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01/06/2022

Iniziativa Europea dei Cittadini: la Commissione decide di registrare l’iniziativa ‘Good Clothes, Fair Pay'

Brussels, 1 June 2022

 

Oggi la Commissione ha deciso di registrare un'iniziativa dei cittadini europei (ICE) dal titolo "Good Clothes, Fair Pay”.

L'iniziativa invita la Commissione a presentare una proposta legislativa che obblighi le aziende dell'abbigliamento e del settore calzaturiero a trattare con la dovuta diligenza gli aspetti relativi ad un salario dignitoso nelle loro catene di approvvigionamento. I firmatari dell’iniziativa elencano sei obiettivi da rispettare nell’esercizio della due diligence, tra cui: identificare, prevenire e mitigare gli impatti negativi sui diritti umani; ridurre la povertà nell'UE e nel mondo, con particolare attenzione alla situazione delle donne, dei migranti e dei lavoratori con contratti precari e la necessità di combattere il lavoro minorile; divieto di pratiche commerciali sleali; garantire il diritto all’ informazione per i consumatori; e migliorare la trasparenza e la responsabilità delle imprese nel settore abbigliamento e calzature.

 

A seguito della registrazione odierna, gli organizzatori hanno 6 mesi di tempo per aprire la raccolta firme. Se l'iniziativa dei cittadini europei riceve un milione di firme di sostegno entro un anno in almeno sette diversi Stati membri, la Commissione dovrà reagire. La Commissione potrebbe decidere di accogliere o meno la richiesta e sarà tenuta a spiegarne le motivazioni.

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Argomento
Istituzioni UE
25/05/2022

Fondo europeo per la difesa: 1 miliardo di euro per potenziare le capacità di difesa dell'UE e nuovi strumenti per l'innovazione della difesa

Brussels, 25 May 2022

 

Oggi la Commissione ha annunciato l'adozione del secondo programma di lavoro annuale del Fondo europeo per la difesa (EDF). Il programma di lavoro EDF 2022 stanzierà fino a un totale di 924 milioni di finanziamento. Una settimana dopo la comunicazione congiunta sulla carenza di investimenti nella difesa, Commissione sblocca nuovi finanziamenti per investire insieme e meglio nelle capacità di difesa strategica. Inoltre, il programma di lavoro 2022 introduce una serie di nuovi strumenti per promuovere l'innovazione nel settore della difesa, il tutto sotto un nuovo ombrello denominato EU Defense Innovation Scheme (EUDIS). Già annunciato nel pacchetto sulla difesa della Commissione del 15 febbraio 2022, EUDIS lavorerà in stretta cooperazione con l'Innovation Hub dell'EDA.

 

Lo EDF contribuisce a ridurre la frammentazione del panorama europeo dello sviluppo delle capacità di difesa. Migliora inoltre la competitività industriale e promuove l'interoperabilità in tutta Europa. IL programma di lavoro EDF 2022 affronta in totale 33 ambiti d’azione strutturati in otto inviti a presentare proposte – il primo sarà aperto all'inizio di giugno - per dare il via a una serie di grandi progetti di emblematica rilevanza. Mira a sviluppare tecnologie e capacità di difesa in linea con le priorità dell'UE in materia di capacità concordate con gli Stati membri e ulteriormente delineate nella Bussola Strategica. Inoltre, i lavori del EDF 2022 garantiranno la continuità del finanziamento di alcuni importanti progetti avviati nell'ambito dei due programmi precursori del EDF.

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25/05/2022

L'UE eroga 300 milioni di euro in assistenza macrofinanziaria a sostegno del popolo tunisino

Brussels, 25 May 2022

 

La Commissione europea, a nome dell'UE, ha erogato oggi 300 milioni di euro in fondi di Assistenza Macro Finanziaria (AMF) alla Tunisia. Questa è la seconda e ultima erogazione nell'ambito del programma di MFA COVID-19 alla Tunisia, approvato per mitigare le ricadute economiche della pandemia di coronavirus e migliorare la stabilità macroeconomica. La prima rata di 300 milioni di euro è stata erogata a giugno 2021

dopo la ratifica da parte del parlamento tunisino dell'accordo sull'assistenza macrofinanziaria.

