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Il Lavoro delle Istituzioni Europee

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La Commissione von der Leyen: per un'Unione più ambiziosa

10 settembre 2019

La Presidente eletta Ursula von der Leyen ha presentato oggi la sua squadra e la nuova struttura della prossima Commissione europea.

La nuova Commissione rispecchierà le priorità e le ambizioni delineate negli orientamenti politici. La Commissione è strutturata attorno agli obiettivi che sono valsi alla Presidente eletta von der Leyen la fiducia del Parlamento europeo.

Al centro del nostro lavoro vi è la necessità di affrontare i cambiamenti climatici, tecnologici e demografici che stanno trasformando le nostre società e il nostro modo di vivere. Le potenze esistenti stanno intraprendendo nuovi percorsi da sole. Stanno emergendo e si stanno consolidando nuove potenze. Ciò diffonde un sentimento di scontento e d'inquietudine in molte comunità della nostra Europa. L'UE deve guidare la transizione verso un pianeta in salute e un nuovo mondo digitale. Per farlo, però, deve unire le persone e adeguare la nostra economia sociale di mercato unica alle nuove ambizioni dell'epoca attuale.

Nell'intraprendere questo viaggio dobbiamo sfruttare al massimo tutti i nostri punti di forza, i nostri talenti e il nostro potenziale, concentrandoci sulla parità e sulla creazione di opportunità per tutti: donne e uomini, cittadini dell'est, dell'ovest, del sud e del nord, giovani e anziani. Dobbiamo difendere i nostri valori comuni e promuovere lo Stato di diritto. Nei prossimi cinque anni tutte le istituzioni europee dovranno collaborare strettamente per dissipare le paure e creare opportunità.

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Il Consiglio adotta conclusioni sull'economia circolare

4 ottobre 2019

Oggi il Consiglio ha adottato conclusioni dal titolo "Maggiore circolarità - Transizione verso una società sostenibile".

La legislazione dell'UE recentemente adottata contribuisce ad affrontare la questione dei rifiuti marini derivanti dalla plastica, migliora la gestione delle sostanze chimiche e aumenta il riciclaggio dei materiali. Nelle sue conclusioni il Consiglio sottolinea che servono ulteriori sforzi ambiziosi per stimolare una transizione sistemica verso una società sostenibile. L'economia circolare è un importante fattore propulsivo per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, rispettare i limiti del nostro pianeta e conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

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10° anniversario della Carta dei diritti fondamentali: il Consiglio ribadisce l'importanza dei valori comuni dell'UE

7 ottobre 2019

In occasione del 10° anniversario della Carta dei diritti fondamentali, il Consiglio ha adottato oggi conclusioni in cui riafferma che l'Unione si basa su valori comuni quali il rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza e dello Stato di diritto e sul rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Tali diritti, che rappresentano una pietra angolare dell'Unione europea, devono essere pienamente rispettati da tutti gli Stati membri e dalle istituzioni dell'UE.

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La Commissione europea accoglie con favore la valutazione positiva del modo in cui ha gestito il bilancio dell'UE

8 ottobre 2019

Nella sua ultima relazione sulla gestione del bilancio dell'UE, la Corte dei conti europea - il revisore indipendente della spesa dell'UE - ha confermato che la Commissione Juncker ha significativamente migliorato il modo di amministrare il bilancio dell'UE. I revisori dell'UE hanno certificato, per il dodicesimo anno consecutivo, la buona salute dei conti annuali dell'UE e hanno emesso un parere con riserva sui pagamenti del 2018 per il terzo anno consecutivo. Si tratta di una valutazione approfondita degli sforzi mirati compiuti dalla Commissione Juncker per garantire che ogni euro del bilancio dell'UE sia speso in linea con le norme e generi valore aggiunto per i nostri cittadini.

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Comitato esecutivo della BCE: l'Eurogruppo appoggia la candidatura di Fabio Panetta

9 ottobre 2019

Oggi l'Eurogruppo ha appoggiato la candidatura di Fabio Panetta a nuovo membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea.

Fabio Panetta ricopre attualmente la carica di direttore generale della Banca d'Italia.

La raccomandazione al Consiglio europeo, che si compone dei capi di Stato o di governo, dovrebbe essere formalmente adottata dal Consiglio il 10 ottobre. Il Consiglio europeo consulterà quindi il Parlamento europeo e il consiglio direttivo della BCE e dovrebbe adottare la decisione definitiva prima della fine dell'anno.

Il nuovo membro del comitato esecutivo sostituirà Benoît Cœuré, il cui mandato non rinnovabile di otto anni scade il 31 dicembre 2019.

