La Giornata della Commissione 08/09/2022

08/09/2022

Aiuti di Stato: il Quadro di valutazione 2021 mostra che le misure di aiuto di Stato COVID-19 hanno permesso di raggiungere livelli di sostegno senza precedenti, preservando al contempo la parità di condizioni

Il Quadro di valutazione degli aiuti di Stato 2021, pubblicato oggi dalla Commissione europea e relativo alla spesa per gli aiuti di Stato nel 2020, mostra il ruolo cruciale della politica degli aiuti di Stato nel preservare un mercato unico equo. Nel 2020, gli Stati membri hanno concesso 384,33 miliardi di euro nell'ambito delle misure di aiuto di Stato per tutti gli obiettivi, di cui 227,97 miliardi di euro hanno aiutato le imprese gravemente colpite dalla pandemia di coronavirus a rimanere vitali. Nel 2020 gli Stati membri e il Regno Unito hanno speso 384,33 miliardi di euro, pari a circa il 2,43% del loro PIL 2020 combinato, in aiuti di Stato per tutti gli obiettivi, esclusi gli aiuti alle ferrovie e ai servizi di interesse economico generale (SIEG). Mentre la spesa totale per le misure COVID-19 ha raggiunto 227,97 miliardi di euro, il sostegno pubblico per altre misure non correlate alla pandemia di coronavirus ha raggiunto 156,36 miliardi di euro (circa il 41% della spesa totale).

Aiuti di Stato: La Commissione approva un piano finlandese di 5 milioni di euro per sostenere i pescatori commerciali e le imprese di acquacoltura nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina

La Commissione europea ha approvato un piano finlandese di 5 milioni di euro per sostenere i pescatori commerciali e le imprese di acquacoltura nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina. Il piano me è stato approvato nell'ambito del Quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato in caso di crisi, adottato dalla Commissione il 23 marzo 2022 e modificato il 20 luglio 2022. L'aiuto (i) non supererà i 75.000 euro per beneficiario; e (ii) sarà concesso entro il 31 dicembre 2022. La Commissione ha concluso che il piano è necessario, appropriato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro di riferimento temporaneo per le crisi.

Fusioni: la Commissione approva l'impresa comune tra Asment de Temara e VEOM 

La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, la creazione di una joint venture tra Asment de Temara e Veolia Environmental Services Morocco ("VEOM"), entrambe con sede in Marocco. La joint venture svilupperà e gestirà una piattaforma di pretrattamento di rifiuti non pericolosi e pericolosi in Marocco. Asment de Temara gestisce una cementeria, otto impianti di calcestruzzo e un sito di aggregati. VEOM fa parte del gruppo Veolia, che ha sede in Francia e offre servizi globali di gestione dell'acqua, dei rifiuti e dell'energia. La Commissione ha concluso che la concentrazione proposta non solleva problemi di concorrenza, data l'assenza di attività dell'impresa comune nello Spazio economico europeo.

Luca Persiani

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