25 MAGGIO 2017
Oggi a Bruxelles si è svolta la prima visita ufficiale del Presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron.
Il neo Presidente ha incontrato il Presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker, che ha descritto l'incontro dichiarando che "l'Europa può vedere nella figura di Macron un alleato". Un forte alleato per un'"Europa del sociale" e pwer "un'Europa della difesa". Macron ha sottolineato come la Francia dovrà andare incontro a profonde riforme strutturali. Ha poi commentato il suo recente incontro con Donald Trum,p, definendolo pragmatico e caloroso.
16 maggio 2017
Si è svolto a Bruxelles il Consiglio Affari Generali , che ha avuto al centro delle discussioni la preparazione del prossimo Vertice europeo del 22 e 23 giugno. I temi principali in agenda sono migrazione, sicurezza e difesa, mercato del lavoro e relazioni.
Il tema della migrazione sarà al centro dell'analisi da parte del Consiglio, in particolare la situazione delle rotte dei migranti nel Mediterraneo e la riforma del sistema di asilo.
I Capi di stato discuteranno anche i temi della sicurezza, della difesa ed i progressi realizzati per rendere l'UE più forte.
Saranno al centro dell'attenzione l'occupazione, la crescita e la competitività. Sono stati fissati criteri elevati per il mercato unico digitale, dei capitali e l'unione per l'energia. i leader dei paesi dell'UE potranno così valutare i progressi compiuti rispetti agli obiettivi fissati per il 2018.
29 aprile 2017
Oggi a Bruxelles is sono incontrati i 27 capi di Stato dei paesi membri per decidere le linee guida nei negoziati per la Brexit. Presenti al vertice anche l'Alto Rappresentante federica Mogherini, il Presidente della Commissione Jean Claude Juncker e il Presidente del Parlamento Antonio Tajani.
Durante la conferenza stampa Tajani ha dichiarato che il Parlamento europeo sosterrà le linee guida adottate dal Consiglio per la Brexit.
Secondo il presidente del Consiglio Donald Tusk, i 27 Stati membri risultano uniti non solo sulla "sostanza" dei 25 punti adottati, ma anche sul metodo col quale si dovrà affrontare la Brexit: i diritti del cittadino risultano al primo posto delle priorità della UE che punta ad un accordo rapido ma di qualità
12 aprile 2017
Frans Timmermans, primo Vice Presidente della Commissione europea, è intervenuto in merito alla situazione in Ungheria. Secondo Timmermans è prematuro parlare di procedura di infrazione. La Commissione vuole assicurarsi che tutte le condizioni per impugnare il procedimento siano presenti. Motivo per il quale la Commissione ha deciso di avviare un dialogo con il governo ungherese.
Il dialogo risulterà di carattere politico, al fine di inquadrare le condizioni delle singole situazioni: dalla questione della nuova legge approvata dal governo unghere sulle unviersità al probelma dei migranti. non si parla per il momento di una valutazione globale.
31 marzo 2017
la prossima sessione in pleanria del parlamento europeo a Strasburgosi svolgerà dal 3 al 6 aprile. l'inizio dei negoziati tra Unione Europea e Regno Unito sarà all'ordine del giorno. i deputati renderanno noti i punti principali e necessari per acconsentire a un futuro accordo sull'uscita del Regno Unito. I deputati voteranno una risoluzione non legislativa che renderà ufficiali gli obiettivi del parlamento europeo riguardo al processo di divorzio dal regno Unito
Bruxelles, 19 ottobre 2016
Oggi la Commissione ha presentato una comunicazione dal titolo "Verso una politica commerciale solida per l'UE nell'interesse della crescita e dell'occupazione", per invitare gli Stati membri a sostenere gli sforzi volti a fornire all'Unione europea strumenti di difesa commerciale aggiornati, rafforzati e più solidi.
La Commissione evidenzia che malgrado abbia fatto pieno ricorso agli strumenti di difesa commerciale a sua disposizione, essi sono risultati insufficienti a far fronte alle enormi sovraccapacità che danno luogo a esportazioni oggetto di dumping sul mercato dell'UE.
Tuttavia, è dal 2013 che la posizione licenziata dal Parlamento europeo in prima lettura giace al Consiglio, incapace di trovare un accordo interno in particolare sulla delicata regola del dazio minore - lesser duty rule.
Bruxelles, 14.01.2016
La Commissione per il mercato interno ha approvato una serie di disposizioni a cui le imprese che forniscono servizi indispensabili come energia, trasporti, settore bancario e salute dovranno conformarsi per migliorare la loro capacità di resistere agli attacchi informatici.
