I diritti umani sono sempre più minacciati in tutto il mondo. In questo contesto globale, riconfermando il forte sostegno dell'Unione europea ai diritti umani, alle libertà fondamentali e alla democrazia ed a chi si batte per la loro tutela in tutto il mondo, la commissaria Jutta Urpilainen ha deliberato oggi lo stanziamento di 30 milioni di euro per il periodo 2022-2027 a sostegno del meccanismo dell'UE per i difensori dei diritti umani, alla presenza delle organizzazioni che rappresentano la società civile ed i difensori dei diritti umani.
Il Meccanismo UE per i Difensori dei Diritti Umani è una componente fondamentale del più vasto programma Global Europe Human Rights and Democracy da 1,5 miliardi di euro. Il meccanismo è gestito da ProtectDefenders.eu, un consorzio di 12 ONG per i diritti umani. I fondi aggiuntivi consentiranno a ProtectDefenders.eu di fornire a un maggior numero di difensori dei diritti umani in situazione di rischio un supporto efficiente, strategico e flessibile nell'immediato, medio e lungo termine.
Nel 2021, il meccanismo dell'UE per i difensori dei diritti umani ha registrato un aumento senza precedenti delle richieste urgenti di sostegno e di protezione da parte di individui e organizzazioni che sono oggetto di serie minacce . ProtectDefenders.eu ha fornito supporto salvavita e svariate forme di assistenza a quasi 8.700 difensori dei diritti umani e organizzazioni di base per i diritti umani - il 23% in più rispetto al 2020 - in 103 paesi tra cui Bielorussia, Myanmar e Afghanistan.
C. Lombardi Satriani
COLLEGE - Nuove regole di responsabilità per i prodotti e l'IA per proteggere i consumatori e promuovere l'innovazione
La Commissione ha adottato oggi due proposte per adattare le norme sulla responsabilità civile all'era digitale, all'economia circolare e all'impatto delle catene globali del valore. In primo luogo, propone di modernizzare le norme esistenti sulla responsabilità oggettiva per i prodotti difettosi. Garantiranno che le vittime possano ottenere un giusto risarcimento quando i prodotti difettosi, compresi quelli digitali e ricondizionati, causano danni. In secondo luogo, la Commissione propone per la prima volta un'armonizzazione mirata delle norme nazionali in materia di responsabilità civile applicabili all'IA, al fine di facilitare l'ottenimento di un risarcimento da parte delle vittime di danni causati dall'IA.
COLLEGE - Reddito minimo: è necessario un sostegno più efficace per combattere la povertà e promuovere l'occupazione
Oggi la Commissione invita gli Stati membri a modernizzare i loro regimi di reddito minimo nell'ambito del costante impegno a ridurre la povertà e l'esclusione sociale in Europa. La proposta di raccomandazione del Consiglio su un reddito minimo adeguato che garantisca l'inclusione attiva indica come gli Stati membri possono modernizzare i loro regimi di reddito minimo per renderli più efficaci, facendo uscire le persone dalla povertà e promuovendo al contempo l'integrazione nel mercato del lavoro di coloro che possono lavorare. Il reddito minimo è un pagamento in contanti che aiuta le famiglie che ne hanno bisogno a colmare il divario fino a un certo livello di reddito per pagare le bollette e vivere una vita dignitosa.
La Commissione lancia un bando per i ricercatori sfollati dall'Ucraina
Oggi il programma MSCA4Ukraine, finanziato dalla Commissione nell'ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie, ha pubblicato un invito a presentare candidature per sostenere i ricercatori sfollati dall'Ucraina. Con un budget totale di 25 milioni di euro, MSCA4Ukraine fornirà borse di studio per dottorandi e ricercatori post-dottorato. Il programma è volto ad aiutare gli scienziati eccellenti a continuare il loro lavoro in qualsiasi settore della ricerca e dell'innovazione con condizioni eccellenti e l'accesso alla formazione, alle competenze e alle opportunità di sviluppo della carriera. Il programma mira anche a facilitare il reinserimento dei ricercatori in Ucraina, quando le condizioni lo consentono, al fine di ricostruire la capacità di ricerca e innovazione del Paese. Il 6 ottobre sarà organizzata una giornata informativa per le potenziali organizzazioni ospitanti.
Luca Persiani
NextGenerationEU: La Commissione europea approva la valutazione preliminare positiva della richiesta dell'Italia di un pagamento di 21 miliardi di euro nell'ambito dello Strumento di ripresa e resilienza
La Commissione europea ha approvato oggi una valutazione preliminare positiva della seconda richiesta di pagamento dell'Italia per 21 miliardi di euro, di cui 10 miliardi di euro in sovvenzioni e 11 miliardi di euro in prestiti nell'ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF), lo strumento chiave al centro della NextGenerationEU. Il 28 giugno 2022, l'Italia ha presentato alla Commissione una richiesta di pagamento basata sul raggiungimento delle 45 tappe e degli obiettivi selezionati nella decisione di esecuzione del Consiglio per la seconda tranche. La Commissione ha ora trasmesso al Comitato economico e finanziario (CEF), per parere, la sua valutazione preliminare positiva del raggiungimento da parte dell'Italia delle tappe e degli obiettivi richiesti per questo pagamento.
Sicurezza dell'approvvigionamento: La Commissione partecipa all'inaugurazione del Baltic Pipe
La Commissione ha accolto oggi l'inaugurazione del Baltic Pipe, in occasione della cerimonia di apertura di questo nuovo gasdotto a Goleniów, in Polonia. La Commissione sostiene da tempo questo progetto dal punto di vista politico e finanziario, nell'ambito delle sue attività volte a migliorare le infrastrutture energetiche dell'UE nel quadro del regolamento TEN-E. Il Baltic Pipe è un progetto di interesse comune dal 2013 e ha ricevuto circa 267 milioni di euro di finanziamenti UE attraverso il Meccanismo per collegare l'Europa (CEF), contribuendo al completamento degli studi preparatori (circa 51 milioni di euro) e dei lavori di costruzione (circa 215 milioni di euro). Il progetto consentirà di importare fino a 10 miliardi di metri cubi di gas all'anno dalla Norvegia alla Polonia.
Sri Lanka: L'UE stanzia 1,5 milioni di euro per rispondere alle crescenti esigenze umanitarie
La Commissione europea ha stanziato oggi 1,5 milioni di euro in aiuti umanitari per rispondere alla crisi socio-economica in corso che colpisce milioni di persone nello Sri Lanka. I nuovi finanziamenti dell'UE si concentreranno principalmente su interventi multifunzionali in denaro per rispondere alle esigenze di base della popolazione, tra cui cibo, salute, istruzione e protezione. L'assistenza umanitaria sarà rivolta alle famiglie più vulnerabili che necessitano di un sostegno immediato.
