UE e Canada rafforzano la cooperazione nel digitale
L'UE e il Canada hanno rafforzato la loro cooperazione e riaffermato gli interessi comuni per promuovere la competitività, l'innovazione e la resilienza economica durante il primo Consiglio di partenariato digitale tenutosi ieri a Montreal, in Canada. Il Consiglio si è svolto contemporaneamente alla riunione ministeriale del G7 "Industria, Digitale e Tecnologia", ospitata dal Canada. Grazie a strategie comuni sia l'UE che il Canada intendono rafforzare la loro competitività e sovranità digitale e hanno ribadito l'importanza di supportare le imprese, in particolare le piccole e medie imprese, con normative intelligenti.
Co-presieduto dalla Vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la Sicurezza e la Democrazia, Henna Virkkunen, e dal Ministro canadese per l'Intelligenza Artificiale e l'Innovazione Digitale, Evan Solomon, il Consiglio ha accolto con favore la cooperazione nell'ambito del partenariato e ha definito un'agenda ambiziosa per i mesi a venire. L'UE e il Canada hanno concordato di esplorare opportunità di cooperazione con partner che condividono gli stessi principi su questioni di interesse comune.
L'Europa in sostegno del popolo bielorusso
La Commissione europea ha adottato un nuovo pacchetto da 30 milioni di euro per la popolazione bielorussa. Il pacchetto sostiene i media indipendenti, la società civile e le organizzazioni per i diritti umani, mantenendo viva la possibilità di una Bielorussia democratica attraverso la promozione dell'emancipazione civica, la tutela dei diritti umani e lo sviluppo del capitale umano bielorusso. Con questo pacchetto, l'assistenza dell'UE alla società civile bielorussa dopo le elezioni farsa del 2020 ammonta ora a 200 milioni di euro. La decisione è stata annunciata dall'Alto Rappresentante/Vicepresidente Kaja Kallas e dalla Commissaria Marta Kos con Sviatlana Tsikhanouskaya, leader delle forze democratiche bielorusse, in una conferenza ad alto livello al Parlamento europeo.
Sviluppato in stretta consultazione con le forze democratiche e la società civile bielorusse, il nuovo pacchetto assisterà le vittime della repressione, sosterrà i giornalisti che forniscono informazioni attendibili e promuoverà gli sforzi per garantire l'assunzione di responsabilità per i crimini del regime di Lukashenko. Sebbene il recente rilascio dei prigionieri politici rappresenti un passo positivo, tutti i detenuti politici devono essere rilasciati incondizionatamente e autorizzati a vivere senza intimidazioni. Questa assistenza continuativa consente alla società civile bielorussa di superare la repressione del regime e di mantenere viva la prospettiva di una futura Bielorussia democratica. Ciò è fondamentale per un'Europa stabile e sicura.
L'Alto Rappresentante/Vicepresidente Kallas ha dichiarato: "Un giorno il popolo bielorusso darà forma al proprio Paese. L'Unione Europea continuerà a sostenerlo e a mantenere viva questa speranza. L'attuale finanziamento di 30 milioni di euro rafforzerà il sostegno alle vittime della repressione, ai giornalisti indipendenti e alle iniziative volte a garantire l'accertamento delle responsabilità per i crimini commessi dal regime di Lukashenko. Il potere autoritario ha sempre dei limiti. E quando arriverà quel momento in Bielorussia, l'Unione Europea sosterrà la popolazione nel rivendicare i propri diritti". Il Commissario Kos ha dichiarato: "La nostra assistenza consente ai difensori dei diritti umani bielorussi di assistere le vittime della repressione e consente ai giornalisti e alla società civile di continuare il loro lavoro e di mantenere viva la visione di una Bielorussia democratica".
Sri Lanka, Indonesia e Thailandia ricevono aiuti dopo le inondazioni
In risposta alle devastanti inondazioni che hanno colpito Sri Lanka, Indonesia e Thailandia, l'UE ha stanziato 2,1 milioni di euro in aiuti di emergenza per le aree più colpite. Questi finanziamenti serviranno a fornire aiuti essenziali alle comunità più vulnerabili. Fino a 1,5 milioni di euro sosterranno gli interventi di soccorso in Sri Lanka, di cui 500.000 euro erogati tramite il Fondo di Emergenza per la Risposta alle Catastrofi della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Ulteriori 600.000 euro saranno destinati ai partner umanitari in Indonesia (300.000 euro) e Thailandia (300.000 euro).
