Brussels, 1 June 2022
Oggi la Commissione ha deciso di registrare un'iniziativa dei cittadini europei (ICE) dal titolo "Good Clothes, Fair Pay”.
L'iniziativa invita la Commissione a presentare una proposta legislativa che obblighi le aziende dell'abbigliamento e del settore calzaturiero a trattare con la dovuta diligenza gli aspetti relativi ad un salario dignitoso nelle loro catene di approvvigionamento. I firmatari dell’iniziativa elencano sei obiettivi da rispettare nell’esercizio della due diligence, tra cui: identificare, prevenire e mitigare gli impatti negativi sui diritti umani; ridurre la povertà nell'UE e nel mondo, con particolare attenzione alla situazione delle donne, dei migranti e dei lavoratori con contratti precari e la necessità di combattere il lavoro minorile; divieto di pratiche commerciali sleali; garantire il diritto all’ informazione per i consumatori; e migliorare la trasparenza e la responsabilità delle imprese nel settore abbigliamento e calzature.
A seguito della registrazione odierna, gli organizzatori hanno 6 mesi di tempo per aprire la raccolta firme. Se l'iniziativa dei cittadini europei riceve un milione di firme di sostegno entro un anno in almeno sette diversi Stati membri, la Commissione dovrà reagire. La Commissione potrebbe decidere di accogliere o meno la richiesta e sarà tenuta a spiegarne le motivazioni.
31 marzo 2017
la prossima sessione in pleanria del parlamento europeo a Strasburgosi svolgerà dal 3 al 6 aprile. l'inizio dei negoziati tra Unione Europea e Regno Unito sarà all'ordine del giorno. i deputati renderanno noti i punti principali e necessari per acconsentire a un futuro accordo sull'uscita del Regno Unito. I deputati voteranno una risoluzione non legislativa che renderà ufficiali gli obiettivi del parlamento europeo riguardo al processo di divorzio dal regno Unito
12 dicembre 2017
La Commissione europea, partecipando al One Planet Summit, ha presentato il suo piano d’azione per il pianeta, che include 10 iniziative innovative per un’economia moderna e una società più giusta.
L’UE si sta facendo portatrice di una nuova fase che includa e promuova investimenti pubblici e privati per l’innovazione e la modernizzazione nei settori chiave; tutto nel rispetto delle differenze strutturali delle varie economie e società costituenti i paesi membri.
Il fine ultimo di questa ondata di innovazione guarda alla creazione di nuovi posti di lavoro, al rilancio dell’economia e all’inclusione di tutti i cittadini in questo processo di modernizzazione
12 aprile 2017
Frans Timmermans, primo Vice Presidente della Commissione europea, è intervenuto in merito alla situazione in Ungheria. Secondo Timmermans è prematuro parlare di procedura di infrazione. La Commissione vuole assicurarsi che tutte le condizioni per impugnare il procedimento siano presenti. Motivo per il quale la Commissione ha deciso di avviare un dialogo con il governo ungherese.
Il dialogo risulterà di carattere politico, al fine di inquadrare le condizioni delle singole situazioni: dalla questione della nuova legge approvata dal governo unghere sulle unviersità al probelma dei migranti. non si parla per il momento di una valutazione globale.
29 aprile 2017
Oggi a Bruxelles is sono incontrati i 27 capi di Stato dei paesi membri per decidere le linee guida nei negoziati per la Brexit. Presenti al vertice anche l'Alto Rappresentante federica Mogherini, il Presidente della Commissione Jean Claude Juncker e il Presidente del Parlamento Antonio Tajani.
Durante la conferenza stampa Tajani ha dichiarato che il Parlamento europeo sosterrà le linee guida adottate dal Consiglio per la Brexit.
Secondo il presidente del Consiglio Donald Tusk, i 27 Stati membri risultano uniti non solo sulla "sostanza" dei 25 punti adottati, ma anche sul metodo col quale si dovrà affrontare la Brexit: i diritti del cittadino risultano al primo posto delle priorità della UE che punta ad un accordo rapido ma di qualità
16 maggio 2017
Si è svolto a Bruxelles il Consiglio Affari Generali , che ha avuto al centro delle discussioni la preparazione del prossimo Vertice europeo del 22 e 23 giugno. I temi principali in agenda sono migrazione, sicurezza e difesa, mercato del lavoro e relazioni.
Il tema della migrazione sarà al centro dell'analisi da parte del Consiglio, in particolare la situazione delle rotte dei migranti nel Mediterraneo e la riforma del sistema di asilo.
I Capi di stato discuteranno anche i temi della sicurezza, della difesa ed i progressi realizzati per rendere l'UE più forte.
Saranno al centro dell'attenzione l'occupazione, la crescita e la competitività. Sono stati fissati criteri elevati per il mercato unico digitale, dei capitali e l'unione per l'energia. i leader dei paesi dell'UE potranno così valutare i progressi compiuti rispetti agli obiettivi fissati per il 2018.
