Affari Economici e Impresa

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La Commissione accoglie il sostegno del Consiglio sul Pilastro europeo dei diritti sociali e sul suo approccio generale per riformare la Direttiva relativa al distacco dei lavoratori

24 ottobre 2017

Al Consiglio su ‘occupazione, politica sociale, salute e consumatori’ del 23 ottobre in Lussemburgo, i ministri europei responsabili per l’occupazione e gli affari sociali hanno espresso unanime sostegno per il Pilastro europeo dei diritti sociali, il quale verrà ufficialmente proclamato da Parlamento, Consiglio e Commissione al Social Summit to Fair Jobs and Growth, il 17 novembre a Gothenburg. Il Consiglio ha anche concordato sull’approccio generale riguardante la proposta della Commissione per rivedere le regole relative al distacco dei lavoratori. La Commissione chiede ora al Parlamento e al Consiglio di cogliere l’attimo e di continuare rapidamente le discussioni con la Commissione, per finalizzare l’accordo e adottare formalmente la proposta.

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Piano Juncker: nuovi progetti da 100 milioni di euro siglati in Francia, Portogallo e Romania

6 novembre 2017

Lunedì la banca europea d’investimento ha firmato diversi nuovi progetti in riferimento al Fondo europeo per gli investimenti strategici, il nucleo del Piano d’investimento europeo. In Francia 43 milioni di euro saranno destinati alla costruzione di edifici efficienti dal punto di vista energetico nella regione della Nuova Aquitania; in Romania 50 milioni verranno resi disponibili per piccole e medie imprese sociali. In Portogallo, infine, la Banca europea d’investimento ha disposto un accordo da 10 milioni con Scince4You, un’azienda che crea giocattoli educativi per bambini.

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L’UE investe 1 miliardo nello sviluppo della rete di trasporto

30 novembre 2017

La Commissione europea proporrà di investire 1 miliardo di euro in 39 progetti legati ai trasporti, con l’intento di ampliare la rete ferroviaria europea, sviluppare infrastrutture a risorse alternative e aprire la strada a un tipo di trasporto via acqua ad emissione zero. Per fare questo, la Commissione sta fermamente puntando sul ‘pacchetto per la mobilità pulita’, presentata l’8 novembre.

L’investimento si inquadra nel Connecting Europe Facility, il meccanismo di finanziamento europeo per le infrastrutture e combina, per la pima volta, fondi europei con altri fondi europei, nazionali o privati.

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Il Global Forum trova l’accordo sulle misure per contrastare l’eccesso di capacità di acciaio

1 dicembre 2017

Il Global Forum on Steel Excess Capacity che riunisce 133 economie – tutti I membri del G20, alcuni paesi dell’OCSE e i maggiori produttori mondiali di acciaio – hanno trovato un accordo, durante il meeting di ieri a Berlino, su un ambizioso pacchetto di soluzioni politiche concrete che affrontino il tema della sovraccapacità globale nel settore dell’acciaio.

Secondo tale pacchetto, i membri del Global Forum dovranno assicurare i risultati sulla base del mercato, evitare le distorsioni dei mercati e misure governative che incentivino la sovrapproduzione, garantire parità di condizioni tra aziende pubbliche e aziende private, e attuare efficaci politiche di regolazione.

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IVA: la Commissione accoglie l’accordo su regole più semplici ed efficaci per imprese che vendono online

5 dicembre 2017

La Commissione accoglie positivamente l’accordo di oggi su una serie di misure per migliorare il funzionamento dell’IVA per le aziende online dell’Unione europea. Il nuovo sistema renderà più semplice per consumatori e imprenditori, in particolare per start-up e piccole e medie imprese, per comprare e vendere beni online transfrontaliero; gli stati membri verranno anche aiutati a recuperare il valore attualmente stimato di 5 miliardi di IVA persi nelle vendite online ogni anno.

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La chiave per la capacità imprenditoriale di persone svantaggiate per entrare nel mercato del lavoro mostrata dal report Commissione-OCSE

5 dicembre 2017

Le misure politiche che facilitano l’imprenditorialità tra le persone svantaggiate rappresentano la chiave per contrastare l’esclusione sociale e per promuovere nuovi posti di lavoro, come indicato nella pubblicazione The Missing Entrepreneurs 2017, un report comune nato dal lavoro tra Commissione europea e OCSE.