New European Bauhaus: finanziato un ulteriore progetto dimostrativo di faro incentrato sulle aree costiere
La Commissione annuncia oggi la disponibilità di finanziamenti per un sesto progetto nell'ambito dell'invito a sviluppare "dimostratori di fari" del New European Bauhaus (NEB). Con questo progetto, alle città vicine all'acqua verranno offerte soluzioni per raggiungere la neutralità climatica. Il progetto prevede la realizzazione di sette dimostratori di trasformazione in diverse regioni ed ecosistemi acquatici: Portogallo (estuario), Italia (laguna e golfo), Svezia/Germania (stretto / mare / fiume) e Paesi Bassi/Belgio (delta). Il progetto mira a realizzare una transizione sostenibile e inclusiva, mantenendo l'estetica al centro e lavorando in stretta collaborazione con le comunità locali.
Luca Persiani
La Commissione europea oggi ha approvato la seconda richiesta di pagamento dell'Italia per 21 miliardi di euro, di cui 10 miliardi di euro di sovvenzioni e 11 miliardi di euro di prestiti (al netto del prefinanziamento) nell'ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF), lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU.
Il 28 giugno 2022 l'Italia ha presentato alla Commissione una richiesta di pagamento avendo realizzato nell’ambito del piano di riferme concordato con il Consiglio 45 target intermedi e finali stabiliti per ottenere la seconda rata. Riguardano le riforme nei settori del pubblico impiego (nel quadro di una più ampia riforma della pubblica amministrazione), appalti pubblici, istruzione, amministrazione fiscale e sanità
territoriale. La richiesta di pagamento include investimenti in aree politiche chiave tra cui banda ultralarga e 5G, ricerca e innovazione, turismo e cultura, idrogeno, rigenerazione urbana e digitalizzazione delle scuole. Questa richiesta di pagamento comprende anche un investimento per sostenere la riforma del sistema giudiziario e ridurre l'arretrato giudiziario.
Con la loro richiesta, le autorità italiane hanno fornito prove dettagliate e complete a dimostrazione del raggiungimento dei 45 obiettivi e traguardi. La Commissione ha valutato attentamente queste informazioni prima di esprimere una valutazione preliminare positiva della richiesta di pagamento.
Il piano italiano per la ripresa e la resilienza comprende un'ampia gamma di misure di investimento e di riforma in sei aree tematiche (le cosiddette "Missioni"). Il piano sarà sostenuto da 191,6 miliardi di euro, 69 miliardi di contributi a fondo perduto e 122,6 miliardi di euro di prestiti, il 13% dei quali (9 miliardi di contributi a fondo perduto e 15,9 miliardi di prestiti) è stato erogato all'Italia in prefinanziamento il 13 agosto 2021. Inoltre, il 13 aprile 2022 è stato erogato all'Italia un primo versamento del valore di 21 miliardi di euro.
C. Lombardi Satriani
Il gruppo di esperti ad alto livello (HLEG) sull'aumento della finanza sostenibile nei paesi terzi a basso e medio reddito si riunisce oggi a Bruxelles per la prima volta per dare il via alla riflessione sulle sfide e le opportunità della finanza sostenibile nei paesi partner per comprendere come aumentare i finanziamenti del settore privato. In un momento in cui le molteplici crisi globali stanno mettendo a dura prova l'economia globale, ribaltando anni di progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), aiutare i paesi partner ad accedere ai finanziamenti per i loro progetti di infrastrutture sostenibili è fondamentale per una ripresa globale, in linea con la strategia della UE denominata Global Gateway.
Jutta Urpilainen, Commissaria per i partenariati internazionali, ha dichiarato: “La guerra di aggressione della Russia in Ucraina e le sue ricadute economiche hanno avuto un impatto drammatico sui paesi di tutto il mondo, aumentando la carenza di finanziamenti necessari per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Le risorse pubbliche continuano a svolgere un ruolo importante, ma questo non basta. Come Team Europe, stiamo intensificando i nostri sforzi per portare capitale privato verso investimenti sostenibili. Attendo con ansia le raccomandazioni del gruppo di esperti ad alto livello. Questi alimenteranno la prossima strategia di finanza sostenibile dell'UE per i paesi a basso e medio reddito che sosterrà e stimolerà la realizzazione di Global Gateway".
Il compito del gruppo è identificare nei prossimi nove mesi come la Commissione europea potrebbe, in un approccio di Team Europa, contribuire a ottenere i finanziamenti necessari dal settore privato per i massicci investimenti necessari per affrontare le sfide globali più urgenti e garantire uno sviluppo sostenibile. Le raccomandazioni, che dovrebbero essere presentate intorno alla metà del 2023, informeranno una strategia globale della Commissione per aumentare la finanza sostenibile nei paesi a basso e medio reddito. La strategia sarà determinante per colmare la carenza di investimenti nei paesi partner e per attuare la strategia dell'UE per il portale globale.
C. Lombardi Satriani
Grazie a un pacchetto di garanzie da 10 milioni di euro finanziato dall'Unione Europea, le imprese che offrono lavoro o formazione ai giovani in Albania, Bosnia-Erzegovina e Kosovo beneficeranno di prestiti per 85 milioni di euro. Si stima che 1.200 imprese potranno beneficiare di questi prestiti, che consentiranno loro di creare 1.300 corsi di formazione professionale, stage e opportunità di lavoro per i giovani.
Nei Balcani occidentali, fino al 99% di tutte le imprese sono di piccole o medie dimensioni e danno lavoro a oltre il 70% della forza lavoro. Allo stesso tempo, i tassi di disoccupazione giovanile sono I più alti del mondo. Variano dal 28,3% in Albania al 55,4% in Kosovo (2018). Molti giovani lavoratori sono impegnati in lavori temporanei, nell'economia in nero e con un'elevata incidenza di disparità di competenze.
Per far fronte alla disoccupazione giovanile, che rappresentan certo la maggiore sfida economica e sociale per la regione, l'UE, attraverso il Fondo europeo per gli investimenti, offre ulteriori garanzie che consentiranno alle banche in Albania, Bosnia-Erzegovina e Kosovo di offrire prestiti a condizioni favorevoli a piccole e medie imprese (PMI).
L'UE fornisce sostegno nell'ambito dell'iniziativa "UE per l'Occupazione e l'Imprenditorialità dei Giovani" attuata nell'ambito DEL Western Balkans Enterprise Development and Innovation Facility (WB EDIF) .
