Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), sostenuto da InvestEU, fornirà a CGM Finance una garanzia di 18,75 milioni di euro per finanziare investimenti nelle imprese sociali in Italia. Questa transazione è sostenuta da InvestEU, il programma della Commissione europea che mira a mobilitare almeno 372 miliardi di euro di investimenti per le priorità politiche dell'UE entro il 2027.
Questo accordo consentirà a CGM Finance di fornire maggiori finanziamenti alle imprese sociali italiane, organizzazioni le cui attività hanno un forte impatto sociale e il cui modello privilegia le persone rispetto al profitto.
Il FEI metterà a disposizione delle imprese sociali e delle startup 18,75 milioni di euro — prorogabili fino a 25 milioni — di garanzie tramite finanziamenti deliberati da CGM Finance per il triennio 2023-2025. La copertura del rischio è fino all'80% del valore iniziale del finanziamento e sarà garantito fino a 12 anni dopo la fine del periodo di inclusione. Ciò consentirà a CGM Finance di supportare più imprese sociali, ridurre il rischio e supportare anche entità più giovani e più piccole. Il buon margine di copertura del rischio consente a CGM Finance di minimizzare i possibili rischi futuri, consentendole così di investire in un maggior numero di progetti e imprese innovative.
Si tratta della terza transazione tra il FEI e CGM Finance dal 2019. Grazie ai due precedenti fondi di garanzia istituiti — nell'ambito del programma dell'UE per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI) e del Fondo europeo di garanzia (FEG) — CGM Finance ha finanziato un totale di 126 imprese, che hanno erogato un volume di circa 25 milioni di euro di finanziamento garantito.
C. Lombardi Satriani
NextGenerationEU: La Commissione avvia una consultazione pubblica aperta sullo Strumento di ripresa e resilienza
Ieri la Commissione ha avviato una consultazione pubblica aperta per raccogliere pareri sullo Strumento di ripresa e resilienza (RRF), lo strumento chiave al centro del piano di ripresa della NextGenerationEU da 800 miliardi di euro per l'Europa. Dalla sua creazione, due anni fa, il RRF ha avuto un impatto trasformativo sulle economie degli Stati membri, ad esempio promuovendo le riforme dei sistemi di giustizia civile e penale in Italia, le riforme del mercato del lavoro in Spagna, il miglioramento degli alloggi a prezzi accessibili in Lettonia, la promozione degli investimenti nelle energie rinnovabili offshore in Grecia e la digitalizzazione di scuole e imprese in Portogallo. Questo impatto concreto e positivo è riconosciuto dai cittadini e dalle parti interessate. Un Eurobarometro pubblicato nel gennaio 2023 ha dimostrato che il RRF è strettamente allineato con le aspettative e le esigenze dei cittadini. L'attuazione del RRF è ora pienamente in corso e può essere tenuta sotto controllo sul Quadro di valutazione della ripresa e della resilienza. Ad oggi, la Commissione ha erogato oltre 144 miliardi di euro nell'ambito del RRF. Si prevedono molti altri esborsi man mano che ci si avvia verso la seconda metà della durata del RRF.
Anno europeo della gioventù: l'invito a presentare contributi chiede il parere del pubblico in generale
Da oggi i giovani e tutti coloro che sono interessati alle politiche giovanili europee hanno l'opportunità di esprimere il proprio parere sull'Anno europeo della gioventù 2022 attraverso un nuovo invito a presentare contributi, pubblicato sul portale Have Your Say della Commissione. La richiesta di contributi sarà aperta fino al 14 aprile 2023. Allo stesso tempo, la Commissione sta consultando le parti interessate sulle loro priorità e idee per le politiche giovanili e su come aumentare la partecipazione dei giovani nei prossimi anni. I contributi saranno presi in considerazione nella comunicazione della Commissione sull'Anno europeo della gioventù. L'Anno europeo della gioventù 2022 è stato un anno ricco di attività e opportunità per onorare, sostenere e promuovere l'impegno dei giovani a livello locale, nazionale ed europeo.
Aiuti di Stato: La Commissione adotta norme riviste per il settore della pesca e dell'acquacoltura
La Commissione europea ha adottato orientamenti riveduti per gli aiuti di Stato nel settore della pesca e dell'acquacoltura ("orientamenti per la pesca"). Gli orientamenti riveduti stabiliscono le condizioni alle quali gli aiuti di Stato concessi dagli Stati membri a sostegno dei settori della pesca e dell'acquacoltura possono essere considerati compatibili con il mercato unico e riflettono le priorità strategiche dell'UE, in particolare la politica comune della pesca ("PCP"), soprattutto per quanto riguarda il nuovo Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura ("FEAMP") e il Green Deal europeo. Le nuove norme sugli aiuti di Stato aiutano gli Stati membri a raggiungere gli ambiziosi obiettivi verdi dell'UE, migliorando l'efficienza energetica e mitigando gli effetti del cambiamento climatico, senza indebite distorsioni della concorrenza nel mercato unico.
Luca Persiani
Sicurezza marittima: l'UE aggiorna la strategia per proteggere il dominio marittimo dalle nuove minacce
La Commissione europea e l'Alto rappresentante hanno adottato oggi una comunicazione congiunta sul rafforzamento della strategia di sicurezza marittima dell'UE per garantire l'uso pacifico dei mari e proteggere il settore marittimo dalle nuove minacce. Hanno inoltre adottato un piano d'azione aggiornato per l'attuazione della strategia. Per liberare il pieno potenziale degli oceani e dell'economia blu sostenibile, il dominio marittimo globale deve essere sicuro. L'UE intende rafforzare l'ampia gamma di strumenti a sua disposizione per promuovere la sicurezza marittima, sia civile che militare. Le minacce e le sfide alla sicurezza sono aumentate dopo l'adozione della Strategia di sicurezza marittima dell'UE nel 2014, richiedendo misure nuove e rafforzate. La strategia aggiornata fornisce un quadro di riferimento per l'azione dell'UE al fine di proteggere i suoi interessi in mare, nonché quelli dei suoi cittadini, valori ed economia.
Una strategia spaziale dell'UE per la sicurezza e la difesa per garantire un'UE più forte e più resistente
Oggi la Commissione e l'Alto rappresentante presentano per la prima volta una comunicazione congiunta su una strategia spaziale europea per la sicurezza e la difesa. I sistemi e i servizi spaziali nell'Unione europea sono fondamentali per il funzionamento della nostra società ed economia, nonché per la sicurezza e la difesa. Per questo motivo, l'UE ha identificato lo spazio come un settore strategico. Nell'attuale contesto geopolitico, caratterizzato da una crescente competizione di potere e dall'intensificazione delle minacce, l'UE sta agendo per proteggere i suoi beni spaziali, difendere i suoi interessi, scoraggiare le attività ostili nello spazio e rafforzare la sua posizione strategica e la sua autonomia. La strategia è un'attuazione diretta della Bussola strategica dell'UE, adottata meno di un anno fa, che definisce lo spazio, insieme al cibernetico e al marittimo, come domini strategici contesi, la cui sicurezza deve essere garantita.