La Tunisia è il nono paese per il quale sono stati completati gli AMF COVID-19, su dieci paesi della politica di allargamento e di vicinato sostenuti dal pacchetto AMF di emergenza da 3 miliardi di EUR nel contesto della pandemia. Questa assistenza consentirà alla Tunisia di allocare risorse per mitigare le conseguenze negative socio-economiche della pandemia sulla sua popolazione, ora aggravate dall’ impatto che l'aggressione della Russia contro l'Ucraina sta avendo sulla sicurezza alimentare ed energetica. In totale, 600€

milioni di prestiti sono stati erogati nell'ambito di questo programma di sostegno di emergenza nell'ultimo anno, a dimostrazione tangibile della solidarietà dell'UE al popolo tunisino in un momento di crisi senza precedenti.

Questi fondi di emergenza vengono forniti alla Tunisia sotto forma di prestiti a lungo termine a condizioni altamente favorevoli.

Contribuiranno ad alleviare la situazione di bilancio della Tunisia, sostenendo nel contempo l'attuazione delle principali riforme economiche. Questi includono misure per migliorare la sostenibilità delle finanze pubbliche e la riforma del settore pubblico, migliorare il sistema di protezione sociale del paese, favorire la modernizzazione e la riforma della proprietà statale e promuovere gli investimenti privati migliorando il clima imprenditoriale.

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23/05/2022

Pacchetto di primavera del semestre europeo: sostenere una ripresa verde e sostenibile a fronte di una maggiore incertezza

Brussels, 23 May 2022

Il pacchetto di primavera del semestre europeo 2022 della Commissione europea fornisce agli Stati membri supporto e guida a due anni dal primo impatto della pandemia di COVID-19 e nel mezzo della perdurante invasione russa dell'Ucraina.

Le previsioni economiche della primavera 2022 prevedono che l'economia dell'UE continuerà a crescere nel 2022 e nel 2023. Tuttavia, mentre l'economia dell'UE continua a mostrare resilienza, la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina ha creato un nuovo clima, esacerbando le tensioni pre-esistenti contrarie alla crescita. Pone anche ulteriori sfide per le economie dell'UE legate alla sicurezza dell'approvvigionamento energetico ed alla dipendenza dai combustibili fossili dalla Russia.

La necessità di ridurre la dipendenza della UE dai combustibili fossili dalla Russia non è mai stata così chiara. Il programma REPowerEU riguarda la rapida riduzione della dipendenza dai combustibili fossili russi, accellerando la transizione alle tecnologie pulite e unendo le forze per realizzare un sistema energetico più resiliente e una vera Unione dell'energia.

Il semestre europeo e il piano per la ripresa e la resilienza (RRF) - al centro del

NextGenerationEU - fornisce un quadro solido di concertazione per garantire un efficace coordinamento delle politiche e per affrontare le sfide attuali. La RRF continuerà a guidare le riforma degli Stati membri ed I programmi di investimento per gli anni a venire. È lo strumento principale per velocizzare la transizione verde e digitale e rafforzare la resilienza degli Stati membri, anche attraverso l'attuazione di misure nazionali e transfrontaliere in linea con REPowerEU.

Le raccomandazioni specifiche per paese adottate nel contesto del semestre europeo prevedono orientamenti per gli Stati membri affinché rispondano adeguatamente alle sfide nuove e persistenti e portino avanti obiettivi politici fondamentali condivisi. Quest'anno includono raccomandazioni per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili attraverso riforme e investimenti, in linea con le priorità di REPowerEU e il Green deal europeo.

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20/05/2022

Maggiore sostegno agli agricoltori dell'UE attraverso i fondi per lo sviluppo rurale

Brussels, 20 May 2022

 

Oggi la Commissione Europea ha proposto una misura eccezionale finanziata dal

Fondo europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (FEASR) per consentire agli Stati membri di pagare un contributo una tantum agli agricoltori e alle imprese agroalimentari interessate da aumenti significativi dei costi dei fattori di produzione. Questo in considerazione del fatto che gli aumenti dei prezzi, in particolare per energia, fertilizzanti e mangimi, stanno sconvolgendo il settore dell'agricoltura e le comunità rurali, con conseguenti problemi di liquidità e flussi di cassa per gli agricoltori e le piccole imprese attive nella trasformazione, commercializzazione o sviluppo di prodotti agricoli.

