Coordinamento delle politiche economiche: la Commissione definisce gli orientamenti per contribuire ad affrontare la crisi energetica e rendere l'Europa più verde e più digitale

22/11/2022

Oggi la Commissione ha avviato il ciclo del semestre europeo 2023 per il coordinamento delle politiche economiche. Il pacchetto si basa sulle previsioni economiche dell'autunno 2022, che hanno mostrato che dopo una prima metà dell'anno forte, l'economia dell'UE è ora entrata in una fase molto più difficile. Mentre un'azione politica rapida e ben coordinata durante la pandemia di COVID-19 continua a dare i suoi frutti, le conseguenze dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia pongono l'UE di fronte a sfide molteplici e complesse. I prezzi dell'energia al picco storico, i tassi di inflazione elevati, le carenze nell’ approvvigionamento energetico, l'aumento dei livelli e dei costi di indebitamento  incidono sull'attività economica ed erodono  il potere d'acquisto delle famiglie.

Queste sfide richiedono un'azione coordinata per garantire un approvvigionamento energetico adeguato e conveniente, salvaguardare la stabilità economica e finanziaria e proteggere le famiglie e le imprese vulnerabili, preservando nel contempo la sostenibilità delle finanze pubbliche. Allo stesso tempo, è necessaria un'azione rapida per promuovere la crescita potenziale e la creazione di posti di lavoro di qualità e realizzare le transizioni verde e digitale. Il coordinamento delle politiche economiche attraverso il semestre europeo serve ad aiutare gli Stati membri a raggiungere questi obiettivi stabilendo priorità e fornendo orientamenti politici chiari e ben coordinati per l'anno a venire.

L'analisi annuale della crescita sostenibile di quest'anno propone un programma ambizioso per rafforzare ulteriormente le risposte politiche coordinate dell'UE per mitigare gli impatti negativi degli shock energetici a breve termine. Allo stesso tempo, è fondamentale continuare ad aumentare la resilienza sociale ed economica e promuovere una crescita sostenibile e inclusiva a medio termine, mantenendo nel contempo la flessibilità per affrontare le nuove sfide. Questo approccio è in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, che sono parte integrante del semestre europeo.

C. Lombardi Satriani

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