Lotta comune alla resistenza agli antibiotici

26/09/2024

Ieri n occasione della riunione ministeriale ad alto livello tenutasi a New York, i paesi membri delle Nazioni Unite, compresi gli Stati membri dell'UE, e l'UE si sono impegnati a intraprendere azioni concrete per affrontare la resistenza antimicrobica in tutti i settori, attraverso un approccio "One Health" che riconosce che la salute umana, animale e ambientale è intrinsecamente legata.

I leader politici si sono impegnati a favore di una serie di misure per affrontare la resistenza antimicrobica, tra cui il miglioramento della prevenzione, della sorveglianza, del monitoraggio, del finanziamento, dell'accesso, dell'innovazione e della sensibilizzazione. Tra gli impegni contenuti nella dichiarazione odierna figurano:

  • L'obiettivo di ridurre del 10 % il numero di decessi a livello mondiale dovuti alla resistenza antimicrobica batterica entro il 2030.
  • L'attuazione di piani d'azione nazionali da parte di tutti i paesi per affrontare la resistenza antimicrobica attraverso l'approccio "One Health".
  • L'istituzione di un gruppo indipendente per un'azione basata su dati concreti contro la resistenza antimicrobica. Il panel, che l'UE contribuirà a finanziare con 2.5 milioni di EUR nel 2025, raccoglierà e consoliderà i dati sulla resistenza antimicrobica e fornirà orientamenti ai responsabili politici di tutto il mondo.
  • L'uso dei quadri esistenti per lo scambio di esperienze e migliori pratiche e per valutare i progressi compiuti nell'attuazione dei piani d'azione nazionali, ispirandosi agli orientamenti scientifici di cui sopra. Le riunioni ministeriali periodiche faranno il punto sui progressi compiuti a livello mondiale.
  • Un impegno a ridurre in modo significativo l'uso di antibiotici nel settore agroalimentare entro il 2030.
  • La promozione di finanziamenti sostenibili, con particolare sostegno ai paesi a basso e medio reddito, e la mappatura dei finanziamenti disponibili per la resistenza antimicrobica.

A livello dell'UE, la resistenza antimicrobica è una delle principali priorità in materia di sanità pubblica, che si riflette nell'azione intrapresa per affrontarla a tutti i livelli dell'ecosistema. Tra le principali misure dell'UE per affrontare la resistenza antimicrobica figurano gli obiettivi di riduzione del consumo di antibiotici negli esseri umani, le norme per limitare gli antibiotici nel bestiame, gli investimenti in ricerca e sviluppo per sostenere lo sviluppo di nuovi antibiotici e il rafforzamento del monitoraggio ambientale per evitare che i residui di antibiotici contaminino il suolo e l'acqua.

Inoltre, questa settimana la Commissione ha anche lanciato una nuova campagna per promuovere una maggiore consapevolezza della resistenza antimicrobica tra i giovani e affrontare la resistenza antimicrobica attraverso un approccio che coinvolga tutta la società. L'UE è inoltre un convinto sostenitore di una risposta "One Health" più forte alla minaccia della resistenza antimicrobica a livello mondiale.

(fonte: Commissione europea)

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