25 MAGGIO 2017
Oggi a Bruxelles si è svolta la prima visita ufficiale del Presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron.
Il neo Presidente ha incontrato il Presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker, che ha descritto l'incontro dichiarando che "l'Europa può vedere nella figura di Macron un alleato". Un forte alleato per un'"Europa del sociale" e pwer "un'Europa della difesa". Macron ha sottolineato come la Francia dovrà andare incontro a profonde riforme strutturali. Ha poi commentato il suo recente incontro con Donald Trum,p, definendolo pragmatico e caloroso.
19 GIUGNO 2017
Oggi a Bruxelles Michel Barnier e David Davis, rispettivamente negoziatore UE per la Brexit e Mnistro degli Esteri del regno Unito, hanno dichiarato di aver trovato un accordo sulle date per la Brexit e sulla struttura organizzativa.
I due negoziatori hanno individuato le priorità assolute. Barnier ha dichiarato: "In un primo tempo vogliamo occuparci delle questioni più importanti, vogliamo fare in modo che la Brexit avvenga in modo ordinato. Solo in un secondo momento parleremo di accordi"
Barnier e Davis hanno stabilito di incontrarsi per una settimana ogni mese. I negoziati si svolgeranno in due step, il primo riguarderà tre ambiti fondamentali: diritti dei cittadini, gli aspetti gfinanziari e le frontiere. Il secondo step riguarderà i negoziati per la futura partnership.
23 giugno 2017
Alla conferenza stampa del 22 giugno 2017, il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha parlato delle conclusioni raggiunte in metria di terrorismo , sottolineando che rimane una minaccia importante. Il Consiglio ha deciso di approfondire gli sforzi per contrastare i combattenti stranieri e i soggetti endogeni radicalizzati.
Il Consiglio è determinato a rafforzare la cooperazione sul fronte interno, al fine di contrastare la diffusione della radicalizzazione online, l'estremismo violento ed il finanziamento del terrorismo. Attravsero misure che facilitino gli scambi di informazioni tra le autorità di polizia e giudiziairie.
Sul fronte della potica di difesa, il Conaiglio si impegna a rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini e la stabilità dei paesi vicini. In tal senso il Consiglio ha accolto con favore la proposta di istiturie un Fondo Europeo per la difesa, costituito da una sezione ricerca e una sezione capacità. In un quadro di rafforzata cooperazione con la NATO.
4 luglio 2017
Oggi a Bruxelles si è tenuto il Vertice UE /Giappone. i leaders europei Tusk e Juncker hanno incontrato il primo ministro giapponese Shinzo Abe. L'incontro è stato positivo, come dichiarato dai protagonisti, ed è servito a trvoare un accordo a livello politico per dare inzio ad un nuovo capitolo della partnership Strategica. L'intento comune è cooperare in modo leale e trasparente su temi quali il commercio, il cambiamento climatico e le politiche di sicurezza.
12 luglio 2017
Al Collegio odierno dei commissari Michel Barnier ha fatto il punto di situazione sullo sta di avanzamento dei negoziati sulla Brexit. Barnier ha dichiarato che nonostante i negoziati siano iniziati il 19 giugno, solo ora cominicia il lavoro più duro da affrontare. Risulta essenziale cominciare un dialogo e la trattativa su tutte le questioni rilevanti della prima fase dei negoziati: diritti dei cittadini; liquidità finanziaria; le nuove frontiere. Anche altre questioni dovranno essere affrontate come la questione dell'Euratom e la questione delle merci immesse sul mercato unico prima della Brexit.
7 settembre 2017
La Commissione europea ha stabilito i principi per una politica di dialogo in merito alla situazione dell’Irlanda nel caso dei negoziati Brexit.
I documenti dichiarano che il Good Friday Agreement dovrebbe continuare ad essere protetto e rinforzato dopo la Brexit e dovrebbe continuare ad essere riconosciuto anche il Common Travel Area.
I quattro position papers riguardano i problemi doganali, di proprietà intellettuale, appalti pubblici e l’uso di informazioni. L’obiettivo è quello di garantire chiarezza legale quando l’UK lascerà l’UE.
Tutti i documenti sono stati pubblicati su 2The Taskforce 50 website.
7 settembre 2017
A seguito di una riunione tra i rappresentanti del Parlamento europeo, Consiglio e Commissione Frans Timmermans dichiara che: “ in Commissione forniamo massima trasparenza per quanto riguarda i lobbisti che si mettono in contatto con noi. La gente ha il diritto di sapere chi cerca di influenzare il processo decisionale UE. Ora è tempo che il Parlamento insieme al Consiglio e alla Commissione impostino un Registro di Trasparenza obbligatorio come viene proposto dalla Commissione”.
12 ottobre 2017
Una chiara maggioranza dei cittadini europei crede oggi che l’appartenenza all’Unione sia un fatto positivo per il proprio paese, come suggeriscono gli ultimi dati di Parlemeter, arrivando al 57%, quasi a livelli pre-crisi.
