La giornata della Commissione 06/01/2022

06/01/2022

Inizio solido per il passaggio all'euro della Croazia

A quasi una settimana dall'ingresso della Croazia nell'area dell'euro, un'indagine della Commissione rileva che il passaggio all'euro è progredito bene nella sua fase iniziale. Il passaggio all'euro è avvenuto il 1° gennaio 2023, segnando una tappa importante per la Croazia, l'area dell'euro e l'intera UE. Una buona parte (51%) dei pagamenti in contanti nei negozi è stata effettuata in euro solo il 5 gennaio. La maggior parte delle transazioni (93%) ha portato i consumatori a ricevere il resto solo in euro. Il 35% dei cittadini croati intervistati ha dichiarato di portare con sé solo banconote in euro, mentre il 36% ha dichiarato di portare solo monete in euro.  Il ritiro dalla circolazione delle banconote e delle monete in kune è iniziato nel dicembre 2022. Al 31 dicembre, il 55% delle banconote in kune e un terzo delle monete in kune erano già state ritirate.

Politica di coesione dell'UE: Oltre 145 milioni di euro per modernizzare l'infrastruttura ferroviaria nelle regioni polacche

La Commissione ha approvato oggi un investimento di oltre 145 milioni di euro del Fondo di coesione per l'ammodernamento e l'elettrificazione di un tratto di linea ferroviaria tra Ełk e Giżycko in Polonia. Lungo i 49 chilometri della tratta ferroviaria, il progetto migliorerà le condizioni dei binari e garantirà l'elettrificazione. La ricostruzione del sistema di drenaggio garantirà i collegamenti per l'alimentazione dell'intera sezione Ełk-Korsze. Saranno installate linee di contatto aeree e linee di alimentazione. I lavori prevedono anche la sostituzione e il rinforzo del materiale sottostante i binari per consentire il passaggio dei treni più pesanti.

Salute pubblica: più tempo per certificare i dispositivi medici per mitigare i rischi di carenze

La Commissione ha adottato oggi una proposta per concedere più tempo per la certificazione dei dispositivi medici al fine di mitigare il rischio di carenze. La proposta introduce un periodo di transizione più lungo per adattarsi alle nuove norme, come previsto dal regolamento sui dispositivi medici. Le nuove scadenze dipendono dalla categoria di rischio dei dispositivi medici e garantiranno ai pazienti un accesso continuo ai dispositivi medici. Inoltre, consentirà ai dispositivi medici immessi sul mercato in base all'attuale quadro normativo e ancora disponibili di rimanere sul mercato (cioè non ci sarà una data di "liquidazione delle scorte"). I dispositivi medici svolgono un ruolo fondamentale nel salvare vite umane, fornendo soluzioni sanitarie innovative per la diagnosi, la prevenzione, il monitoraggio, il trattamento o l'attenuazione delle malattie. Nell'aprile 2017, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato il Regolamento (UE) 2017/745 e il Regolamento (UE) 2017/746 per rafforzare il quadro normativo per i dispositivi medici e i dispositivi medico-diagnostici in vitro. In occasione del Consiglio EPSCO del 9 dicembre 2022, i ministri della Salute dell'UE hanno chiesto alla Commissione di presentare rapidamente una proposta per estendere il periodo di transizione nel regolamento sui dispositivi medici.

Luca Persiani

Argomento
La Giornata UE