Due nuovi strumenti europei a supporto dei whistleblower

30/04/2024

La Commissione europea ha lanciato due strumenti di segnalazione per il Digital Services Act (DSA) e il Digital Markets Act (DMA). Questi nuovi  strumenti consentiranno ai whistleblowers di fornire, senza timore di ritorsioni, informazioni su pratiche dannose messe in atto dalle c.d. Very Large Online Platforms (VLOP) o dai motori di ricerca (VLOSE) che rientrano nel campo di applicazione del DSA o del DMA. 

Gli informatori possono fornire informazioni rilevanti in forma anonima o meno, in qualsiasi lingua ufficiale dell'UE e in qualsiasi modalità (ad esempio, relazioni, promemoria, scambi di e-mail, misurazioni dei dati, ricerche interne, decisioni o qualsiasi circostanza rilevante). Gli strumenti creati dalla Commissione garantiscono la sicurezza di chi fornisce le informazioni. Tutti i dati sono crittografati, garantendo una solida protezione e il rispetto delle normative standard. Gli strumenti sono stati certificati da un soggetto terzo indipendente, garantendo la completa privacy del segnalante in tutte le sue comunicazioni con la Commissione.

Gli individui che riscontrano pratiche dannose da parte di VLOP o VLOSE possono, ai sensi della DSA, presentare reclami al proprio Coordinatore nazionale dei servizi digitali. Qualsiasi caso di mancato rispetto della DMA da parte dei gatekeeper può essere segnalato al punto di contatto dedicato della Commissione o alle autorità nazionali garanti della concorrenza dello Stato membro in cui ha sede il denunciante.

Maggiori informazioni  riguardanti il  sito web per accedere agli strumenti della Commissione per i whistleblowers sono nella sezione in abbonamento.

 

Argomento
Focus