La Giornata della Commissione 04/03/2024

04/03/2024

L'Italia presenta la proposta di revisione del PNRR

L’Italia ha presentato oggi alla Commissione una richiesta di revisione mirata del suo PNRR. Le modifiche proposte sono tecniche e seguono la revisione completa del piano, adottato dal Consiglio l'8 dicembre 2023. Il piano italiano per la ripresa e la resilienza è composto da 194,4 miliardi di euro, di cui 71,8 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti. Comprende 66 riforme e 150 investimenti. Ad oggi la Commissione ha erogato più del 50% dei fondi stanziati all’Italia nell’ambito del Recovery and Resilience Facility, ovvero più di 102 miliardi di euro.

La Bulgaria e la Romania rafforzano la gestione comune delle frontiere

La Commissione europea avvia insieme con Bulgaria e Romania un'iniziativa quadro di cooperazione sulla gestione delle frontiere e della migrazione. Tale cooperazione si basa sui risultati positivi ottenuti  da parte dei due paesi nell'attuazione dei progetti pilota sulle procedure rapide di asilo e rimpatrio avviati nel marzo 2023 e consentono di passare da soluzioni ad hoc a soluzioni stabili.

Bulgaria e Romania hanno dato nuovo slancio agli sforzi congiunti nella gestione delle frontiere esterne e della migrazione. Attraverso gli accordi di cooperazione stabiliti oggi, i due paesi contribuiranno ulteriormente agli sforzi europei congiunti per affrontare la sicurezza dell’UE alle frontiere esterne e le sfide migratorie. Infatti, a partire dal 31 marzo 2024  l’acquis di Schengen sarà pienamente applicabile in Bulgaria e Romania e di conseguenza  i controlli alle frontiere aeree e marittime interne saranno revocati. In questo contesto, si è reso necessario prevedere azioni volte a rafforzare ulteriormente la cooperazione tra gli Stati membri, ad esempio, nel settore della cooperazione di polizia, per affrontare le relative sfide transfrontaliere. 

L’UE intensifica la cooperazione sulle energie rinnovabili con l’Azerbaigian

Venerdì scorso si è svolto a Baku il secondo incontro ministeriale dell'Advisory Council per l'energia verde UE-Azerbaigian, copresieduto dal commissario per l'Energia Kadri Simson. L’incontro è stato un momento importante per rafforzare la partnership nel campo delle energie rinnovabili. 

La  Commissione ha lavorato in particolare per facilitare un memorandum d’intesa (MoU) sulla cooperazione nel settore dell’energia eolica tra l’Agenzia azera per le energie rinnovabili e l’associazione industriale europea WindEurope. Venerdì il Commissario ha assistito alla firma del protocollo d’intesa, che aprirà la strada alle società europee di energia rinnovabile per sfruttare l’enorme potenziale di energia eolica dell’Azerbaigian, per contribuire a portare avanti la transizione verso l’energia pulita nella regione e per generare potenzialmente nuove energie rinnovabili. approvvigionamenti energetici per l’Europa.

Il Commissario per l'Energia, Kadri Simson, ha dichiarato: "La cooperazione energetica strategica tra l'UE e l'Azerbaigian ha dimostrato tutta la sua flessibilità e dinamismo. Nel 2019 c'era solo il gas all'orizzonte. Non oggi. Il corridoio meridionale del gas si è evoluto fino a diventare un forum per cooperazione anche su rinnovabili ed elettrificazione. Questo è un risultato straordinario e dimostra come questo progetto sia lungimirante e aperto al futuro. Abbiamo reso l’energia pulita una parte fondamentale delle relazioni bilaterali UE-Azerbaigian. La firma del Memorandum of Understanding la presenza delle società eoliche dell'UE a margine di questa riunione ministeriale rappresenta un passo molto importante."

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