La Giornata della Commissione 03/01/2022

03/01/2022

NextGenerationEU: la Commissione effettua il primo pagamento di 10 miliardi di euro alla Spagna nell'ambito del Recovery and Resilience Facility

Il 27 dicembre, la Commissione ha effettuato il primo pagamento alla Spagna di 10 miliardi di euro di sostegno finanziario non rimborsabile nell'ambito del Recovery and Resilience Facility. L'11 novembre 2021, la Spagna ha presentato alla Commissione una prima richiesta di pagamento RIF per 10 miliardi di euro. Il 3 dicembre 2021 la Commissione ha adottato una valutazione preliminare positiva della richiesta di pagamento della Spagna. Il piano globale di recupero e resilienza per la Spagna sarà finanziato con 69,5 miliardi di euro di sovvenzioni.

NextGenerationEU: La Commissione riceve dalla Grecia una richiesta di pagamento di 3,6 miliardi di euro nell'ambito del Recovery and Resilience Facility

Il 29 dicembre 2021 la Commissione ha ricevuto la prima richiesta di pagamento dalla Grecia nell'ambito del Recovery and Resilience Facility. La Grecia ha inviato alla Commissione una richiesta di erogazione di 3,6 miliardi di euro di sostegno finanziario. Il piano globale di ripresa e resilienza della Grecia sarà finanziato da 17,77 miliardi di euro in sovvenzioni e 12,73 miliardi di euro in prestiti. La Commissione ha ora due mesi per valutare la richiesta. Invierà quindi la sua valutazione preliminare del rispetto da parte della Grecia delle tappe e degli obiettivi richiesti per questo pagamento al Comitato economico e finanziario (CEF) del Consiglio.

NextGenerationEU: La Commissione riceve dall'Italia una richiesta di pagamento di 21 miliardi di euro nell'ambito del Recovery and Resilience Facility

Il 30 dicembre 2021 la Commissione ha ricevuto la prima richiesta di pagamento dall'Italia nell'ambito del Recovery and Resilience Facility. L'Italia ha inviato una richiesta alla Commissione per un esborso di 21 miliardi di euro di sostegno finanziario. Il piano complessivo di ripresa e resilienza dell'Italia sarà finanziato da 68,9 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti. La Commissione ha ora due mesi per valutare la richiesta. Poi invierà la sua valutazione preliminare del rispetto da parte dell'Italia delle tappe e degli obiettivi richiesti per questo pagamento al Comitato economico e finanziario del Consiglio.

Contratti digitali: Entrano in vigore le norme UE sul contenuto digitale e sulla vendita di beni

Il 1° gennaio sono entrate in vigore le nuove regole dell'UE sui contenuti digitali e sulla vendita di beni. D'ora in poi, sarà più facile per i consumatori e le imprese acquistare e vendere contenuti digitali, servizi e beni digitali e "beni intelligenti" in tutta l'UE. Con le nuove regole sui contratti digitali, i consumatori saranno protetti quando il contenuto digitale e i servizi digitali sono difettosi. La direttiva sulla vendita di beni garantirà lo stesso livello di protezione per i consumatori quando acquistano online da tutta l'UE o in un negozio, e copre tutti i beni, compresi quelli con componenti digitali. Durante il primo anno, spetterà al venditore provare che il bene non era difettoso fin dall'inizio. La maggior parte degli Stati membri ha pienamente recepito sia la direttiva sui contenuti digitali che quella sulla vendita di beni. La Commissione monitorerà attentamente il recepimento per i restanti Stati membri.

Luca Persiani

Autore
Luca Persiani
Argomento
La Giornata UE