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Bilancio dell'UE 2021-2027

9 ottobre 2019

In vista della riunione del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre la Commissione europea esorta i capi di Stato o di governo dell'UE a indicare la direzione politica e imprimere nuovo slancio ai negoziati, così da permettere il raggiungimento entro l'anno di un accordo su un bilancio a lungo termine dell'UE equo, equilibrato e moderno per il periodo 2021-2027. Con un prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP) consono alle sfide di oggi e di domani l'UE sarà in grado di rispondere alle aspettative dei cittadini.

Nella comunicazione odierna la Commissione europea rileva i principali punti che, se si vuole giungere a un accordo in tempi brevi, implicano un intervento dei leader dell'UE sotto forma di esame e indicazione chiara della direzione da seguire.

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Visita del Collegio a Vienna in occasione della Presidenza austriaca del Consiglio dell'Unione europea

05/07/2018

Nel suo discorso al Parlamento europeo a Strasburgo, martedì 3 luglio, in occasione dell'inizio della Presidenza austriaca, il presidente Juncker ha dichiarato: "Non vedo l'ora che questa presidenza austriaca [...] conosco Sebastian Kurz da molti anni e so che è guidato da convinzioni europee, proprio come il governo federale austriaco [...] Il programma del governo federale austriaco ha un tono chiaramente europeista ".

Animato da questo spirito positivo, il collegio dei commissari si recherà a Vienna giovedì e venerdì per la sua tradizionale visita nel paese che detiene la presidenza del Consiglio dell'Unione europea.

L’agenda si prevede fitta di impegni istituzionali, nell’ottica del rafforzamento del clima di collaborazione ed amicizia tra il governo federale austriaco e i rappresentanti dell’Unione Europea.

Un ricevimento sarà infatti dato in onore del Collegio giovedì sera dal cancelliere Sebastian Kurz e alla presenza del governo federale austriaco. Venerdì, il presidente Juncker incontrerà il cancelliere e i membri del collegio terranno colloqui con membri del governo federale austriaco. Seguirà una riunione plenaria tra il Collegio e il governo federale. Un incontro bilaterale del presidente Juncker con il presidente della Repubblica federale Alexander Van der Bellen si svolgerà infine al Palazzo Hofburg. Dopo un pranzo di lavoro, il pomeriggio sarà dedicato a una sessione di lavoro della Commissione e del Parlamento austriaco, alla presenza dei presidenti di entrambe le Camere del Parlamento. Un’occasione ottima per l’Austria e l’Unione Europea per discutere approfonditamente i temi dell’attualità e preparare al meglio il terreno per un proficuo periodo di Presidenza.

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Vertice Web di Lisbona: i commissari Věra Jourová, Margrethe Vestager, Carlos Moedas e Julian King presenteranno la forte leadership digitale dell'UE

5/11/18
Diversi Commissari parteciperanno al Summit del Web di quest'anno nella capitale portoghese, dove metteranno in evidenza l'importante ruolo della tecnologia per la nostra democrazia e la nostra economia, nonché per promuovere la parità di genere nella nostra società.
I commissari Věra Jourová, responsabile per la giustizia, i consumatori e l'uguaglianza di genere e Carlos Moedas, responsabile per la ricerca, la scienza e l'innovazione, parteciperanno all'inaugurazione ospitata da António Costa, il primo ministro portoghese.
I due commissari avvieranno poi il programma dell'UE con un lancio in diretta su Facebook del premio UE 2019 per gli innovatori femminili. Il commissario Moedas annuncerà anche il vincitore del premio iCapital dell'UE per la città più innovativa d'Europa, accetterà le raccomandazioni per la politica di innovazione sociale da un progetto sostenuto dall'UE, firmerà un nuovo accordo di finanziamento del progetto con il sostegno di Innofin / COSME e parteciperà a diversi colloqui e dibattiti.
Inoltre, il Commissario Jourová parteciperà ai dibattiti del panel sull'impatto della tecnologia sulla democrazia e sull'uguaglianza di genere sul posto di lavoro.
Il Commissario Julian King, responsabile per la sicurezza dell'Unione, prenderà parte a una tavola rotonda sui rischi dell'estremismo online e della disinformazione.
Il commissario Margrethe Vestager, responsabile per la politica della concorrenza, terrà un discorso programmatico sulla costruzione di un'economia digitale più equa al Center Stage del Vertice web.
I commissari Jourová e Vestager e Moedas terranno anche conferenze stampa all'evento.
La Commissione istituirà inoltre uno stand UE dedicato al Web Summit sotto lo striscione #InvestEU per promuovere i finanziamenti dell'UE e le opportunità di investimento per le società tecnologiche europee e globali. L'UE, insieme alla Banca europea per gli investimenti (BEI), ha già fornito ingenti investimenti per sostenere lo sviluppo di nuove tecnologie digitali, anche attraverso il piano di investimenti dell'UE e il programma di finanziamento UE per la ricerca e l'innovazione Horizon 2020.