L'UE stanzia 1 milione di euro in aiuti d'emergenza per le persone colpite dall'incendio nel campo profughi Rohingya in Bangladesh
In seguito all'incendio scoppiato il 5 marzo in un campo profughi Rohingya a Cox's Bazar e alle sue devastanti conseguenze per le persone che vivono nelle aree più colpite, l'UE ha stanziato 1 milione di euro in aiuti umanitari d'emergenza. I finanziamenti si concentreranno sul riparo e sulla stabilizzazione delle pendici, sulla riparazione delle strutture idriche e igienico-sanitarie danneggiate, su interventi sanitari di emergenza e sulla prevenzione di epidemie nel campo. Grazie al programma di preparazione alle catastrofi già in corso finanziato dall'UE, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni è stata in grado di dispiegare immediatamente squadre di intervento allo scoppio dell'incendio, per sostenere le comunità colpite e prevenire ulteriori danni.
Luca Persiani
La Commissione accoglie con favore l'accordo politico raggiunto oggi dal Parlamento europeo e dagli Stati membri sull'Anno europeo delle competenze. Dopo l'annuncio della presidente Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell'Unione per il 2022, lo scorso ottobre la Commissione ha presentato ai colegislatori la sua proposta sull'Anno europeo delle competenze.
Durante l'Anno europeo delle competenze, la Commissione, il Parlamento europeo, gli Stati membri, le parti sociali, i servizi per l'impiego pubblici e privati, le camere di commercio e dell'industria, gli enti di istruzione e formazione, i lavoratori e le imprese collaboreranno per promuovere lo sviluppo delle competenze, migliorando così opportunità professionali e di vita per le persone. Ciò consentirà all'Europa di diventare più competitiva aumentando la sua forza lavoro e garantendo che le trasformazioni verdi e digitali e la ripresa economica siano socialmente eque e giuste.
La transizione verde potrebbe creare fino a 1 milione di posti di lavoro in più nell'UE entro il 2030, tuttavia le aziende hanno spesso difficoltà a trovare lavoratori con le giuste competenze: la carenza di manodopera nei settori chiave e i posti di lavoro per la transizione verde sono raddoppiati tra il 2015 e il 2021. Inoltre, l'indice dell'economia e della società digitale mostra che 4 adulti su 10 e una persona su tre che lavora in Europa non hanno competenze digitali di base. L'Anno europeo delle competenze contribuirà a colmare il divario di competenze, ad esempio facendo leva sugli sforzi nazionali e mettendo anche in evidenza le iniziative esistenti e nuove dell'UE, comprese le possibilità di finanziamento dell'UE, per sostenerne l'adozione e promuovere l'organizzazione di attività legate alle competenze e eventi in tutta l'UE.
C. Lombardi Satriani
Unione della sicurezza: entra in funzione il rinnovato Sistema d'informazione Schengen
Oggi entra in funzione il Sistema d'informazione Schengen (SIS) aggiornato. Il SIS è il più grande sistema di condivisione delle informazioni per la sicurezza e la gestione delle frontiere in Europa. Fornisce informazioni su persone ricercate e scomparse, su cittadini di Paesi terzi che non hanno il diritto legale di soggiornare nell'UE e su oggetti smarriti o rubati. Il SIS rinnovato costituirà la base del sistema di gestione delle frontiere più avanzato al mondo, insieme al Sistema di ingresso/uscita (EES) e al Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS).
Cooperazione UE-ONU: L'UE annuncia il sostegno alla riforma delle Nazioni Unite per una maggiore efficienza nei Paesi partner
Oggi, in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sui Paesi meno sviluppati (LDC) a Doha, l'UE ha annunciato il suo rinnovato sostegno al sistema dei coordinatori residenti delle Nazioni Unite, un pilastro fondamentale della riforma del sistema di sviluppo delle Nazioni Unite, con un contributo di 17 milioni di euro per il 2022 e il 2023. Il sistema dei coordinatori residenti delle Nazioni Unite mira a migliorare l'efficienza e l'efficacia delle azioni dell'ONU a livello nazionale attraverso coordinatori residenti dedicati. Essi fungono da interlocutori chiave per i partner e i donatori internazionali, compresa l'UE, garantendo così un coordinamento più efficace ed efficiente. Il sostegno dell'UE andrà a beneficio della cooperazione e del dialogo tra l'UE e le Nazioni Unite nell'elaborazione di programmi con e nei Paesi partner, nel quadro della strategia Global Gateway dell'UE e in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Spazio europeo dell'istruzione: 16 nuove accademie per insegnanti Erasmus+ promuoveranno l'eccellenza nella formazione degli insegnanti
La Commissione presenta oggi 16 nuove accademie per insegnanti Erasmus+, che offriranno agli insegnanti in tutte le fasi della loro carriera opportunità di apprendimento che comprendono mobilità, piattaforme di apprendimento e comunità professionali. Queste accademie per insegnanti Erasmus+ beneficeranno di quasi 22,5 milioni di euro dal bilancio Erasmus+ per tre anni. Le 16 nuove accademie, insieme alle 11 già finanziate nell'ambito del primo invito a presentare proposte dello scorso anno, abbracceranno il multilinguismo, la consapevolezza linguistica e la diversità culturale, sviluppando la formazione degli insegnanti in linea con le priorità dell'UE in materia di politica educativa. I temi trattati dai progetti includono le competenze relative a scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica, creatività, inclusione e sostenibilità ambientale. Nell'ambito dell'invito a presentare proposte del 2022, i progetti selezionati comprendono 313 organizzazioni, oltre a 136 partner associati, provenienti da 30 Paesi. Tra le organizzazioni partecipanti vi sono fornitori di formazione iniziale degli insegnanti, fornitori di sviluppo professionale continuo, scuole di formazione pratica e altre organizzazioni con competenze rilevanti.
Luca Persiani
Oggi entra in funzione il Sistema d'Informazione Schengen (SIS) aggiornato. Il SIS è il più grande sistema di condivisione delle informazioni per la sicurezza e la gestione delle frontiere in Europa. Fornisce informazioni su persone ricercate o scomparse, cittadini di paesi terzi privi del diritto legale di soggiornare nell'Unione e oggetti smarriti o rubati (ad esempio automobili, armi da fuoco, imbarcazioni e documenti di identità).
