La Giornata della Commissione 30/05/2024

29/05/2024

Giro di vite sui prodotti provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia

Il Consiglio dell'UE ha adottato un regolamento volto ad aumentare in maniera significativa le tariffe sulle importazioni nell'UE di alcuni prodotti provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia. La decisione fa seguito alla proposta della Commissione europea del 22 marzo. Le misure colpiscono le importazioni nell’UE di cereali, semi oleosi e prodotti derivati, nonché di pellet di polpa di barbabietola e piselli secchi. L’aumento delle tariffe si applica anche alla Bielorussia alla luce degli stretti legami politici ed economici del Paese con la Russia.

Le nuove tariffe spreservano la stabilità del mercato europeo e proteggono la comunità agricola dell’UE, contrastano le esportazioni illegali di grano ucraino etichettato erroneamente come russo e bloccano  i flussi di entrate che potrebbero finanziare la guerra  contro l’Ucraina. Il regolamento nasce in risposta al ruolo della Russia come esportatore globale di cereali e al suo utilizzo delle esportazioni alimentari come strumento geopolitico. 

Il regolamento di attuazione delle tariffe entrerà in vigore il 1° luglio.

Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo e Commissario per il Commercio, ha dichiarato: "Imponendo tariffe più elevate, stiamo adottando misure decisive per evitare che il nostro settore agricolo venga destabilizzato dalle importazioni russe, proteggendo al tempo stesso le esportazioni ucraine dall'etichettatura errata come russa. Manterremo questo sostegno per tutto il tempo necessario. Anche il nostro impegno per la sicurezza alimentare globale rimane costante, garantendo che i paesi in via di sviluppo non siano influenzati negativamente da queste misure”.

Sostegno agli agricoltori in caso di eventi climatici estremi.

La Commissione ha adottato oggi una comunicazione che chiarisce il ricorso alla forza maggiore e alle circostanze eccezionali nel settore agricolo dell'UE in caso di eventi meteorologici imprevedibili ed estremi. Il concetto di forza maggiore consente agli agricoltori che non sono stati in grado di soddisfare tutti i requisiti della politica agricola comune (PAC) a causa di eventi eccezionali e imprevedibili al di fuori del loro controllo (come gravi siccità o inondazioni) di non perdere il sostegno della PAC .

In particolare, la comunicazione specifica che l'esonero per forza maggiore si applica a tutti gli agricoltori che lavorano in una zona delimitata colpita da calamità naturali o da eventi meteorologici gravi e imprevedibili. Ciò significa che gli agricoltori situati nell’area interessata non dovranno completare le singole richieste o fornire prove del rispetto delle condizioni di forza maggiore. 

Chiarindo l’interpretazione giuridica di questo concetto, la Commissione mira a fornire certezza agli agricoltori interessati riguardo ai pagamenti PAC, garantendo al tempo stesso un’applicazione uniforme in tutta l’Unione da parte delle amministrazioni nazionali. La comunicazione rientra nell'insieme delle azioni intraprese dalla Commissione per ridurre gli oneri amministrativi a carico degli agricoltori dell'UE.

La Commissione finanzia la lotta alla corruzione.

Oggi la Commissione europea stanzia  3 milioni di euro nell’ambito del Fondo Sicurezza interna (ISF) per progetti che rafforzano la prevenzione e la lotta contro la corruzione. L'invito a presentare proposte rafforzerà le azioni contro la corruzione e sosterrà il lavoro anticorruzione negli Stati membri e nei dei paesi candidati . È aperto a istituzioni pubbliche, organizzazioni profit e no-profit e organizzazioni internazionali.

Questa iniziativa si basa sul lavoro portato avanti durante l’attuale mandato della Commissione per rafforzare la prevenzione e la lotta contro la corruzione. Nel maggio 2023 la Commissione ha adottato un pacchetto di misure l3gislative anticorruzione, tra cui una proposta di direttiva  e una comunicazione; tin base a tali proposte legisllative ivengono  istituite come crimini tutte le forme di corruzione, comprese concussione, appropriazione indebita, traffico di influenza, abuso di potere, ostruzione alla giustizia e arricchimento illecito. I conseguenti  obblighi si applicano sia agli individui che alle aziende, garantendo la responsabilità di tutti.