Bruxelles, 11/03/2016
Il Consiglio ha approvato alla prima lettura un Regolamento che faciliterà il libero movimento dei cittadini semplificando le richieste di alcuni documenti pubblici.
11 maggio 2016
Durante il dibattito in plenaria di lunedì sera, molti eurodeputati hanno espresso al commissario sull’azione per il clima e l’energia Miguel Arias Cañete le loro forti preoccupazioni sul progetto Nord Stream 2, che mira a raddoppiare la capacità del gasdotto sottomarino già esistente e che collega in modo diretto il nord della Germania alle riserve russe dell’area baltica. Il progetto è gestito da un consorzio a guida Gazprom, ma con all’interno altri importanti shareholders dell’energia come E.ON, OMV, Shell, Wintershall e ENGIE. Il piano preliminare di investimento è stimato attorno agli 8 miliardi di euro e prevede di rendere pienamente operativi i circa 1200 chilometri di gasdotto entro la fine del 2019.
10.05.2016
Nel corso della sua visita a Roma, il Presidente Juncker ha preso parte alla cerimonia di consegna a Papa Francesco del Premio Internazionale Carlo Magno, conferito annualmente dalla città di Aquisgrana a personaggi che si siano distinti per impegno in favore dell’integrazione europea. Presenti nella Sala Regia in Vaticano anche il Presidente del Parlamento Schulz e del Consiglio Tusk, che hanno poi incontrato il pontefice a termine della cerimonia
9.06.2016
Fonte: Consiglio Ue Energia e Trasporti
Keywords: IGAs, approvvigionamento, sicurezza energetica, aviazione civile
Si è giunti alla fine a un compromesso al ribasso, ma politicamente significativo, sul tema centrale del Consiglio Energia e Trasporti tenutosi in Lussemburgo il 6 e 7 giugno, vale a dire l’istituzione di un meccanismo di scambio di informazioni tra gli Stati membri sugli accordi intergovernativi (IGAs) e sugli strumenti non vincolanti con i paesi terzi in campo energetico. I 28 ministri hanno adottato un “orientamento generale” più timido della proposta della Commissione contenuta nel Pacchetto Sicurezza energetica presentato il 16 febbraio, limitando l’obbligo di valutazione preventiva dei contratti di approvvigionamento da parte della Commissione solo per gli IGAs nel settore del gas, mentre gli altri accordi potranno essere notificati successivamente alla loro ratifica.
18.06.2016
Fonte: Parlamento europeo
Keywords: diritti umani, Giulio Regeni, relazioni con Egitto
Claudio e Paola Regeni continuano nella loro battaglia per ottenere la verità sulla tragica morte del loro figlio, questa volta lanciando un appello da Bruxelles, dove sono intervenuti lo scorso 15 giugno a margine dell’audizione in sottocommissione Diritti umani del Parlamento europeo. Invitati a parlare dalla delegazione per le relazioni con i paesi del Mashreq, i genitori di Giulio hanno sollecitato il governo italiano e l’Unione ad azioni concrete contro un paese, l’Egitto, che ha finora mostrato scarsa collaborazione con la procura italiana
28.06.2016
Fonte: Commissione europea
Keywords: Brexit,
“That’s democracy”. Con queste parole John Kerry ha commentato l’esito del referendum britannico dopo l’incontro avvenuto nella mattina del 27 giugno con l’Alto Rappresentante Federica Mogherini e il Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker a Bruxelles. Il segretario di Stato americano non ha nascosto di aver preferito un altro risultato ma che comunque va rispettato il volere del popolo britannico espresso nel quadro di un processo democratico.
29.06.2016
Fonte: Parlamento europeo
Keywords: Brexit, notifica art. 50, sessione straordinaria
Una plenaria straordinaria del Parlamento è stata convocata a poche ore dall’inizio del Consiglio europeo del 28 giugno. Si tratta della prima volta nella storia che una plenaria si riunisce in così breve tempo, ha ricordato il presidente Schulz nell’aprire i lavori. Una reazione unica dell’organo in risposta a un evento unico, l’uscita di uno stato membro dall’Unione. Argomento all’ordine del giorno è stato proprio l’esito del referendum britannico, oggetto anche della risoluzione finale che ha chiesto al Regno Unito una “rapida e coerente procedura di recesso”. Ridimensionata di poco la mozione originaria firmata da Weber, Pittella, Gualtieri, Verhostadt, Harms e Lamberts, che richiedeva l’attivazione immediata dell’articolo 50 TUE.