Il rinnovato SIS è la base del sistema di gestione delle frontiere più avanzato al mondo . Insieme al sistema di ingressi/uscite (EES) e al Sistema europeo di Informazione e Autorizzazione ai Viaggi (ETIAS), il SIS farà parte dell'architettura di interoperabilità.
Il nuovo SIS è stato potenziato per includere nuove categorie di segnalazioni, dati biometrici come impronte palmari, impronte digitali e registri del DNA per le persone scomparse e strumenti aggiuntivi per combattere la criminalità e il terrorismo. L'aggiornamento è importante in quanto consentirà anche avvisi preventivi per proteggere le persone vulnerabili e scoraggiare la migrazione irregolare. Questi aggiornamenti mirano a fornire alle autorità nazionali informazioni più complete e affidabili per migliorare la sicurezza e la gestione delle frontiere in Europa. Le funzionalità aggiornate includono:
Maggiore condivisione delle informazioni e cooperazione: nuove categorie di segnalazioni e più dati saranno condivisi attraverso il SIS, garantendo che le autorità nazionali dispongano di informazioni più complete e più affidabili. Sono state introdotte norme più chiare e strutture migliorate per lo scambio di informazioni attraverso i punti di contatto nazionali (uffici SIRENE). Nuove possibilità per localizzare e identificare le persone ricercate e rafforzare i controlli alle frontiere esterne: oltre alle fotografie e alle impronte digitali, il SIS conterrà nuovi tipi di dati biometrici (come impronte palmari, impronte digitali e impronte palmari, nonché registri del DNA, ma solo in relazione a dati mancanti persone) e altre informazioni per localizzare e identificare le persone registrate nel sistema.
C. Lombardi Satriani
Legge sui servizi digitali: La Commissione fissa le regole sulle commissioni di vigilanza per le piattaforme online e i motori di ricerca online di grandi dimensioni
Ai sensi della legge sui servizi digitali (DSA), la Commissione ha la facoltà di imporre una tassa ai fornitori sottoposti alla sua supervisione, che dovrebbe essere riscossa per la prima volta nell'autunno del 2023. Oggi la Commissione ha stabilito le regole e le procedure dettagliate per la riscossione di tali commissioni di vigilanza. Il regolamento delegato mira a fornire certezza giuridica ai fornitori di servizi designati come Very Large Online Platforms (VLOPs) o Very Large Online Search Engines (VLOSEs) ai sensi della DSA. In seguito all'adozione odierna, l'atto delegato sarà ora trasmesso al Parlamento europeo e al Consiglio, che avranno 3 mesi di tempo per esaminarlo.
Idrogeno: aprire la strada a nuovi standard europei per accelerare la diffusione di soluzioni a idrogeno su larga scala
La Commissione accoglie con favore la tabella di marcia sulla standardizzazione dell'idrogeno pubblicata oggi dalla European Clean Hydrogen Alliance. La definizione di standard europei in questo campo sostiene le ambizioni dell'UE di un'economia a zero emissioni di carbonio. La roadmap fornisce una panoramica completa delle lacune, delle sfide e delle esigenze di standardizzazione identificate dai membri dell'Alleanza. Queste lacune continuano a rappresentare un ostacolo significativo alla diffusione delle tecnologie, delle applicazioni e degli investimenti nell'idrogeno. La tabella di marcia riflette anche le priorità individuate nel programma di lavoro annuale per la standardizzazione per il 2023 e risponde anche al rapporto 2021 dell'Alleanza europea per l'idrogeno pulito.
L'Alleanza europea per le batterie discute le principali sfide di fronte a politiche industriali sempre più assertive a livello globale
Mercoledì si è svolta a Bruxelles la settima riunione ad alto livello dell'Alleanza europea per le batterie (EBA), presieduta dal vicepresidente della Commissione Maroš Šefčovič e organizzata in collaborazione con la presidenza svedese del Consiglio dell'UE. La discussione ministeriale, che ha coinvolto 27 Stati membri e la Norvegia, si è concentrata sui modi per promuovere la competitività globale dell'industria europea delle batterie a fronte di politiche industriali assertive a livello globale, modificando in alcuni casi il campo di gioco globale. Nel 2022, gli investimenti totali nell'ecosistema delle batterie dell'UE hanno raggiunto i 180 miliardi di euro. Si tratta di oltre 160 progetti industriali in corso o in fase di realizzazione, lungo l'intera catena del valore, per un totale di circa 70 GWh di capacità installata di batterie.
Conferenza "Our Ocean": l'UE annuncia un investimento di 816,5 milioni di euro per proteggere l'oceano
Oggi, in occasione della conferenza "Our Ocean" a Panama, l'UE confermerà il suo forte impegno nella governance internazionale degli oceani annunciando 39 impegni di azione per l'anno 2023. Queste azioni saranno finanziate con 816,5 milioni di euro. Si tratta di uno dei maggiori importi mai annunciati dall'UE dall'inizio di queste conferenze nel 2014. Alla conferenza, l'UE si impegna a trattare tutti i temi dell'evento, come le aree marine protette, l'inquinamento marino, la lotta al cambiamento climatico, la pesca sostenibile, le economie blu sostenibili e la sicurezza marittima. Oltre a queste garanzie, l'UE aderisce oggi all'Alleanza per l'azione contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN).
Luca Persiani
Oggi la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e la Commissione Europea hanno firmato accordi per un volume complessivo di 4 miliardi di euro; costituiti da un accordo di garanzia che mobiliterà prestiti fino a 3,5 miliardi di euro e un contributo del fondo fiduciario di 500 milioni di euro a sostegno delle imprese nei paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) fino al 2027. L'accordo segna un passo importante nell'attuazione della strategia Global Gateway consentendo alla BEI di potenziare gli investimenti non solo pubblici ma anche privati in settori chiave nei paesi africani come la digitalizzazione, il clima e l'energia, i trasporti e la sanità .
L'accordo odierno si compone di due parti. In primo luogo, l'Accordo di garanzia nell'ambito del Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile Plus (EFSD+), istituito dall'NDICI – Global Europe. Consentirà alla BEI di fornire prestiti fino a 3,5 miliardi di euro a condizioni favorevoli per creare posti di lavoro e opportunità, in particolare per le donne e i giovani, e sostenere le transizioni verdi e digitali nei paesi partner dell'UE, in linea con Global Gateway. Un esempio pertinente di come verranno utilizzate le risorse è l'accordo siglato dalla BEI e dalle banche locali CRDB, NMB e KCB-Tanzania la scorsa settimana in occasione dell'EU-Tanzania Business Forum. Le linee di credito assistite dalla garanzia sbloccheranno 270 milioni di euro per le tre banche locali tanzaniane che finanzieranno progetti a beneficio soprattutto delle donne e nel settore dell’ economia blu.