"Le recenti inondazioni nel Sud-Est asiatico hanno causato profonde difficoltà, mietendo vittime e lasciando molte comunità in difficoltà ad affrontare perdite immense. Attraverso questo supporto, che fornisce soccorsi essenziali, rifugi sicuri e assistenza urgente, siamo al fianco delle famiglie più vulnerabili quando ne hanno più bisogno. Siamo qui per aiutare le persone a soddisfare i loro bisogni immediati e per dare loro la forza e il sostegno di cui hanno bisogno per iniziare a ricostruire le loro vite", ha dichiarato Hadja Lahbib, Commissaria per la Preparazione e la Gestione delle Crisi.
L'UE sta inoltre fornendo assistenza in natura tramite il Meccanismo di Protezione Civile dell'Unione Europea. La Germania ha donato 4.600 articoli per l'alloggio, tra cui tende, materassini e altri articoli per la casa. Anche l'Italia sta inviando una squadra di ingegneri esperti. Inoltre, l'UE ha attivato il suo Servizio di Gestione delle Emergenze (EMS) Copernicus in modalità di mappatura rapida (EMSR851), con circa 30 mappe prodotte finora.
In totale, gli aiuti umanitari dell'UE per l'Asia-Pacifico hanno raggiunto gli 87 milioni di euro. All'inizio di quest'anno sono stati mobilitati fondi di emergenza anche per altri disastri nella regione, come cicloni tropicali e inondazioni.
Un partenariato con le Isole Cook in difesa del tonno più sano del mondo
L'Unione Europea e le Isole Cook hanno firmato un nuovo protocollo per rinnovare il loro accordo di partenariato per una pesca sostenibile per un periodo di sette anni (2025-2032). L'accordo garantisce alle navi dell'UE l'accesso alle acque delle Isole Cook, che ospitano alcuni degli stock di tonno più sani al mondo, per un totale di 40 giorni di pesca all'anno.Il protocollo rinnovato fornirà 3,22 milioni di euro di sostegno finanziario dell'UE in sette anni per rafforzare le capacità di gestione, controllo e sorveglianza della pesca sostenibile delle Isole Cook, nonché la sua economia blu.
Il partenariato sottolinea l'impegno condiviso di entrambe le parti per una pesca sostenibile e lo sviluppo economico. In qualità di membri della Commissione per la pesca nel Pacifico centro-occidentale (WCPFC), l'UE e le Isole Cook mirano a bilanciare la tutela ambientale con opportunità di pesca sostenibili, garantendo la salute a lungo termine degli ecosistemi marini.
Il Commissario per la Pesca e gli Oceani, Costas Kadis, ha dichiarato: "I nostri accordi di partenariato hanno ottenuto un riconoscimento mondiale come punto di riferimento per una buona governance della pesca. L'Unione Europea è lieta di proseguire il suo proficuo partenariato in materia di pesca con le Isole Cook nei prossimi sette anni. Con il rinnovo del protocollo sulla pesca, le navi dell'Unione Europea potranno continuare a pescare in uno degli stock di tonno tropicale più sani. Siamo particolarmente orgogliosi di contribuire, attraverso il nostro sostegno settoriale, allo sviluppo del settore della pesca e dell'economia blu delle Isole Cook".
Il nuovo protocollo si applicherà provvisoriamente dal 9 dicembre 2025, consentendo all'UE di svolgere attività di pesca nelle acque delle Isole Cook. Entrerà formalmente in vigore una volta ratificato da entrambe le parti, con l'approvazione del Parlamento europeo da parte dell'UE.
La riproduzione delle foreste ha bisogno di maggiori tutele
E' stato raggiunto l'accordo politico tra Consiglio e Parlamento europeo sulla proposta relativa al materiale riproduttivo delle foreste (FRM). L'accordo odierno conclude due anni di negoziati. I FRM sono i semi e le piantine utilizzati per creare nuove foreste. Le nuove norme garantiranno la qualità e la disponibilità dei materiali riproduttivi per le foreste, fondamentali per la conservazione e il ripristino degli ecosistemi forestali ed in grado di svolgere un ruolo importante nell'aiutare le foreste ad adattarsi ai cambiamenti climatici. Contribuiranno a mantenere foreste sane in tutta Europa e a garantire che l'albero giusto venga piantato nel posto giusto. Il nuovo quadro normativo contribuirà a costruire un settore del FRM sostenibile, innovativo, che supporti la biodiversità e contribuirà ad affrontare le sfide future.