14 settembre 2016
Un’Europa migliore, che protegge e preserva lo stile di vita dei cittadini, arricchendoli e difendendoli dentro e fuori i propri confini. È questo il messaggio principale che il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker ha voluto evidenziare oggi nel suo discorso annuale sullo Stato dell’Unione al Parlamento europeo. Juncker ha definito i prossimi dodici mesi “decisivi se si vuole riunire l’Ue”, che ha descritto come una corda con più estremità, ognuna in mano a diversi attori come le istituzioni europee, i governi e i parlamenti nazionali: solo tirando nella stessa direzione si può costruire qualcosa di concreto. L’invito a tutti i soggetti che possono definire le politiche Ue è quello di convogliare gli sforzi su un numero selezionato di aree che richiedono soluzioni comuni, anche urgentemente.
8 settembre 2016
Sarà Guy Verhofstadt il negoziatore della Brexit per il Parlamento europeo, affiancando Michel Barnier, scelto dalla Commissione europea. Lo storico federalista e leader del gruppo Alde dovrà tenere sugli sviluppi informata la conferenza dei presidenti, che comprende Schulz e i capigruppo, e dovrà inoltre preparare la posizione del Parlamento europeo durante le trattative
26 settembre 2016
L’abolizione del regime di visti per i cittadini ucraini è ormai prossima a essere realtà. La commissione Libe ha infatti approvato lunedì a larghissima maggioranza (38 voti a 4 con 1 solo astenuto) l’esenzione da visto per persone con passaporto biometrico ucraino che volessero entrare nell’area di Schengen per 90 giorni, per questioni di affari, turismo o motivi familiari.
Le trattative erano iniziate nel 2008 e a fine 2015 la Commissione europea aveva giudicato positivamente il percorso fino ad allora compiuto dall’Ucraina nel rispetto dei parametri, proponendo ad aprile scorso l’abolizione dei visti nonostante il Paese stesse vivendo delle sfide interne ed esterne eccezionali.
Il relatore in commissione Mariya Gabriel (Ppe) è del parare che la misura di esenzione visti sia in linea con l’accordo di associazione ratificato sia dal Parlamento Ue che da quello ucraino nel 2015 e spinga in direzione di un riavvicinamento sostanziale. Anche in ambito di sicurezza e migrazione, ha continuato il deputato bulgaro, in quanto il tasso di rifiuto all’ingresso per cittadini ucraini è comunque inferiore del 2% sul totale delle richieste di visto, mentre il tasso di rimpatrio di migranti irregolari è dell’80%, anche per via di un accordo bilaterale di riammissione che risale al 2007.
Bruxelles, 1 febbraio 2017
Buone notizie per consumatori e imprese. Anche se non è tutto oro quello che luccica. I fatti: per poter porre fine alle tariffe di roaming entro il 15 giugno 2017 i rappresentanti del Parlamento europeo, del Consiglio e la Commissione hanno concordato le modalità per regolamentare i mercati all'ingrosso del roaming (i prezzi che gli operatori si addebitano l'un l'altro quando i clienti utilizzano altre reti in roaming nell'UE).I negoziatori dell'UE hanno concordato i seguenti massimali all'ingrosso:- 3,2 eurocent per minuto di chiamata vocale dal 15 giugno 2017- 1 eurocent per SMS dal 15 giugno 2017Una riduzione graduale su 5 anni per i massimali di traffico dati, da 7,7 euro/GB (dal 15 giugno 2017) a 6 euro/GB (dal 1° gennaio 2018), 4,5 euro/GB (dal 1° gennaio 2019), 3,5 euro/GB (dal 1° gennaio 2020), 3 euro/GB (dal 1° gennaio 2021) fino a 2,5 euro/GB (dal 1° gennaio 2022).
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12 gennaio 2017
Il presidente Juncker, affiancato da Alto Rappresentante / Vicepresidente Federica Mogherini e da Pieter Van Nuffel ha partecipato ai negoziati di pace per Cirpo dichiarando che l'UE ha un’interesse per l' unificazione di Cipro con lo scopo di cercare una soluzione globale vantaggiosa per ottenere più sicurezza e stabilità nella regione. In questo senso la CE ha attivato un programma d'azione specifico.
Il Consiglio avvierà i preparativi per il Consiglio europeo di marzo e ascolterà una presentazione della Commissione su un futuro sostenibile dell'Europa.