Generalmente, le persone vedono sempre maggiormente l’UE come attore essenziale nel contrasto a grandi sfide attuali e nella protezione dei cittadini da minacce pendenti come terrorismo, disoccupazione o povertà ed esclusione.
Il sondaggio precedente sottoposto a marzo 2017 aveva già mostrato quanto i cittadini si stessero man mano avvicinando e fidando dell’Unione europea.
Se si chiede da quali minacce si aspettano di essere protetti, i cittadini hanno risposto, tra le prime quattro posizioni, terrorismo (58%), disoccupazione (43%), povertà ed esclusione (42%) e migrazioni incontrollate (35%).
Per quanto riguarda i diritti, i cittadini si aspettano tutela dei diritti fondamentali (44%), libertà di viaggiare, lavorare e studiare all’interno dell’UE (36%), diritti del lavoro (34%), pensioni adeguate (34%) e benessere economico (33%).
Rispetto, infine, alla promozione di politiche specifiche, i cittadini chiedono che il Parlamento si adoperi per la lotta alla povertà e all’esclusione (41%), al terrorismo (41%) e alla disoccupazione giovanile (31%).
bruxelles, 24/02/2016
Misure idonee a prevenire e arrestare la diffusione di epidemie di malattie animali come l’influenza aviaria e la peste suina sono state approvate in Commissione Agricoltura.
8 dicembre 2017
La Commissione europea ha raccomandato oggi il Consiglio europeo di chiudere la valutazione sui sufficienti progressi fatti nelle negoziazioni con il Regno Unito per la sua uscita dall’UE. In questo modo, si potrà poi passare alla seconda fase delle negoziazioni.
La Commissione ha valutato in maniera positivo il raggiungimento dell’accordo sulle tre priorità della prima fase: i diritti dei cittadini, il dialogo tra Irlanda e Irlanda del Nord, e la questione finanziaria.
I prossimi passi: se il Consiglio europeo considerasse i progressi fatti come sufficienti, i negoziatori delle due parti inizieranno a scrivere la bozza del Withdrawal Agreement basato sull’articolo 50 del Trattato sull’Unione europea
20 novembre 2017
Nelle prime ore del 18 novembre, le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo sul budget europeo 2018 – una riflessione sulle priorità politiche della Commissione di Juncker. Il budget prevede 160,1 miliardi di euro in impegni e 144,7 miliardi in stanziamenti di pagamento.
La maggior parte del budget servirà a stimolare la creazione di posti di lavoro, soprattutto per i giovani, e a sostenere la crescita, gli investimenti strategici e la convergenza
24 ottobre 2017
La Commissione ha oggi reso noto anche come verrà completata la Better Regulation Agenda, la quale sostiene il lavoro della Commissione assicurando che essa si applichi solo dove l’UE porta valore aggiunto e che lo fa nella maniera meno gravosa possibile.
La revisione da parte della Commissione dell’Agenda ritiene che i nuovi strumenti messi in atto forniscano una solida base per la scelta di politiche sane e tempestive. Un maggiore coinvolgimento con il pubblico, una valutazione sistematica e ad alto livello d’efficacia, e un rafforzamento della REFIT promettono una migliore valutazione delle nuove proposte e della legislazione vigente.
19 ottobre 2017
Oggi e domani, i capi di stato o di governo europei si incontreranno a Bruxelles per il Consiglio europeo che segna un importante fase nella roadmap per un’Unione più unita, forte e democratica. I leader discuteranno di una serie di priorità, tra cui l’immigrazione, dove si farà il punto della situazione sui progressi fatti secondo la nuova strategia europea sulla migrazione; il Mercato unico digitale, le tematiche su difesa e sicurezza, le relazioni esterne con un focus su Turchia e Corea del Nord, e il futuro stesso dell’Europa
7 novembre 2017
Oggi Frans Timmermans, primo Vicepresidente della Commissione europea, ha ospitato, in presenza della Vicepresidente del Parlamento europeo Mairead McGuinness, una riunione ad alto livello con leader religiosi provenienti da tutta Europa. L'odierno incontro ad alto livello, che fa parte del dialogo regolare con le chiese, le comunità religiose ele organizzazioni filosofiche e non confessionali previsto dall'articolo 17 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE)*, è stata un'occasione per discutere in modo approfondito questioni relative ai temi dei valori e della governance. Il dibattito in corso sul futuro dell'Europa mira a renderel'Europa più unita, più forte e più democratica. I partecipanti hanno discusso anche della dimensione umana dell'Europa, in particolare delle sue dimensioni sociale e ambientale, e di come l'Europa possa essere costruita in base a principi di solidarietà, giustizia sociale e sostenibilità. I leader presenti sono stati invitati a collaborare con la Commissione durante l'intero processo di riflessione sul futuro dell'Europa. Si è convenuto sulla necessità di proseguire il dialogo sulle questioni discusse nella
riunione odierna.