La Giornata della Commissione 02/07/2024

02/07/2024

Decennio Digitale: la Commissione pubblica il report sullo stato di avanzamanto nel 2024.

La Commissione ha pubblicato oggi la seconda relazione sui progressi del decennio digitale, che fornisce una panoramica completa dei progressi verso gli obiettivi digitali fissati per il 2030 dal programma europeo d'azione per il decennio digitale. Quest'anno, per la prima volta, il rapporto è accompagnato da un'analisi delle tabelle di marcia strategiche degli Stati membri, che descrive nel dettaglio le misure, le azioni e i finanziamenti nazionali previsti per contribuire alla trasformazione digitale dell'UE.

L'analisi della Commissione mostra che, nello scenario attuale, gli sforzi collettivi degli Stati membri non raggiungeranno il livello di ambizione dell'UE. Le lacune individuate includono la necessità di ulteriori investimenti, sia a livello UE che nazionale, in particolare nei settori delle competenze digitali, della connettività,  dell’intelligenza artificiale (AI) e dell’analisi dei dati da parte delle aziende, degli ecosistemi di produzione di semiconduttori e delle start-up.

La Commissione ha inoltre aggiornato le raccomandazioni rivolte a ciascuno Stato membro dell’UE per affrontare le carenze individuate.

Maggiori dettagli nella sezione in abbonamento.

La Commissione autorizza l'uso di mais OGM per l'alimentazione  animale.

Oggi la Commissione ha autorizzato due colture di mais geneticamente modificato e ha rinnovato l'autorizzazione per un'altra coltura di mais geneticamente modificato per alimenti e mangimi animali. Le decisioni di autorizzazione in vigore sino ad oggi  consentivano solo l'importazione di questo mais geneticamente modificato per l'uso negli alimenti e nei mangimi per animali, ma non per la coltivazione nell'UE. Secondo la Commissione, questo mais è stato sottoposto a una procedura di valutazione completa e rigorosa, che garantisce un elevato livello di protezione della salute umana e animale e dell'ambiente. L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha rilasciato una valutazione scientifica favorevole concludendo che questi mais geneticamente modificati sono sicuri quanto i loro omologhi convenzionali.

Le autorizzazioni sono valide per 10 anni e qualsiasi prodotto ottenuto da queste colture geneticamente modificate sarà soggetto alle rigide norme dell'UE in materia di etichettatura e tracciabilità. Da segnalare l'anomali della procedura di autorizzazione: infatti il via libera è stato pronunciato dalla Commissione in quanto gli Stati membri non avevano raggiunto una maggioranza qualificata né a favore né contro l'autorizzazione nel comitato permanente e nel successivo comitato di ricorso.

Per approfondimenti consultare la sezione in abbonamento.

Cosa fanno gli altri paesi europei quando ottengono da Bruxelles una deroga sugli aiuti di stato?

La Commissione europea ha approvato una serie di deroghe alle norme UE sugli aiuti di Stato in favore di diversi paesi europei. 

Si comincia con la Svezia: La Commissione europea ha approvato  un programma di aiuti di stato da 3 miliardi di euro (36 miliardi di corone svedesi) a sostegno di progetti di cattura e stoccaggio del carbonio ("CCS") volti a ridurre il biossido di carbonio ("CO2") rilasciato durante la combustione o lavorazione della biomassa (“CO2 biogenica”). La misura contribuirà al raggiungimento degli obiettivi climatici della Svezia e degli obiettivi strategici dell’UE nell’ambito del Green Deal europeo, in particolare l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050. Gli aiuti verranno assegnati attraverso una procedura di gara competitiva, con la prima asta prevista nel 2024. Le aste saranno aperte alle aziende che (i) svolgono un'attività in Svezia, emettendo CO2 biogenica, e (ii) realizzano progetti con una capacità di catturare e immagazzinare almeno 50.000 tonnellate di CO2 biogenica all’anno. Con contratti della durata di 15 anni, i beneficiari riceveranno una sovvenzione per tonnellata di CO2 biogenica immagazzinata in modo permanente.

Poi l''Olanda: La Commissione Europea ha approvato uno schema olandese da 158 milioni di euro per sostenere gli investimenti industriali necessarie per favorire la transizione verso un’economia a zero emissioni. In particolare, gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette per le aziende che producono  batterie, pannelli solari ed elettrolizzatori, nonché componenti chiave di tali apparecchiature e la produzione o il recupero delle relative materie prime critiche.

Infine la Germania: la Commissione europea ha approvato una modifica al regime tedesco sugli aiuti di stato volto a compensare parzialmente alcune imprese ad alta intensità energetica per i prezzi più elevati dell'elettricità derivanti dall'impatto dei prezzi del carbonio sui costi dell'elettricità (i cosiddetti "costi di emissione indiretti") introdotti dal sistema di scambio delle quote di emissione dell'UE ("ETS"). Il regime è stato approvato la prima volta dalla Commissione il 19 agosto 2022 (SA.100559). La compensazione viene concessa in maniera retroattiva alle aziende attraverso un rimborso parziale dei costi delle emissioni indirette sostenuti tra il 2021 e il 2030. La compensazione viene concessa per i costi delle emissioni indirette sostenuti nell’anno precedente, con il pagamento finale da effettuare nel 2031.

 

 

 

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