La WB EDIF è una piattaforma di finanziamento completa che combina prestiti, capitale proprio, garanzie, incentivi e assistenza tecnica per sostenere la crescita delle PMI. Dal 2012 l'UE ha erogato oltre 190 milioni di euro attraverso l'EDIF, sostenendo 113 000 posti di lavoro e 5 400 PMI nei Balcani occidentali.
Lo strumento di garanzia è uno dei quattro pilastri della WB EDIF. È specificamente progettato per le economie locali, il cui ecosistema finanziario viene messo in grado di attuare I programmi di garanzia più ampi finanziati dall'UE a sostegno della competitività e dell'innovazione, come il programma per la competitività delle imprese e le piccole e medie imprese (COSME) e il finanziamento dell'UE per le imprese innovative ( InnovFin), o il programma per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI).
Questo pilastro di garanzia di WB EDIF è gestito per conto dell'UE dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI), parte del gruppo della Banca europea per gli investimenti. La missione principale del FEI è sostenere le micro, piccole e medie imprese europee aiutandole ad accedere ai finanziamenti
C. Lombardi Satriani
La Commissione ha pubblicato la sua quarta relazione semestrale sull'attuazione e l'impatto di SURE, lo strumento da 100 miliardi di euro destinato a proteggere i posti di lavoro e i redditi colpiti dalla pandemia di Covid-19.
Il rapporto conferma ed estende i risultati dei tre precedenti rapporti semestrali, vale a dire che SURE è riuscito ad attutire l'impatto della pandemia e sostenere la ripresa nel 2021. Le misure nazionali del mercato del lavoro sostenute da SURE hanno protetto efficacemente circa 1,5 milioni di persone dalla disoccupazione nel 2020. La protezione dell'occupazione è stata fondamentale per facilitare la rapida ripresa economica nel 2021, che è stata più rapida rispetto alle crisi precedenti. SURE ha contribuito a rendere possibile ciò finanziando regimi che consentono alle imprese di mantenere i dipendenti e le competenze e ad aiutare i lavoratori autonomi a essere pronti a riprendere immediatamente le loro attività, oltre a rafforzare la fiducia in tutta l'UE.
Alla data di pubblicazione della relazione ( fine agosto) risultano proposti dalla Commissione e concessi dal Consiglio un totale di 93,3 miliardi di euro di assistenza finanziaria a 19 Stati membri. Finora sono stati erogati quasi 92 miliardi di euro. SURE può ancora fornire altri 6,2 miliardi di euro di assistenza finanziaria agli Stati membri (compresa la recente decisione sulla Bulgaria di richiederne I fondi). È probabile che tale dotazione si riduca notevolmente entro la fine del 2022, dal momento che la Commissione ha recentemente proposto un sostegno aggiuntivo per la Croazia e la Lituania e diversi altri Stati membri hanno espresso interesse a ricevere ulteriore assistenza finanziaria. SURE è disponibile fino al 31 dicembre 2022.
SURE ha sostenuto circa 31,5 milioni di lavoratori e 2,5 milioni di imprese nel 2020. In totale circa un terzo dell'occupazione e delle imprese nei 19 Stati membri beneficiari. Le PMI sono state le principali beneficiarie del sostegno SURE. I settori più sostenuti sono stati i servizi alberghieri e la ristorazione, il commercio all'ingrosso e al dettaglio e il manifatturiero. SURE ha continuato a tutelare l'occupazione anche nel 2021, in particolare nella prima metà dell'anno, quando si era ancora in piena crisi pandemica, sostenendo circa 9 milioni di lavoratori e oltre 800.000 imprese.
C. Lombardi Satriani
Grazie al programma Just Transition Fund (JTF) adottato oggi dalla Commissione, la Cechia riceverà 1,64 miliardi di EUR di sovvenzioni dell'UE per sostenere gli sforzi del paese volti a eliminare gradualmente l'energia a carbone entro il 2033 e garantire una transizione equa verso la neutralità climatica.
Il JTF aiuterà, in particolare, le regioni ceche di Karlovarsky, Ústecky e Moravskoslezsky dove c'è un'alta concentrazione di industrie ad alta intensità di carbonio con 21.000 posti di lavoro legati all'industria del carbone e chimica. Il JTF farà in modo che la transizione climatica non lasci indietro nessuno.
A Karlovarsky, oltre 1000 posti di lavoro sono legati ad attività di generazione di energia inquinanti. È la regione meno sviluppata della Cechia, ma ha un potenziale per lo sviluppo di piccole e medie imprese. Per garantire che la transizione industriale in questa regione vada a vantaggio di tutti, il JTF sosterrà gli imprenditori e le risorse umane aiutando a riqualificare e migliorare le competenze dei lavoratori.
A Ustecky si estrae l'80% della lignite (o lignite) ceca. Ci sono oltre 5000 posti di lavoro legati al carbone, quattro miniere di carbone, le più grandi centrali elettriche a carbone ceche e un'alta concentrazione di aziende dell'industria chimica. Il JTF sosterrà gli investimenti per trasformare l'economia in un'economia basata su fonti energetiche rinnovabili e un'economia circolare. Gli investimenti in ricerca e sviluppo, comprese piattaforme e cluster di innovazione, sono tra le priorità del JTF.
Moravskoslezsky è la più grande regione mineraria di carbone della Cechia con 5000 posti di lavoro diretti nel settore. La regione deve inoltre affrontare diverse sfide legate all'ambiente, in particolare l'inquinamento atmosferico e la contaminazione delle acque sotterranee dovute alle attività industriali. Il JTF investirà quindi nella decontaminazione e sosterrà l'eliminazione graduale del carbone dalla regione. Sono previsti investimenti nel settore dello stoccaggio dell'energia e della ricerca energetica.
C. Lombardi Satriani
La Commissione ha pubblicato la sua quarta relazione semestrale sull'attuazione e l'impatto di SURE, lo strumento da 100 miliardi di euro destinato a proteggere i posti di lavoro e i redditi colpiti dalla pandemia di Covid-19.
Il rapporto conferma ed estende i risultati dei tre precedenti rapporti semestrali, vale a dire che SURE è riuscito ad attutire l'impatto della pandemia e sostenere la ripresa nel 2021. Le misure nazionali del mercato del lavoro sostenute da SURE hanno protetto efficacemente circa 1,5 milioni di persone dalla disoccupazione nel 2020. La protezione dell'occupazione è stata fondamentale per facilitare la rapida ripresa economica nel 2021, che è stata più rapida rispetto alle crisi precedenti. SURE ha contribuito a rendere possibile ciò finanziando regimi che consentono alle imprese di mantenere i dipendenti e le competenze e ad aiutare i lavoratori autonomi a essere pronti a riprendere immediatamente le loro attività, oltre a rafforzare la fiducia in tutta l'UE.