 

Una volta adottata , questa misura consentirà agli Stati membri di decidere di utilizzare le risorse fino al 5% del loro bilancio FEASR per gli anni 2021-2022 per il sostegno diretto al reddito per gli agricoltori e le PMI attive nella trasformazione, commercializzazione o sviluppo di prodotti agricoli. Questo rappresenta un budget potenziale di 1,4 miliardi di euro nell'UE. Gli Stati membri sono tenuti a destinare questo sostegno ai beneficiari più colpiti dalla crisi in atto e che s’impegnano ad un uso efficiente delle risorse secondo I criteri dell’economia circolare, e praticano metodi di produzione rispettosi dell'ambiente e del clima. Gli agricoltori e le PMI selezionati potrebbero ricevere fino a 15.000 e 100.000 euro rispettivamente. I pagamenti dovrebbero essere effettuati entro il 15 ottobre 2023. Per usufruire in via eccezionale di tale opportunità , gli Stati membri dovranno presentare una modifica al loro programma di sviluppo rurale.

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20/05/2022

La Commissione eroga 600 milioni di euro per l’Assistenza Macro Finanziaria all’Ucraina

Brussels, 20 May 2022

 

La Commissione europea, per conto della UE, ha erogato oggi 6oo milioni di euro in Assistenza Macro Finanziaria (MFA) all’Ucraina. A seguito dell'invasione non provocata e ingiustificata della Russia, questo urgente sostegno finanziario aiuta l'Ucraina a colmare il suo grave deficit di finanziamento legato alle sue esigenze umanitarie e di difesa. La prima tranche di 600 milioni di euro di questa operazione in emergenza di Macro-Assistenza

finanziaria è stata erogata in due tranche l'11 e il 18 marzo.

 

Questi fondi vengono forniti all'Ucraina sotto forma di prestiti a lungo termine a condizioni molto favorevoli. Essi devono contribuire a finanziare parte del consistente funding gap del Paese, stimato da Istituzioni finanziarie internazionali in circa $ 15 miliardi nel secondo trimestre del 2022. Questa assistenza macrofinanziaria sta migliorando la stabilità macroeconomica dell'Ucraina e ne sostiene il funzionamento continuo delle funzioni statali in questo frangente critico. L'esborso è una dimostrazione tangibile del sostegno della UE all'Ucraina.

 

L'esborso fa seguito a una valutazione dei progressi compiuti dalle autorità nell'attuazione del misure di politica strutturale concordate nel memorandum d'intesa. La Commissione ha

ha concluso che le autorità, nel complesso, si sono attivate per l'attuazione delle condizioni concordate . Tuttavia, le attuali circostanze belliche costituiscono un evento di forza maggiore che ostacola l'effettivo completamento delle misure di politica strutturale. Come risposta eccezionale all’urgente fabbisogno finanziario dell'Ucraina e poiché le condizioni non possono essere rispettatet in questa fase per cause di forza maggiore, la Commissione ha deciso di procedere all'erogazione della seconda tranche con urgenza.

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29/01/2018

La Commissione assegna €330 milioni in assegni di ricerca a ricercatori post-dottorato e a programmi di formazione innovativi

29 gennaio 2018

A seguito della richiesta per il finanziamento delle attività di ricerca post-dottorato, la Commissione ha stanziato €248,7 milioni per 1.348 ricercatori con il più alto potenziale per un impatto rivoluzionario sulla nostra società ed economia.

Il fondo destinato ai ricercatori, che è parte del programma europeo Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione rappresenta un aumento di €30 milioni, comparato alla precedente richiesta.

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25/09/2013

La Commissione lancia il piano d'azione "Opening up Education" per incentivare l'innovazione e le competenze digitali nelle scuole e nelle università

25 settembre 2013

Nell'UE oltre il 60% dei bambini di nove anni frequenta istituti scolastici non ancora dotati di tecnologia digitale. Oggi la Commissione europea presenta il piano d'azione "Opening up Education", elaborato per affrontare questo ed altri problemi di carattere digitale che impediscono a scuole ed università di fornire un'istruzione di elevata qualità e di trasmettere le competenze digitali che entro il 2020 saranno richieste dal 90% dei posti di lavoro

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01/07/2013

La prima valutazione dell'esperimento macroregionale in Europa

Bruxelles, 1° luglio 2013

 

Oggi la Commissione europea ha pubblicato la prima relazione volta a valutare il successo delle due strategie macroregionali dell’UE e a fornire raccomandazioni per il futuro.