Un altro esempio è The Green African Agricultural Value Chain Facility. Fornisce finanziamenti a intermediari in tutta l'Africa subsahariana per prestiti alle piccole e medie imprese (PMI) attive nella filiera agroalimentare. La dimensione media delle linee di credito concesse alle banche locali parte da circa 10-25 milioni di euro.
In secondo luogo, è previsto un contributo dell'UE di 500 milioni di euro al Fondo fiduciario ACP, istituito e gestito dalla BEI, per consentire operazioni ad alto impatto, che altrimenti non sarebbero possibili. Sosterrà, ad esempio, piccole centrali elettriche a energia rinnovabile in aree prive di connessione alla rete. Questi consentiranno l'approvvigionamento elettrico autonomo, miglioreranno i mezzi di sussistenza delle persone e ridurranno la dipendenza dai combustibili fossili e l'aumento dei prezzi dell'energia.
L'accordo si aggiunge all'accordo di garanzia da 26,7 miliardi di euro per prestiti pubblici che l'UE e la BEI hanno firmato nel maggio 2022. Sono già in corso nuovi investimenti pubblici per l'implementazione di Global Gateway. Ciò include, ad esempio, un prestito BEI coperto dall'UE sulla mobilità urbana per il Senegal, firmato separatamente al Forum BEI nell'ambito dell'iniziativa Team Europe sull'economia verde in Senegal, che cerca di sostenere città sostenibili e digitali, nonché rafforzare e modernizzare trasporto pubblico a Dakar. Questa iniziativa comprende gli investimenti europei nel corridoio strategico Dakar-Abidjan con l'obiettivo di consolidare gli scambi economici nella regione, rafforzare l'integrazione regionale e stimolare la crescita sostenibile.
C. Lombardi Satriani
Oggi la Commissione lancia due inviti a presentare proposte dal titolo congiunto "ReadyForEU", con un bilancio totale di 7,5 milioni di euro. I due bandi mirano ad aiutare gli imprenditori e le imprese ucraine a trarre vantaggio dal mercato unico. Gli inviti sono finanziati nell'ambito del programma per il mercato unico e fanno seguito al recente accordo di adesione dell'Ucraina al programma, firmato dal presidente von der Leyen e dal primo ministro ucraino Denys Shmyhal il 2 febbraio 2023.
Il primo bando, il "Business Bridge", con un budget di 4,5 milioni di euro, fornirà sostegno finanziario alle piccole e medie imprese (PMI) ucraine colpite dalla guerra, sotto forma di voucher per accedere ai servizi e partecipare al commercio fiere nell'UE. Il progetto sarà amministrato da organizzazioni di sostegno alle imprese come l'Enterprise Europe Network (EEN), la rete di cluster europei e altre organizzazioni.
Lo scopo dell'invito è creare un consorzio di organizzazioni imprenditoriali che selezionerà fino a 1 500 PMI ucraine orientate alla crescita e alla sostenibilità per beneficiare di un sostegno diretto fino a 2 500 euro. Questo sostegno diretto coprirà i costi sostenuti dalle PMI ucraine per i servizi di sostegno alle imprese quali: ricerche di mercato per identificare i partner europei; consulenza legale, organizzativa o finanziaria per la costituzione di una nuova società o l'adattamento di una esistente; aiuto per partecipare o recarsi a fiere nell'UE; e consulenza legale sui diritti di proprietà intellettuale.
Il secondo bando, “Erasmus per Giovani Imprenditori - Ucraina”, con un budget di 3 milioni di euro, consentirà ai nuovi imprenditori ucraini di acquisire esperienza imprenditoriale in altri paesi europei. Questo progetto sarà gestito nell'ambito del programma già operante “Erasmus per giovani imprenditori”, che ha offerto a oltre 22 000 imprenditori di tutta Europa l'opportunità di condividere il proprio know-how imprenditoriale. Il programma EYE ha visto un notevole numero di imprenditori ucraini presentare domanda (154) e partecipare (79) al programma nel corso del 2022.
L'invito è rivolto a organizzazioni in Ucraina e nell'UE che dovranno selezionare fino a 430 nuovi imprenditori ucraini e abbinarli a imprenditori ospitanti nell'UE. Fornirà quindi sostegno finanziario agli imprenditori e contribuirà alle loro spese di soggiorno e di viaggio.
C. Lombardi Satriani
Questa fase procedurale segue la precedente comunicazione che delineava l'opinione preliminare della Commissione secondo cui Apple avrebbe abusato della sua posizione dominante: (i) imponendo la propria tecnologia di pagamento per gli acquisti in-app agli sviluppatori di app di streaming musicale ("obbligo IAP") e (ii) limitando capacità degli sviluppatori di app di informare gli utenti di iPhone e iPad sui servizi di abbonamento musicali alternativi ("obblighi anti-steering").
L'odierna comunicazione chiarisce che in questa fase dell’indagine anti-trust la Commissione si concentra sulle restrizioni contrattuali che Apple ha imposto agli sviluppatori di app che impediscono loro di informare gli utenti di iPhone e iPad di opzioni di abbonamento musicale alternative a prezzi inferiori al di fuori dell'app e di sceglierle in modo efficace.
La Commissione ritiene in via preliminare che gli obblighi “anti steering “di Apple costituiscano condizioni commerciali sleali in violazione dell'articolo 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea («TFUE»).
In particolare, la Commissione è preoccupata per il fatto che gli obblighi imposti da Apple agli sviluppatori di app di streaming musicale impediscano a tali sviluppatori di informare i consumatori su dove e come abbonarsi ai servizi di streaming a prezzi inferiori. Tali obblighi : (i) non sono né necessari né proporzionati per la fornitura dell'App Store su iPhone e iPad; (ii) creano un danno per gli utenti dei servizi di musica in streaming sui dispositivi mobili di Apple che potrebbero finire per pagare di più; e (iii) incidono negativamente sugli interessi degli sviluppatori di app di streaming musicale limitando la scelta effettiva del consumatore.
C. Lombardi Satriani
Oggi la Commissione europea e il governo del Regno Unito hanno raggiunto un accordo politico di principio sul Windsor Framework. Si tratta di un insieme completo di soluzioni congiunte volte ad affrontare, in modo definitivo, le sfide pratiche affrontate dai cittadini e dalle imprese dell'Irlanda del Nord, fornendo loro criteri certi e prevedibili.
