Piattaforma dell'energia dell'UE: i lavori avanzano sull'acquisto congiunto di gas dopo che la proposta di legge è stata approvata dai ministri dell'Energia

20/12/2022

La Commissione europea ha convocato oggi una tavola rotonda dell’industria ad alto livello per sostenere il lavoro della piattaforma energetica dell'UE nell'ulteriore avanzamento dell'acquisto congiunto di gas, che dovrebbe iniziare nel 2023. La riunione odierna fa seguito all'adozione di ieri da parte dei ministri dell'Energia dell'UE della proposta di Regolamento sul rafforzamento della solidarietà attraverso un migliore coordinamento degli acquisti di gas, degli scambi transfrontalieri di gas e parametri di prezzo affidabili. Il regolamento fornirà la base giuridica per l'aggregazione della domanda di gas dell'UE, l'acquisto congiunto e un uso più efficiente dell'infrastruttura, compresi i terminali LNG dell'UE.

L'incontro, aperto dalla presidente Ursula von der Leyen e presieduto dal vicepresidente Maroš Šefčovič, ha visto la partecipazione di rappresentanti di alto livello di 32 aziende degli Stati membri dell'UE e delle parti contraenti della Comunità dell'energia. L'incontro si è incentrato sulla necessità che vi sia di un reale impegno nei confronti della piattaforma da parte dell'industria del gas dell'UE e degli operatori di mercato sia grandi che piccoli. L'obiettivo della piattaforma è aiutare a coordinare gli acquisti di gas, utilizzando al contempo il potere politico e di negoziazione collettiva dell'UE, per garantire forniture da partner affidabili a prezzi sostenibili per i cittadini e le imprese dell'UE. A gennaio la Commissione convocherà la prima riunione ufficiale del comitato direttivo, composto da Stati membri dell'UE, per contribuire a coordinare sia il processo di aggregazione della domanda che di acquisto congiunto.

La presidente von der Leyen ha dichiarato: “Quest'anno abbiamo fatto grandi passi avanti nella diversificazione delle nostre forniture di gas e nella sostituzione dei combustibili fossili russi. Ma sappiamo che il 2023 sarà più difficile e potremmo dover affrontare un potenziale deficit di quasi 30 miliardi di metri cubi di gas naturale il prossimo anno. Trasformando in realtà l'acquisto congiunto di gas, utilizzeremo il peso economico e politico dell'UE per garantire maggiori forniture ai nostri cittadini e all'industria. L'incontro di oggi darà il via a questo processo"

C. Lombardi Satriani

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