In particolare, donne, giovani, migranti, disoccupati e anziani sono i gruppi maggiormente vulnerabili e a rischio esclusione per gli ostacoli incontrati.

Molti stati membri stanno dunque attivamente introducendo nuove politiche e programmi che supportino la creazione di imprese e di lavoro autonomo per i gruppi sociali più svantaggiati

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La Commissione dispone la roadmap per l’Unione europea economica e monetaria

6 dicembre 2017

La Commissione europea disporrà la sua roadmap per l’integrazione dell’Unione economica e monetaria, includendo fasi concrete da raggiungere nei prossimi 18 mesi. Una serie di iniziative sono state altresì presentate con il pacchetto. L’obiettivo generale è quello di rilanciare l’unità, l’efficienza e la responsabilità democratica dell’Unione europea economica e monetaria entro il 2025.

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L'Autorità europea del lavoro inizia le proprie attività

Bruxelles, 16 ottobre 2019

L'Autorità europea del lavoro inizia oggi le proprie attività con una cerimonia inaugurale e la prima riunione del suo consiglio di amministrazione. L'evento ha luogo due anni dopo che il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker aveva annunciato l'idea di istituire tale Autorità nel suo discorso sullo stato dell'Unione del 2017 dinanzi al Parlamento europeo.

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Le aziende di social media devono fare di più per attenersi pienamente alle norme europee per la protezione dei consumatori

15 febbraio 2018

Le aziende di social media devono fare di più per rispondere alle richieste, presentate lo scorso marzo dalla Commissione europea e dalle autorità responsabili dei consumatori degli stati membri, per attenersi pienamente alle norme europee in materia.

I cambiamenti fatti da Facebook, Twitter e Google+ per allineare i termini dei servizi alle regole europee per la protezione dei consumatori sono stati pubblicati oggi. Tali cambiamenti gioveranno già a un quarto del miliardo di consumatori europei che utilizzano i social media.

Le autorità nazionali responsabili dei consumatori e la Commissione monitoreranno l’attuazione dei cambiamenti promessi a utilizzeranno attivamente le procedure di azione e notifica messe a disposizione dalle aziende.

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La Commissione europea proclama i vincitori del premio UE per la sicurezza dei prodotti

26 settembre 2019

Stasera la Commissione europea ha proclamato i vincitori della prima edizione del premio UE per la sicurezza dei prodotti. Il nuovo premio assegna un riconoscimento alle imprese che vanno al di là dei requisiti dell'UE per una maggiore sicurezza dei consumatori. Otto imprese di Austria, Danimarca, Finlandia, Germania, Grecia, Italia e Paesi Bassi sono state premiate per i loro sforzi per migliorare la sicurezza dei bambini.

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Alleanza circolare per la plastica: oltre 100 firmatari si impegnano a utilizzare 10 milioni di tonnellate di plastica riciclata in nuovi prodotti entro il 2025

25 settembre 2019

Oltre 100 partner pubblici e privati che rappresentano l'intera catena del valore della plastica firmeranno la dichiarazione dell'alleanza circolare per la plastica (Circular Plastics Alliance), che promuove azioni volontarie per il buon funzionamento del mercato dell'UE nel settore della plastica riciclata.

La dichiarazione stabilisce le modalità con cui l'alleanza raggiungerà entro il 2025 l'obiettivo di 10 milioni di tonnellate di plastica riciclata utilizzata ogni anno per fabbricare nuovi prodotti in Europa. L'obiettivo è stato fissato dalla Commissione europea nella sua strategia per la plastica del 2018, nell'ambito degli sforzi volti a promuovere il riciclaggio della plastica in Europa.

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Semplificare il business in UE: soluzioni proposte da Commissione e Banca mondiale

03/07/2018

Oggi la Commissione e la Banca mondiale pubblicano Doing Business nell'Unione europea, una nuova relazione che valuta ciò che sostiene o ostacola gli imprenditori nella creazione e nell'espansione delle imprese in 25 città di alcuni Stati membri, vale a dire Croazia, Repubblica ceca, Portogallo e Slovacchia.