Le soluzioni congiunte riguardano, tra l'altro, nuove disposizioni in materia di dogane, agroalimentare, medicinali, IVA e accise, nonché strumenti specifici volti a garantire che la popolazione dell'Irlanda del Nord sia ascoltata su questioni specifiche particolarmente rilevanti per le comunità locali. Queste nuove disposizioni sono sostenute da solide salvaguardie per garantire l'integrità del mercato unico dell'UE, a cui l'Irlanda del Nord ha un solo accesso.
L'accordo politico odierno in linea di principio consente alle due parti di aprire un nuovo capitolo nelle reciproche relazioni tra UE e Regno Unito, basato sulla fiducia reciproca e sulla piena cooperazione, consentendo anche di sbloccarne il pieno potenziale.
La presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Il Windsor Framework è stato reso possibile da un'autentica volontà politica e da un duro lavoro guidato dal principio fondamentale che gli interessi e i bisogni delle persone dovrebbero sempre essere al primo posto. Sostenere e proteggere l'Accordo del Venerdì Santo (Belfast) era il prerequisito del nostro impegno. Oggi, i nostri risultati ci consentono di proporre soluzioni definitive per i cittadini e le imprese dell'Irlanda del Nord e in grado di proteggere il nostro mercato unico. Ci permette anche di voltare pagina verso un rapporto bilaterale che rispecchi quello di stretti alleati che stanno fianco a fianco in tempi di crisi”.
Le soluzioni individuate nell'ambito dell'Accordo sulla Brexit si basano sui seguenti punti di principio:
- Una soluzione globale, trasversale e definitiva, che affronti le difficoltà pratiche nel funzionamento del protocollo;
- Un equilibrio tra flessibilità per nella circolazione delle merci a destinazione finale nell'Irlanda del Nord e salvaguardie efficaci che garantiscano la protezione del mercato unico dell'UE;
- Una netta distinzione tra merci a rischio e merci non a rischio di ingresso abusivo nel mercato unico dell'UE.
C. Lombardi Satriani
Un anno di resistenza ucraina: La Presidente von der Leyen sottolinea il costante impegno e la solidarietà dell'UE nei confronti dell'Ucraina e del suo popolo
Questa mattina a Tallinn, la Presidente Ursula von der Leyen ha incontrato il Primo Ministro dell'Estonia, Kaja Kallas, e il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, per celebrare la Giornata dell'Indipendenza dell'Estonia e il primo anno dall'inizio della guerra illegale e non provocata della Russia contro l'Ucraina. Durante la conferenza stampa congiunta tenutasi dopo l'incontro, la Presidente von der Leyen ha ribadito ancora una volta l'impegno incrollabile dell'UE a sostenere l'Ucraina. La Presidente ha fatto il punto sulle misure adottate dall'UE per sostenere l'Ucraina e far pagare alla Russia le sue atrocità. Ha sottolineato che dobbiamo continuare a dare all'Ucraina i mezzi per difendersi.
Ucraina: La Commissione dona vaccini Mpox per proteggere le popolazioni vulnerabili
L'Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) della Commissione ha donato all'Ucraina 10.000 fiale di vaccino Mpox della Bavarian Nordic. La Commissione e l'Ucraina hanno firmato un accordo che associa l'Ucraina al programma EU4Health nel luglio 2022. L'Ucraina può quindi ricevere il sostegno di HERA per la seconda tornata di donazioni di Mpox, unendosi ad altri 27 Paesi beneficiari. La Commissione rimane concentrata sulla prevenzione dell'endemia di Mpox in Europa, come sottolineato lo scorso novembre in una dichiarazione congiunta del Commissario per la Salute e la Sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, e del Direttore regionale dell'OMS per l'Europa, Hans Kluge. Con l'accordo che associa l'Ucraina al programma EU4Health, le autorità sanitarie ucraine e la comunità sanitaria in generale sono in grado di beneficiare pienamente delle opportunità di finanziamento nell'ambito del programma, a parità di condizioni con le loro controparti degli Stati membri dell'UE, della Norvegia e dell'Islanda.
La Commissione presenta il parere sul progetto di bilancio aggiornato della Lettonia per il 2023
La Commissione ha adottato oggi il suo parere sul progetto aggiornato di piano di bilancio della Lettonia per il 2023. Il piano presentato dalle autorità lettoni ha aggiornato il piano di non cambiamento politico presentato dal governo uscente nell'ottobre 2022. Il parere ritiene che, nel complesso, il progetto di bilancio aggiornato della Lettonia sia in linea con le raccomandazioni del Consiglio del luglio 2022. La Lettonia prevede di finanziare ulteriori investimenti attraverso i fondi dell'UE e di preservare gli investimenti finanziati a livello nazionale, che stanno guidando l'orientamento espansivo della politica di bilancio. Inoltre, prevede di finanziare gli investimenti pubblici per la transizione verde e digitale. La Commissione ritiene inoltre che la Lettonia abbia compiuto alcuni progressi per quanto riguarda la parte strutturale delle raccomandazioni di bilancio contenute nelle raccomandazioni del Consiglio del luglio 2022, che chiedevano alla Lettonia di ampliare la tassazione e di rafforzare l'adeguatezza dell'assistenza sanitaria e della protezione sociale per ridurre le disuguaglianze.
Luca Persiani
Croazia, Francia e Polonia ospitano a turno le riserve strategiche dell'UE per affrontare gli incidenti chimici, biologici e radiologici
Per migliorare la preparazione e la risposta dell'UE alle minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN), la Commissione sta costituendo riserve strategiche di capacità di risposta attraverso il meccanismo di protezione civile dell'UE e l'Autorità europea per la risposta e la preparazione alle emergenze sanitarie (HERA). Oggi Croazia, Francia e Polonia si sono unite alla Finlandia per ospitare riserve dell'UE per un valore totale di 545,6 milioni di euro. La creazione delle quattro scorte è il risultato di una cooperazione intersettoriale tra le autorità sanitarie e di protezione civile dell'UE. Una volta istituite le scorte, gli Stati membri potranno richiedere la mobilitazione della scorta appropriata attraverso il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze (ERCC).
Yemen: L'UE stanzia oltre 193 milioni di euro per le persone più vulnerabili
La Commissione europea ha annunciato oggi lo stanziamento di oltre 193 milioni di euro per le popolazioni più vulnerabili dello Yemen. Lo Yemen è stato devastato da anni di violenze, sfollamenti e crisi economica e politica. 136 milioni di euro di questo importo saranno forniti ai partner umanitari dell'UE, come le Nazioni Unite e le ONG, per contribuire a soddisfare i bisogni emergenti derivanti dalla violenza in corso e dalle catastrofi improvvise. Gli aiuti allo sviluppo, pari a 55 milioni di euro, sono destinati alla sicurezza alimentare e al sostegno ai mezzi di sussistenza, per far fronte sia alle necessità urgenti di sicurezza alimentare, sia allo sviluppo a lungo termine e all'autosufficienza. L'obiettivo è aiutare gli yemeniti a guadagnarsi da vivere e a produrre cibo a livello locale, nell'ambito di una transizione verso un sistema alimentare resiliente e sostenibile. Durante la sua visita a Riyadh, il Commissario Lenarčič terrà un discorso di apertura al Forum umanitario internazionale di Riyadh.
