Stabiliti i contingenti di pesca per il Mediterraneo ed il Mar Nero nel 2025
La Commissione rende note le quantità di pescato permesse per il 2025 nel Mediterraneo e nel Mar Nero. La proposta intende favorire la gestione sostenibile degli stock ittici nel Mediterraneo e nel Mar Nero e rispetta gli impegni politici assunti nelle dichiarazioni MedFish4Ever e Sofia. Le restanti quote di pesca saranno indicate dopo i risultati della sessione annuale della Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (GFCM) e la pubblicazione di nuovi pareri scientifici previsti per metà novembre da parte del Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (STECF).
Nel Mediterraneo occidentale, la proposta limita le capacità di pesca per i pescherecci a strascico e l'utilizzo di palangari, impone dei limiti di cattura per i gamberi di acque profonde e un meccanismo di compensazione per i pescherecci a strascico. Queste misure s'inquadrano nel piano di gestione pluriennale (MAP) del Mediterraneo occidentale, che da gennaio 2025 e dopo un periodo transitorio di cinque anni, prevederà degli intervalli di rendimento massimo sostenibile (MSY), ovvero la quantità massima di pesce che i pescatori possono catturare dal mare senza comprometterne la rigenerazione e la produttività.
Inoltre, sempre nel Mediterraneo la Commissione estende l'attuazione del MAP anche per la lampuga comune e introduce graduali riduzioni del pescato per l'orata nera e per i gamberi di acque profonde. Nel Mar Adriatico, la proposta riguarda gli stock di pesci demersali e di piccoli pelagici. Nel Mar Nero, la proposta include limiti di cattura e quote per lo spratto e il rombo chiodato.
Sulla base di quanto raccomandato dalla Commissione, il Consiglio stabilirà, il 9 e 10 dicembre, l'assegnazione delle capacità di pesca. Il regolamento dovrebbe applicarsi a partire dal 1° gennaio 2025.
La Germania richiede la seconda tranche di finanziamenti del Piano di ripresa e resilienza
Da noi in Italia ogni rata del PNRR autorizzata da Bruxelles viene pubblicizzata con grande enfasi. Vediamo in altri paesi come si stanno comportando, prendendo spunto dalla notizia che oggi tocca alla Germania richiedere l'erogazione della seconda rata.
Infatti, Il 13 settembre la Commissione ha ricevuto dalla Germania la seconda richiesta di pagamento per 13,5 miliardi di euro in sovvenzioni (al netto del prefinanziamento) nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF).
La seconda richiesta di pagamento della Germania riguarda riforme nei settori dell'energia eolica onshore e offshore, nonché nell'istruzione e formazione, con investimenti a supporto di 1 milione di studenti. I settori coperti dalle riforme includono anche l'assistenza sanitaria, con, ad esempio, la digitalizzazione degli uffici sanitari pubblici e la digitalizzazione della pubblica amministrazione attraverso la fornitura di 215 servizi pubblici digitali. Anche la riduzione della burocrazia per l'autorizzazione delle energie rinnovabili, la rete elettrica, i trasporti e l'edilizia abitativa sono inclusi nei settori delle riforme. La richiesta copre anche importanti investimenti in settori tra cui il supporto finanziario per cittadini e aziende per l'acquisto di un totale di 320.000 auto elettriche o a basse emissioni e il finanziamento per 689.000 punti di ricarica. Gli investimenti riguardano anche l'idrogeno rinnovabile, la microelettronica e le tecnologie della comunicazione, l'istruzione e l'assistenza della prima infanzia e la modernizzazione degli ospedali.
La Commissione esaminerà la richiesta alla luce del raggiungimento da parte della Germania dei risultati ottenuti nelle riforme come stabilito dal omitato economico e finanziario del Consiglio. Il piano complessivo di ripresa e resilienza della Germania sarà finanziato con 30,3 miliardi di euro in sovvenzioni.
Assegnati i premi Erasmus per il benessere a scuola
La Commissione ha annunciato i vincitori del premio europeo per l'insegnamento innovativo del 2024. In questa edizione sono stati premiati 96 progetti Erasmus+ in oltre 30 paesi europei ed extra-europei.. I progetti vincitori di questa edizione si richiamano ad argomenti chiave come la salute fisica e mentale, la promozione delle competenze sociali ed emotive, una maggiore capacità di fare scelte sane, la creazione di ambienti scolastici e di classe che promuovano relazioni positive, la collaborazione, l'apprendimento e lo sviluppo personale e molto altro.
Lanciato nel 2021, il premio celebra i risultati ottenuti dagli insegnanti e dalle scuole coinvolte nei progetti Erasmus+. In collaborazione con le agenzie nazionali Erasmus+, i progetti selezionati sono suddivisi in quattro categorie specifiche: 17 progetti nella categoria Educazione e cura della prima infanzia, 27 progetti nella categoria Istruzione primaria, 31 progetti nella categoria Istruzione secondaria e 21 progetti nella categoria Scuole di istruzione e formazione professionale.
La presentazione dei progetti vincitori sarà disponibile su diverse piattaforme, tra cui il sito web dell'European Innovative Teaching Award, i canali social di Erasmus+, il portale European Education Area e la piattaforma European School Education. Inoltre, gli insegnanti premiati avranno l'opportunità di presentare i loro progetti e condividere le migliori pratiche con un pubblico più ampio durante l'evento "European Innovative Teaching Award event 2024" che si terrà il 14-15 novembre a Bruxelles e online.