La Giornata della Commissione 15/05/2023

15/05/2023

Le norme UE per le chiamate intra-UE proteggono efficacemente i cittadini dai prezzi eccessivi

La relazione di valutazione della Commissione e i risultati di un sondaggio Eurobarometro sull'impatto delle norme che garantiscono chiamate intra-UE a prezzi accessibili dimostrano che le misure dell'UE si sono dimostrate efficaci: dal 2019 i cittadini europei hanno beneficiato di prezzi al dettaglio più bassi per le chiamate che hanno origine in uno Stato membro e terminano in altri Paesi dell'UE. Secondo l'indagine, i consumatori beneficiano in media di riduzioni di prezzo superiori al 60%. Inoltre, il 27% dei consumatori dell'UE comunica con persone di altri Paesi dell'UE almeno più volte al mese per telefono, SMS o Internet.

L'analisi dei risultati della consultazione esplorativa su "Il futuro del settore delle comunicazioni elettroniche e delle sue infrastrutture", aperta fino al 19 maggio 2023, sarà seguita da una nuova valutazione. La valutazione complessiva sarà utilizzata per decidere le fasi successive.

Aiuti di Stato: La Commissione non ritiene che la Polonia abbia concesso aiuti al distributore di giornali RUCH

La Commissione europea ha concluso che alcune misure di sostegno finanziario a favore della società polacca RUCH S.A ("RUCH") non costituiscono aiuti di Stato ai sensi delle norme UE. RUCH opera nel settore dei beni di consumo a rapida rotazione, compresa la distribuzione di stampa in Polonia

Nel 2019 la Commissione ha ricevuto una denuncia da parte di un concorrente, secondo il quale RUCH avrebbe beneficiato di un sostegno di liquidità di circa 58,9 milioni di euro (281,6 milioni di zloty) concesso da tre società in cui lo Stato polacco possiede azioni. RUCH si trovava in difficoltà finanziarie dal 2012. Le misure di ristrutturazione concesse nell'ambito di una procedura di ristrutturazione controllata dal tribunale comprendevano: (i) una garanzia, un finanziamento esteso e una cancellazione del debito forniti da Alior Bank, (ii) una garanzia fornita da PZU e (iii) una serie di accordi conclusi con PKN Orlen, compresa l'acquisizione di RUCH da parte di PKN Orlen.

Aiuti di Stato: La Commissione approva un piano polacco da 122,6 milioni di euro per sostenere i produttori agricoli nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina

La Commissione europea ha approvato un piano polacco da circa 122,6 milioni di euro (561,6 milioni di zloty) per sostenere il settore della produzione agricola primaria nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina. La Commissione ha constatato che il piano polacco è in linea con le condizioni stabilite nel Quadro di riferimento temporaneo per la crisi. In particolare, l'aiuto (i) non supererà i 250.000 euro per beneficiario; e (ii) sarà concesso entro il 31 dicembre 2023. La Commissione ha concluso che il piano è necessario, appropriato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro di riferimento temporaneo per le crisi e la transizione. Su questa base, la Commissione ha approvato il piano in base alle norme UE sugli aiuti di Stato.

Luca Persiani

Argomento
La Giornata UE