L’accordo Turchia-Ue, veramente efficace e sostenibile?
L’accordo Turchia-Ue, veramente efficace e sostenibile?
3.07.2016
Il controverso accordo tra Turchia e Unione sul controllo della rotta balcanica ha superato ormai il primo trimestre di operatività. Molto è stato scritto su questo “patto col diavolo” che esternalizza la gestione delle frontiere appaltandola alla Turchia, in cambio di un contributo per l’attuazione di sei miliardi di euro e la ripresa dei negoziati per l’adesione all’Ue. Alcuni commentatori considerano l’accordo un potenziale strumento di ricatto nelle mani di Erdogan, che sarebbe libero di utilizzare la regolazione dei flussi come una valvola da azionare a proprio piacimento per mettere sotto scacco l’Europa in futuro su tematiche specifiche.
PER LEGGERE ULTERIORI CONTENUTI DEVI ESSERE ISCRITTO
L’accesso completo alle notizie è riservato agli iscritti.
Il Consiglio ha adottato oggi una decisione che autorizza l'avvio di negoziati, rispettivamente, con il Regno Unito e con il Canada per la loro partecipazione allo st...
La presidenza del Consiglio e i negoziatori del Parlamento europeo hanno raggiunto l'accordo per semplificare il programma InvestEU e rafforzare ulteriormente la competitività dell'U...
urtroppo, nell'ultimo mese, la Russia ha dimostrato tutta la portata del suo disprezzo per la diplomazia e il diritto internazionale. Ha lanciato alcuni dei pi&ugra...