Il rapporto identifica soluzioni per migliorare gli ambienti aziendali locali e consente di risparmiare tempo e costi per le aziende in 5 aree chiave: l'avvio di un'impresa; permessi di costruzione; rispetto dei contratti; concessioni elettriche; e registrazione della proprietà.

La commissaria per la politica regionale Corina Creţu ha dichiarato: "Questo rapporto mostra come rendere più facile la vita delle imprese e degli imprenditori. La futura politica di coesione per il 2021-2027 continuerà a sostenere gli sforzi degli Stati membri volti a rendere le regioni dell'UE luoghi di lavoro più interessanti in cui investire. "

In effetti, la Commissione ha lavorato a stretto contatto con le autorità nazionali e regionali nel contesto della politica di coesione , per migliorare il modo in cui vengono investiti i fondi UE e realizzare le giuste condizioni per la crescita e la creazione di posti di lavoro. Nell'ambito dell'iniziativa Catching up, la Commissione, in collaborazione con la Banca mondiale, fornisce un sostegno su misura a una serie di le regioni a reddito per guidare le riforme strutturali che possono aiutare gli investimenti nazionali e dell'UE a liberare tutto il loro potenziale e attirare più capitali privati. Questa pubblicazione è la seconda di una serie di relazioni sugli ambienti aziendali nell'UE, la maggior parte degli Stati membri dell'UE dovrebbe essere coperta da queste relazioni nel futuro.

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Antitrust: progetti di linee guida per aiutare i tribunali nazionali a stimare i danni economici causati dai cartelli

05/07/2018

La Commissione europea sta sollecitando commenti sui progetti di linee guida per aiutare i tribunali nazionali a stimare la quota degli aumenti di prezzo causati da un'intesa che viene trasferita agli acquirenti indiretti e ai consumatori finali

La direttiva sui Danni antitrust è pensata per aiutare i cittadini e le imprese a chiedere il risarcimento dei danni se sono vittime di violazioni delle norme antitrust dell'UE. Ciò vale non solo per i clienti diretti di società che partecipano a un cartello, ma anche per clienti indiretti e consumatori finali, che possono anche subire danni quando i clienti diretti sono in grado di trasferire integralmente o parzialmente una maggiorazione di cartello più avanti nella catena di approvvigionamento.

Spetta quindi ai tribunali nazionali decidere il livello di tale compensazione, caso per caso. Tuttavia, poiché la determinazione dell'importo esatto dei sovrapprezzi trasferiti ai clienti indiretti può essere difficile, la direttiva sui dazi prevede che la Commissione emetta orientamenti non vincolanti per aiutare i giudici nazionali a stimare la quota del sovrapprezzo trasferito agli acquirenti indiretti. I progetti di linee guida in fase di consultazione descrivono gli strumenti procedurali a disposizione dei giudici nazionali nel valutare l'esistenza di sovrapprezzi trasferiti ai clienti indiretti e il potere dei tribunali nazionali di stimare l'importo del sovrapprezzo che è stato trasmesso e di includere una panoramica dei più comuni metodi e tecniche per quantificare i sovraccarichi concessi.

Le risposte alla consultazione possono essere presentate fino al 4 ottobre 2018.

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nuovo meccanismo di escussione extragiudiziale dei crediti deteriorati

27 novembre 2019

L'UE adotta misure per mettere in pratica la sua strategia complessiva per affrontare il problema dei crediti in sofferenza delle banche.

Gli ambasciatori presso l'UE hanno approvato oggi la posizione del Consiglio su una proposta relativa a un quadro comune e ai requisiti minimi per un meccanismo extragiudiziale per recuperare il valore dei crediti avallati con garanzie reali qualora il debitore sia inadempiente. Un'efficace escussione extragiudiziale può contribuire a prevenire l'accumulo di crediti deteriorati, in quanto fornisce alle banche gli strumenti giuridici per recuperare più rapidamente le garanzie.