Alla data di pubblicazione della relazione ( fine agosto) risultano proposti dalla Commissione e concessi dal Consiglio un totale di 93,3 miliardi di euro di assistenza finanziaria a 19 Stati membri. Finora sono stati erogati quasi 92 miliardi di euro. SURE può ancora fornire altri 6,2 miliardi di euro di assistenza finanziaria agli Stati membri (compresa la recente decisione sulla Bulgaria di richiederne I fondi). È probabile che tale dotazione si riduca notevolmente entro la fine del 2022, dal momento che la Commissione ha recentemente proposto un sostegno aggiuntivo per la Croazia e la Lituania e diversi altri Stati membri hanno espresso interesse a ricevere ulteriore assistenza finanziaria. SURE è disponibile fino al 31 dicembre 2022.
SURE ha sostenuto circa 31,5 milioni di lavoratori e 2,5 milioni di imprese nel 2020. In totale circa un terzo dell'occupazione e delle imprese nei 19 Stati membri beneficiari. Le PMI sono state le principali beneficiarie del sostegno SURE. I settori più sostenuti sono stati i servizi alberghieri e la ristorazione, il commercio all'ingrosso e al dettaglio e il manifatturiero. SURE ha continuato a tutelare l'occupazione anche nel 2021, in particolare nella prima metà dell'anno, quando si era ancora in piena crisi pandemica, sostenendo circa 9 milioni di lavoratori e oltre 800.000 imprese.
C. Lombardi Satriani
Oggi, nell'ambito del programma di screening del cancro facente parte del piano europeo di lotta contro il cancro, la Commissione presenta un nuovo approccio che permetterà agli Stati membri di incrementare l’efficacia degli screening del cancro. Concentrandosi sull'individuazione precoce dei tumori, l'obiettivo della raccomandazione proposta è aumentare il numero di screening, coprendo più gruppi target e più tipologie di tumori.
Questo nuovo approccio dell'UE, basato sugli ultimi sviluppi e le prove scientifiche attualemente disponibili, garantirà che entro il 2025 il 90% della popolazione dell'UE possa avere accesso allo screening per il cancro al seno, al collo dell'utero ed al colon-retto. La nuova raccomandazione amplia ulteriormente le politiche di screening della popolazione per includere i tumori del polmone, della prostata e, in determinate circostanze, gastrici.
La Raccomandazione proposta introduce un nuovo approccio basato sulle migliori pratiche per migliorare lo screening del cancro, che andrà a sostituire quello attuale, in vigore ormai da 20 anni e che necessita urgentemente di essere aggiornato. La proposta è un'iniziativa faro del piano europeo di lotta contro il cancro e riflette gli ultimi sviluppi scientifici e le evidenze scientifiche acquisite. Viene messo a disposizione un sostegno finanziario per l'attuazione della Raccomandazione, con 38,5 milioni di euro stanziati nell'ambito del programma EU4Health e 60 milioni di euro nell'ambito di Horizon Europe. Inoltre, la Commissione proporrà ulteriori finanziamenti per lo screening del cancro nell'ambito del programma EU4Health 2023. Ulteriore sostegno può essere fornito anche dalla politica di coesione europea.
Per facilitare uno screening più efficace e meno invasino, la raccomandazione propone di:
- estendere il gruppo target per lo screening del cancro al seno alle donne di età compresa tra 45 e 74 anni (rispetto all'attuale fascia di età compresa tra 50 e 69 anni);
- raccomandare che il test del papillomavirus umano (HPV) venga eseguito per le donne di età compresa tra 30 e 65 anni, ogni 5 anni o più, per rilevare il cancro al collo dell’utero, per tutti i soggetti che non hanno fatto il vaccino contro l'HPV;
- effettuare test di triage per il cancro del colon-retto nelle persone di età compresa tra 50 e 74 anni attraverso test immunochimici fecali ed eventuale follow-up tramite endoscopia/colonscopia.
C. Lombardi Satriani
Un mercato unico a prova di crisi: l'Europa ottiene una serie di strumenti calibrati per proteggere la libera circolazione e l'accesso a beni e servizi strategici
La Commissione presenta oggi il nuovo strumento del mercato unico per le emergenze, un quadro di gestione delle crisi per salvaguardare la libera circolazione di beni, servizi e persone e l'accesso a beni e servizi essenziali. Il mercato unico si è rivelato la nostra migliore risorsa nella gestione delle crisi, ma la pandemia COVID-19 ha anche evidenziato le debolezze strutturali che ostacolano la capacità dell'UE di rispondere alle emergenze in modo efficace e coordinato. Le misure unilaterali hanno frammentato il mercato, aggravando la crisi a scapito soprattutto delle PMI. Lo strumento del mercato unico per le emergenze integra altre misure legislative dell'UE sulla gestione delle crisi, come il meccanismo di protezione civile dell'UE, nonché le norme dell'UE per settori, catene di approvvigionamento o prodotti specifici, come la salute, i semiconduttori o la sicurezza alimentare, che già prevedono misure mirate di risposta alle crisi.
Il nuovo Eurobarometro sullo sport e l'attività fisica mostra che il 49% degli europei fa attività fisica
La Commissione pubblica oggi il quinto Eurobarometro dedicato allo sport e all'attività fisica in vista della Settimana europea dello sport, che inizierà alla fine di questa settimana. L'indagine mostra che il 38% degli europei pratica sport o attività fisica almeno una volta alla settimana, mentre il 17% si allena meno di una volta alla settimana. Attualmente, il 45% degli europei non fa mai esercizio o attività fisica. L'indagine rivela anche che durante la pandemia COVID-19, la metà degli europei ha ridotto i propri livelli di attività o addirittura ha smesso del tutto. Secondo gli intervistati, il principale ostacolo all'attività fisica è la mancanza di tempo, seguita dalla mancanza di motivazione o semplicemente dal disinteresse per lo sport.
Agricoltura: la Commissione approva una nuova indicazione geografica per il Portogallo
La Commissione ha approvato oggi una nuova Indicazione Geografica Protetta (IGP) per il Portogallo, la "Marmelada Branca de Odivelas", un prodotto dolciario ottenuto esclusivamente dalla cottura di mele cotogne con zucchero bianco, acqua e succo di limone. La "Marmelada Branca de Odivelas" è un'eredità secolare delle suore bernardine del convento di São Dinis de Odivelas, che comprende un'ampia gamma di prodotti dolciari di alta qualità del convento di Odivelas, conservati da molte generazioni. La nuova denominazione si aggiungerà all'elenco dei 1.592 prodotti agricoli già protetti.