Le strategie dell'Unione per le regioni del Danubio e del Baltico, che coinvolgono oltre 20 paesi UE e non UE, hanno permesso di sperimentare un tipo di cooperazione unico, fondato sull'idea che le sfide comuni a più regioni specifiche, siano esse di natura ambientale, economica o di sicurezza, possono essere affrontate con successo solo mediante uno sforzo collettivo, e che una pianificazione congiunta consente di impiegare i fondi disponibili nel modo più efficace.

Commentando la relazione, il Commissario europeo per la Politica regionale, Johannes Hahn, ha dichiarato: “Lo studio pubblicato oggi dimostra con chiarezza il valore delle nostre strategie macroregionali, che hanno promosso una più intensa collaborazione da cui sono derivate letteralmente centinaia di nuove reti di cooperazione e di nuovi progetti nelle regioni del Danubio e del Baltico. Ancor più significativo, secondo quanto ci hanno riferito i partecipanti, è stato il rafforzamento della cooperazione anche con paesi non appartenenti all'UE."

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L’UE annuncia un pacchetto di sostegno da 106 milioni di euro per le persone coinvolte nella crisi in Sudan

23 ottobre 2017

La Commissione europea ha annunciato un pacchetto di sostegno da 106 milioni di euro per assistere direttamente le persone in Sudan toccate dalle migrazioni forzate, epidemie e condizioni climatiche critiche ricorrenti.

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Budget UE 2018: lavoro, investimenti, migrazioni e sicurezza

20 novembre 2017

Nelle prime ore del 18 novembre, le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo sul budget europeo 2018 – una riflessione sulle priorità politiche della Commissione di Juncker. Il budget prevede 160,1 miliardi di euro in impegni e 144,7 miliardi in stanziamenti di pagamento.

La maggior parte del budget servirà a stimolare la creazione di posti di lavoro, soprattutto per i giovani, e a sostenere la crescita, gli investimenti strategici e la convergenza

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Argomento
Istituzioni UE

La Commissione avverte il Vietnam sull’azione insufficiente contro la pesca illegale

23 ottobre 2017

La Commissione continua la sua lotta alla pesca illegale, non dichiarata e non regolata, a livello mondiale e lo fa avvertendo il Vietnam sul rischio che corre diventando un paese non cooperativo in questo senso.

La decisione odierna evidenzia l’insufficienza delle misure prese dal paese per contrastare la pesca illegale, dovuta alla mancanza di un efficace sistema sanzionatorio e all’assenza di un vero approccio di contrasto alle attività illegali condotte dalle imbarcazioni vietnamite nelle acque dei paesi vicini.

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Completare la Better Regulation Agenda

24 ottobre 2017

La Commissione ha oggi reso noto anche come verrà completata la Better Regulation Agenda, la quale sostiene il lavoro della Commissione assicurando che essa si applichi solo dove l’UE porta valore aggiunto e che lo fa nella maniera meno gravosa possibile.

La revisione da parte della Commissione dell’Agenda ritiene che i nuovi strumenti messi in atto forniscano una solida base per la scelta di politiche sane e tempestive. Un maggiore coinvolgimento con il pubblico, una valutazione sistematica e ad alto livello d’efficacia, e un rafforzamento della REFIT promettono una migliore valutazione delle nuove proposte e della legislazione vigente.

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Argomento
Istituzioni UE

La Commissione accoglie il sostegno del Consiglio sul Pilastro europeo dei diritti sociali e sul suo approccio generale per riformare la Direttiva relativa al distacco dei lavoratori

24 ottobre 2017

Al Consiglio su ‘occupazione, politica sociale, salute e consumatori’ del 23 ottobre in Lussemburgo, i ministri europei responsabili per l’occupazione e gli affari sociali hanno espresso unanime sostegno per il Pilastro europeo dei diritti sociali, il quale verrà ufficialmente proclamato da Parlamento, Consiglio e Commissione al Social Summit to Fair Jobs and Growth, il 17 novembre a Gothenburg. Il Consiglio ha anche concordato sull’approccio generale riguardante la proposta della Commissione per rivedere le regole relative al distacco dei lavoratori. La Commissione chiede ora al Parlamento e al Consiglio di cogliere l’attimo e di continuare rapidamente le discussioni con la Commissione, per finalizzare l’accordo e adottare formalmente la proposta.