Proprietà intellettuale: Ultimo passo per l'avvio del sistema del brevetto unitario
La Commissione accoglie con favore il deposito da parte della Germania dello strumento di ratifica dell'Accordo sul Tribunale unificato dei brevetti, che segna l'ultimo passo necessario per l'entrata in funzione del sistema il 1° giugno 2023. Il sistema brevettuale unitario fornirà alle imprese uno sportello unico per ottenere la tutela brevettuale e farla valere in Europa. Renderà molto più semplice, trasparente e conveniente sia l'ottenimento che l'applicazione dei brevetti. Il nuovo Tribunale unificato dei brevetti è incluso nel nuovo sistema. Offrirà la possibilità di far valere i brevetti - non solo i nuovi brevetti unitari ma anche i brevetti europei non unitari - negli Stati membri partecipanti in modo centralizzato, aumentando la certezza del diritto e migliorando la competitività complessiva delle imprese. Originariamente proposto dalla Commissione nel 2012, l'Accordo sul Tribunale unificato dei brevetti è entrato in applicazione provvisoria il 19 gennaio 2022.
Luca Persiani
La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato dell'UE, una misura spagnola da 460 milioni di euro per sostenere ArcelorMittal España ("ArcelorMittal") nella parziale decarbonizzazione dei suoi processi di produzione dell'acciaio. La misura contribuirà al raggiungimento della strategia dell'UE per l'idrogeno e degli obiettivi del Green Deal europeo, contribuendo nel contempo a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi e a far avanzare rapidamente la transizione verde in linea con il piano REPowerEU.
La Spagna ha notificato alla Commissione una misura di 460 milioni di euro a sostegno del progetto di ArcelorMittal volto a decarbonizzare parzialmente la sua produzione di acciaio a Gijón, dove gestisce due altiforni che producono a caldo da una miscela di minerale di ferro, coke e calcare.
L'aiuto, che assumerà la forma di una sovvenzione diretta, sosterrà la costruzione di un impianto di minori dimensioni a idrogeno rinnovabile. Insieme ad un nuovo forno elettrico, l'impianto andrà a sostituire l'attuale altoforno. Il gas naturale, utilizzato in origine nella miscela di gas, sarà gradualmente eliminato dai processi di produzione dell'acciaio. Infine, l'impianto funzionerà utilizzando idrogeno rinnovabile con syngas prodotto da rifiuti e gas metallurgici.
L'impianto dovrebbe entrare in funzione entro la fine del 2025 e dovrebbe produrre 2,3 milioni di tonnellate di ferro a basse emissioni di carbonio all'anno. Una volta completato, il progetto dovrebbe evitare il rilascio di 70,9 milioni di tonnellate di anidride carbonica. ArcelorMittal si è impegnata a condividere il know-how tecnico acquisito attraverso il progetto con altri produttori di acciaio europei.
La Spagna ha selezionato il progetto di ArcelorMittal nel contesto di un bando aperto nel 2021 per far parte di un IPCEI sulle tecnologie e i sistemi a idrogeno. Il progetto di ArcelorMittal intende ridurre le emissioni di gas serra nel settore siderurgico ad alta intensità energetica.
C. Lombardi Satriani
La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato dell'UE, una misura tedesca da 55 milioni di euro per sostenere ArcelorMittal Hamburg GmbH ("ArcelorMittal") nella costruzione di un impianto dimostrativo per la produzione di acciaio verde utilizzando idrogeno rinnovabile. La misura contribuirà al raggiungimento della strategia dell'UE sull'idrogeno e agli obiettivi del Green Deal europeo, contribuendo nel contempo a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi e a far avanzare rapidamente la transizione verde in linea con il piano REPowerEU.
La Germania ha notificato alla Commissione il suo piano per sostenere il progetto di ArcelorMittal di decarbonizzare parzialmente la sua produzione di acciaio ad Amburgo.
L'aiuto, che assumerà la forma di una sovvenzione diretta di 55 milioni di euro, sosterrà la costruzione e l'installazione di un impianto di produzione dimostrativo che utilizza idrogeno rinnovabile al 100%. L'obiettivo principale del progetto è applicare la tecnologia volta a ridurre le emissioni di gas serra nei processi di produzione dell'acciaio verde di ArcelorMittal. L'impianto avrà una capacità annua di 100.000 tonnellate di ferro , un componente chiave per la produzione di acciaio.
Questo nuovo impianto dimostrativo su scala industriale fornirà ad ArcelorMittal preziose informazioni sulla produzione di acciaio di alta qualità senza emissioni. ArcelorMittal utilizzerà l'esperienza acquisita presso l'impianto dimostrativo per decarbonizzare la sua produzione di acciaio nell'UE su scala più ampia. Inoltre, ArcelorMittal si è impegnata a condividere il proprio know-how tecnico con altri produttori di acciaio europei.
L'impianto dimostrativo dovrebbe entrare in funzione nel 2026. Una volta completato, si prevede che il progetto eviterà il rilascio di oltre 700.000 tonnellate di anidride carbonica in totale.
C. Lombardi Satriani
Difesa della democrazia: La Commissione chiede pareri sulla protezione della sfera democratica dell'UE da interferenze straniere occulte
La Commissione avvia oggi una consultazione pubblica sull'imminente iniziativa "Difesa della democrazia", annunciata dalla Presidente von der Leyen nel suo discorso sullo Stato dell'Unione del 2022. La consultazione, aperta fino al 13 aprile 2023, raccoglierà i pareri delle diverse parti interessate su ciò che è necessario per proteggere la sfera democratica dell'UE dalle interferenze straniere e rafforzare la resilienza democratica. La consultazione pubblica sarà disponibile in tutte le lingue dell'UE. Essa confluirà nell'iniziativa "Difesa della democrazia", che la Commissione intende presentare prima dell'estate 2023. Questa iniziativa comprenderà un'iniziativa legislativa concreta per proteggere le nostre democrazie da entità finanziate da o legate a Paesi terzi e che esercitano attività economiche nell'UE che possono avere un impatto sull'opinione pubblica e sulla sfera democratica. Inoltre, mirerà a promuovere elezioni libere ed eque, a rafforzare la società civile e l'impegno civico e a rivedere le misure già adottate a livello UE nell'ambito del Piano d'azione europeo per la democrazia.
