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Il futuro dell'Europa: il presidente Juncker istituisce la task force "Fare meno in modo più efficiente"

14 novembre 2017

Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha istituito in data odierna una task force per la sussidiarietà e la proporzionalità e per "Fare meno in modo più efficiente". La task force riferirà al presidente della Commissione entro il 15 luglio 2018 formulando raccomandazioni su come migliorare l'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità, individuare ambiti di intervento in cui l'attività potrebbe essere reindirizzata o definitivamente restituita agli Stati membri e sul modo migliore per coinvolgere le autorità regionali e locali nella formulazione delle politiche dell'Unione e nella loro attuazione.

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Preparazione degli incontri dell’Eurogruppo e dell’ECOFIN, 9-10 ottobre 2017

9 ottobre 2017

Il vice presidente Dombrovskis e il commissario Moscovici rappresenteranno la Commissione europea agli incontri di oggi dell’Eurogruppo e di domani dell’ECOFIN. L’agenda dell’Eurogruppo include uno scambio di vedute sul ruolo del Meccanismo europeo di stabilità (MES) nel contesto dell’attuale dibattito sul futuro dell’unione economica e monetaria.

I ministri faranno il punto della situazione sui recenti sviluppi sui tassi di cambio prima del meeting annuale del Gruppo della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale. Ci sarà altresì una discussione su come finanziare al meglio i tagli al costo del lavoro per spingere il lavoro e la crescita.

All’incontro ECOFIN di domani, invece, i ministri discuteranno la tematica della tassazione dell’economia digitale in seguito alla comunicazione della Commissione in materia di settembre.

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La fiducia nell’UE e nel suo Parlamento continua a crescere

12 ottobre 2017

Una chiara maggioranza dei cittadini europei crede oggi che l’appartenenza all’Unione sia un fatto positivo per il proprio paese, come suggeriscono gli ultimi dati di Parlemeter, arrivando al 57%, quasi a livelli pre-crisi.

Generalmente, le persone vedono sempre maggiormente l’UE come attore essenziale nel contrasto a grandi sfide attuali e nella protezione dei cittadini da minacce pendenti come terrorismo, disoccupazione o povertà ed esclusione.

Il sondaggio precedente sottoposto a marzo 2017 aveva già mostrato quanto i cittadini si stessero man mano avvicinando e fidando dell’Unione europea.

Se si chiede da quali minacce si aspettano di essere protetti, i cittadini hanno risposto, tra le prime quattro posizioni, terrorismo (58%), disoccupazione (43%), povertà ed esclusione (42%) e migrazioni incontrollate (35%).

Per quanto riguarda i diritti, i cittadini si aspettano tutela dei diritti fondamentali (44%), libertà di viaggiare, lavorare e studiare all’interno dell’UE (36%), diritti del lavoro (34%), pensioni adeguate (34%) e benessere economico (33%).

Rispetto, infine, alla promozione di politiche specifiche, i cittadini chiedono che il Parlamento si adoperi per la lotta alla povertà e all’esclusione (41%), al terrorismo (41%) e alla disoccupazione giovanile (31%).

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Il presidente Juncker partecipa al Consiglio europeo (18-19 ottobre 2017)

19 ottobre 2017

Oggi e domani, i capi di stato o di governo europei si incontreranno a Bruxelles per il Consiglio europeo che segna un importante fase nella roadmap per un’Unione più unita, forte e democratica. I leader discuteranno di una serie di priorità, tra cui l’immigrazione, dove si farà il punto della situazione sui progressi fatti secondo la nuova strategia europea sulla migrazione; il Mercato unico digitale, le tematiche su difesa e sicurezza, le relazioni esterne con un focus su Turchia e Corea del Nord, e il futuro stesso dell’Europa

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Completare la Better Regulation Agenda

24 ottobre 2017

La Commissione ha oggi reso noto anche come verrà completata la Better Regulation Agenda, la quale sostiene il lavoro della Commissione assicurando che essa si applichi solo dove l’UE porta valore aggiunto e che lo fa nella maniera meno gravosa possibile.

La revisione da parte della Commissione dell’Agenda ritiene che i nuovi strumenti messi in atto forniscano una solida base per la scelta di politiche sane e tempestive. Un maggiore coinvolgimento con il pubblico, una valutazione sistematica e ad alto livello d’efficacia, e un rafforzamento della REFIT promettono una migliore valutazione delle nuove proposte e della legislazione vigente.

