Cooperazione allo Sviluppo

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Gli europei favorevoli alla cooperazione allo sviluppo

23 ottobre 2019

Il sondaggio Eurobarometro di quest'anno sulla cooperazione allo sviluppo dell'UE evidenzia un diffuso consenso tra i cittadini europei sull'importanza dello sviluppo e della cooperazione internazionale. Quasi 9 cittadini su 10 ritengono che la cooperazione allo sviluppo sia importante per sostenere le persone nei paesi in via di sviluppo, confermando così la tendenza emersa negli anni precedenti e facendo della cooperazione allo sviluppo una delle politiche dell'UE percepite più positivamente dall'opinione pubblica.

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Repubblica democratica del Congo: l'UE sostiene il processo di riforma

9 dicembre 2019

Il Consiglio UE ha adottato conclusioni sulla Repubblica democratica del Congo (RDC) a seguito del primo trasferimento pacifico di poteri nella storia del paese, che ha offerto un'opportunità di stabilità e sviluppo inclusivo nella RDC e nella regione nel suo insieme.

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Sviluppo sostenibile: le priorità dell'Unione europea

Strasburgo, 22 novembre 2016

Oggi la Commissione europea definisce un approccio strategico per lo sviluppo sostenibile in Europa e nel mondo. Una prima comunicazione sulle prossime tappe per un futuro europeo spiega il modo in cui le 10 priorità strategiche della Commissione contribuiscono all'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e cosa farà l'Unione europea per conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile nel futuro. Una seconda comunicazione, dedicata al nuovo consenso europeo per lo sviluppo, propone una visione e un quadro comuni per la cooperazione allo sviluppo dell'UE e dei suoi Stati membri, in linea con l'Agenda 2030. Una terza comunicazione, relativa a un partenariato rinnovato con i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (Stati ACP), propone gli elementi cardine per una fase nuova e sostenibile nelle relazioni UE-ACP, da realizzare dal 2020, l'anno in cui si concluderà l'accordo di partenariato di Cotonou.

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The EU strengthens its joint development strategy in Mali and steps up its response

Commissioner for Development Andris Piebalgs hosted a coordination meeting of EU development ministers to reinforce the European Union's common response to Mali's development challenges.

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Povertà: approvato un fondo di 3,5 miliardi

Bruxelles, 14 giugno 2013

Circa 120 milioni europei sono a rischio di povertà o di esclusione sociale, una situazione critica peggiorata dalla crisi economica e finanziaria. Mercoledì i deputati hanno approvato il Fondo di aiuti europei agli indigenti, ovvero 3,5 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. Nel 2011, 19 milioni di persone hanno usufruito del fondo.

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EU Commissioners for Development, Andris Piebalgs, and Environment, Janez Potočnik, welcome the establishment of the High Level Political Forum as well as the Outcome Document agreed at the UN MDG Special Event

"We are glad to see such an ambitious and coordinated outcome of the special event on the Millennium Development Goals (MDGs), where the President of the European Commission, José Manuel Barroso, highlighted the EU's contribution to the MDGs, as well as EU's position for the next Development Framework beyond 2015.

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Additional €30 million to boost aid for victims of Syria crisis

Just as winter weather has hit Syria and the region, the European Commission has mobilised an additional €30 million aimed at providing urgently needed assistance to the conflict-affected population inside Syria, as well as to Syrian refugees and host communities in neighbouring Jordan and Lebanon. This follows just few days after the European Commission signed major contracts with United Nations agencies totalling €147 million to deliver vitally needed aid to people affected by the Syrian crisis.

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Commissioner Mimica to announce additional support for Niger and the region during visit

Today, EU Commissioner for International Cooperation and Development, Neven Mimica, will visit Niger to discuss the implementation of EU development cooperation to the country and announce extra support.

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Un rapporto dell’UE dimostra come il commercio promuova sostenibilità e diritti umani nei paesi terzi

Bruxelles, 28.01.2016

La Commissione europea e l’Alto Rappresentante hanno pubblicato un primo rapporto sugli effetti del GSP+ , strumento della politica commerciale dell’UE ideato per incoraggiare i paesi terzi che possono beneficiare di condizioni privilegiate per accedere ai mercati europei.