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3.2 miliardi di investimenti europei in settori strategicinei paesi dei Balcani

Bruxelles, 25 febbraio 2022

Today, the European Commission has unveiled a substantial €3.2 billion investment package to support 21 transport, digital, climate and energy connectivity projects in the Western Balkans. This is the first major package of projects under the EU's ambitious Economic and Investment Plan for the Western Balkans, which the Commission adopted in October 2020. The projects are designed to bring tangible benefits to all six partners in the region.

Over the next years, the Economic and Investment Plan is set to mobilise up to €30 billion of investments, as a combination of grants, preferential loans and guarantees. The Plan will help close the development gap between the European Union and the region and support the post-pandemic economic recovery. The Plan will also help to deliver the broader EU Global Gateway strategy, launched in December 2021.

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I bond europei piacciono al mercato - raccolti altri 5 miliardi per il NextGenerationEU

9 febbraio 2022

L'Europa ci ha preso gusto. Ormai il ghiaccio è rotto e indietro non si torna. Per finanziare la ripresa europea post pandemia la UE ha deciso di fare il balzo in avanti, emettendo per la prima volta titoli di debito su base condivisa. L'operazione, come sappiamo, si è rivelata una mossa vincente e ha permesso di mobilizzare una quantità inimmagginabile in tempi di rigore dei conti, in favore dei paesi più colpiti dalla crisi forzata di interi settori economici. Oggi la nuova tranche di emissione di obbligazioni porta l'ammontare totale del finanziamento raccolto nell'ambito del programma a 78,5 miliardi di euro. Le obbligazioni hanno una scadenza di 30 anni e hanno generato una domanda quasi 13 volte superiore all'offerta. Certo, verrà il momento in cui i paesi beneficiari, in primis l'Italia, dovranno restituire il prestito. E dovranno fare i conti con il proprio debito nazionale. Se ne parlerà al vertice straordinario convocato a marzo dal Presidente francese Macron proprio per immaginare una prospettiva a lungo termine delle regole del Patto di Stabilità. In tempo , si spera, per quando i mercati presenteranno il conto.

CLS

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La Commissione propone €2,1 milioni dal Fondo di adeguamento alla globalizzazione

9 febbraio 2018

La Commissione europea ha proposto un contributo da €2,1 milioni dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per aiutare 646 lavoratori in Germania precedentemente impiegati nell’azienda di produzione di penumatici Goodyear a trovare un nuovo lavoro.

Le misure co-finanziate dal Fondo aiuteranno i lavoratori attraverso il supporto alla ricerca del lavoro, misure per fornire nuove competenze e capacità, percorsi dopo il reinserimento nel mondo del lavoro.

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Norme IVA più semplici per le PMI

8 novembre 2019

l sistema dell'IVA dell'UE si doterà di nuovi strumenti per contrastare le frodi nel settore del commercio elettronico a seguito delle nuove norme concordate oggi dagli Stati membri. L'accordo odierno prevederà per la prima volta che i dati pertinenti sugli acquisti online siano messi a disposizione delle autorità antifrode nell'ambito della lotta contro la frode IVA nel settore, stimata nell'UE a circa 5 miliardi di € all'anno.

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Piano Juncker: report della BEI sull'impatto economico

22 ottobre 2019

Il piano di investimenti per l'Europa, il cosiddetto piano Juncker, ha avuto un ruolo chiave nel promuovere la crescita e l'occupazione nell'UE. Gli investimenti del Gruppo Banca europea per gli investimenti (BEI), con il sostegno del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) del piano Juncker, hanno aumentato dello 0,9 % il prodotto interno lordo (PIL) dell'UE e creato 1,1 milioni di nuovi posti di lavoro rispetto allo scenario di riferimento. Grazie al piano Juncker, entro il 2022 il PIL dell'UE sarà aumentato dell'1,8 %, con 1,7 milioni di posti di lavoro in più. Sono questi gli ultimi calcoli del Centro comune di ricerca (JRC) e del dipartimento di economia del Gruppo BEI, basati sugli accordi di finanziamento che risultavano approvati a fine giugno 2019.

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