Concentrazioni: la Commissione approva l'acquisizione di Visma Custom Solutions da parte di CVC Funds
La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l'acquisizione di alcune controllate di Visma Norge Holding AS, Visma Finland Holding Oy, Visma Sverige Holding AB, Visma Danmark Holding A/S e Visma International Holding AS, (insieme "Visma Custom Solutions"), con sede in Danimarca, da parte di CVC Capital Partners SICAV-FIS S.A. ("CVC Funds"), con sede in Lussemburgo. Visma Custom Solutions offre ai clienti servizi di sviluppo software e di consulenza informatica. CVC Funds è una società di private equity che offre consulenza e gestisce fondi di investimento. La Commissione ha concluso che la concentrazione proposta non solleva problemi di concorrenza, date le limitate sovrapposizioni e quote di mercato delle società.
Luca Persiani
Per celebrare il 35° anniversario del programma europeo più conosciuto Erasmus+, martedì 20 settembre 2022 il vicepresidente Margaritis Schinas e il commissario Mariya Gabriel incontreranno 35 tra attuali ed ex partecipanti ad Erasmus+, nonché i rappresentanti del team fondatore del programma. L’evento intende onorare i risultati raggiunti dal programma, che ha coinvolto 13 milioni di persone dalla sua creazione nel 1987.
Ogni partecipante condividerà esperienze personali e discuterà dei risultati e delle sfide del programma faro dell'UE per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. Nel corso degli anni ci sono state modifiche sostanziali all'Erasmus+; è stato continuamente modernizzato, ampliato e aperto a paesi che non ne facevano parte all’inizio. A partire da soli 3.000 studenti universitari, il programma offre ora opportunità di cooperazione e mobilità nell'istruzione scolastica per alunni e insegnanti, nell'istruzione e formazione professionale, nell'istruzione superiore e nell'istruzione degli adulti, nonché progetti per apprendisti, giovani, animatori giovanili e persino (dal 2023) allenatori sportivi. Questo allargamento di ambito geografico e settoriale ha portato nel 2021, nonostante la situazione sanitaria avversa, a oltre 615.000 mobilità realizzate. Nel 2014 il nome è cambiato in Erasmus+ per segnare l'ampliamento del programma a tutti i campi dell'istruzione, nonché a Gioventù e Sport. Erasmus+ offre opportunità a tutte le età di scoprire altri paesi attraverso un'ampia scelta di organizzazioni partecipanti.
Le sfide si sono trasformate in opportunità, poiché Erasmus+ è stato adattato per rispondere rapidamente alla pandemia di COVID-19 attraverso norme e procedure semplificate e con la pubblicazione di due bandi ad hoc per il sostegno all'istruzione digitale ed alle abilità creative.
A seguito della aggressione russa all’Ucraina, il programma Erasmus+ ha garantito la massima flessibilità possibile nell'attuazione dei progetti al fine di fornire sostegno agli studenti e al personale docente ucraini.
L'attuale programmazione Erasmus+ 2021-2027 segna l'inclusione nel bilancio dell’iniziativa DiscoverEU: grazie ai finanziamenti extra stanziati nell'ambito dell'Anno europeo della gioventù 2022, per i giovani che nel 2022 compiono 18 anni saranno messi a disposizione 70.000 biglietti ferroviari per viaggiare e studiare in Europa. Il prossimo invito a presentare candidature si aprirà l'11 ottobre ed sarà aperto oltre che ai paesi UE, a Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.
C. Lombardi Satriani
Legge sulla libertà dei media nell'UE: la Commissione propone norme per proteggere il pluralismo e l'indipendenza dei media nell'UE
La Commissione europea ha adottato oggi una legge sulla libertà dei media, una nuova serie di norme per proteggere il pluralismo e l'indipendenza dei media nell'UE. La proposta di regolamento prevede, tra l'altro, garanzie contro le interferenze politiche nelle decisioni editoriali e contro la sorveglianza. Infine, la legge affronterà la questione della concentrazione dei media e creerà un nuovo Consiglio europeo dei servizi media indipendente, composto dalle autorità nazionali dei media. La Commissione ha inoltre adottato una raccomandazione complementare per incoraggiare le garanzie interne di indipendenza editoriale. La raccomandazione stabilisce una serie di buone pratiche volontarie raccolte dal settore per promuovere l'indipendenza editoriale e una maggiore trasparenza della proprietà.
Nuova Bauhaus europea: la Commissione accoglie con favore il forte sostegno del Parlamento
A seguito del voto in plenaria di mercoledì, la Commissione accoglie con favore il forte sostegno del Parlamento europeo al New European Bauhaus (NEB), che celebra il suo secondo anniversario. La relazione del Parlamento chiede in particolare maggiori finanziamenti per l'iniziativa. Nel prossimo programma di lavoro Horizon Europe 2023-2024, la Commissione intende aumentare significativamente i finanziamenti per le tematiche ONA, con un budget previsto di oltre 100 milioni di euro. I Premi ONA 2021 e 2022 hanno celebrato buone pratiche, esempi e concetti che esemplificano i valori ONA di sostenibilità, estetica e inclusione. A giugno, la Commissione ha anche organizzato il primo Festival degli ONA, raggiungendo quasi 200.000 persone online e in loco. La comunità NEB conta oggi oltre 500 partner ufficiali. Inoltre, la Tavola rotonda di alto livello è un elemento importante dell'ONA. È composto da pensatori e professionisti ispirati e ambasciatori. Oggi si uniscono al gruppo tre nuovi membri: Francis Kéré, architetto di fama internazionale e recente vincitore del Premio Pritzker; Hilda Flavia Nakabuye, attivista per il clima, l'uguaglianza di genere e i diritti ambientali; Emeka Ogboh, artista e produttore musicale.
Settimana europea della mobilità: migliori collegamenti per una mobilità urbana sostenibile
Circa 3.000 città europee partecipano alla Settimana europea della mobilità di quest'anno, che inizia oggi e termina il 22 settembre. Non è mai stato così importante come ora che tutti abbraccino la mobilità attiva, il trasporto pubblico e altre soluzioni di trasporto pulite e intelligenti. Queste scelte consapevoli riducono il consumo di energia e le emissioni, fanno risparmiare denaro e promuovono uno stile di vita sano. Le attività di questa settimana in tutta Europa comprendono una giornata senza auto, festival della bicicletta, mostre di veicoli elettrici e workshop. L'evento di quest'anno coincide anche con la conferenza Urban Mobility Days che si terrà a Brno dal 20 al 22 settembre, organizzata in collaborazione con la presidenza ceca del Consiglio dell'Unione europea. Inoltre, nello stesso periodo si svolgono le Giornate della sicurezza ROADPOL, con l'obiettivo di ridurre il numero di morti sulle strade europee.