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Armi chimiche: il Consiglio proroga di un anno il regime di sanzioni dell'UE

14/10/2019

Oggi il Consiglio ha prorogato fino al 16 ottobre 2020 le misure restrittive adottate dall'UE per affrontare la questione dell'uso e della proliferazione delle armi chimiche. Tali sanzioni, che prevedono il divieto di viaggio nell'UE e il congelamento dei beni per le persone, nonché il congelamento dei beni per le entità, si applicano attualmente a nove persone - cinque collegate al regime siriano e quattro coinvolte nell'attacco di Salisbury- e a un'organizzazione, lo Scientific Studies and Research Centre (SSRC), la principale entità del regime siriano responsabile dello sviluppo di armi chimiche.

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Bosnia-Erzegovina: il Consiglio adotta conclusioni sulla proroga dell'operazione EUFOR ALTHEA

14/10/2019

Il Consiglio ribadisce il suo inequivocabile impegno a favore della prospettiva europea della Bosnia-Erzegovina come paese unico, unito e sovrano. Tenuto conto che dalle elezioni generali dello scorso anno, in Bosnia-Erzegovina non sono ancora stati formati governi a livello di Stato e di Federazione, il Consiglio rinnova il suo invito alla Bosnia-Erzegovina a procedere senza ulteriore indugio alla formazione del governo e ad avviare i lavori nell'interesse di tutti i cittadini. Il Consiglio ricorda che è necessaria un'effettiva attuazione delle riforme per progredire nel cammino verso l'UE. Inoltre il Consiglio ricorda le sue conclusioni del giugno 2019 in cui ha preso atto del parere della Commissione.

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Nicaragua: l'UE adotta conclusioni e un quadro per sanzioni mirate

14/10/2019

Oggi il Consiglio ha adottato un quadro per misure restrittive mirate in considerazione della situazione in Nicaragua.

Tale quadro prevede la possibilità di imporre sanzioni mirate e individuali nei confronti delle persone ed entità responsabili di violazioni o abusi dei diritti umani o della repressione della società civile e dell'opposizione democratica in Nicaragua, nonché delle persone e delle entità le cui azioni, politiche o attività compromettono in altro modo la democrazia e lo Stato di diritto in Nicaragua. Le sanzioni prevedono il divieto di viaggio nell'UE e il congelamento dei beni per le persone e il congelamento dei beni per le entità. È fatto inoltre divieto alle persone ed entità dell'UE di mettere fondi a disposizione di persone ed entità inserite nell'elenco.

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Thailandia: l'UE amplierà le sue relazioni a seguito delle elezioni

14/10/2019

Oggi il Consiglio ha preso atto della presentazione a cura dell'alta rappresentante concernente gli sviluppi politici in Thailandia a seguito delle elezioni del marzo 2019. In tale contesto, e rammentando le sue conclusioni dell'11 dicembre 2017, il Consiglio ritiene ora opportuno che l'UE adotti misure per ampliare le sue relazioni con la Thailandia, anche per quanto riguarda le questioni in materia di diritti umani, libertà fondamentali e pluralismo democratico, preparandosi per la firma in tempi rapidi dell'accordo di partenariato e di cooperazione (APC). Il Consiglio sottolinea inoltre l'importanza di adottare misure a favore della ripresa dei negoziati su un accordo di libero scambio (ALS) ambizioso e globale.

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Contrastare fake news e interferenza elettorale dei Paesi stranieri

Bruxelles, 10 ottobre 2019

Le ingerenze elettorali straniere sono una minaccia per le democrazie europee e gli unici a beneficiarne sono i movimenti anti-UE e le forze estremiste e populiste.

Nella risoluzione non legislativa adottata giovedì, con 469 voti favorevoli, 143 contrari e 47 astensioni, i deputati hanno sottolineato come i tentativi di influenzare i processi decisionali negli Stati membri mettano a rischio le società democratiche europee. ( fonte PE)

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Conclusioni del Consiglio europeo su Turchia e attività illegali di trivellazione

18/10/2019

IV. TURCHIA

5. Il Consiglio europeo approva le conclusioni del Consiglio del 14 ottobre 2019 sul nord-est della Siria.

6. L'UE condanna l'azione militare unilaterale della Turchia nel nord-est della Siria, che causa sofferenze umane inaccettabili, compromette la lotta contro Da'esh e minaccia pesantemente la sicurezza europea. Il Consiglio europeo prende atto dell'annuncio reso stasera da Stati Uniti e Turchia riguardo a una sospensione di tutte le operazioni militari. Esorta nuovamente la Turchia a cessare la sua azione militare, a ritirare le sue forze e a rispettare il diritto internazionale umanitario. In seguito alle conclusioni del Consiglio del 14 ottobre 2019, ricorda che alcuni Stati membri hanno deciso di bloccare il rilascio delle licenze di esportazione di armi alla Turchia.

