La Giornata della Commissione 11/04/2024

11/04/2024

Il mondo si salva anche attraverso l'istruzione.

Oggi, si è svolto l'evento di alto livello  sull’istruzione nell’ambito della strategia europea "Global Gateway", che ha riunito la comunità educativa mondiale  per fare il punto sugli investimenti effettuati finora nel campo dell’istruzione, nonché incoraggiare nuovi investimenti in vista del Future Summit delle Nazioni Unite, che si terrà a settembre.

La commissaria per i Partenariati internazionali, Jutta Urpilainen, ha confermato il forte impegno dell'Unione europea a favore di un'istruzione di qualità, come dimostrato dai 3 miliardi di euro di finanziamenti stanziati per azioni nel campo dell'istruzione tra il 2021 e il 2023, che rappresentano circa il 13% del bilancio per partenariati internazionali. Ciò è in linea con la decisione del Commissario di aumentare la spesa per l’istruzione dal 7% ad almeno il 10% entro il 2027.

Nel corso dell'evento il Commissario ha firmato programmi per un importo complessivo di 245 milioni di euro. Questi programmi comprendono il sostegno all'istruzione delle ragazze in Zambia, il sostegno alla mobilità a fini di apprendimento e di ricerca in Nigeria, una nuova iniziativa Team Europe per i professionisti dell'insegnamento e della formazione in Africa, nonché il lancio di un'Accademia della gioventù Africa-Europa e di 15 nuove progetti a sostegno della mobilità accademica in Africa

Il Consiglio europeo della ricerca assegna 652 milioni di euro ai ricercatori europei. 

Il Consiglio europeo della ricerca (ECR) ha annunciato i nomi dei 255 lricercatori in Europa che riceveranno gli ERC Advanced.Grants.  Il finanziamento è tra i più prestigiosi e competitivi dell'UE e offre ai ricercatori senior l'opportunità di portare avanti  progetti di ricerca ambiziosi. Le sovvenzioni per un valore totale di 652 milioni di euro sono finanziate dal programma di ricerca e innovazione dell’UE  Horizon Europe. 

Le sovvenzioni annunciate sosterranno la ricerca c.d. di frontiera, all'avanguardia, dove a giocare un ruolo fondamentale è proprio la curiosità del ricercatore. in un’ampia gamma di ambiti, dalle scienze della vita e fisiche alle scienze sociali e umanistiche. I candidati prescelti svolgeranno le loro attività presso università e centri di ricerca in 19 Stati membri dell'UE e paesi associati al programma  Horizon Europe. Tra i paesi dell’UE, il maggior numero di sovvenzioni è andato a istituti in Germania (50), Francia (37) e Paesi Bassi (23). Tra i vincitori ci sono tedeschi (50 ricercatori), francesi (31), britannici (28), italiani (22) e cittadini di altre 28 nazioni. Il concorso ha attirato 1.829 proposte, di queste ne sono state  selezionate per il finanziamento circa il 14% . Le stime mostrano che le sovvenzioni creeranno 2.480 posti di lavoro nei team dei nuovi beneficiari.

La Commissione pubblica una Raccomandazione sulla crittografia post-quantistica

Oggi la Commissione ha pubblicato una raccomandazione sulla crittografia post-quantistica per incoraggiare gli Stati membri a sviluppare e attuare un approccio armonizzato in vista del compimento del passaggio all crittografia post-quantistica. Ciò contribuirà a garantire che le infrastrutture e i servizi digitali dell’UE siano sicuri nella prossima era digitale.

Sebbene le tecnologie quantistiche apporteranno molti vantaggi sia economici che  sociali, c'è il timore che i progressi nell’informatica quantistica rendano più semplice l’accesso ai dati sensibili da parte di soggetti malintenzionati, a meno che non venga migliorata la crittografia in Europa. È fondamentale dunque  che le comunicazioni rimangano protette in futuro per la sicurezza dei cittadini, delle società, delle economie e del mercato unico digitale dell’UE. La crittografia post-quantistica è una delle soluzioni a questa minaccia futura, poiché si basa su problemi matematici difficili da risolvere anche per i computer quantistici. Essendo una soluzione basata su software, la crittografia post-quantistica è compatibile con le infrastrutture esistenti in diversi settori e può quindi essere implementata in tempi relativamente brevi. 

La raccomandazione risponde alla necessità di un approccio coordinato alla transizione dell’Europa verso un’infrastruttura digitale sicura dal punto di vista quantistico. Aiuterà gli Stati membri a sviluppare una strategia coerente mentre migrano verso modalità più sicure per proteggere le proprie infrastrutture digitali. Ciò promuoverà l’interoperabilità tra i paesi, consentendo ai sistemi e ai servizi di funzionare senza problemi o ostacoli dovuti alle frontiere. La Raccomandazione integra il lavoro già svolto da molti paesi e a livello internazionale per sviluppare e selezionare algoritmi di crittografia post-quantistica per la fissazione di standard, grazie anche ai contributi forniti da progetti finanziati dall’UE, dal recente rapporto dell’Agenzia europea per la sicurezza informatica (ENISA), dalle discussioni sulla crittografia post-quantistica a livello internazionale, di recente ad esempio in seno al Consiglio per il Commercio e la Tecnologia UE-USA e per il  Cyber Dialogue.

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La Giornata UE