Luca Persiani
Stato dell'Unione: nuove regole di sicurezza informatica dell'UE per rafforzare la sicurezza di software e hardware informatici
La Commissione ha presentato oggi una nuova proposta di atto legislativo sulla resilienza informatica per proteggere i consumatori e le imprese da prodotti con caratteristiche di sicurezza inadeguate. L'atto, il primo del genere nella legislazione dell'UE, introduce requisiti obbligatori di sicurezza informatica per i prodotti con componenti digitali durante tutto il loro ciclo di vita. È stata annunciata dalla Presidente Ursula von der Leyen nel settembre 2021 durante il suo discorso sullo stato dell'Unione europea e si basa sulla strategia di sicurezza informatica 2020 dell'UE e sulla strategia dell'Unione della sicurezza 2020 dell'UE. Garantirà che i prodotti digitali, come il software e i prodotti wireless o cablati, siano più sicuri, a vantaggio dei consumatori di tutta l'UE. Inoltre, l'iniziativa garantirà che i consumatori abbiano informazioni sufficienti sulla sicurezza informatica dei prodotti che acquistano e utilizzano.
La Banca europea per gli investimenti, in collaborazione con la Commissione, inizia a erogare un pacchetto di 1,59 miliardi di euro per aiutare l'Ucraina
Ieri la Banca europea per gli investimenti (BEI), la banca dell'UE, ha erogato le prime tranche del pacchetto da 1,59 miliardi di euro della Risposta urgente di solidarietà dell'Ucraina, sostenuta da una garanzia dell'UE e sviluppata in stretta collaborazione con la Commissione europea. Il pacchetto è stato approvato il 25. Questa prima erogazione di 500 milioni di euro aiuterà il governo ucraino a coprire le esigenze prioritarie di finanziamento a breve termine e a garantire riparazioni urgenti di strade, ponti e infrastrutture ferroviarie danneggiate. Inoltre, sosterrà le società statali strategiche - Ukravtodor, l'agenzia stradale ucraina, e la società ferroviaria ucraina Ukrzaliznytsya. Le riparazioni della rete ferroviaria, delle strade e dei ponti aiuteranno l'Ucraina a mantenere in movimento persone, merci e cereali.
La Commissione istituisce un Gruppo di partecipazione giovanile per promuovere la democrazia a livello mondiale
La Commissione europea è uno dei co-leader del gruppo, insieme ai governi di Nepal e Ghana, al Partenariato europeo per la democrazia, ad AfricTivists e alla Rete europea dei giovani democratici. Il gruppo è stato istituito nel corso di un evento che ha riunito rappresentanti di governi, istituzioni dell'UE, USAID, organizzazioni della società civile, università e think tank. Il Gruppo per l'impegno politico e civico dei giovani è una delle numerose piattaforme multi-stakeholder istituite nell'ambito dell'"Anno d'azione" del Vertice sulla democrazia tenutosi su iniziativa del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel dicembre 2021, al quale ha partecipato anche la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. I gruppi riuniscono governi, società civile e settore privato, mettendo in comune risorse, attività e competenze per promuovere il buon governo e il rinnovamento democratico in tutto il mondo.
Luca Persiani
STATO DELL'UNIONE 2022: Prezzi dell'energia - La Commissione propone un intervento di emergenza sul mercato per ridurre le bollette degli europei
L'UE si trova ad affrontare gli effetti di un grave squilibrio tra domanda e offerta di energia, dovuto in gran parte al continuo armamento delle risorse energetiche da parte della Russia. Oggi la Commissione ha proposto un intervento di emergenza sui mercati energetici europei per far fronte ai recenti e drammatici aumenti dei prezzi. Per alleviare l'aumento della pressione sulle famiglie e sulle imprese europee, la Commissione ha proposto misure eccezionali di riduzione della domanda di elettricità, che contribuiranno a ridurre il costo dell'elettricità per i consumatori, e misure per ridistribuire le entrate eccedenti del settore energetico ai clienti finali. Queste misure comprendono un tetto temporaneo alle entrate dei produttori di energia elettrica inframarginali e un contributo temporaneo di solidarietà sui profitti in eccesso generati dalle attività nei settori del petrolio, del gas, del carbone e delle raffinerie.
NextGenerationEU: la Commissione europea stanzia altri 12 miliardi di euro per la ripresa dell'Europa
La Commissione europea ha emesso ieri 12 miliardi di euro in un'operazione a due tranche nell'ambito del suo programma di punta NextGenerationEU. Questa è la dodicesima operazione sindacata nell'ambito di NextGenerationEU e la settima dell'anno 2022. 7 miliardi di euro di obbligazioni quinquennali con scadenza 4 ottobre 2027 e un nuovo bond trentennale di 5 miliardi di euro con scadenza 4 ottobre 2052. Con l'operazione di ieri, la Commissione ha sbloccato un totale di 73,75 miliardi di euro di finanziamenti a lungo termine per NextGenerationEU nel 2022, e 144,75 miliardi di euro dal lancio del programma nel giugno 2021. 23,75 miliardi di questo totale sono stati emessi dal luglio 2022, in linea con il piano di finanziamento della Commissione per il periodo luglio-dicembre 2022, presentato alla fine di giugno 2022. Con i fondi raccolti, la Commissione ha finora erogato più di 110 miliardi di euro nell'ambito dello strumento di ripresa e resilienza e più di 15 miliardi di euro per altri programmi dell'UE che ricevono finanziamenti nell'ambito di NextGenerationEU.
Servizi finanziari: La Commissione invita l'autorità di vigilanza assicurativa slovacca ad adottare misure per garantire la conformità con il diritto dell'Unione
La Commissione ha adottato ieri un parere formale che impone all'autorità slovacca di vigilanza sulle assicurazioni di conformarsi pienamente al piano prudenziale dell'UE per le imprese di assicurazione e riassicurazione nell'UE (Solvibilità II). Questo parere fa seguito alla raccomandazione emessa dall'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ai sensi dell'articolo 17 del regolamento EIOPA relativo alla violazione del diritto dell'Unione. Sulla base di un attento monitoraggio, la Commissione accoglie con favore le azioni intraprese dall'autorità di vigilanza slovacca da quando l'EIOPA ha emesso la raccomandazione.
