L'accordo sul bilancio dell'UE si incentra sul rafforzamento dell'economia e sulla risposta alla crisi dei rifugiati


Bruxelles, 17 novembre 2016

Il 17 novembre le istituzioni dell'UE hanno raggiunto un accordo sul bilancio dell'UE per il2017. Come proposto nei mesi scorsi dalla Commissione, nel 2017 l'UE spenderà di più per rendere l'Europa più competitiva e sicura. Parimenti, maggiori risorse saranno destinate a finanziare l'accoglienza e l'integrazione dei rifugiati e ad affrontare le cause di fondo della migrazione nei paesi di origine e di transito.

Il bilancio dell'UE per il 2017 è fissato a 157,9 miliardi di EUR in stanziamenti di impegno e a 134,5 miliardi di EUR in stanziamenti di pagamento. I suoi elementi principali sono i seguenti. Quasi la metà dei fondi - 74,9 miliardi di EUR in stanziamenti di impegno - servirà a stimolare la crescita, l'occupazione e la competitività. Ad esempio, 21,3 miliardi di EUR saranno destinati a programmi come Orizzonte 2020, Erasmus+, COSME e al meccanismo per collegare l'Europa (CEF), mentre 2,7 miliardi di EUR andranno al Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), lo strumento alla base del Piano di investimenti per l'Europa. Altri 53,59 miliardi di EUR saranno destinati a promuovere la convergenza tra gli Stati membri e fra le regioni tramite i Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE).- Il sostegno a favore degli agricoltori europei ammonta a 42,6 miliardi di EUR.Quasi 6,0 miliardi di EUR serviranno a rafforzare la protezione delle nostre frontiere esterne e ad affrontare la migrazione e la crisi dei rifugiati. Metà di questo importo finanzierà azioni all'interno dell'UE, l'altra metà sarà destinata ad azioni al di fuori dell'UE per affrontare le cause profonde della migrazione. In questo ambito, un totale di 200 milioni di EUR sarà destinato al nuovo strumento per fornire assistenza umanitaria all'interno dell'UE

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Istituzioni UE