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IlParlamento Europeo riaccende l'attenzione sulla morte di Giulio Regeni

24 ottobre 2019

Con una risoluzione approvata giovedì per alzata di mano, i deputati hanno criticato duramente la recente repressione e le restrizioni ai diritti fondamentali in Egitto, in particolare la libertà di espressione, sia online che offline, e di associazione, e lo Stato di diritto. In riferimento all’assassinio, nel 2016, dell'assistente di ricerca italiano Giulio Regeni, il Parlamento ha ribadito l'invito alle autorità egiziane a fare luce sulla sua morte e a chiamare i responsabili a risponderne.

Denunciando la mancanza di un'indagine credibile e di un'assunzione di responsabilità sul rapimento, tortura e assassinio del ricercatore italiano, i deputati hanno ricordato che il parlamento italiano ha sospeso le relazioni diplomatiche con il parlamento egiziano e ha chiesto ai parlamenti dei Paesi UE di seguirne l’esempio in segno di solidarietà.

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Accordo commerciale tra la UE e Singapore

8 novembre 2019

Oggi gli Stati membri dell'UE hanno approvato l'accordo commerciale tra l'UE e Singapore. Ciò significa che l'accordo entrerà in vigore già il 21 novembre.

Il Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato: "Si tratta del primo accordo commerciale bilaterale concluso dall'Unione europea con un paese del sud-est asiatico, un elemento essenziale per instaurare una più stretta relazione tra l'Europa e una delle regioni più dinamiche del mondo. Premia gli sforzi di questa Commissione per creare una rete di partner impegnati a favore di scambi commerciali aperti, equi e basati su norme precise. Dal 2014 il commercio ha creato 5 milioni di nuovi posti di lavoro nell'UE e ora contribuisce all'occupazione di 36 milioni di persone. Questo, insieme al fatto che rappresenta il 35% del PIL dell'UE, mostra l'importanza del commercio per la prosperità dell'Europa."

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10° anniversario della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea

11 novembre 2019

l 1° dicembre prossimo ricorre il 10° anniversario della Carta dei diritti fondamentali dell'UE, diventata giuridicamente vincolante con l'entrata in vigore del trattato di Lisbona il 1° dicembre 2009. Domani la Commissione europea, la presidenza finlandese del Consiglio dell'Unione europea e l'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) celebreranno questo anniversario con una conferenza nella quale si rifletterà su come migliorare l'uso e la conoscenza della Carta tra i cittadini dell'UE.

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Adeguamenti dei nomi di portafogli di commissari designati

13 novembre 2019

A seguito di un proficuo dibattito con il Parlamento europeo, la presidente eletta Ursula von der Leyen si è dichiarata d'accordo ad apportare qualche adeguamento ai nomi dei portafogli di alcuni futuri commissari. In particolare, il portafoglio del commissario designato Nicolas Schmit sarà chiamato "Lavoro e diritti sociali". Il portafoglio del vicepresidente designato Margaritis Schinas sarà denominato "Promozione dello stile di vita europeo". E il portafoglio del commissario designato Virginijus Sinkevicius sarà denominato "Ambiente, oceani e pesca".

Inoltre la presidente eletta ha affidato la responsabilità di coordinare l'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile nel contesto del semestre europeo al commissario designato Paolo Gentiloni.

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Affrontare le disuguaglianze nei paesi partner

25 novembre 2019

Il Consiglio ha adottato oggi conclusioni dal titolo "Affrontare le disuguaglianze nei paesi partner".

Il Consiglio rileva che molti paesi partner si trovano tuttora ad affrontare livelli di disuguaglianza che sono più elevati rispetto a 30 anni fa e minacciano l'attuazione dell'Agenda 2030. Le disuguaglianze costituiscono un grande freno all'eliminazione della povertà e alla crescita economica sostenibile e possono minacciare la democrazia, la coesione sociale e l'inclusione, la resilienza e la stabilità e possono anche aggravare il degrado ambientale e i cambiamenti climatici.

