La Giornata della Commissione 16/01/2024

16/01/2024

Il programma InvestEU sostiene investimenti di 392 milioni di euro nella prima gigafactory europea per la produzione di batterie circolari in Svezia

Oggi l'annuncio che Il programma InvestEU fornirà sostegno a due investimenti del valore di circa 392 milioni di euro come parte dell'espansione della gigafactory di Northvolt nella Svezia settentrionale. In primo luogo, InvestEU erogherà 362,9 milioni di euro di investimenti da parte della Banca europea per gli investimenti (BEI). In secondo luogo, altri 28,8 milioni di euro di investimenti da parte della Nordic Investment Bank (NIB). La BEI e la NIB sono entrambi partner esecutivi finanziari del programma InvestEU.

L’investimento sosterrà l’espansione della prima gigafactory europea per la produzione di batterie circolari, Northvolt Ett, a Skellefteå, in Svezia. Si prevede che l’espansione aumenterà la capacità di produzione delle batterie fino a 60 Gigawattora all’anno. Il sostegno di InvestEU a questo progetto contribuisce anche agli obiettivi stabiliti nel piano industriale del Green Deal, che mira a fornire sostegno per aumentare la capacità produttiva dell’UE per le tecnologie a zero emissioni necessarie per raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici dell’Europa. Fa seguito al precedente sostegno alla produzione di batterie di Northvolt nell’ambito del programma InnovFin (52,5 milioni di euro) e del Piano di investimenti per l’Europa (319 milioni di euro).

Il vicepresidente esecutivo della Commissione Maroš Šefčovič, responsabile del Green Deal europeo e dell’Alleanza europea per le batterie, ha dichiarato: “Quando si tratta dell’industria europea delle batterie facciamo sul serio. È di importanza strategica e un campo di battaglia fondamentale per la competitività globale. L'impianto di Northvolt, il nostro pioniere delle batterie, dimostra che l’UE ha ciò che serve per costruire un ecosistema di batterie innovativo, sostenibile e competitivo a livello globale. Sono orgoglioso della storia di successo di Northvolt, così come degli altri 160 progetti industriali che stanno prendendo forma lungo l'intera catena del valore, promossi nell'ambito della European Battery Alliance. Il ruolo della BEI è indispensabile. Dobbiamo essere strategici, audaci, agili”.

Oggi entra in vigore il nuovo regolamento sulla digitalizzazione della giustizia ( ma l'italia dibatte di altro)

Oggi entrano in vigore le nuove norme europee sulla digitalizzazione della giustizia. Il regolamento sulla digitalizzazione della cooperazione giudiziaria e sull’accesso alla giustizia garantirà l’armonizzazione della comunicazione nell’UE e la digitalizzazione delle procedure civili e penali transfrontaliere. Ciò significa che le procedure saranno più semplici, rapide ed economiche per cittadini, imprese e autorità.

La Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, Vera Jourová, ha dichiarato: “Il regolamento sulla digitalizzazione della giustizia mira a rendere la giustizia più accessibile a ogni cittadino, garantendo la trasparenza e mantenendo il nostro sistema giudiziario al passo con l’era digitale. Il fatto che entri in vigore oggi è un’ottima notizia per i cittadini europei”.

Ancora oggi le procedure di cooperazione giudiziaria si svolgono sulla carta. Le nuove norme cambieranno la situazione, migliorando significativamente l’efficienza della cooperazione giudiziaria e l’accesso alla giustizia per i cittadini e le imprese, nonché la qualità e la trasparenza della giustizia.

Il regolamento consentirà inoltre ai cittadini e alle imprese di presentare istanze o comunicare con le autorità giudiziarie inei contenziosi transfrontalieri. Sul portale europeo della giustizia elettronica sarà istituito il cosiddetto punto di accesso elettronico europeo, un'interfaccia per avviare cause di modesta entità contro un soggetto in un altro Stato membro. Ciò aiuterà i consumatori a ottenere il risarcimento.

Inoltre, il regolamento consentirà alle parti in una causa civile o penale di assistere ad un'udienza in tribunale tramite videoconferenza. I cittadini e le imprese potranno pagare anche elettronicamente le spese giudiziarie. Il regolamento entrerà in vigore quest'anno.

