La Giornata della Commissione 01/10/2024

01/10/2024

Le imprese europee in cerca di investitori e la risposta di InvestEU

La Commissione ha presentato oggi la valutazione intermedia di InvestEU, il programma di investimenti di punta dell'UE volto a facilitare un migliore accesso ai finanziamenti per le imprese di tutta Europa. A metà del suo ciclo di vita, InvestEU ha già sbloccato 218 miliardi di euro di investimenti, garantiti al 90% dai fondi del programma;  si compone di tre parti: il Fondo InvestEU, il portale InvestEU e la piattaforma consultiva InvestEU.

La valutazione intermedia conferma il ruolo essenziale del programma nel ridurre il divario di investimenti nei settori strategici dell’UE e nel mobilitare investimenti pubblici e privati. InvestEU ha fornito un forte sostegno all’economia dell’UE attraverso un’ampia gamma di soluzioni finanziarie e di consulenza in supporto della produzione di energia, delle energie rinnovabili, della produzione industriale pulita e della competitività delle piccole e medie imprese (PMI) . Ha inoltre dimostrato flessibilità nel rispondere a varie crisi legate a priorità strategiche emergenti e alle esigenze di investimento.

Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’Economia, ha dichiarato: “La valutazione intermedia mostra che InvestEU ha stimolato gli investimenti, l’innovazione e la creazione di posti di lavoro in tutta Europa, in particolare nel contesto della transizione ecologica e digitale. Con 218 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati ​​già mobilitatilnel 2023, siamo sulla buona strada per raggiungere il nostro obiettivo di 372 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi entro il 2026. Il successo di InvestEU evidenzia la necessità di rafforzare ed espandere ulteriormente questa iniziativa in al fine di stimolare gli investimenti pubblici e privati ​​e sostenere i nostri obiettivi comuni”.

Il regolamento InvestEU prevede che la Commissione fornisca al Parlamento europeo e al Consiglio una valutazione intermedia dell’attuazione del programma. Questa valutazione copre i risultati fino al 31 dicembre 2023.

Prima operazione di evacuazione sanitaria a Gaza.

Nel pieno del conflitto in Medio Oriente e nel buio di qualunque prospettiva di pace nel breve termine, l'Europa affronta in maniera diretta il problema dei civili che si trovano privati di cure mediche urgenti ed essenziali.  Ieri l’UE ha coordinato la prima operazione di evacuazione medica direttamente da Gaza, trasferendo in Romania otto pazienti bisognosi di cure urgenti, insieme a 24 familiari al seguito. Si tratta della quinta operazione effettuata nell’ambito del meccanismo di protezione civile dell’UE, dopo l’attivazione del meccanismo da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l’evacuazione medica dei pazienti palestinesi da Gaza verso l’Europa.

L'operazione è stata condotta in stretta collaborazione con la Romania, l'OMS e il Coordinamento delle attività governative nei territori di Israele (COGAT). I pazienti sono stati trasportati in tutta sicurezza negli ospedali di Bucarest, dove riceveranno le cure mediche necessarie. Finora, 45 pazienti gravemente malati sono stati evacuati attraverso il meccanismo in Spagna, Belgio e Italia. Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’UE continua a coordinarsi con gli Stati membri e resta impegnato in ulteriori evacuazioni mediche.

In attesa delle grandi decisioni politiche s'intensifica la cooperazione culturale e scientifica con i Balcani

Iliana Ivanova, commissaria per l'Innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù, ha incontrato ieri e oggi i ministri dei Balcani occidentali a Skopje in una serie di incontri che hanno evidenziato gli sforzi congiunti per attuare l'Agenda dei Balcani occidentali nei settori dell'innovazione, della ricerca, dell'istruzione, della cultura, giovani e sport. I partecipanti hanno riaffermato il loro desiderio di intensificare la cooperazione in vista di una maggiore integrazione dei Balcani occidentali nei settori europei dell'istruzione e della ricerca e nell'agenda europea dell'innovazione.

La Commissaria Ivanova ha dichiarato: “La stretta cooperazione con i nostri partner nei Balcani occidentali è una priorità per l’Unione europea. Vorrei congratularmi con loro per i progressi che hanno fatto. Vediamo un nuovo slancio nel processo di allargamento. E incoraggio ciascuno dei nostri partner dei Balcani occidentali ad attuare tutti i criteri stabiliti nei rispettivi quadri negoziali. »

 

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