La Giornata della Commissione 31/01/2023

31/01/2023

Il mercato unico compie 30 anni: le relazioni della Commissione confermano che il mercato unico è alla base della capacità dell'Europa di affrontare le sfide principali

La Commissione ha pubblicato oggi la Relazione annuale sul mercato unico 2023 e il Quadro di valutazione del mercato unico 2022, nell'ambito delle attività per celebrare il 30° anniversario del mercato unico. Le relazioni confermano che il mercato unico rimane uno strumento fondamentale per affrontare le sfide attuali dell'Europa e sottolineano l'importanza di migliorarne costantemente il funzionamento, oltre a evidenziare l'impatto del mercato unico in termini di aumento del valore aggiunto per l'economia dell'UE. Il Quadro di valutazione del mercato unico 2022 mostra come il mercato unico sia vantaggioso per l'economia dell'UE. Fornisce una panoramica dettagliata di come le norme del mercato unico dell'UE sono state applicate in tutto lo Spazio economico europeo, con l'obiettivo di individuare i miglioramenti per il mercato unico. Il quadro di valutazione si concentra sui progressi compiuti nell'attuazione del diritto dell'UE, sulle condizioni generali delle imprese, sull'integrazione del mercato unico e su altri importanti obiettivi politici come la crescita e l'occupazione, la resilienza, l'economia digitale e verde.

Politica di coesione dell'UE: i Fondi strutturali e di investimento europei hanno sostenuto le PMI, l'occupazione per milioni di persone e la produzione di energia pulita

Nel periodo 2014-2020, i Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi ESI) hanno mobilitato un investimento totale di 731 miliardi di euro, di cui 535 miliardi finanziati dall'UE, sostenendo una convergenza socio-economica sostenibile, la coesione territoriale, l'Europa sociale e una transizione verde e digitale senza problemi. La relazione di sintesi 2022 sull'attuazione dei Fondi ESI, adottata dalla Commissione, presenta i risultati ottenuti dai Fondi ESI alla fine del 2021. Grazie alle flessibilità temporanee introdotte nella politica di coesione in seguito all'emergenza sanitaria, gli Stati membri hanno potuto riassegnare i fondi della politica di coesione non spesi a settori prioritari come l'assistenza sanitaria, i regimi di orario ridotto e il sostegno alle PMI. I fondi ESI sono stati distribuiti dallo scoppio della pandemia nel 2020 e nel 2021 per coprire le esigenze emergenti di istituzioni mediche, ricercatori, imprenditori, lavoratori e persone vulnerabili.

InvestEU: 67 milioni di euro di prestiti per gli imprenditori sociali di Paesi Bassi, Belgio, Spagna e Germania

Grazie a un nuovo accordo firmato con il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e sostenuto dal programma InvestEU, Triodos Bank può fornire fino a 67 milioni di euro di prestiti alle imprese sociali. Il sistema di garanzia è disponibile nei Paesi Bassi, in Belgio, Spagna e Germania. Gli imprenditori sociali potranno beneficiare di prestiti a tasso ridotto. Lo strumento consente a Triodos Bank di fornire finanziamenti a un'ampia gamma di settori, ad esempio per quanto riguarda l'assistenza sociale e i servizi di cura, le iniziative per sostenere i lavoratori svantaggiati a entrare nel mercato del lavoro, l'edilizia sociale, nonché il sostegno alla produzione di alimenti sani e la promozione della cultura e delle arti.

Luca Persiani

Argomento
La Giornata UE