18 film sostenuti dall'UE saranno presentati al Festival internazionale del cinema di Berlino 2023
18 film sostenuti dall'UE saranno presentati alla 73ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, che inizia oggi. "Someday We'll Tell Each Other Everything", di Emily Atef, è stato inserito nella shortlist della sezione Concorso e concorrerà quindi per i prestigiosi Orsi d'oro e d'argento. Gli altri 17 film concorreranno per altri premi berlinesi e indipendenti. Questi film sono stati sostenuti dalla sezione MEDIA del programma Europa Creativa sia per lo sviluppo che per la distribuzione. I vincitori del festival di quest'anno saranno annunciati sabato 25 febbraio durante la cerimonia di chiusura.
InvestEU: 50 milioni di euro per la costruzione di impianti eolici e fotovoltaici in Basilicata, Campania, Sardegna e Sicilia
La Banca europea per gli investimenti (BEI), con il sostegno del programma InvestEU, ha concesso ieri un prestito di 50 milioni di euro ad Asja Ambiente Italia, con sede a Torino, per cofinanziare la costruzione di impianti fotovoltaici ed eolici in Basilicata, Campania, Sardegna e Sicilia. In particolare, il prestito della BEI contribuirà allo sviluppo e al cofinanziamento della costruzione di nove impianti di piccole e medie dimensioni per la produzione di energia rinnovabile: due parchi eolici in Basilicata e Campania, la ristrutturazione di un parco eolico in Sicilia e sei progetti fotovoltaici in Basilicata, Sicilia e Sardegna. I nuovi impianti, che saranno operativi entro il 2027, avranno una capacità totale di 238 megawatt di picco (MWp) e produrranno circa 460 gigawattora (GWh) di energia all'anno, pari al consumo energetico annuale di 190.000 famiglie in Italia.
Luca Persiani
La Commissione ha avviato la procedura di infrazione nei confronti della Polonia il 22 dicembre 2021, inviando una lettera di costituzione in mora. La decisione fa seguito alle sentenze del Tribunale costituzionale polacco del 14 luglio 2021 e del 7 ottobre 2021, in base alla quale alcune disposizioni dei Trattati UE vengono ritenute incompatibili con la Costituzione polacca, contestando di conseguenza il primato del diritto comunitario. L'obiettivo della Commissione è garantire che i diritti dei cittadini polacchi siano tutelati e che possano beneficiare dei vantaggi dell'UE allo stesso modo di tutti i cittadini dell'UE. Il primato del diritto comunitario garantisce la parità della sua applicazione in tutta l'Unione.
La Corte costituzionale polacca con tali sentenze ha violato i principi generali di autonomia, primato, effettività, applicazione uniforme del diritto dell'Unione e di efficacia vincolante delle sentenze della Corte di giustizia UE.
La Commissione ritiene che tali sentenze violino anche l'articolo 19, paragrafo 1, TUE, che garantisce il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva, interpretandolo indebitamente restrittivo. In tal modo priva i singoli dinanzi ai tribunali polacchi delle piene garanzie previste da tale disposizione.
La Commissione ritiene inoltre che il Tribunale costituzionale non soddisfi più i requisiti di un tribunale indipendente e imparziale precedentemente istituito per legge. Ciò è dovuto alle irregolarità nelle procedure di nomina di tre giudici nel dicembre 2015 e nella selezione del suo Presidente nel dicembre 2016.
Il 15 luglio 2022 la Commissione ha deciso di inviare un parere motivato alla Polonia, al quale la Polonia ha risposto il 14 settembre 2022, respingendo il ragionamento della Commissione. La risposta polacca non risponde alle preoccupazioni della Commissione. Per questo motivo la Commissione ha deciso oggi di deferire la Polonia alla Corte di giustizia dell'Unione europea.
C. Lombardi Satriani
Portafogli europei di identità digitale: La Commissione pubblica il primo Toolbox tecnico verso i prototipi
La Commissione pubblica oggi la prima versione di un toolbox comune dell'UE per l'implementazione del Portafoglio di Identità Digitale Europea (EUDI Wallet). Questa struttura tecnica, sviluppata dagli Stati membri in stretta collaborazione con la Commissione, costituirà la base per la progettazione di un prototipo di Portafoglio che potrà essere utilizzato per i test in una varietà di casi d'uso. Allo stesso tempo, la Commissione sostiene anche progetti pilota su larga scala, nell'ambito del Programma digitale, con un cofinanziamento fino a 50 milioni di euro per affrontare casi d'uso altamente prioritari per il portafoglio, tra cui la patente di guida mobile, la sanità elettronica, i pagamenti e l'istruzione/qualifiche professionali. L'avvio dei progetti pilota è previsto per la prima metà del 2023.
Incendi selvaggi: L'UE invia più di 250 soccorritori in Cile
A seguito di una richiesta di assistenza da parte del Cile, Francia, Portogallo e Spagna stanno dispiegando più di 250 vigili del fuoco, esperti di coordinamento e personale medico nelle aree più colpite attraverso il meccanismo di protezione civile dell'UE.
La risposta della protezione civile europea comprende: una squadra di 141 vigili del fuoco, esperti di coordinamento e personale medico dal Portogallo; una squadra composta da 80 vigili del fuoco dalla Francia; e due squadre di incendi boschivi terrestri di 28 persone in totale e una squadra di valutazione e consulenza per gli incendi boschivi (FAST) di 10 esperti dalla Spagna. Il Centro europeo di risposta alle emergenze ha attivato il servizio di segnalazione Aristotele dell'UE e il servizio di mappatura satellitare di emergenza Copernicus, producendo finora 15 mappe.
Da lunedì tutte le transazioni relative alle accise nell'UE saranno completamente elettroniche
A seguito di un aggiornamento della Direttiva generale sulle accise, gli Stati membri inizieranno ad applicare le nuove norme sulle accise a partire dal 13 febbraio. Queste norme renderanno la tassazione di alcolici, tabacco e prodotti energetici completamente priva di supporti cartacei in tutta l'UE. Il passaggio a un immediato scambio digitale di informazioni sulla circolazione di questi prodotti all'interno dell'UE aiuterà le autorità a combattere le frodi sulle accise, un problema che costa agli Stati membri milioni di contributi di bilancio ogni anno. Allo stesso tempo, il nuovo sistema elettronico standardizzato semplificherà la vita degli operatori commerciali, in particolare dei fornitori di energia e dei piccoli produttori di alcolici, e contribuirà ad accelerare gli scambi nei settori interessati. In precedenza, le procedure digitali per le accise erano disponibili solo per i commercianti che operavano nell'ambito della cosiddetta procedura di "sospensione dell'accisa". In base alle nuove misure, che entreranno in vigore lunedì, tutti gli operatori che spostano prodotti soggetti ad accisa da uno Stato membro all'altro dell'UE dovranno solo presentare informazioni digitali sulle transazioni al sistema di circolazione e controllo delle accise (EMCS).