Luca Persiani
Aiuti di Stato: il Quadro di valutazione 2021 mostra che le misure di aiuto di Stato COVID-19 hanno permesso di raggiungere livelli di sostegno senza precedenti, preservando al contempo la parità di condizioni
Il Quadro di valutazione degli aiuti di Stato 2021, pubblicato oggi dalla Commissione europea e relativo alla spesa per gli aiuti di Stato nel 2020, mostra il ruolo cruciale della politica degli aiuti di Stato nel preservare un mercato unico equo. Nel 2020, gli Stati membri hanno concesso 384,33 miliardi di euro nell'ambito delle misure di aiuto di Stato per tutti gli obiettivi, di cui 227,97 miliardi di euro hanno aiutato le imprese gravemente colpite dalla pandemia di coronavirus a rimanere vitali. Nel 2020 gli Stati membri e il Regno Unito hanno speso 384,33 miliardi di euro, pari a circa il 2,43% del loro PIL 2020 combinato, in aiuti di Stato per tutti gli obiettivi, esclusi gli aiuti alle ferrovie e ai servizi di interesse economico generale (SIEG). Mentre la spesa totale per le misure COVID-19 ha raggiunto 227,97 miliardi di euro, il sostegno pubblico per altre misure non correlate alla pandemia di coronavirus ha raggiunto 156,36 miliardi di euro (circa il 41% della spesa totale).
Aiuti di Stato: La Commissione approva un piano finlandese di 5 milioni di euro per sostenere i pescatori commerciali e le imprese di acquacoltura nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina
La Commissione europea ha approvato un piano finlandese di 5 milioni di euro per sostenere i pescatori commerciali e le imprese di acquacoltura nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina. Il piano me è stato approvato nell'ambito del Quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato in caso di crisi, adottato dalla Commissione il 23 marzo 2022 e modificato il 20 luglio 2022. L'aiuto (i) non supererà i 75.000 euro per beneficiario; e (ii) sarà concesso entro il 31 dicembre 2022. La Commissione ha concluso che il piano è necessario, appropriato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro di riferimento temporaneo per le crisi.
Fusioni: la Commissione approva l'impresa comune tra Asment de Temara e VEOM
La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, la creazione di una joint venture tra Asment de Temara e Veolia Environmental Services Morocco ("VEOM"), entrambe con sede in Marocco. La joint venture svilupperà e gestirà una piattaforma di pretrattamento di rifiuti non pericolosi e pericolosi in Marocco. Asment de Temara gestisce una cementeria, otto impianti di calcestruzzo e un sito di aggregati. VEOM fa parte del gruppo Veolia, che ha sede in Francia e offre servizi globali di gestione dell'acqua, dei rifiuti e dell'energia. La Commissione ha concluso che la concentrazione proposta non solleva problemi di concorrenza, data l'assenza di attività dell'impresa comune nello Spazio economico europeo.
Luca Persiani
Politica di coesione dell'UE: 155,7 milioni di euro per una giusta transizione climatica in Svezia
La Commissione ha adottato il programma del Fondo per la transizione giusta (JTF) per la Svezia. La Svezia riceverà 155,7 milioni di euro in sovvenzioni dell'UE per sostenere gli sforzi del Paese per raggiungere la neutralità climatica entro il 2045 e mitigare l'impatto della transizione climatica. L'identificazione di questi territori è specificata nei Piani di Transizione Territoriale Giusta (PGT) ed è ottenuta attraverso un dialogo con la Commissione nel quadro dei negoziati degli Accordi di Partenariato 2021-2027 e dei relativi programmi. I PTC, elaborati in stretta consultazione con i partner locali, specificano le sfide di ciascun territorio, nonché le esigenze di sviluppo e gli obiettivi da raggiungere entro il 2030.
COMMERCIO: La Commissione contribuisce alla ripresa del commercio di carne suina e pollame europea verso la Repubblica di Corea
Grazie a un intenso impegno ad alto livello tra la Commissione europea e la Repubblica di Corea, i Paesi dell'UE possono ora esportare più facilmente carne di maiale e pollame nella Repubblica di Corea. Il Ministero dell'Agricoltura, dell'Alimentazione e degli Affari Rurali (MAFRA) della Repubblica di Corea ha deciso di eliminare una barriera commerciale di lunga data che ha colpito le esportazioni europee di prodotti a base di carne suina e pollame, in quanto la Repubblica di Corea riconosce ora le severe misure di regionalizzazione adottate dall'UE per combattere i focolai di peste suina africana e di influenza aviaria ad alta patogenicità.
Pakistan: L'UE aiuta a coordinare gli aiuti in arrivo per le vittime delle inondazioni
In seguito alla richiesta di assistenza da parte delle autorità pakistane, l'UE sta coordinando le offerte di aiuto in arrivo per aiutare il Paese a far fronte all'emergenza in corso a causa delle vaste inondazioni. Le offerte ricevute finora dagli Stati membri dell'UE comprendono: 300 tende familiari dal Belgio e altre 300 dalla Svezia; 83 pompe d'acqua mobili, 200 tende familiari, 1.000 teli per terra, 200 kit da cucina, 400 kit per l'igiene, una squadra di otto medici e quattro tecnici e un ponte bailey dalla Francia; una squadra di purificazione dell'acqua dalla Danimarca e 400.000 test antigenici e 10.000 guanti per esami dall'Austria. L'assistenza si aggiunge ai 2.150.000 euro di finanziamenti umanitari dell'UE erogati nelle scorse settimane per sostenere le famiglie colpite dalle inondazioni improvvise e ai nuovi finanziamenti umanitari di 200.000 euro per il Fondo di emergenza per la risposta ai disastri, erogati oggi.
Aiuti di Stato: La Commissione approva un piano svedese da 7,7 milioni di euro per sostenere il settore della pesca nel contesto della Brexit
La Commissione europea ha approvato, in base alle norme UE sugli aiuti di Stato, un piano svedese da 7,7 milioni di euro per sostenere il settore della pesca colpito dagli effetti dell'uscita del Regno Unito dall'UE. L'obiettivo del piano è compensare le imprese attive nel settore della pesca che hanno subito una riduzione dell'accesso alle materie prime o alle acque di pesca. Nell'ambito del programma, i beneficiari ammissibili avranno diritto a ricevere una compensazione sotto forma di sovvenzioni dirette per coprire la perdita di reddito dovuta all'arresto temporaneo delle attività di pesca. Il piano durerà fino al 31 dicembre 2023. La misura dovrebbe essere interamente finanziata dalla Riserva di adeguamento alla Brexit, istituita per attenuare l'impatto economico e sociale della Brexit, previa approvazione delle disposizioni specifiche che disciplinano il finanziamento di tale strumento.
Luca Persiani
Oggi, il commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič, è in Polonia per aprire ufficialmente, insieme ai ministri della Salute di Polonia e Ucraina, il nuovo hub Medevac dell'UE per le evacuazioni mediche dei pazienti ucraini. L'hub è strategicamente situato vicino alla città polacca di Rzeszów, che ospita uno degli aeroporti più vicini all'Ucraina.
