Bruxelles, 8 dicembre 2016
Oggi la Commissione ha inoltre adottato una quarta raccomandazione che fa il punto sui progressi compiuti dalla Grecia nel predisporre un sistema di asilo ben funzionante e definisce un processo di graduale ripresa dei trasferimenti Dublino in Grecia.
L'attuazione della dichiarazione UE-Turchia ha confermato che, nonostante le numerose difficoltà, si continuano a ottenere risultati. Nel periodo esaminato il numero degli attraversamenti irregolari dell'Egeo è rimasto a un livello nettamente inferiore rispetto al periodo precedente alla dichiarazione UE-Turchia. Da marzo si sono registrati in media 92 arrivi al giorno, contro 10 000 in un solo giorno nell'ottobre dell'anno scorso. Le operazioni di rimpatrio sono proseguite: dopo la terza relazione sono state rimpatriate altre 170 persone, il che ha fatto salire a 1 187 il numero totale di persone rimpatriate in conformità della dichiarazione o del protocollo bilaterale di riammissione Grecia-Turchia. Permangono tuttavia notevoli carenze tra cui, in particolare, il ritmo troppo lento dei rinvii dalla Greciaalla Turchia, che esercita un'ulteriore pressione sulle isole greche. Oltre a monitorare attentamente gli sviluppi, è importante dar prova di maggiore impegno per contribuire a migliorare la situazione nelle isole greche. È quindi essenziale fornire risorse sufficienti per garantire che le domande di asilo siano trattate in modo efficiente e che gli Stati membri rispondano pienamente agli inviti dell'Ufficio europeodi sostegno per l'asilo (EASO). Per garantire la piena attuazione delle azioni dell'UE in conformità della dichiarazione UE-Turchia e alleviare la pressione sulle isole, il coordinatore dell'UE Maarten Verwey ha pubblicato oggi un piano d'azione comune elaborato insieme alle autorità greche.