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Sudan: il Consiglio adotta conclusioni

12 dicembre 2019

Oggi il Consiglio ha adottato conclusioni sul Sudan, riconoscendo l'opportunità storica offerta dalla transizione politica in Sudan per progredire verso un paese pacifico, democratico e prospero.Le conclusioni sottolineano che il successo del Sudan resta fondamentale per la stabilità nel Corno d'Africa e nell'intera regione e ribadiscono l'impegno dell'UE, in qualità di partner fondamentale, ad accompagnare il Sudan nel suo percorso diriforme politiche, economiche e sociali, al fine di assicurare il buon esito della transizione verso la democrazia.

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Il Green New Deal presentato dalla Commissione europea

11 dicembre 2019

La Commissione europea ha presentato oggi il Green Deal europeo– una tabella di marcia per rendere sostenibile l'economia dell'UE, trasformando i problemi ambientali e climatici in opportunità in tutti gli ambiti e rendendo la transizione giusta e inclusiva per tutti.

Il Green Deal europeo prevede una tabella di marcia con azioni per stimolare l'uso efficiente delle risorse, grazie al passaggio a un'economia circolare e pulita, arrestare i cambiamenti climatici, mettere fine alla perdita di biodiversità e ridurre l'inquinamento. Esso illustra gli investimenti necessari e gli strumenti di finanziamento disponibili e spiega come garantire una transizione giusta e inclusiva.

Il Green Deal europeo riguarda tutti i settori dell'economia, in particolare i trasporti, l'energia, l'agricoltura, l'edilizia e settori industriali quali l'acciaio, il cemento, le TIC, i prodotti tessili e le sostanze chimiche.

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Le sanzioni adottate dal Consiglio nei confronti della Russia

Bruxelles, 25 febbraio 2022

Individual sanctions

In addition to freezing the assets the Russian President and Minister of Foreign Affairs, the EU will impose restrictive measures on the members of the National Security Council of the Russian Federation who supported Russia’s immediate recognition of the two non-government controlled areas of the Donetsk and Luhansk oblasts of Ukraine as independent entities. Sanctions will also be extended to the remaining members of the Russian State Duma, who ratified the government decision of the Treaty of Friendship, Cooperation and Mutual Assistance between the Russian Federation and the two entities.

Furthermore, the EU will also target those individuals, who facilitated the Russian military aggression from Belarus.

Economic sanctions

  • Financial sanctions

The package adopted today further expands the existing financial restrictions, thereby cutting Russian access to the most important capital markets. It also prohibits the listing and provision of services in relation to shares of Russian state-owned entities on EU trading venues. In addition, it introduces new measures which significantly limit the financial inflows from Russia to the EU, by prohibiting the acceptance of deposits exceeding certain values from Russian nationals or residents, the holding of accounts of Russian clients by the EU Central Securities Depositories, as well as the selling of euro-denominated securities to Russian clients.

These sanctions will target 70% of the Russian banking market, and key state-owned companies, including in the field of defence. They will increase Russia's borrowing costs, raise inflation and gradually erode Russia's industrial base. Additionally measures are taken to prevent the Russian elite's fortunes from being hidden in safe havens in Europe.

  • Energy sector

The EU will prohibit the sale, supply, transfer or export to Russia of specific goods and technologies in oil refining, and will introduce restrictions on the provision of related services.

By introducing such export ban, the EU intends to hit the Russian oil sector, and make it impossible for Russia to upgrade its oil refineries.

Russia's export revenues accounted for EUR 24 billion in 2019.

  • Transport sector

The EU introduced an export ban covering goods and technology in the aviation and space industry, as well as a prohibition on the provision of insurance and reinsurance and maintenance services related to those goods and technology. The EU will also prohibit the provision of related technical and financial assistance.

This ban on the sale of all aircrafts, spare parts and equipment to Russian airlines will degrade one of the key sectors of Russia's economy and the country's connectivity, as three quarters of Russia's current commercial air fleet were built in the EU, the US and Canada.

