Bruxelles, 7 febbraio 2017
Per i giornalisti in erba, ma non solo, e nel ricordo di un grande testimone dei nostri tempi, il premio giornalistico Lorenzo Natali (lanciato con l'hashtag #TellMyStory,) premia le migliori tradizioni del giornalismo, quello che porta alla luce storie appassionanti e commoventi e dà voce a coloro per i quali spesso è difficile o impossibile farsi ascoltare. Il premio offre ai giornalisti un'opportunità per dimostrare il loro impegno sui temi dello sviluppo, dell'eliminazione della povertà e della democrazia, e per motivare le persone a migliorare le condizionidi vita nelle rispettive comunità. Il premio Lorenzo Natali sarà assegnato ad un giornalista dilettante e ad un giornalista professionistaselezionati da ciascuna delle seguenti aree geografiche: Africa, Medio Oriente e mondo arabo; Asia e Pacifico; America Latina e Caraibi; Europa. Ciascun vincitore riceverà un premio di 5 000 euro. Oltre ai principali temi menzionati sopra, l'edizione di quest'anno comprenderà un "Premio speciale sulla libertà di religione o di credo al di fuori dell'Europa", che ricompenserà storie e iniziative illuminanti che promuovono tale libertà, nonché il rispetto della diversità religiosa e la cooperazione interreligiosa. I premi speciali del valore di 5 000 euro ciascuno saranno assegnati a un giornalista dilettante e a un giornalista professionista.
E chissà che ad essere premiato non sia Papa Francesco...!