Il nuovo hub dell'UE Medevac, finanziato attraverso il meccanismo di protezione civile dell'UE, fa parte di un più ampio programma di evacuazione medica lanciato dall'Unione europea nel marzo 2022. L'hub offrirà uno spazio sicuro per i pazienti che arrivano dall'Ucraina prima di essere trasferiti per essere curati presso l’ospedale di un altro paese europeo. Presso l'hub, i pazienti riceveranno assistenza infermieristica 24 ore su 24, 7 giorni su 7, screening per malattie, vaccinazioni e supporto per la salute mentale. L'hub è progettato anche per facilitare il lavoro del personale medico mentre si prende cura dei pazienti vulnerabili che arrivano dall'Ucraina. Il programma di evacuazione medica comprende due voli Medevac a settimana, offerti dalla Norvegia, e il trasporto di pazienti da Rzeszów ai paesi di destinazione finale per le cure mediche.
La guerra in corso sta compromettendo gravemente le capacità di assistenza sanitaria di emergenza in Ucraina, mentre l'afflusso di rifugiati ha messo a dura prova gli ospedali dei paesi vicini. Per alleviare la pressione sui sistemi sanitari in Ucraina, Polonia, Moldavia e Slovacchia, l'UE ha iniziato a coordinare i trasferimenti di pazienti attraverso il suo meccanismo di protezione civile verso gli ospedali di tutta Europa. Dall'11 marzo, 1143 pazienti ucraini bisognosi di evacuazione medica sono stati trasferiti in 18 paesi europei, tra cui Germania, Francia, Irlanda, Italia, Danimarca, Svezia, Romania, Lussemburgo, Belgio, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi, Austria, Norvegia, Lituania, Finlandia, Polonia e Repubblica ceca. L'hub Medevac beneficerà anche del contributo dell'Organizzazione mondiale della sanità e dell'Organizzazione internazionale per la migrazione.
C. Lombardi Satriani
Oggi, il commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič, è in Polonia per aprire ufficialmente, insieme ai ministri della Salute di Polonia e Ucraina, il nuovo hub Medevac dell'UE per le evacuazioni mediche dei pazienti ucraini. L'hub è strategicamente situato vicino alla città polacca di Rzeszów, che ospita uno degli aeroporti più vicini all'Ucraina.
Il nuovo hub dell'UE Medevac, finanziato attraverso il meccanismo di protezione civile dell'UE, fa parte di un più ampio programma di evacuazione medica lanciato dall'Unione europea nel marzo 2022. L'hub offrirà uno spazio sicuro per i pazienti che arrivano dall'Ucraina prima di essere trasferiti per essere curati presso l’ospedale di un altro paese europeo. Presso l'hub, i pazienti riceveranno assistenza infermieristica 24 ore su 24, 7 giorni su 7, screening per malattie, vaccinazioni e supporto per la salute mentale. L'hub è progettato anche per facilitare il lavoro del personale medico mentre si prende cura dei pazienti vulnerabili che arrivano dall'Ucraina. Il programma di evacuazione medica comprende due voli Medevac a settimana, offerti dalla Norvegia, e il trasporto di pazienti da Rzeszów ai paesi di destinazione finale per le cure mediche.
La guerra in corso sta compromettendo gravemente le capacità di assistenza sanitaria di emergenza in Ucraina, mentre l'afflusso di rifugiati ha messo a dura prova gli ospedali dei paesi vicini. Per alleviare la pressione sui sistemi sanitari in Ucraina, Polonia, Moldavia e Slovacchia, l'UE ha iniziato a coordinare i trasferimenti di pazienti attraverso il suo meccanismo di protezione civile verso gli ospedali di tutta Europa. Dall'11 marzo, 1143 pazienti ucraini bisognosi di evacuazione medica sono stati trasferiti in 18 paesi europei, tra cui Germania, Francia, Irlanda, Italia, Danimarca, Svezia, Romania, Lussemburgo, Belgio, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi, Austria, Norvegia, Lituania, Finlandia, Polonia e Repubblica ceca. L'hub Medevac beneficerà anche del contributo dell'Organizzazione mondiale della sanità e dell'Organizzazione internazionale per la migrazione.
C. Lombardi Satriani
Intervenendo al Forum strategico di Bled il 29 agosto, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha discusso del futuro ordine internazionale basato sulle regole e di come le democrazie odierne abbiano il potere e la responsabilità di difenderlo.
Ha parlato sullo sfondo dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina e ha sottolineato le azioni intraprese dall'UE in risposta, dall'adozione delle sanzioni di più vasta portata mai adottate fino al sostegno finanziario all'Ucraina con oltre 10 miliardi di euro stanziati ad oggi.
“Sosterremo l'Ucraina finché sarà necessario. Lo stiamo facendo per l'Ucraina. Lo stiamo facendo per sostenere i nostri valori europei. Ma lo stiamo facendo anche per dimostrare – alla Russia e al mondo – che infrangere le regole condivise a livello internazionale ha un costo enorme”, ha spiegato.
Ha anche parlato della necessità per l’Europa di avere una nuova visione strategica, che ruoti attorno a tre principi :
- neutralizzare la capacità di ricatto della Russia e rafforzare le nostre capacità di agire
-sostenere le democrazie più esposte alle minacce straniere
- avere lungimiranza, guardare ai cambiamenti geopolitici globali e usare la forza economica dell’Europa per preservare ed espandere l'ordine globale basato sulle regole.
La presidente von der Leyen ha innanzitutto delineato le caratteristiche chiave di REPowerEU, il piano a lungo termine per ridurre la dipendenza dell'UE dai combustibili fossili della Russia, sostenuto da 300 miliardi di euro di investimenti per accelerare la transizione verde. “L'era dei combustibili fossili russi in Europa sta volgendo al termine. E con la libertà dal ricatto arriverà un maggiore potere per difendere le regole globali. Questo deve essere il nostro prossimo approccio strategico", ha affermato.
In secondo luogo, ha parlato di rafforzare coloro che credono nel valore delle regole e avvicinarli ancora di più, soffermandosi in particolare su Ucraina e Balcani occidentali. “La nuova Ucraina avrà istituzioni più forti. Un sistema giudiziario moderno, ma anche un'economia più verde, più digitale e più resiliente. Per arrivarci, e ne siamo consapevoli, l'Ucraina dovrà convogliare enormi risorse per la ricostruzione, mappare le esigenze di investimento, coordinare l'azione. Tutto questo in attuazione di un ambizioso programma di riforme”.
C. Lombardi Satriani