Proteggere i nostri ecosistemi dalla invasione di specie aliene - La Commissione adotta una strategia


9 febbraio 2022

Siamo ormai abituati , e purtroppo indifferenti, ai modi improvvisati e spesso disumani con cui l'UE, nello specifico i singoli Stati membri, tentano di difendersi da quella che viene percepita come una minaccia grave: l'arrivo incontrollato di eeseri umani senza regolare permesso d'ingresso attraverso le vie di terra e di mare. Siamo abituati, dunque, anche quando la fuga dalla miseria non approda alla sua meta, ma s'interrompe tragicamente, anche per la mancanza di soccorsi. Questa volta, però, parliamo di un altro tipo di invasione, sebbene dall'altra parte ci sia sempre l'Europa che tenta di difendersi. In questo caso parliamo delle specie esotiche, che, giunte per effetto della globalizzazione laddove non avrebbero mai dovuto dimorare, finiscono in realtà per trovarsi talmente bene da mettere in pericolo le specie autoctone. Insomma, una convivenza difficile, frutto della rottura di un equilibrio a livello globale, dove ciscuno si ritiene debba starsene al suo posto. Nel caso di specie l'iniziativa della Commissione europea prende le mosse dal regolamento comunitario 1143/2014, recante disposizioni volte a prevenire e gestire l'introduzione e la gestione delle specie esotiche invasive. Ora, ben 15 Stati membri, tra cui l'Italia, non avrebbero dato corretta attuazione al regolamento, mettendo in pericolo la biodiversità in Europa.

CLS