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Nuovo accordo di pesca tra Ue e Mauritania approvato dal Parlamento europeo

5 maggio 2016

Nel corso della plenaria di martedì, il Parlamento europeo ha approvato il nuovo accordo di partenariato con la Mauritania nel settore della pesca, con 585 voti favorevoli, 41 contrari e 41 astenuti. Con questa intesa i pescherecci degli Stati membri potranno operare nella zona economica esclusiva (ZEE) della Mauritania per la cattura di gamberetti, tonni, pesci demersali (alcuni economicamente rilevanti per i mercati europei come merluzzi, naselli, triglie e spigole) e piccoli pesci pelagici come sardine e acciughe. L’Ue pagherà un contributo finanziario annuale per il totale pescato di 55 milioni di euro e, in aggiunta, una somma di 4.125 milioni di euro destinata allo sviluppo del settore della pesca locale, per un totale di 59.125 milioni di euro l’anno.

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Il rilancio del partenariato Sahel-UE tra gestione dei migranti e regionalizzazione del supporto

20.06.2016

Fonte: SEAE-EEAS

Keywords: migranti, cooperazione allo sviluppo, lotta al terrorismo

I vertici degli affari esteri di Ue e G5 Sahel (Burkina Faso, Chad, Mali, Mauritania, Niger) si sono riuniti a Bruxelles venerdì 20 giugno, a un anno di distanza dall’avvio del partenariato strategico regionale con l’Unione. Nel corso del meeting si è parlato soprattutto di cooperazione in materia di sicurezza e gestione delle migrazioni, a conferma dell’estrema interrelazione tra le due principali componenti di instabilità dell’area.

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Diritti umani, situazione in Filippine, Somalia e Zimbabwe preoccupa gli eurodeputati

15 settembre 2016

Nell'ultima plenaria sono state approvate tre risoluzioni di condanna relative alla situazione nelle Filippine, in Somalia e in Zimbabwe.

I parlamentari hanno condannato l’attentato terroristico del 2 settembre al mercato notturno di Davao nelle Filippine, dove hanno perso la vita almeno 14 persone. All’indomani dell’attentato il presidente Rodrigo Duterte aveva dichiarato lo stato di “non-diritto”, un livello di emergenza inferiore alla sola legge marziale.

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In vigore l'accordo di partenariato economico con i paesi dell'Africa australe

Bruxelles, 10 ottobre 2016

L'accordo, orientato allo sviluppo, permette a cinque paesi dell'Africa australe di accederesubito con le loro esportazioni al mercato dell'UE in esenzione da dazi e contingenti.Cinque paesi dell'Africa australe - Botswana, Lesotho, Namibia, Sudafrica e Swaziland - e l'Unioneeuropea inaugurano oggi un nuovo capitolo delle loro relazioni bilaterali. Quest'oggi entra infatti invigore l'accordo di partenariato economico (APE) che regolerà gli scambi commerciali fra l'UE e talipaesi. Sta inoltre per ratificare l'accordo anche il Mozambico, che si aggiungerà agli altri paesi unavolta che l'iter della ratifica si sarà concluso.

Approfondimenti all'interno dell'articolo.

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Via libera a otto nuove iniziative dello strumento di partenariato dell'Unione europea

Bruxelles, 15 novembre 2016

La Commissione europea ha approvato otto nuovi progetti nel quadro dello strumento di partenariato per un totale di oltre 32 milioni di EUR al fine di rafforzare la cooperazione con i paesi partner in settori prioritari. Il nuovo pacchetto comprende anche un ambizioso programma che rientra nella dimensione esterna della strategia UE per il mercato unico digitale (8 milioni di EUR) e attraverso il quale l'UE intenderafforzare la cooperazione con i partner principali in ambiti quali la protezione dei dati personali, la fiducia e la sicurezza nel ciberspazio, l'accesso transfrontaliero al materiale probatorio elettronico e la normazione delle TIC. L'UE promuoverà una dimensione più ecologica delle economie, prassi ambientali sostenibili e la lotta contro i cambiamenti climatici. Per realizzare questi obiettivi avvierà una serie diazioni volte a: ridurre le emissioni di particolato carbonioso nell'Artico (1,5 milioni di EUR); aiutare i paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (3 milioni di EUR) a diversificare le loro economie, riducendone la dipendenza, spesso quasi esclusiva, dall'estrazione di idrocarburi; migliorare le tecnologie per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (1 milione di EUR) in Cina al fine di ridurre le emissioni di CO2 delle centrali elettriche a carbone. Queste azioni contribuiranno ad attuare il primo accordo universale giuridicamente vincolante sul clima, firmato a Parigi nel dicembre 2015 e entrato in vigore il 4 novembre 2016 in seguito alla recente ratifica da parte dell'Unione europea.