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Budget UE 2018: lavoro, investimenti, migrazioni e sicurezza

20 novembre 2017

Nelle prime ore del 18 novembre, le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo sul budget europeo 2018 – una riflessione sulle priorità politiche della Commissione di Juncker. Il budget prevede 160,1 miliardi di euro in impegni e 144,7 miliardi in stanziamenti di pagamento.

La maggior parte del budget servirà a stimolare la creazione di posti di lavoro, soprattutto per i giovani, e a sostenere la crescita, gli investimenti strategici e la convergenza

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Brexit: la Commissione europea raccomanda progressi soddisfacenti al Consiglio europeo

8 dicembre 2017

La Commissione europea ha raccomandato oggi il Consiglio europeo di chiudere la valutazione sui sufficienti progressi fatti nelle negoziazioni con il Regno Unito per la sua uscita dall’UE. In questo modo, si potrà poi passare alla seconda fase delle negoziazioni.

La Commissione ha valutato in maniera positivo il raggiungimento dell’accordo sulle tre priorità della prima fase: i diritti dei cittadini, il dialogo tra Irlanda e Irlanda del Nord, e la questione finanziaria.

I prossimi passi: se il Consiglio europeo considerasse i progressi fatti come sufficienti, i negoziatori delle due parti inizieranno a scrivere la bozza del Withdrawal Agreement basato sull’articolo 50 del Trattato sull’Unione europea

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La Commissione svela il Piano d’azione per il pianeta

12 dicembre 2017

La Commissione europea, partecipando al One Planet Summit, ha presentato il suo piano d’azione per il pianeta, che include 10 iniziative innovative per un’economia moderna e una società più giusta.

L’UE si sta facendo portatrice di una nuova fase che includa e promuova investimenti pubblici e privati per l’innovazione e la modernizzazione nei settori chiave; tutto nel rispetto delle differenze strutturali delle varie economie e società costituenti i paesi membri.

Il fine ultimo di questa ondata di innovazione guarda alla creazione di nuovi posti di lavoro, al rilancio dell’economia e all’inclusione di tutti i cittadini in questo processo di modernizzazione

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Il Parlamento europeo chiede l'aumento del bilancio UE per il 2020 in favore del clima

23 ottobre 2019

Nel progetto di risoluzione, approvato con 529 voti a favore, 130 contrari e 43 astensioni, i deputati sottolineano come il bilancio UE 2020 sia l’ultimo del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) corrente e rappresenti quindi “l'ultima opportunità per l'Unione di realizzare gli impegni politici assunti per tale periodo, anche per quanto riguarda il raggiungimento dell'obiettivo climatico dell'UE”. Inoltre, il bilancio del 2020 dovrebbe preparare la strada per quello per il prossimo QFP 2021-2027.

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Brexit senza accordo: il Parlamento europeo chiede la proroga dei fondi europei ai britannici

22 ottobre 2019

Il Parlamento ha approvato una misura per garantire che i fondi UE per il 2020 restino disponibili nel caso in cui il Regno Unito lasci l'Unione europea senza un accordo. Il progetto di regolamento proroga al 2020 il piano di emergenza approvato dal Parlamento europeo il 17 aprile 2019, limitato al 2019.

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Conclusioni del Consiglio europeo (Articolo 50)

17/10/2019

  1. Il Consiglio europeo approva l'accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall'Unione europea e dalla Comunità europea dell'energia atomica. Su tale base il Consiglio europeo invita la Commissione, il Parlamento europeo e il Consiglio ad adottare le misure necessarie per fare in modo che l'accordo possa entrare in vigore il 1° novembre 2019, così da garantire un recesso ordinato.

  2. Il Consiglio europeo approva la dichiarazione politica che definisce il quadro delle future relazioni tra l'Unione europea e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Il Consiglio europeo ribadisce la determinazione dell'Unione ad avere un partenariato quanto più stretto possibile con il Regno Unito in futuro, in linea con la dichiarazione politica. L'approccio dell'Unione continuerà a fondarsi sulle posizioni e sui principi generali definiti negli orientamenti del Consiglio europeo concordati in precedenza e nelle dichiarazioni, in particolare quelle del 25 novembre 2018. Il Consiglio europeo continuerà a occuparsi in permanenza della questione.

