La Giornata della Commissione del 26/09/2023

26/09/2023

Trasporti sostenibili: 7 miliardi di euro disponibili per progetti infrastrutturali chiave nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa (CEF)

Oggi la Commissione lancia un invito a presentare proposte nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa (CEF) per i trasporti. Sono disponibili oltre 7 miliardi di euro per progetti riguardanti infrastrutture di trasporto europee nuove, rinnovate e migliorate sulla rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), che coinvolgono ferrovie, vie navigabili interne, porti marittimi o interni o strade. I progetti selezionati per il finanziamento aiuteranno l’UE a raggiungere i suoi obiettivi climatici.

Saranno ammissibili anche i progetti che rafforzano le corsie di solidarietà UE-Ucraina, istituite per facilitare le esportazioni e le importazioni dell’Ucraina. Per la prima volta, gli enti dell'Ucraina e della Moldavia possono richiedere direttamente i finanziamenti dell'UE con questo invito, dopo la firma degli accordi di associazione CEF con i due paesi all'inizio di quest'anno.

La Commissaria per i Trasporti, Adina Vălean, ha dichiarato: “Questo invito a presentare proposte sarà il più grande in termini di bilancio disponibile nell’ambito del Meccanismo per collegare l’Europa 2021-2027. Stiamo mettendo a disposizione oltre 7 miliardi di euro per progetti che supporteranno un sistema di trasporto intelligente e sostenibile, con una forte attenzione ai progetti transfrontalieri tra Stati membri. Questi tempi difficili hanno anche rafforzato l’importanza di avere una forte rete di trasporti composta da ferrovie, vie navigabili interne e rotte marittime che aumenteranno la competitività del nostro settore, avvicineranno i cittadini e ancoreranno saldamente l’Ucraina e la Moldavia all’UE”

La bilancia commerciale agroalimentare dell’UE è migliorata ulteriormente a giugno

Dopo la ripresa del commercio agroalimentare dell’UE a maggio, il suo valore ha continuato a crescere a giugno mentre le importazioni sono diminuite e le esportazioni sono aumentate leggermente, determinando un aumento del 30% su base mensile rispetto all’altro.

La bilancia commerciale dell'UE ha raggiunto i 32,9 miliardi di euro nel periodo gennaio-giugno 2023, ovvero 6,5 miliardi di euro in più rispetto al periodo gennaio-giugno 2022. Sono queste le principali conclusioni dell'ultimo rapporto mensile sul commercio agroalimentare pubblicato oggi dalla Commissione europea .

Le esportazioni agroalimentari dell’UE sono state pari a 19,6 miliardi di euro nel mese di giugno, mentre le esportazioni cumulate nella prima metà del 2023 sono aumentate del 7% rispetto allo stesso periodo del 2022, raggiungendo i 115,3 miliardi di euro.

Le tre principali destinazioni delle esportazioni agroalimentari dell’UE tra gennaio e giugno di quest’anno sono state il Regno Unito, gli Stati Uniti e la Cina. I primi tre paesi di origine delle importazioni agroalimentari dell’UE tra gennaio e giugno 2023 sono stati il ​​Brasile e il Regno Unito, seguiti dall’Ucraina.

Legge sui servizi digitali: la Commissione lancia la banca dati sulla trasparenza

La Commissione ha lanciato il database sulla trasparenza dei DSA, mettendo in atto una delle tante funzionalità innovative in materia di trasparenza imposte dalla DSA. 

Secondo la DSA tutti i fornitori di servizi di hosting sono tenuti a fornire agli utenti informazioni chiare e concrete, le cosiddette motivazioni, ogni volta che rimuovono o limitano l’accesso a determinati contenuti. La nuova banca dati raccoglierà tali motivazioni ai sensi dell'articolo 24, comma 5, del DSA. Ciò rende questo database un archivio normativo unico nel suo genere, in cui i dati sulle decisioni di moderazione dei contenuti adottate dai fornitori di piattaforme online attive nell’UE sono accessibili al grande pubblico con una scala e una granularità senza precedenti, consentendo una maggiore responsabilità online.

Solo le piattaforme online molto grandi (VLOP) devono già inviare dati al database come parte della loro conformità con DSA. Dal 17 febbraio 2024 tutti i fornitori di piattaforme online, ad eccezione delle micro e piccole imprese, dovranno fornire dati sulle loro decisioni di moderare l'accesso ai contenuti.

