La Giornata della Commissione 04/12/2023

04/12/2023

L’UE approva la Dichiarazione internazionale sul clima e la salute in occasione della Giornata della salute della COP28

A margine della COP28, domenica 3 dicembre, a nome dell’UE, la Commissione ha approvato ufficialmente la Dichiarazione internazionale su Clima e Salute. L'approvazione è avvenuta negli Emirati Arabi Uniti nel contesto della Giornata della salute COP28, durante la quale si è tenuta la prima riunione ministeriale in materia di clima e salute, con la partecipazione del vicepresidente esecutivo per il Green Deal europe Maroš Šefčovič. I ministri hanno discusso le modalità per affrontare l'impatto dei cambiamenti climatici sulla salute e sui sistemi sanitari, sia attraverso le politiche che gli investimenti.

Si stima che circa 62.000 decessi siano collegati all’ondata di caldo che ha colpito l’Europa durante l’estate del 2022. Inoltre, l’aumento delle temperature sta portando nuove minacce al nostro continente, comprese le malattie trasmesse dalle zanzare e dall’acqua. A titolo di esempio, per affrontare questa sfida l’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) della Commissione sta investendo 120 milioni di euro per migliorare le rendere facilmente accessibili le contromisure mediche in caso di malattie trasmesse da vettori.

La Dichiarazione sul clima e sulla salute rappresenta un appello volontario internazionale per affrontare l’impatto negativo dei cambiamenti climatici sulla salute umana. Tutti i firmatari si impegnano a lavorare per promuovere sistemi sanitari più resilienti ai cambiamenti climatici, a basse emissioni di carbonio e sostenibili e a fare di più per proteggere le persone più vulnerabili e colpite dalla crisi climatica.

Il Vicepresidente esecutivo Šefčovič ha dichiarato: “La crisi climatica richiede una risposta globale, nel settore sanitario come in ogni altro ambito politico. Il cambiamento climatico ha un impatto enorme sulla salute, in particolare sui soggetti più vulnerabili. Questa Dichiarazione è un passo verso un approccio integrato tra strategie sanitarie e climatiche, fondamentale per garantire un futuro sostenibile per il nostro pianeta e i suoi cittadini”.

Le Giornate Europee dell'Energia della COP28 si concentrano sulla transizione verso l'energia pulita dopo il lancio del Global Pledge on Renewables and Energy Efficiency.

Oggi e domani (4-5 dicembre), la Commissione europea ospita le Giornate europee dell'energia presso la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) a Dubai. Per la prima volta, questa conferenza di alto livello si svolgerà nell'arco di due giorni e comprenderà 9 sessioni, trasmesse dal padiglione dell'UE a Dubai.

Gli eventi hanno luogo dopo che 121 paesi hanno aderito al Global Pledge on Renewables and Energy Efficiency, un’iniziativa lanciata congiuntamente dalla presidenza dell’UE e della COP28 e presentata dalla presidente von der Leyen al vertice mondiale sull’azione per il clima nel fine settimana. L’impegno fissa obiettivi globali per triplicare la capacità installata globale di energia rinnovabile e raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell’efficienza energetica entro il 2030 rispetto al decennio precedente. Il raggiungimento di questi obiettivi sosterrà la transizione verso un sistema energetico decarbonizzato e aiuterà a eliminare gradualmente i combustibili fossili. Questo fine settimana il presidente della Commissione ha anche annunciato 175 milioni di euro a sostegno del Manthrop Finance Sprint, e il vicepresidente esecutivo Maroš Šefčovič co-ospiterà la riunione ministeriale del Global Meater Pledge questa sera a Dubai.

La Commissione pubblica la sua relazione annuale sull'applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell'UE

La Commissione europea ha pubblicato oggi la sua relazione annuale sull'applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. a relazione si concentra sulla tutela giuridica e sull’accesso alla giustizia, in linea con la strategia 2020 per rafforzare l’applicazione della Carta dei diritti fondamentali nell’UE. Il rapporto fornisce una panoramica della legislazione UE pertinente e dei recenti sviluppi nell’accesso alla giustizia attraverso mezzi di ricorso giudiziari e extragiudiziali, e descrive in dettaglio il quadro giuridico completo che l’UE ha messo in atto per consentire un’equa risoluzione delle questioni legali attraverso servizi legali e giudiziari.

Le politiche delineate nel rapporto spaziano dagli sforzi per digitalizzare il sistema giudiziario, alla protezione delle vittime di reati o discriminazioni, al rafforzamento dei diritti dei consumatori e alla tutela dei diritti degli indagati o imputati nei procedimenti penali, e comprendono ambiti quali la tutela dell'ambiente, la tutela dei contenuti online regolamentazione e protezione dei dati. La relazione fornisce inoltre una panoramica dei risultati e delle sfide affrontate dagli Stati membri nel garantire un'efficace tutela giuridica nei settori disciplinati dal diritto dell'Unione.

Creato un nuovo partenariato di ampia portata per le competenze nel settore sanitario.

Con il sostegno della Commissione, le parti interessate del settore sanitario, comprese le aziende farmaceutiche e le università, hanno creato un partenariato di competenze su larga scala. Questo partenariato aumenterà la formazione in questo settore in Europa, che è essenziale per la prosperità industriale e sociale dell’UE. Questo settore si trova ad affrontare notevoli carenze di competenze e manodopera, che dovrebbero intensificarsi con la crescente domanda di prodotti e servizi sanitari, guidata dall’invecchiamento della popolazione europea. Questa nuova partnership che copre la produzione di prodotti farmaceutici, dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale integra la partnership esistente sulle competenze sanitarie nei servizi medici.

L’ambizione del partenariato è stabilire un modello comune di sviluppo delle competenze, in particolare nell’attuale contesto di trasformazioni ecologiche e digitali, mettendo in comune conoscenze, esperienze e risorse. L’obiettivo è facilitare iniziative di miglioramento delle competenze e riqualificazione professionale in tutto il settore sanitario, nonché promuovere opportunità di apprendistato e formazione sul posto di lavoro. Le esigenze concrete di competenze che verranno affrontate includono l'adattamento ai progressi tecnologici, la conformità normativa, la garanzia della qualità, nonché la catena di approvvigionamento, l'inventario e la gestione delle scorte e la distribuzione.

Inoltre, il partenariato si concentrerà sul rafforzamento del monitoraggio strategico delle esigenze di competenze del settore e sul monitoraggio di nuovi programmi di formazione in linea con le esigenze di competenze individuate. Contribuirà inoltre allo sviluppo di una strategia per le competenze per il settore sanitario europeo. 

Il Patto per le competenze è una delle iniziative faro della strategia europea per le competenze. Mira a mobilitare risorse e incentivare tutti i partner interessati ad adottare misure concrete per migliorare e riqualificare la forza lavoro nei principali ecosistemi industriali. Ad oggi, il patto ha formato più di 2 milioni di lavoratori, con 15.500 programmi di formazione aggiornati o ampliati e 160 milioni di euro investiti dai membri del patto in programmi di formazione. Contribuisce inoltre all’Anno europeo delle competenze e all’obiettivo principale dell’UE secondo cui entro il 2030 almeno il 60% di tutti gli adulti dovrebbe partecipare ogni anno alla formazione.

Clotilde Lombardi Satriani

Argomento
La Giornata UE