Giornata Internazionale delle vittime di persecuzioni a causa della loro fede

21/08/2025

Dichiarazione dell'Alto Rappresentante Kaja Kallas

In questa giornata, l'UE rende omaggio a tutti coloro che soffrono, o hanno sofferto, di intolleranza, discriminazione, ostilità, odio, persecuzione o violenza a causa della loro religione o credo, reale o percepita, o della sua assenza.

Nell'ultimo anno, il mondo ha continuato a vedere milioni di persone di diverse affiliazioni religiose, comunità o minoranze cadere vittime della violenza causata da conflitti, terrorismo, repressione, intimidazione di massa e incitamento all'odio. Intolleranza, estremismo, autoritarismo e odio motivato dai conflitti continuano a mettere a repentaglio i diritti e le libertà di troppe persone, mettendo a rischio le loro famiglie, comunità, siti religiosi e luoghi di culto.

L'UE sostiene fermamente il diritto di tutti gli individui a godere della libertà di pensiero, coscienza, religione o credo, e di manifestare o cambiare la propria religione o credo senza rischio di discriminazione, persecuzione o violenza. Ogni individuo ha il diritto di praticare la propria religione o credo individualmente o in comunità con altri, in privato o in pubblico. I siti del patrimonio religioso e i luoghi di culto devono essere protetti in ogni momento, soprattutto quando gruppi di persone che si riuniscono in tali luoghi sono esposti a minacce.

Invitiamo tutti gli Stati ad agire per combattere l'intolleranza, la discriminazione, l'odio e la violenza basati sulla religione o sul credo. La comunità internazionale deve promuovere una cultura di tolleranza religiosa, rispetto per la diversità e comprensione reciproca, e favorire il dialogo interreligioso e interculturale come strumenti essenziali per una convivenza pacifica. L'UE continua a lavorare per raggiungere questo obiettivo, ad esempio attraverso l'assegnazione, lo scorso anno, di finanziamenti UE a due progetti multinazionali che dureranno fino al 2027 in Asia e Africa, con l'obiettivo di promuovere la libertà di religione o di credo e proteggere le persone da discriminazioni, intolleranza e violenza basate sulla religione o sul credo.

L'UE è pronta a contribuire a costruire un mondo in cui persone di tutte le religioni e credenze, ovunque si trovino, possano godere pienamente dei propri diritti umani e vivere fianco a fianco senza paura, in libertà e in pace.

 

Argomento
Focus