  • Technology sector

The EU imposed further restrictions on exports of dual-use goods and technology, as well as restrictions on exports of certain goods and technology which might contribute to Russia’s technological enhancement of its defence and security sector.

This will include products such as semiconductors or cutting-edge technologies.

  • Visa policy

Diplomats, other Russian officials, and business people will no longer be able to benefit from visa facilitation provisions, which allow privileged access to the EU. This decision will not affect ordinary Russian citizens. The decision will enter into force on the day of the adoption.

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Cosa dice la NATO sull'invasione dell'Ucraina

Bruxelles, 25 febbraio 2022

We have met today to discuss the gravest threat to Euro-Atlantic security in decades. We condemn in the strongest possible terms Russia’s full-scale invasion of Ukraine, enabled by Belarus. We call on Russia to immediately cease its military assault, to withdraw all its forces from Ukraine and to turn back from the path of aggression it has chosen. This long-planned attack on Ukraine, an independent, peaceful and democratic country, is brutal and wholly unprovoked and unjustified. We deplore the tragic loss of life, enormous human suffering and destruction caused by Russia’s actions. Peace on the European continent has been fundamentally shattered. The world will hold Russia, as well as Belarus, accountable for their actions. We call on all states to condemn this unconscionable attack unreservedly. No one should be fooled by the Russian government’s barrage of lies.

Russia bears full responsibility for this conflict. It has rejected the path of diplomacy and dialogue repeatedly offered to it by NATO and Allies. It has fundamentally violated international law, including the UN Charter. Russia’s actions are also a flagrant rejection of the principles enshrined in the NATO-Russia Founding Act: it is Russia that has walked away from its commitments under the Act. President Putin’s decision to attack Ukraine is a terrible strategic mistake, for which Russia will pay a severe price, both economically and politically, for years to come. Massive and unprecedented sanctions have already been imposed on Russia. NATO will continue to coordinate closely with relevant stakeholders and other international organisations including the EU. At the invitation of the Secretary General, we were joined today by Finland, Sweden and the European Union.

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PNRR: via libera dalla Commissione europea all'erogazione di altri 21 miliardi all'Italia

Bruxelles, 28 febbraio 2022

La Commissione europea ha approvato oggi la valutazione preliminare positiva della richiesta dell'Italia di pagamento di 21 miliardi di €, di cui 10 miliardi di € di sovvenzioni e 11 miliardi di € di prestiti nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU. Il 30 dicembre 2021 l'Italia ha presentato alla Commissione una richiesta di pagamento fondata sui 51 traguardi e obiettivi selezionati nella decisione di esecuzione del Consiglio per la prima rata. Tali traguardi e obiettivi riguardano riforme nei settori della pubblica amministrazione, degli appalti pubblici, della giustizia, del quadro di revisione della spesa pubblica, dell'istruzione terziaria, delle politiche attive del mercato del lavoro e della legge quadro volta a rafforzare l'autonomia delle persone con disabilità, nonché del sistema di audit e controllo dell'Italia per l'attuazione dell'RRF. Riguardano inoltre importanti investimenti nel campo della digitalizzazione delle imprese ("Transizione 4.0"), dell'efficienza energetica e della ristrutturazione degli edifici residenziali. I traguardi e gli obiettivi conseguiti dimostrano i progressi significativi compiuti nell'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza dell'Italia e del suo ampio programma di riforme. La riforma della giustizia civile e penale e del quadro in materia di insolvenza, il rafforzamento della capacità amministrativa e la semplificazione del sistema degli appalti pubblici contribuiranno a migliorare il contesto imprenditoriale e l'efficacia della pubblica amministrazione. L'adozione della garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL) e del "piano nazionale nuove competenze", nonché il sostegno all'imprenditorialità femminile, contribuiranno all'efficienza e all'equità dei mercati del lavoro. I traguardi e gli obiettivi confermano inoltre i progressi compiuti nel completamento dei progetti di investimento relativi alla digitalizzazione delle imprese e in materia di sostegno alle PMI.

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