La Giornata della Commissione 02/12/2022

02/12/2022

Ucraina: La Commissione propone di considerare reato la violazione delle sanzioni dell'UE

La Commissione europea presenta oggi una proposta per armonizzare i reati e le sanzioni penali per la violazione delle misure restrittive dell'UE. Mentre l'aggressione russa all'Ucraina è in corso, è fondamentale che le misure restrittive dell'UE siano pienamente attuate e che la violazione di tali misure non dia frutti. L'attuazione delle misure restrittive dell'UE dimostra la complessità di individuare i beni di proprietà degli oligarchi, che li nascondono in diverse giurisdizioni attraverso elaborate strutture legali e finanziarie. La proposta stabilisce norme comuni dell'UE che renderanno più facile indagare, perseguire e punire le violazioni delle misure restrittive in tutti gli Stati membri. A seconda del reato, la singola persona potrebbe essere soggetta a una pena massima di cinque anni di carcere; le società potrebbero essere soggette a sanzioni non inferiori al 5% del fatturato mondiale totale.

L'UE e il Giappone intensificano la cooperazione sull'idrogeno

L'UE e il Giappone hanno intensificato oggi la loro cooperazione in materia di idrogeno con la firma di un memorandum di cooperazione per stimolare l'innovazione e sviluppare un mercato internazionale dell'idrogeno. In qualità di leader nella tecnologia dell'idrogeno, l'UE e il Giappone collaboreranno per una produzione, un commercio, un trasporto, uno stoccaggio, una distribuzione e un utilizzo sostenibili e accessibili dell'idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio. La cooperazione contribuirà a creare un mercato globale dell'idrogeno basato su regole e trasparente, senza distorsioni per il commercio e gli investimenti. Il memorandum individua una serie di aree in cui i governi, gli operatori industriali, gli istituti di ricerca e le autorità locali dell'UE e del Giappone saranno incoraggiati a cooperare, come ad esempio: politiche, regolamenti, ricerca, sviluppo di progetti, istruzione e riqualificazione della forza lavoro.

La Commissione accoglie con favore l'accordo politico sulle nuove norme UE per il credito al consumo

La Commissione europea accoglie con favore l'accordo politico provvisorio raggiunto ieri tra il Parlamento europeo e il Consiglio sugli elementi fondamentali delle nuove norme UE in materia di credito al consumo, a seguito della proposta della Commissione del giugno 2021. Con questo accordo, la direttiva sul credito al consumo viene rivista per garantire che sia adattata all'era digitale, fornendo una maggiore protezione ai consumatori che fanno credito online. Le nuove norme riguarderanno le nuove forme di credito spesso proposte online, come i programmi "compra ora paga dopo" e i prestiti a breve termine e ad alto costo, per garantire che i consumatori siano protetti dai rischi che tali crediti possono comportare.

Luca Persiani

Argomento
La Giornata UE