La Giornata della Commissione 02/05/2024

02/05/2024

Ancora una proroga degli aiuti di stato in favore degli agricoltori

La Commissione europea ha adottato oggi una modifica al quadro temporaneo per gli aiuti di Stato in caso di crisi e transizione (TCTF) per prorogare di sei mesi alcune disposizioni del quadro volte ad affrontare le persistenti perturbazioni del mercato in particolare nei settori dell’agricoltura e della pesca. L'11 aprile 2024 la Commissione ha consultato gli Stati membri sul persistere di  turbamenti dell'economia, in particolare  per l' agricoltura, la pesca e l'acquacoltura. La Commissione ha inoltre preso atto delle conclusioni del Consiglio europeo del 17 e 18 aprile 2024 sull'importanza di un settore agricolo resiliente e sostenibile per la sicurezza alimentare e l'autonomia strategica dell'UE, e del suo incoraggiamento a proseguire i lavori su una possibile estensione del TCTF . 

In questo contesto, la Commissione ha deciso di adottare una proroga limitata della sezione 2.1 del TCTF per il settore agricolo primario, nonché per i settori della pesca e dell'acquacoltura. Questa decisione di ritardare l’eliminazione del TCTF consente agli Stati membri di fornire importi limitati di aiuti alle imprese attive in questi settori per altri sei mesi, fino al 31 dicembre 2024. Inoltre concede agli Stati membri più tempo per attuare eventuali ulteriori misure di sostegno.

L'UE stanzia 4,5 milioni di euro per progetti di ricerca di  324 scienziati ucraini.

La Commissione ha triplicato il bilancio iniziale del programma di borse di studio EURIZON portandolo a 4,5 milioni di euro nell’ambito del prohramma quadro di ricerca Horizon Europe a per fornire un sostegno continuo alla ricerca ucraina. Si stima   che il programma di borse di studio EURIZON avrà un impatto significativo sul lavoro dei ricercatori ucraini, fornendo loro l’opportunità di riavviare i loro progetti, condurre ricerche all’avanguardia, stabilire contatti stabili con partner internazionali ed espandere la diffusione della ricerca. 

Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, ha dichiarato: “Infrastrutture di ricerca eccellenti sono alla base di qualsiasi progresso scientifico. Poiché il programma di borse di studio EURIZON ha ricevuto un numero incredibile di domande, non rimarremo insensibili alle esigenze della comunità di ricerca e innovazione in Ucraina. A più di due anni dall’invasione russa e un anno dopo il lancio di questa opportunità di finanziamento, posso confermare che un finanziamento europeo di 4,5 milioni di euro è pronto per sostenere gli scienziati ucraini nel continuare le loro attività di ricerca. Continueremo a sostenere l’Ucraina e i suoi ricercatori. »

Beneficeranno del programma di borse di studio un totale di 65 progetti, che coinvolgono 324 scienziati ucraini. Alcuni hanno già iniziato le loro attività, l'ultimo gruppo ha ricevuto la borsa di studio e inizierà il 1° maggio. Gli scienziati svolgeranno le loro ricerche in tutti i campi scientifici, in collaborazione con le infrastrutture di ricerca europee.

Nell’aprile 2023, il progetto EURIZON, finanziato dall’UE, ha lanciato il suo programma di borse di studio “Remote Research Grants for Researchers from Ukrainei”. L'obiettivo era offrire borse di studio a breve termine della durata di 6 o 12 mesi ai ricercatori vulnerabili.

La Commissione vuole basare Il nuovo Fondo Sociale per il Clima  sul principio "non nuocere in modo significativo" ed apre una consultazione al riguardo.

Martedì 30 aprile la Commissione ha pubblicato un invito a presentare prove per raccogliere opinioni sull’applicazione del principio “Do No Significant Harm” (DNSH) al Fondo sociale per il clima. Questa consultazione servirà anche  anche a mettere a fuoco  come questo principio vada applicato in modo coerente tra  i fondi dell’UE.

In virtù del principio DNSH tutte le attività finanziata dall’UE devono dimostrare di non avere un impatto negativo significativo sugli obiettivi climatici e ambientali. È stato introdotto dalla tassonomia dell’UE e si applica già a diversi fondi dell’UE, come i fondi di coesione dell’UE, il PNRR e InvestEU. Le opinioni che saranno raccolte aiuteranno a garantire un’applicazione coerente del principio DNSH al Fondo sociale per il clima, creato in favore dei cittadini più vulnerabili e delle piccole imprese per susperare le difficoltà derivanti dalla transizione verde. Il fondo sarà finanziato con i proventi del nuovo sistema di scambio delle emissioni per gli edifici ed il trasporto stradale.

I risultati della consultazione confluiranno anche nelle riflessioni della Commissione su come attuare il principio DNSH in modo coerente in tutti i fondi dell’UE per il prossimo quadro finanziario pluriennale. L'invito a presentare prove resterà aperto per quattro settimane sino al 28 maggio. L'adozione delle linee guida è prevista nel settembre 2024. 

Per partecipare ultilizzare il link  nella sezione abbonamento.

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