Una volta pienamente adottate e attuate, le norme concordate oggi miglioreranno le prestazioni e l'efficacia dei controlli ufficiali, garantiranno la tracciabilità lungo tutto il ciclo del FRM e sosterranno la digitalizzazione e processi di produzione innovativi, per trasformare il FRM in un settore moderno e lungimirante. Il regolamento rivisto deve essere formalmente adottato dal Consiglio e dal Parlamento europeo. Le nuove norme entreranno in vigore 5 anni dopo l'entrata in vigore della nuova legislazione.
L'alleanza globale contro la resistenza agli antibiotici
La Commissione Europea e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno firmato un accordo da 3,5 milioni di euro nell'ambito del programma EU4Health per rafforzare la risposta globale alla resistenza antimicrobica. Questa partnership supporterà l'OMS nel monitoraggio dello sviluppo di antimicrobici e contromisure mediche, nell'elaborazione di linee guida per nuove innovazioni antibatteriche e nell'implementazione degli elenchi di agenti patogeni prioritari dell'OMS per orientare la ricerca e gli sforzi di salute pubblica a livello globale, regionale e nazionale. L'accordo promuove inoltre un migliore accesso agli antibiotici, sia nuovi che esistenti.
Hadja Lahbib, Commissaria per l'Uguaglianza, la Preparazione e la Gestione delle Crisi, ha dichiarato: "La resistenza antimicrobica è una minaccia grave ma silenziosa, che miete oltre 35.000 vittime ogni anno nella sola UE. Questo accordo tra la Commissione e l'OMS sosterrà la ricerca ad alto impatto e le iniziative sanitarie globali per prevenire e controllare la resistenza antimicrobica. Insieme all'OMS rafforzeremo la nostra capacità di prevenire, preparare e proteggere la salute delle persone".
L'accordo promuove anche la ricerca sulla terapia batteriofagica (fago), un trattamento innovativo che utilizza i virus per colpire ed eliminare i batteri. La terapia fagica sta emergendo come uno strumento promettente per il suo potenziale di colpire specificamente i batteri resistenti ai farmaci e di integrare i trattamenti antibiotici. L'accordo si concentrerà sulla definizione delle migliori pratiche per la ricerca sulla terapia fagica e sulla garanzia della sua applicazione sicura ed efficace. Riconoscendo la resistenza antimicrobica come una grave e crescente minaccia per la salute, la Commissione l'ha resa una priorità dal 2022 e sta collaborando a stretto contatto con l'OMS per sviluppare nuove contromisure mediche e rafforzare la risposta globale.
Google nel mirino per pratiche illegali inerenti l'addestramento dei modelli di AI
La Commissione europea ha avviato un'indagine antitrust formale per valutare se Google abbia violato le norme UE sulla concorrenza utilizzando i contenuti degli editori web, nonché i contenuti caricati sulla piattaforma di condivisione video online YouTube, per scopi di intelligenza artificiale ("IA"). L'indagine esaminerà in particolare se Google stia distorcendo la concorrenza imponendo termini e condizioni inique a editori e creatori di contenuti, o concedendosi un accesso privilegiato a tali contenuti, svantaggiando così gli sviluppatori di modelli di IA concorrenti. Se dimostrate, le pratiche oggetto dell'indagine potrebbero violare le norme UE sulla concorrenza che vietano l'abuso di posizione dominante (articolo 102 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea ("TFUE")) e l'articolo 54 dell'Accordo sullo Spazio economico europeo ("SEE").
La Commissione svolgerà ora la sua indagine in via prioritaria. L'avvio di un'indagine formale non ne pregiudica l'esito. Teresa Ribera, Vicepresidente esecutiva per una transizione pulita, giusta e competitiva, ha dichiarato: "Una società libera e democratica si basa su media diversificati, libero accesso alle informazioni e un panorama creativo dinamico. Questi valori sono fondamentali per definire chi siamo come europei. L'intelligenza artificiale sta apportando un'innovazione straordinaria e numerosi vantaggi per i cittadini e le imprese in tutta Europa, ma questo progresso non può avvenire a scapito dei principi fondamentali delle nostre società. Per questo motivo stiamo indagando per verificare se Google abbia imposto termini e condizioni iniqui a editori e creatori di contenuti, svantaggiando al contempo gli sviluppatori di modelli di intelligenza artificiale concorrenti, in violazione delle norme UE sulla concorrenza".