In particolare il bando pubblicato oggi ha per scopo quello di  sostenere le attività per la prevenzione della corruzione, comprese, nello specifico, le valutazioni dei rischi e altre misure preventive per contrastare la corruzione, soprattutto nei settori ad alto rischio soggetti a corruzione, come gli appalti pubblici; Inoltre, l'invito mirerà ad attività a sostegno della società civile e dei cittadini nel denunciare la corruzione e altri reati gravi, compresa la fornitura di assistenza legale e assistenza agli informatori, nonché ricerche e attività specifiche sulla corruzione volte a promuovere l'analisi e l'utilizzo di statistiche affidabili sulla corruzione per l’elaborazione di politiche basate sull’evidenza.

Per approfondire e consultare i documenti del bando consultare la Serzione in abbonamento.

La Commissione annuncia i vincitori del premio Natura 2000, TRA CUI ANCHE L'ITALIA.

Ieri sera, in occasione della Settimana verde dell'UE, la Commissione ha annunciato i vincitori del Premio europeo Natura 2000 per l'edizione 2024. Celebrando quest'anno il suo decimo anniversario, il premio riconosce l'eccellente gestione dei siti Natura 2000 e sottolinea il valore aggiunto della rete in termini di conservazione della natura per le comunità e le economie locali in tutta l’Unione europea.

Il Fondo estone per la natura ha ricevuto il Premio per la conservazione del territorio per la sua “iniziativa volta a ripristinare 8.000 ettari di habitat delle zone umide”. Il premio per la conservazione marina è stato assegnato alla ONG portoghese Ocean Alive, per il ripristino e la tutela delle “foreste blu”. Il progetto Wild Atlantic Nature ha convinto la giuria con il suo “rivoluzionario sistema di pagamento agroambientale per gli agricoltori nelle zone Natura 2000” in Irlanda, così come l’iniziativa franco-spagnola “Pascoli per preservare gli habitat e le specie Natura 2000 nei Pirenei” guidata dal Fondazione HAZI. Infine, l'associazione culturale italiana Artetica ha ricevuto il premio per la comunicazione per l'iniziativa di coinvolgimento attivo dei cittadini “Dalla foresta al web e viceversa”. I vincitori sono stati selezionati da rappresentanti del Consiglio, della Commissione, del Comitato delle Regioni, della comunità delle ONG e delle associazioni di utilizzatori e proprietari terrieri.

Inoltre, con più di 3.500 voti, l'iniziativa polacca per la protezione della cicogna nera, presentata dalla Stazione sperimentale forestale di Rogów, ha vinto il voto del pubblico e ha ricevuto il Premio dei cittadini. La squadra belga “Wolf Fencing Team Belgium” si è classificata seconda per il suo progetto di coesistenza con il lupo e protezione del bestiame, seguita dall’iniziativa spagnola “Guardiani della Natura: migliorare l’efficacia e l’efficienza della risposta alla criminalità ambientale”.

La Commissione ed Europa Nostra assegnano l'annulae riconoscimento per la promozione del patrimonio culturale.

Oggi la Commissione europea ed Europa Nostra, la principale rete europea per il patrimonio culturale, hanno annunciato i 26 vincitori  di quest'anno. 22 progetti provenienti dagli Stati membri dell'UE e dai paesi associati al programma Europa Creativa hanno ricevuto il Premio del Patrimonio Europeo. Inoltre, quattro progetti del Regno Unito hanno ricevuto il premio Europa Nostra.

Iliana Ivanova, Commissaria europea per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, si è congratulata con i vincitori: “Il nostro patrimonio culturale è il nostro tesoro collettivo, un ponte che collega il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro. Occupa un posto speciale nei nostri cuori e nella nostra vita quotidiana, favorendo un senso di appartenenza e identità. Gli European Heritage Awards e gli Europa Nostra Awards evidenziano il ruolo cruciale di progetti esemplari e di individui impegnati a preservare e promuovere il nostro ricco patrimonio. Mi congratulo calorosamente con i vincitori di quest’anno per i loro eccezionali risultati. »

I vincitori saranno premiati alla cerimonia degli European Heritage Awards il 7 ottobre, durante il Summit europeo sul patrimonio culturale 2024. La cerimonia di premiazione si svolgerà presso l'Ateneo rumeno di Bucarest, in Romania, che ha recentemente ricevuto un "Marchio del patrimonio europeo" come riconoscimento della sua importanza. Durante la cerimonia verranno inoltre annunciati i vincitori del Grand Prix e il vincitore del Public Choice Award, scelti tra i progetti vincitori di quest'anno, che riceveranno ciascuno un premio di 10.000 euro. Il vertice è organizzato da Europa Nostra con il sostegno della Commissione e si svolgerà dal 6 all'8 ottobre.

CLS

 

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