Luca Persiani
Terremoto: Il commissario Lenarčič visita la Turchia mentre l'UE mette a disposizione assistenza in natura per la Siria
In seguito ai devastanti terremoti che hanno colpito la Turchia e la Siria all'inizio di questa settimana, l'UE sta conducendo una delle più grandi operazioni di ricerca e salvataggio attraverso il Meccanismo di protezione civile dell'UE per contribuire a salvare il maggior numero possibile di vite.
Sostegno dell'UE alla Siria: Dopo l'attivazione, ieri, del Meccanismo di protezione civile dell'UE per la Siria, il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell'UE si sta coordinando strettamente con gli Stati membri dell'UE e gli Stati partecipanti al Meccanismo per convogliare l'assistenza di emergenza alla popolazione siriana il più rapidamente possibile. Oggi, 9 febbraio, il Programma alimentare mondiale ha richiesto assistenza attraverso il Meccanismo di protezione civile dell'UE per sostenere le popolazioni colpite in Siria.
Sostegno dell'UE alla Turchia: Il sostegno più recente comprende la mobilitazione delle riserve strategiche di RescEU per consegnare alla Turchia 500 unità abitative temporanee, 2.000 tende e 10.500 letti dalle scorte di emergenza ospitate da Svezia e Romania. Il valore finanziario dell'assistenza rescEU è di quasi 5 milioni di euro.
Codice di condotta sulla disinformazione: Il nuovo Centro per la trasparenza fornisce per la prima volta approfondimenti e dati sulla disinformazione online
Oggi i firmatari del Codice di condotta sulla disinformazione 2022, tra cui tutte le principali piattaforme online (Google, Meta, Microsoft, TikTok, Twitter), hanno lanciato il nuovo Centro per la trasparenza e hanno pubblicato per la prima volta i rapporti di riferimento su come mettono in pratica gli impegni del Codice. Il nuovo Centro per la trasparenza garantirà la visibilità e la responsabilità degli sforzi compiuti dai firmatari per combattere la disinformazione e l'attuazione degli impegni assunti nell'ambito del Codice, disponendo di un unico archivio in cui i cittadini dell'UE, i ricercatori e le ONG potranno accedere e scaricare informazioni online.
InvestEU: la Commissione e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo firmano un accordo da 60 milioni di euro per il sostegno consultivo a progetti di investimento
La Commissione ha firmato oggi un accordo con la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) per fornire un sostegno di consulenza fino a 60 milioni di euro a progetti di infrastrutture, digitalizzazione e innovazione nei Paesi dell'UE. Questo accordo per l'InvestEU Advisory Hub fa seguito a un precedente accordo di garanzia firmato con la BERS per il Fondo InvestEU, che mira a mobilitare 2,1 miliardi di euro per infrastrutture sostenibili, economia verde e digitalizzazione.Il supporto consultivo fornito dalla BERS contribuirà allo sviluppo di progetti di investimento di qualità nei settori delle infrastrutture sostenibili e sociali, delle competenze e dell'occupazione, dell'innovazione e delle piccole imprese e delle tecnologie verdi e innovative. Infine, contribuirà a sviluppare progetti di assistenza alle persone in fuga dall'invasione russa dell'Ucraina.
Luca Persiani
La Commissione europea pubblica le relazioni analitiche sull'allineamento di Ucraina, Moldova e Georgia all'acquis dell'UE
La Commissione europea ha pubblicato le relazioni analitiche che valutano la capacità dell'Ucraina, della Repubblica di Moldova e della Georgia di assumere gli obblighi derivanti dall'adesione all'UE. Il Consiglio europeo ha concesso una prospettiva europea ai tre Paesi e lo status di candidato all'Ucraina e alla Moldavia, in linea con i pareri che specificano una serie di priorità da affrontare in questo contesto. Nelle relazioni, la Commissione ha valutato il livello di ravvicinamento dell'acquis dell'UE sulla base delle risposte ai questionari dei tre Paesi candidati, nonché delle informazioni pertinenti ottenute nel quadro degli intensi dialoghi condotti per molti anni nell'ambito degli accordi di associazione, comprese le zone di libero scambio globali e approfondite (AA/DCFTA), per valutarne l'attuazione.
Aiuti di Stato: La Commissione approva i piani croati che prevedono investimenti per 204 milioni di euro per l'espansione dell'autostrada Y istriana
La Commissione europea ha approvato, in base alle norme UE sugli aiuti di Stato, un piano croato per prorogare un accordo di concessione tra la Croazia e la società Bina-Istra per la gestione e l'espansione dell'autostrada Y istriana, un'autostrada lunga 145 km che collega la regione istriana al resto della Croazia. La Commissione ha ritenuto che la misura sia necessaria e appropriata per garantire la sicurezza dell'autostrada e ridurre la congestione del traffico. Inoltre, la Commissione ha concluso che la misura è proporzionata in quanto Bina-Istra non riceverà una compensazione eccessiva e non falserà la concorrenza e gli scambi tra gli Stati membri.
Aiuti di Stato: La Commissione approva una modifica al piano italiano di sostegno alle imprese del Friuli Venezia Giulia nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina
La Commissione europea ha approvato una modifica a un piano italiano esistente per sostenere le imprese attive nella Regione Friuli Venezia Giulia nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina. La modifica è stata approvata nell'ambito del Quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato in caso di crisi. La Commissione ha ritenuto che il piano italiano, come modificato, rimane necessario, appropriato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro di riferimento temporaneo per le crisi. Su questa base, la Commissione ha approvato la modifica in base alle norme UE sugli aiuti di Stato.
Fusioni: La Commissione autorizza l'acquisizione del controllo congiunto di ITI da parte di Skipjack e MOL
La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l'acquisizione del controllo congiunto di International Transportation Inc. ("ITI") da parte di Skipjack Terminal Holdings ("Skipjack"), entrambe statunitensi, e Mitsui O.S.K. Lines ("MOL"), giapponese. La Commissione ha concluso che l'acquisizione proposta non solleva problemi di concorrenza, data l'assenza di impatto sul mercato dello Spazio economico europeo. L'operazione è stata esaminata nell'ambito della procedura semplificata di esame delle concentrazioni.
Luca Persiani