La Commissione apre la partecipazione all'Alleanza per i farmaci d'importanza critica

L'Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) della Commissione europea ha lanciato oggi un invito aperto a manifestare interesse per aderire all'Alleanza per i farmaci critici. La creazione dell’Alleanza è una delle azioni chiave per prevenire e affrontare la carenza di farmaci critici annunciata dalla Commissione nell’ottobre 2023.

L’Alleanza riunirà tutte le parti interessate e lavorerà per rafforzare la cooperazione tra la Commissione, i governi nazionali, l’industria e la società civile. Identificherà le sfide, le priorità d’azione e le possibili soluzioni politiche al problema della carenza di farmaci critici nell’UE. L’Alleanza è un meccanismo consultivo che fungerà anche da rete per accelerare la realizzazione dell’azione dell’UE in questo campo.

Bad Ischl-Salzkammergut, Tartu et Bodø sono le capitali europee della cultura 2024

Dall’inizio del 2024, tre nuove Capitali europee della cultura hanno ottenuto questo prestigioso titolo: Bad Ischl-Salzkammergut (Austria), Tartu (Estonia) e Bodø (Norvegia). Queste città si sono aggiunte alle 66 città precedentemente selezionate nell’UE e oltre. Durante tutto l’anno ospiteranno eventi culturali, mostre e spettacoli per celebrare la ricchezza e la diversità delle culture europee.

Bad Ischl-Salzkammergut guarda sia al passato, ripensando ai momenti difficili della sua storia, sia al futuro, sviluppando modelli turistici più sostenibili nella regione. Tartu sta creando una città culturale rispettosa della natura che mira a mostrare il fascino delle piccole città europee. Bodø, la capitale culturale europea più settentrionale di tutti i tempi, mette in mostra la cultura artica e Sámi, dove la natura è sempre una compagna di vita.

l titolo di Capitale Europea della Cultura offre alle città l’opportunità di migliorare la propria immagine, promuovere il turismo sostenibile e stimolare il proprio sviluppo locale e regionale attraverso la cultura, rafforzando al contempo la propria rete a livello europeo. Ciò si traduce anche in benefici culturali, economici e sociali a lungo termine per le città e le regioni circostanti. Per essere selezionate, le città hanno dovuto mettere in atto un programma culturale con una forte dimensione europea, promuovendo la partecipazione attiva dei loro abitanti e delle loro comunità. La Commissione ha assegnato alle tre Capitali europee della cultura 2024 il Premio Melina Mercouri del valore di 1,5 milioni di euro, finanziato dal programma Europa creativa europea, in riconoscimento della qualità del loro processo preparatorio.

5 milioni di euro per sostenere le traduzioni letterarie e la promozione dei libri nell'ambito del nuovo bando Europa Creativa

La Commissione ha lanciato oggi il bando 2024 per la circolazione delle opere letterarie europee nell'ambito del programma Europa Creativa. Sostenuta da un budget di 5 milioni di euro, questa iniziativa mira a facilitare la traduzione, la pubblicazione, la distribuzione e la promozione di varie forme di opere di narrativa europee, inclusi romanzi, poesie e fumetti, attraverso circa 40 progetti.

Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, ha dichiarato: “Nel ricco arazzo del nostro patrimonio europeo, ogni lingua e genere letterario aggiunge una consistenza e un colore unici. Con 5 milioni di euro destinati a questa iniziativa a sostegno delle traduzioni letterarie e della promozione dei libri, apriamo le porte a mondi diversi, consentendo a romanzi, poesie e persino fumetti di raggiungere un nuovo pubblico. È così che scriviamo una storia europea più forte e vibrante, unendoci in una comprensione e in un apprezzamento condivisi."

Nel 2024, l’appello continuerà a sostenere l’Ucraina nel campo dei libri fornendo pubblicazioni ai rifugiati e agli sfollati in lingua ucraina.

La dimensione dei progetti finanziati varia da progetti su piccola scala (fino a 10 libri, 100 000 €), a progetti su scala media (fino a 20 libri, 200 000 €) e progetti su larga scala (almeno 21 libri, 300 € 000). I progetti devono rispettare le condizioni generali di ammissibilità e comprendere un minimo di cinque traduzioni. La scadenza per le candidature è il 16 aprile 2024.

Clotilde Lombardi Satriani

 

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La Giornata UE