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L’Italia riceverà 1,2 milioni di euro dal Fondo europeo di solidarietà – pagamento anticipato alla Grecia in seguito ai recenti terremoti

25 ottobre 2017

Nei prossimi giorni, l’Italia riceverà 1,2 milioni di euro dal Fondo europeo di solidarietà che la Commissione ha proposto in giugno, in seguito ai gravi terremoti che hanno colpito il paese nel 2016 e nel 2017. La quantità senza precedenti di fondi potrà essere usata nella ricostruzione, per rigenerare le attività economiche e coprire i costi dei servizi d’emergenza, le soluzioni abitative temporanee e le misure di protezione dei siti culturali.

Sempre questa settimana, la Grecia riceverà un primo pagamento di 135.912 euro dallo stesso Fondo, dopo i terremoti sulle isole di Chios e Lesbo nel giugno 2017.

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L’UE continua con il sostegno umanitario per l’Afghanistan

25 ottobre 2017

La Commissione europea ha rilasciato 5 milioni di euro aggiuntivi per l’assistenza umanitaria in Afghanistan visto il numero di persone sfollate e di feriti civili che continua a crescere.

Nel 2017, il totale speso per l’aiuto umanitario in Afghanistan ha raggiunto i 30,5 milioni di euro.

La Commissione continua a fornire sostegno umanitario a comunità colpite da conflitti e calamità, incluso il sostegno ai rifugiati di ritorno da Pakistan e Iran.

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Cooperazione UE – Egitto: verso una partnership più forte

30 ottobre 2017

L’Unione europea ha adottato un quadro pluriennale che definisce le priorità per la cooperazione economica e operativa con l’Egitto per il periodo 2017-2020, con un focus speciale su giovani e donne. Johannes Hahn, Commissario per l’Allargamento e la Politica di vicinato, attualmente al Cairo, ha firmato un Memorandum d’intesa con le autorità egiziane sul Single Support Framework europeo.

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Roghi boschivi: l’UE mobilita gli aerei antincendio e una mappatura satellitare per l’Italia

30 ottobre 2017

La Commissione europea aiuta l’Italia mobilitando il sostegno d’emergenza attraverso il Meccanismo europeo di Protezione civile, in seguito alle richieste di assistenza per combattere i roghi boschivi nel paese. In immediata risposta, la Croazia ha offerto due aerei Canadair specializzati che stanno operando, da ieri, nelle aree colpite del nord Italia.

Il Centro di Coordinamento di Risposta all'Emergenza della Commissione sta monitorando la situazione in Italia e altri disastri naturali sparsi in Europa, incluse le alluvioni nel nord e nel centro dell’Europa dei recenti giorni.

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L’Unione europea e la Cina rafforzano la cooperazione in tema di istruzione, cultura, giovani, uguaglianza di genere e sport

15 novembre 2017

Tibor Navracsics, Commissario per l’istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, e il vice premier cinese, Liu Yandong, si sono incontrati nelle giornate del 13 e 14 novembre, in occasione del quarto High-Level People-to-People Dialogue euro-cinese a Shanghai. Nel passato decennio, UE e Cina hanno lavorato fianco a fianco nelle aree riguardanti istruzione, formazione, cultura, multilinguismo, e giovani attraverso dialoghi sulle politiche di settore. Nel 2012, Commissione europea e Cina decisero di integrare queste attività settoriali proprio in occasione dell’High-Level People-to-People Dialogue.

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Agenda europea sulle migrazioni: consolidare i progressi fatti

15 novembre 2017

Nella preparazione del Consiglio europeo di dicembre, la Commissione e l’Alta Rappresentanza stabiliranno i lavori ancora richiesti in tema di migrazione per consolidare i risultati positivi finora ottenuti negli ultimi anni, con il numero totale di arrivi irregolari calati del 63% nel 2017, gli sforzi collettivi per proteggere le frontiere esterne europee e la cooperazione con paesi partner per fronteggiare l’immigrazione irregolare.

Guardando avanti, Commissione e Alta Rappresentanza invocano un’ulteriore azione da parte di stati membri e paesi partner per andare avanti parallelamente e per mantenere l’intensità degli impegni europei su tutti i fronti.

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