  3. Il Consiglio europeo rinnova la sua gratitudine a Michel Barnier per il suo instancabile impegno in qualità di capo negoziatore dell'Unione e per aver contribuito a mantenere l'unità tra gli Stati membri dell'UE a 27 durante i negoziati sul recesso del Regno Unito dall'Unione europea.

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Conclusioni del Consiglio europeo su Turchia e attività illegali di trivellazione

18/10/2019

IV. TURCHIA

5. Il Consiglio europeo approva le conclusioni del Consiglio del 14 ottobre 2019 sul nord-est della Siria.

6. L'UE condanna l'azione militare unilaterale della Turchia nel nord-est della Siria, che causa sofferenze umane inaccettabili, compromette la lotta contro Da'esh e minaccia pesantemente la sicurezza europea. Il Consiglio europeo prende atto dell'annuncio reso stasera da Stati Uniti e Turchia riguardo a una sospensione di tutte le operazioni militari. Esorta nuovamente la Turchia a cessare la sua azione militare, a ritirare le sue forze e a rispettare il diritto internazionale umanitario. In seguito alle conclusioni del Consiglio del 14 ottobre 2019, ricorda che alcuni Stati membri hanno deciso di bloccare il rilascio delle licenze di esportazione di armi alla Turchia.

7. L'Unione europea rimane impegnata a proseguire i suoi sforzi volti ad affrontare in maniera efficace la grave crisi umanitaria e dei rifugiati in funzione del mutare delle necessità, anche sostenendo gli Stati membri che sono confrontati alle sfide più ardue in termini di flussi migratori nel Mediterraneo orientale.

8. Il Consiglio europeo continuerà a occuparsi della questione.

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Contrastare fake news e interferenza elettorale dei Paesi stranieri

Bruxelles, 10 ottobre 2019

Le ingerenze elettorali straniere sono una minaccia per le democrazie europee e gli unici a beneficiarne sono i movimenti anti-UE e le forze estremiste e populiste.

Nella risoluzione non legislativa adottata giovedì, con 469 voti favorevoli, 143 contrari e 47 astensioni, i deputati hanno sottolineato come i tentativi di influenzare i processi decisionali negli Stati membri mettano a rischio le società democratiche europee. ( fonte PE)

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Bosnia-Erzegovina: il Consiglio adotta conclusioni sulla proroga dell'operazione EUFOR ALTHEA

14/10/2019

Il Consiglio ribadisce il suo inequivocabile impegno a favore della prospettiva europea della Bosnia-Erzegovina come paese unico, unito e sovrano. Tenuto conto che dalle elezioni generali dello scorso anno, in Bosnia-Erzegovina non sono ancora stati formati governi a livello di Stato e di Federazione, il Consiglio rinnova il suo invito alla Bosnia-Erzegovina a procedere senza ulteriore indugio alla formazione del governo e ad avviare i lavori nell'interesse di tutti i cittadini. Il Consiglio ricorda che è necessaria un'effettiva attuazione delle riforme per progredire nel cammino verso l'UE. Inoltre il Consiglio ricorda le sue conclusioni del giugno 2019 in cui ha preso atto del parere della Commissione.

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Vertice Web di Lisbona: i commissari Věra Jourová, Margrethe Vestager, Carlos Moedas e Julian King presenteranno la forte leadership digitale dell'UE

