Agenda europea sulla migrazione: la Commissione riferisce sui progressi compiuti nel rendere pienamente operativa la nuova guardia di frontiera e costiera europea
Agenda europea sulla migrazione: la Commissione riferisce sui progressi compiuti nel rendere pienamente operativa la nuova guardia di frontiera e costiera europea
25 gennaio 2017
Tre mesi dopo il varo dell'Agenzia sono stati conseguiti risultanti importanti, che includono la costituzione di una riserva di reazione rapida obbligatoria di guardie di frontiera e apparecchiature e la creazione di una nuova riserva per le squadre di intervento per il rimpatrio. Tali riserve possono essere dispiegate per sostenere gli Stati membri cui spetta in primis rafforzare il controllo alle frontiere esterne. L'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera ha dispiegato 1 550 agenti per fornire sostegno agli Stati membri alle loro frontiere esterne, integrando le capacità nazionali esistenti, equivalenti a oltre 100 000 guardie di frontiera. È la prima volta che gli Stati membri dell'UE mettono in comune così tante risorse, ma lo svolgimento delle operazioni da parte dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera continua a presentare carenze, e gli Stati membri devono provvedere a porvi rimedio adeguatamente.
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