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UE araldo mondiale della lotta contro la povertà e dello sviluppo sostenibile

Mentre scade nel 2015 il termine per realizzare gli obiettivi di sviluppo del millennio (OSM), l'elaborazione di nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) è stata avviata alla Conferenza di Rio+20. Su questo sfondo la Commissione europea fa appello a un approccio comune che agisca su entrambi i fronti.

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Le azioni di aiuto dell'UE in Iraq: aerei forniscono oltre 260 tonnellate di aiuti di emergenza

9 gennaio 2017

E’ stata attivata una collaborazione tra Commissione europea e Stati membri dell'UE per facilitare gli aiuti in Iraq. Austria, Germania, Danimarca, Finlandia, Francia, Svezia e Norvegia hanno offerto 266 tonnellate di assistenza di soccorso attraverso il meccanismo di protezione civile dell’UE. Il commissario Christos Stylianides ha dichiarato che questo aiuto è fondamentale per garantire la protezione di tutti i civili e il rispetto del diritto internazionale umanitario.

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Rafforzamento delle relazioni tra l' UE e l'Unione Africana

15 maggio 2017

L'Alto Rappresentante federica Mogherini e il Presidente dell'Unione Affricana Moussa Faki Mahamatsi sono incontrati oggi a bruxelles per discutere ed aggiornare i rapporti di partenariato.

nel pomeriggio si è tenuto il Consigluio dei Monistri per gli Affari esteri cui ha partecipato anche il Presidente dell'unione Africana.

L'Alto Rappresentante ha dichiarato che lo scopo dell'incontro odierno è quello di rafforzare i rapporti di partenariato con l'Unione Africana. L'obiettivo per entmrabe le parti è quello di approfondire la cooperazione su temi quali il cambiamento climatico, la lotta al terrorismo, attenzione alla gioventù, garantire pace e sviluppo sostenibile e risolvere il problema della migrazione.

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Il piano d'azione per la rotta centrale del Mediterraneo

5 luglio 2017

La Commissione ha presentato ieri alla pleanria di Strasbutgo il piano d'azione che prevede una serie di misure immediate che possono essere adottate dagli Stati membri al fine di alleggerire la pressione del fluso migratorio in Italia.

L'obiettivo è quello di intensificare e accelerare gli sforzi per affrontare l'emergenza. Le misure previste dovrebbero costituire la base per le discussioni del Consiglio informale Giustizia e Affari interni che si terrà a Tallin il prossimo giovedì. Il Piano d'azione della Commsione prevede : l'incremento della capacità delle autorità libiche grazie a un progetto di 46 milioni; finanziare la Lbia per la creazione di un centro di coordinamento e soccorso; verranno immediatamente mobilitati 35 milioni di euro per l'Italia; sarà finanziato un nuovo sistema di reinsediamento, in particolare da Libia, Egitto, Niger, Etiopia e Sudan di concerto con l'UNHCR e con decorrenza immediata; collaborazione con la libia per rafforzara i controlli alla frontiera meridionale; intneisifcare la stipula di accordi di riammissione con i paesi di origine e di transito; intensificare la cooperazione con Niger e mali nell'ambito del partenariato per prevenire gli spostamenti verso la Libia.

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L’UE intensifica gli aiuti umanitari in Bangladesh e Myanmar

12 settembre 2017

La Commissione europea annuncia un aiuto supplementare di 3 milioni di euro per l’assistenza ai rifugiati Rohingya.

L’UE continua a portare il suo aiuto poiché la condizione critica persiste, oltre ai fondi vengono forniti rifugi di emergenza, acqua potabile, cibo e assistenza sanitaria ai nuovi rifugiati arrivati in Bangladesh e del Myanmar.

L’Unione europea continua a fare appello al fine che vengano rispettati i diritti fondamentali dell’uomo in Myanmar.

Christos Stylianides dichiara che: ”il ripristino immediato dell’assistenza umanitaria in Rakhine State è necessario al fine di evitare un aumento drammatico della crisi”. L’UE rimane impegnata nel fornire aiuto. Dal 1994 l’Unione europea ha fornito 232 milioni di euro in aiuti umanitari in Myanmar e 153,6 milioni di euro di aiuti umanitari in Bangladesh dal 2007.

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