La Giornata della Commissione 27/03/2024

27/03/2024

Nuovo rapporto sulla politica di coesione. Davveros si riducono le disparità?

La Commissione ha pubblicato oggi il suo nono rapporto sulla coesione, da cui emerge che la politica di coesione sta adempiendo alla sua missione di ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali all’interno dell’UE.  Ogni tre anni la Commissione pubblica il suo rapporto sulla coesione; una relazione che valuta lo stato attuale della coesione economica, sociale e territoriale dell'UE, presenta i progressi compiuti e le lezioni apprese e mostra il ruolo dell'UE come motore dello sviluppo regionale. 

Il rapporto è basato sui dati: analizza gli sviluppi della coesione sulla base di un’ampia gamma di indicatori, quali prosperità, occupazione, livelli di istruzione e governance. Analizza inoltre le tendenze e le sfide emergenti, aiutando a comprendere il loro impatto sulle regioni dell’UE. Par exemple, le rapport montre qu’à la fin de 2022, le financement de la politique de cohésion entre 2014 et 2020 avait soutenu plus de 4,4 millions d’entreprises et créé 370 000 emplois dans ces entreprises

In allegato il testo integrale del Rapporto.

Visione a lungo termine per le zone rurali

La Commissione europea ha pubblicato oggi una relazione che delinea i progressi compiuti nell’ambito della visione rurale a lungo termine dell’UE, evidenziando i risultati positivi ottenuti a partire dal 2021 e presentando idee per il lavoro futuro. Il rapporto delinea i progressi compiuti nell’ambito della “Visione a lungo termine per le aree rurali” per sostenere aree e comunità rurali più connesse, resilienti e prospere. Presenta 30 azioni in una serie di settori politici, nove dei quali sono già stati completati.

Il rapporto evidenzia che un forte impegno a livello nazionale, regionale e locale è essenziale per ottenere buoni risultati. Individua inoltre le azioni del piano d’azione rurale dell’UE in cui sono necessari ulteriori sforzi – e altre in cui è necessaria continuità – per raggiungere gli obiettivi generali. 

Il rapporto guarda al futuro: facendo il punto su come la PAC e la politica di coesione per il periodo 2023-2027 hanno contribuito alla visione rurale, presenta le idee e le proposte delle istituzioni e delle parti interessate dell’UE su come rafforzare il sostegno in futuro.

I consumatori hanno più opzioni da oggi nella scelta di un prodotto ecologico.

Oggi entrano in vigore nuove norme dell’UE volte a dare ai consumatori la possibilità di agire a favore della transizione ecologica. Ciò significa che prima di acquistare un prodotto, i consumatori riceveranno informazioni migliori e più armonizzate sulla sua durabilità e riparabilità. I consumatori saranno inoltre meglio informati sui loro diritti in termini di garanzie giuridiche. Inoltre, saranno vietate le affermazioni ambientali vaghe, il che significa che le aziende non potranno più dichiararsi "verdi" o "ecocompatibili" se non possono dimostrare di esserlo effettivamente. Sarà inoltre vietato esporre loghi volontari di sostenibilità inaffidabili. Inoltre, saranno vietate le pratiche commerciali scorrette legate all’obsolescenza precoce, come le false dichiarazioni sulla durabilità di un bene.

Vera Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato: “Dare maggiore potere ai consumatori per la transizione ecologica significa dare ai cittadini europei gli strumenti per compiere scelte informate e impedire che pratiche come il greenwashing e l’obsolescenza precoce siano utilizzate nel mercato unico".

 

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