26 gennaio 2018
Il nuovo Osservatorio europeo sulla povertà energetica sarà lanciato lunedì 29 gennaio a un evento ospitato dal vice-presidente dall’Unione energetica Maroš Šefčovič e il Commissario per l’Azione sul clima e l’energia Miguel Arias Cañete.
L’Osservatorio mira a supportare la fase decisionale a livello locale, regionale e nazionale, fornendo delle risorse agevoli da utilizzare e open-access che promuovano l’impegno pubblico sul tema della povertà energetica e a la diffusione dell’informazione e le buone pratiche tra gli stakeholder pubblici e privati.
9 febbraio 2022
Siamo ormai abituati , e purtroppo indifferenti, ai modi improvvisati e spesso disumani con cui l'UE, nello specifico i singoli Stati membri, tentano di difendersi da quella che viene percepita come una minaccia grave: l'arrivo incontrollato di eeseri umani senza regolare permesso d'ingresso attraverso le vie di terra e di mare. Siamo abituati, dunque, anche quando la fuga dalla miseria non approda alla sua meta, ma s'interrompe tragicamente, anche per la mancanza di soccorsi. Questa volta, però, parliamo di un altro tipo di invasione, sebbene dall'altra parte ci sia sempre l'Europa che tenta di difendersi. In questo caso parliamo delle specie esotiche, che, giunte per effetto della globalizzazione laddove non avrebbero mai dovuto dimorare, finiscono in realtà per trovarsi talmente bene da mettere in pericolo le specie autoctone. Insomma, una convivenza difficile, frutto della rottura di un equilibrio a livello globale, dove ciscuno si ritiene debba starsene al suo posto. Nel caso di specie l'iniziativa della Commissione europea prende le mosse dal regolamento comunitario 1143/2014, recante disposizioni volte a prevenire e gestire l'introduzione e la gestione delle specie esotiche invasive. Ora, ben 15 Stati membri, tra cui l'Italia, non avrebbero dato corretta attuazione al regolamento, mettendo in pericolo la biodiversità in Europa.
CLS
10 dicembre 2019
Il Consiglio ha adottato oggi una serie di conclusioni sull'attuazione, da parte dell'UE, dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e dei suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Lo si ritiene fondamentale per porre fine alla povertà e per assicurare un'esistenza pacifica, sana e sicura alle generazioni presenti e future.
23 ottobre 2019
Il Parlamento europeo ha adottato oggi una risoluzione in cui si afferma come sia "inaccettabile che gli Stati membri si oppongano alla piena attuazione degli orientamenti per le api dell'EFSA del 2013". Tali orientamenti indicano come dovrebbero essere testati i pesticidi, al fine di proteggere le api dall'esposizione acuta e cronica.
Tuttavia, la maggior parte degli Stati membri dell'UE si è opposta a tali disposizioni, costringendo la Commissione a un compromesso, ovvero mantenere solo la protezione delle api dall'esposizione acuta.
I deputati sottolineano invece che la Commissione europea non avrebbe dovuto cedere e avrebbe dovuto fare pieno uso dei suoi poteri, poiché i 16 Stati membri che hanno impedito l'applicazione dei nuovi criteri di protezione non formavano una maggioranza qualificata.
27 novembre 2019
La Commissione invita Cipro, la Grecia e l'Italia a conformare la loro legislazione alla nuova direttiva (UE) 2017/2102, che modifica la direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
27 novembre 2019
Secondo una nuova indagine Eurobarometro sono oltre due terzi gli europei che ritengono che l'Unione dovrebbe proporre misure supplementari per migliorare la qualità dell'aria. Più di metà delle 27 000 persone intervistate in tutti gli Stati membri è convinta che le famiglie, le case automobilistiche, i produttori di energia, gli agricoltori e le autorità pubbliche non stiano facendo abbastanza per promuovere una buona qualità dell'aria.