7. L'Unione europea rimane impegnata a proseguire i suoi sforzi volti ad affrontare in maniera efficace la grave crisi umanitaria e dei rifugiati in funzione del mutare delle necessità, anche sostenendo gli Stati membri che sono confrontati alle sfide più ardue in termini di flussi migratori nel Mediterraneo orientale.

8. Il Consiglio europeo continuerà a occuparsi della questione.

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Conclusioni del Consiglio europeo (Articolo 50)

17/10/2019

  1. Il Consiglio europeo approva l'accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall'Unione europea e dalla Comunità europea dell'energia atomica. Su tale base il Consiglio europeo invita la Commissione, il Parlamento europeo e il Consiglio ad adottare le misure necessarie per fare in modo che l'accordo possa entrare in vigore il 1° novembre 2019, così da garantire un recesso ordinato.

  2. Il Consiglio europeo approva la dichiarazione politica che definisce il quadro delle future relazioni tra l'Unione europea e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Il Consiglio europeo ribadisce la determinazione dell'Unione ad avere un partenariato quanto più stretto possibile con il Regno Unito in futuro, in linea con la dichiarazione politica. L'approccio dell'Unione continuerà a fondarsi sulle posizioni e sui principi generali definiti negli orientamenti del Consiglio europeo concordati in precedenza e nelle dichiarazioni, in particolare quelle del 25 novembre 2018. Il Consiglio europeo continuerà a occuparsi in permanenza della questione.

  3. Il Consiglio europeo rinnova la sua gratitudine a Michel Barnier per il suo instancabile impegno in qualità di capo negoziatore dell'Unione e per aver contribuito a mantenere l'unità tra gli Stati membri dell'UE a 27 durante i negoziati sul recesso del Regno Unito dall'Unione europea.

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Brexit senza accordo: il Parlamento europeo chiede la proroga dei fondi europei ai britannici

22 ottobre 2019

Il Parlamento ha approvato una misura per garantire che i fondi UE per il 2020 restino disponibili nel caso in cui il Regno Unito lasci l'Unione europea senza un accordo. Il progetto di regolamento proroga al 2020 il piano di emergenza approvato dal Parlamento europeo il 17 aprile 2019, limitato al 2019.

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Il Parlamento europeo chiede l'aumento del bilancio UE per il 2020 in favore del clima

23 ottobre 2019

Nel progetto di risoluzione, approvato con 529 voti a favore, 130 contrari e 43 astensioni, i deputati sottolineano come il bilancio UE 2020 sia l’ultimo del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) corrente e rappresenti quindi “l'ultima opportunità per l'Unione di realizzare gli impegni politici assunti per tale periodo, anche per quanto riguarda il raggiungimento dell'obiettivo climatico dell'UE”. Inoltre, il bilancio del 2020 dovrebbe preparare la strada per quello per il prossimo QFP 2021-2027.

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Il Consiglio respinge le richieste del Parlamento sulle priorità di bilancio per il 2020

23 ottobre 2019

Il Consiglio ha informato il Parlamento europeo di non poter accogliere tutti gli emendamenti al bilancio dell'UE per il 2020 adottati oggi dal Parlamento in seduta plenaria.

Questa situazione fa scattare un processo di conciliazione di tre settimane, che inizierà il 29 ottobre. Il Consiglio e il Parlamento avranno tempo fino al 18 novembre per appianare le loro divergenze.

Al centro delle divergenze la richiesta del PE di aumentare di circa 2 miliardi il budget per il 2020.

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L'Europa scende in campo contro la disinformazione

29 ottobre 2019

La Commissione europea ha pubblicato oggi le prime relazioni annuali di autovalutazione presentate da Facebook, Google, Microsoft, Mozilla, Twitter e 7 associazioni europee del settore in conformità del codice di buone pratiche sulla disinformazione. Le relazioni dei firmatari del codice descrivono i progressi compiuti nel corso dell'ultimo anno nella lotta contro la disinformazione online. Il codice di buone pratiche è uno strumento di autoregolamentazione che è stato avviato nell'ottobre 2018 e costituisce un importante pilastro del piano d'azione contro la disinformazione.

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