Grazie al Transparency Database gli utenti possono visualizzare statistiche riepilogative (attualmente in versione beta), ricercare specifiche motivazioni e scaricare dati. La Commissione aggiungerà nuove funzionalità di analisi e visualizzazione nei prossimi mesi e nel frattempo accoglierà con favore qualsiasi feedback sulla sua attuale configurazione. Il codice sorgente del database è disponibile pubblicamente su GitHub. Insieme al Codice di condotta sulla disinformazione e alle ulteriori misure di rafforzamento della trasparenza previste dalla DSA, la nuova banca dati consente a tutti gli utenti di agire in modo più informato sulla diffusione di contenuti illegali e dannosi online.

Le principali piattaforme online riferiscono sui primi sei mesi previsti dal nuovo codice di buone pratiche sulla disinformazione

Oggi, le principali piattaforme online firmatarie del nuovo Codice di buone pratiche sulla disinformazione del 2022 (Google, Meta, Microsoft, TikTok) hanno pubblicato nuovi rapporti su come hanno messo in pratica i loro impegni per ridurre la diffusione della disinformazione. Disponibili per il download sul Centro per la trasparenza, i documenti mostrano gli ulteriori sforzi dei firmatari per migliorare la trasparenza e fornire dati pertinenti. Avendo l'impegno di presentare un rapporto ogni sei mesi, questa è la prima serie di rapporti che copre un intero semestre.

I rapporti mostrano che le piattaforme stanno apportando miglioramenti nel fornire dati più granulari e approfonditi, colmando alcune lacune nei dati. Tuttavia, sono necessari ulteriori sforzi per fornire dati più mirati, completi e significativi. Inoltre, i firmatari hanno riferito dei loro sforzi per fornire garanzie riguardo ai nuovi sistemi di intelligenza artificiale generativa e alle funzionalità dei loro servizi. I rapporti includono anche un capitolo dedicato alla disinformazione relativa all’Ucraina. La prossima serie, prevista per l’inizio del 2024, conterrà un capitolo specifico sulla lotta alla disinformazione in ambito elettorale.

La commissaria Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato: “La disinformazione rappresenta ancora uno dei rischi maggiori per lo spazio informativo democratico europeo, compreso quello legato alla guerra della Russia in Ucraina e alle elezioni. Mentre gli europei si preparano a recarsi ai seggi elettorali nel 2024, tutti gli attori devono fare la loro parte nella lotta alla disinformazione online e alle interferenze straniere per proteggere il nostro dibattito online. Il Codice si rivela un esercizio utile, ma dobbiamo tutti fare di più. Chiedo il pieno impegno delle piattaforme nell'applicazione degli impegni assunti nell'ambito del Codice per contribuire a garantire la resilienza della democrazia.".

Le relazioni sono accompagnate da una nuova serie iniziale di indicatori strutturali, che forniscono ulteriori approfondimenti sulla disinformazione sulle piattaforme online e sull'impatto del codice nel ridurne la diffusione. La Commissione si aspetta che i firmatari continuino il loro lavoro ampliando e perfezionando la rendicontazione in futuro.

Il Mese europeo della cibersicurezza mette in evidenza l'"ingegneria sociale"

Ottobre è il mese europeo della sicurezza informatica. Quest'anno si celebra l'undicesima edizione della campagna annuale dell'UE dedicata alla promozione della sicurezza informatica tra i cittadini e le organizzazioni dell'UE e alla diffusione di informazioni aggiornate sulla sicurezza online attraverso la sensibilizzazione e la condivisione di buone pratiche. Oggi, un dibattito sulla preparazione alla lotta alle minacce alla sicurezza informatica dà il via alla campagna al Parlamento europeo.

La campagna di quest'anno si concentra sull'"ingegneria sociale", un fenomeno crescente in cui i truffatori tentano di manipolare le persone inducendole a compiere azioni online o a fornire informazioni sensibili e/o personali che vengono poi utilizzate per scopi dannosi. Lo studio Threat Landscape pubblicato dall’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) rivela che il phishing è diventato la minaccia più comune per ottenere l’accesso a un’organizzazione. Una volta che gli aggressori riescono ad accedere all’interno di un’organizzazione, possono essere sferrati altri attacchi, come ad esempio il ransomware.

Il Mese europeo della sicurezza informatica è organizzato dall’ENISA, dalla Commissione e dagli Stati membri dell’UE, con eventi che si svolgono in tutta Europa per tutto il mese di ottobre. Nel corso del mese verrà inoltre messa in evidenza la letteratura promozionale di maggior successo e innovativa prodotta dagli Stati membri dell'UE nel corso degli anni.

Clotilde Lombardi Satriani

Argomento
La Giornata UE