta mira a stabilire un quadro più stabile per aiutare gli ucraini sfollati in Europa a rimanere in contatto con la famiglia e gli amici in patria. Di fronte a questa crisi umanitaria immediata e crescente, è essenziale che i rifugiati ucraini abbiano accesso a una connettività a prezzi accessibili, in modo da poter rimanere in contatto con la famiglia e gli amici e da poter utilizzare Internet e avere accesso a informazioni affidabili.
Luca Persiani