5/11/18
Diversi Commissari parteciperanno al Summit del Web di quest'anno nella capitale portoghese, dove metteranno in evidenza l'importante ruolo della tecnologia per la nostra democrazia e la nostra economia, nonché per promuovere la parità di genere nella nostra società.
I commissari Věra Jourová, responsabile per la giustizia, i consumatori e l'uguaglianza di genere e Carlos Moedas, responsabile per la ricerca, la scienza e l'innovazione, parteciperanno all'inaugurazione ospitata da António Costa, il primo ministro portoghese.
I due commissari avvieranno poi il programma dell'UE con un lancio in diretta su Facebook del premio UE 2019 per gli innovatori femminili. Il commissario Moedas annuncerà anche il vincitore del premio iCapital dell'UE per la città più innovativa d'Europa, accetterà le raccomandazioni per la politica di innovazione sociale da un progetto sostenuto dall'UE, firmerà un nuovo accordo di finanziamento del progetto con il sostegno di Innofin / COSME e parteciperà a diversi colloqui e dibattiti.
Inoltre, il Commissario Jourová parteciperà ai dibattiti del panel sull'impatto della tecnologia sulla democrazia e sull'uguaglianza di genere sul posto di lavoro.
Il Commissario Julian King, responsabile per la sicurezza dell'Unione, prenderà parte a una tavola rotonda sui rischi dell'estremismo online e della disinformazione.
Il commissario Margrethe Vestager, responsabile per la politica della concorrenza, terrà un discorso programmatico sulla costruzione di un'economia digitale più equa al Center Stage del Vertice web.
I commissari Jourová e Vestager e Moedas terranno anche conferenze stampa all'evento.
La Commissione istituirà inoltre uno stand UE dedicato al Web Summit sotto lo striscione #InvestEU per promuovere i finanziamenti dell'UE e le opportunità di investimento per le società tecnologiche europee e globali. L'UE, insieme alla Banca europea per gli investimenti (BEI), ha già fornito ingenti investimenti per sostenere lo sviluppo di nuove tecnologie digitali, anche attraverso il piano di investimenti dell'UE e il programma di finanziamento UE per la ricerca e l'innovazione Horizon 2020.

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Armi chimiche: il Consiglio proroga di un anno il regime di sanzioni dell'UE

14/10/2019

Oggi il Consiglio ha prorogato fino al 16 ottobre 2020 le misure restrittive adottate dall'UE per affrontare la questione dell'uso e della proliferazione delle armi chimiche. Tali sanzioni, che prevedono il divieto di viaggio nell'UE e il congelamento dei beni per le persone, nonché il congelamento dei beni per le entità, si applicano attualmente a nove persone - cinque collegate al regime siriano e quattro coinvolte nell'attacco di Salisbury- e a un'organizzazione, lo Scientific Studies and Research Centre (SSRC), la principale entità del regime siriano responsabile dello sviluppo di armi chimiche.

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Il Consiglio respinge le richieste del Parlamento sulle priorità di bilancio per il 2020

23 ottobre 2019

Il Consiglio ha informato il Parlamento europeo di non poter accogliere tutti gli emendamenti al bilancio dell'UE per il 2020 adottati oggi dal Parlamento in seduta plenaria.

Questa situazione fa scattare un processo di conciliazione di tre settimane, che inizierà il 29 ottobre. Il Consiglio e il Parlamento avranno tempo fino al 18 novembre per appianare le loro divergenze.

Al centro delle divergenze la richiesta del PE di aumentare di circa 2 miliardi il budget per il 2020.

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Nicaragua: l'UE adotta conclusioni e un quadro per sanzioni mirate

14/10/2019

Oggi il Consiglio ha adottato un quadro per misure restrittive mirate in considerazione della situazione in Nicaragua.

Tale quadro prevede la possibilità di imporre sanzioni mirate e individuali nei confronti delle persone ed entità responsabili di violazioni o abusi dei diritti umani o della repressione della società civile e dell'opposizione democratica in Nicaragua, nonché delle persone e delle entità le cui azioni, politiche o attività compromettono in altro modo la democrazia e lo Stato di diritto in Nicaragua. Le sanzioni prevedono il divieto di viaggio nell'UE e il congelamento dei beni per le persone e il congelamento dei beni per le entità. È fatto inoltre divieto alle persone ed entità dell'UE di mettere fondi a disposizione di persone ed entità inserite nell'elenco.

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Thailandia: l'UE amplierà le sue relazioni a seguito delle elezioni

14/10/2019

Oggi il Consiglio ha preso atto della presentazione a cura dell'alta rappresentante concernente gli sviluppi politici in Thailandia a seguito delle elezioni del marzo 2019. In tale contesto, e rammentando le sue conclusioni dell'11 dicembre 2017, il Consiglio ritiene ora opportuno che l'UE adotti misure per ampliare le sue relazioni con la Thailandia, anche per quanto riguarda le questioni in materia di diritti umani, libertà fondamentali e pluralismo democratico, preparandosi per la firma in tempi rapidi dell'accordo di partenariato e di cooperazione (APC). Il Consiglio sottolinea inoltre l'importanza di adottare misure a favore della ripresa dei negoziati su un accordo di libero scambio (ALS) ambizioso e globale.

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