24 ottobre 2019
In vista della sessione del Consiglio "Pesca" del 16 e 17 dicembre, la Commissione ha adottato oggi la sua proposta relativa alle possibilità di pesca nel 2020 per 72 stock nell'Atlantico e nel Mare del Nord: per 32 stock il contingente di pesca è aumentato o è rimasto invariato, per 40 è invece diminuito. Le possibilità di pesca, o totali ammissibili di catture (TAC), sono contingenti fissati per la maggior parte degli stock ittici commerciali al fine di garantire la conservazione o la ricostituzione di stock sani e consentire al settore di ottenere rese il più possibile elevate.
12 dicembre 2019
Il Consiglio ha adottato oggi conclusioni relative alla politica dell'UE per l'Artico.Nel riconoscere la responsabilità primaria degli Stati artici per lo sviluppo della regione, il Consiglio ritiene che molte delle questioni che riguardano la regione artica siano di natura globale e possano essere affrontate in modo più efficace nell'ambito della cooperazione regionale o multilaterale. Rileva che l'UE dovrebbe continuare a apportare un contributo significativo nei consessi regionali e multilaterali che si occupano delle questioni dell'Artico.
1 febbraio 2018
Oggi la Commissione proporrà la revisione della direttiva europea sull’acqua potabile per migliorarne la qualità e l’accesso dei cittadini all’utilizzo di acqua potabile, oltre che per meglio informare i consumatori.
Il diritto di accesso ai servizi base di qualità, inclusa l’acqua, è uno dei principi del pilastro europeo sui diritti sociali.
La proposta odierna garantirà tale diritto in pratica e cercherà di conferire più potere ai consumatori, assicurando che i fornitori d’acqua diano chiare informazioni su consumi, costo delle strutture e prezzo al litro, dando la possibilità di metterla a confronto con l’acqua delle bottiglie.
30 gennaio 2018
I ministri di nove stati membri si sono riuniti oggi a Bruxelles su invito del Commissario per l’ambiente Karmenu Vella, nello sforzo finale per trovare soluzione che affrontino il serio problema dell’inquinamento dell’aria nell’Unione europea.
Al meeting il Commissario Vella ha richiesto agli stati membri di finalizzare la loro presentazione a riguardo entro la fine della prossima settimana su come intendano attenersi alla legge europea in materia di qualità dell’aria.
8 febbraio 2018
La Commissione ha approvato un pacchetto di investimenti da €98,2 milioni per supportare la transizione dell’Europa verso un’economia circolare ed ecologica, come parte del programma di finanziamento europeo LIFE, per l’ambiente e la lotta al cambiamento climatico. Il pacchetto contribuirà a migliorare la vita dei cittadini europei in cinque aree: natura, acqua, aria, sprechi e azione climatica.
19 gennaio 2018
Il Commissario europeo per l’ambiente, Karmenu Vella, ha invitato i ministri di nove stati membri a riunirsi a Bruxelles, il prossimo 30 gennaio.
Il meeting dà l’opportunità agli stati membri di provare che ulteriori passi verranno fatti per continuare con l’iter corrente senza ritardi e in regola con le leggi europee.
La Commissione europea ha anche accettato la Compliance Assurance Action Plan che consiste in una serie di misure specifiche che aiutano gli stati membri a promuovere, monitorare e rafforzare l’attinenza con le regole ambientali europee che prevengono l’inquinamento o i danni ambientali.
17 gennaio 2018
La Commissione ha approvato due decisioni di finanziamento per sostenere la costruzione di un impianto di energia di cogenerazione di energia termica ed elettrica, pensata per produrre elettricità e calore da biomasse e rifiuti urbani. L’impianto aiuterà a diversificare le fonti di energia della capitale lituana e a sostenere la transizione verso un’economia circolare nella regione.
Questi progetti, che dovrebbero essere completati nel corso del 2019, contribuiranno a ridurre l’emissione di gas serra generati dal settore dei rifiuti nel paese di circa il 10%, e le discariche di rifiuti della regione.
