La Giornata della Commissione 27/07/2022

27/07/2022

La Commissione adotta una deroga temporanea a breve termine alle norme di politica agricola per aumentare la produzione di cereali

Su richiesta degli Stati membri dell'UE, la Commissione ha adottato oggi una deroga temporanea di breve durata alle norme sulla rotazione delle colture e sul mantenimento di elementi non produttivi sui terreni coltivabili. Data l'importanza di queste norme BCAA (Buone condizioni agronomiche e ambientali) per gli obiettivi di conservazione del potenziale del suolo e di miglioramento della biodiversità nelle aziende agricole, in vista della redditività a lungo termine del settore e del mantenimento del potenziale di produzione alimentare, la deroga proposta è temporanea: è limitata sia all'anno di applicazione 2023 sia a quanto strettamente necessario per affrontare le preoccupazioni di sicurezza alimentare globale derivanti dall'aggressione militare russa all'Ucraina - le colture tipicamente coltivate per l'alimentazione animale (mais e soia) non sono quindi interessate.

Erasmus+: 44 "università europee" cooperano a livello transnazionale e interdisciplinare

La Commissione ha annunciato oggi i risultati dell'invito a presentare proposte per il 2022 nell'ambito dell'Iniziativa delle università europee: con un bilancio record di 272 milioni di euro da parte di Erasmus+, 16 alleanze universitarie europee esistenti continueranno a essere sostenute e quattro nuove alleanze potranno avviare la loro cooperazione. Con le 24 alleanze selezionate nel 2020, sono ora presenti in totale 44 università europee, che riuniscono 340 istituti di istruzione superiore in città capitali e regioni remote di 31 Paesi. Ogni alleanza riceve un budget fino a 14,4 milioni di euro dal programma Erasmus+ per un periodo di quattro anni. Si tratta di un aumento significativo rispetto al massimo di 5 milioni di euro per tre anni concesso nei bandi precedenti.

Ottavo programma d'azione per l'ambiente: l'UE misura i progressi verso gli obiettivi ambientali e climatici del Green Deal

La Commissione ha presentato ieri un elenco di indicatori chiave per monitorare i progressi verso gli obiettivi ambientali e climatici dell'UE per il 2030 e la visione a lungo termine per il 2050 di "Vivere bene nel nostro pianeta". Il nuovo quadro di monitoraggio per l'8° Programma d'azione per l'ambiente, frutto di intense consultazioni con le parti interessate e gli Stati membri, mira a promuovere la trasparenza e a informare i cittadini europei sull'impatto della politica climatica e ambientale dell'UE. Questi indicatori riferiranno sui progressi compiuti verso il benessere ambientale, compresi gli aspetti economici e sociali. Potrebbero quindi contribuire a sviluppare la misurazione della salute delle nostre economie e società sulla base del benessere, andando oltre il più noto indicatore economico, il PIL. La Commissione riferirà annualmente sui progressi compiuti, sulla base del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente a partire dal 2023, utilizzando gli indicatori chiave selezionati.

Luca Persiani

Argomento
La Giornata UE