5 gennaio 2018
Il Commissario per gli aiuti umanitari e la gestione delle emergenze Stylianides si incontrerà con i ministri dell’interno di Lussemburgo, Paesi Bassi e Belgio per presentare e discutere il piano rescEU, un ambizioso progetto europeo che intende rafforzare le capacità dell’Unione di rispondere ai disastri naturali, tramite un sistema di protezione civile che supporti gli stati membri nel reagire a queste calamità. La Commissione ha proposto il piano lo scorso 23 novembre, focalizzandosi su due punti: il primo, il rafforzamento delle capacità di reazione e risposta alla crisi da parte dell’Europa; il secondo, un avanzamento nella fase di prevenzione e preparazione in questo settore.
14 dicembre 2017
Parlamento e Commissione hanno raggiunto oggi l’accordo provvisorio sulle proposte per una legislazione chiave di attuazione degli obiettivi sul clima che l’UE si è riproposta di raggiungere entro il 2030.
Questi fanno parte della più ampia strategia europea per transitare verso un’economia moderna ed ecosostenibile. Una cornice legislativa sul clima rappresenta un elemento chiave per raggiungere tale obiettivo, nonché per la formazione di un’Unione energetica.
8 dicembre 2017
Ieri Parlamento, Commissione e Consiglio hanno raggiungo un accordo politico per revisionare il quadro europeo per il test dei veicoli. Le nuove regole porteranno a una maggiore qualità e indipendenza rispetto all’omologazione e al test dei veicoli, più controlli sulle automobili già sul mercato e una sorveglianza europea più forte.
20 novembre 2017
Oggi i ministri europei per l’Istruzione, la Cultura, i Giovani e lo Sport hanno raggiunto un accordo sulla proposta della Commissione di contribuire ai Corpi europei di Solidarietà con il proprio budget e il proprio inquadramento giuridico
18 novembre 2017
Circa 200 paesi si sono riuniti per il COP23, tenutosi a Bonn sotto la presidenza delle Fiji. Le parti stanno facendo concreti progressi nel tramutare l’accordo storico in azione effettiva in tutto il mondo, in vista della conferenza sul clima del prossimo anno a Katowice, in Polonia.
Gli accordi di Parigi hanno costituito il quadro globale sull’azione per il clima e sulla necessità di ridurre le emissioni di carbone per tenere il riscaldamento globale sotto i critici 2°C.
L’UE intende rimanere uno degli attori principali in questo campo e, per riaffermare la propria posizione, Juncker guiderà la delegazione della Commissione europea al One Planet Summit ospitato dal presidente francese Macron.
L’Unione europea ha giocato un ruolo essenziale durante le negoziazioni per l’accordo e vuole continuare su questa linea garantendo la deposizione degli strumenti di ratifica degli emendamenti di Doha al Protocollo di Kyoto, oltre all’impegno già in essere per l’attuazione dei suddetti accordi di Parigi.
15 novembre 2017
L’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN) e l’Unione europea stanno ponendo una pietra miliare nei 40 anni di relazioni bilaterali, visto il primo high-level dialogue sullo sviluppo sostenibile che si terrà a Bangkok il 17 novembre. Più specificamente, le due regioni mirano a promuovere una crescita ecosostenibile, affrontando le sfide poste dal cambiamento climatico, e l’empowerment di donne e ragazze come fattore chiave per il cambiamento.
I nuovi programmi promossi rafforzeranno la cooperazione UE-ASEAN e sosterranno l’impegno degli stati del sud-est asiatico per l’implementazione dell’Agenda ONU 2030 sugli Obiettivi di Sviluppo sostenibile, oltre agli accordi di Parigi sul clima.
7 novembre 2017
Le emissioni di gas serra nell’Unione europea si sono ridotti del 23% tra il 1990 e il 2016, mentre l’economia è cresciuta del 53% lungo lo stesso periodo, come riportato dalla relazione presentata all’apertura della conferenza sul clima COP23.
In seguito agli accordi di Parigi, l’UE si è impegnata a tagliare le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030, oltre a modernizzare l’economia europea e creare posti di lavoro e crescita per tutti i cittadini europei.
L’Europa rappresenta una delle maggiori economie con le più basse emissioni pro capite, oltre che un’area in cui le emissioni per percentuale di PIL continuano a diminuire.
Il report getta luce anche sul contributo generale che l’UE sta portando all’azione internazionale sul clima.